Ognuno sarà responsabile per ciò che non ha fatto!

Il 22 agosto avevamo scritto in riferimento agli aiuti
affitto: “noi speriamo che anche il
Comune di Rapallo TERRA’ CONTO DEI NUOVI ” BISOGNOSI” …. Ma non posso che sentirmi delusa ed anche un po’ amareggiata nel leggere nella delibera di Giunta l’elenco dei
requisiti richiesti dal nuovo
bando del nostro Comune per poter accedere a tali aiuti, che tra parentesi, a gran voce avevamo sollecitato proprio perché a contatto con più
di 100 famiglie in stato di bisogno a causa diretta o indiretta del Covid 19,
che abbiamo cercato e cerco di aiutare.
SIAMO IN EMERGENZA , quindi non si
possono, a mio avviso, emanare bandi basati
su vecchi criteri , si deve tener conto della nuova realtà, dei nuovi e urgenti
bisogni. Quelli da noi segnalati già
da maggio, al Consigliere Regionale Claudio Muzio che ha ben capito e portato avanti il nostro accorato appello sino
al risultato di questa ulteriore tranche
di 66.000 Euro erogata al nostro Comune. Gli urgenti bisogni non sono
solo coloro che purtroppo hanno già
avuto in passato difficoltà , con un ISEEE 2019 basso, ma sono anche quelli NUOVI, soprattutto lavoratori stagionali che NON son
stati richiamati al lavoro a causa della chiusura da Covid 19 e/o per il dimezzamento di posti a sedere in
Ristoranti, Stabilimenti balneari ecc.,
derivanti proprio dalle norme di sicurezza. Persone che NON HANNO AVUTO NEPPURE LA CASSA INTEGRAZIONE, proprio per la
particolarità del loro contratto, che da Aprile, hanno il piatto vuoto e son
stati aiutati grazie ad ASSOCIAZIONI private o PARROCCHIE, perchè privi di quei
“consueti” requisiti che avrebbero
permesso loro di essere aiutati dalle Istituzioni, già, perchè questi nuovi
poveri l’anno scorso avevano magari un ISEE di poco superiore ai 16.700 Euro. ESCLUSI
per questo, che sempre per questo sono INVISIBILI agli occhi istituzionali . Non si può quindi adoperare come parametro
l’ ISEEE 2019 inferiore a 16.700 euro nucleo famigliare, è troppo LIMITATIVO e non è equo. Logica ed
emergenza impone che chi può dimostrare che per causa COVID è
senza lavoro e non ha quest’anno un
reddito sufficiente, possa
accedere agli aiuti !
Restando ancorati a vecchi schemi
sembra quasi che si dividano in due categorie le persone da aiutare. La
morosità incolpevole, il piatto vuoto a tavola sono uguali per tutti, non
esistono “i miei bisognosi” e i “tuoi bisognosi” IL BISOGNO QUANDO c’è, NON HA
DIFFERENZE, ed è nostro preciso dovere provvedere, soprattutto se
siamo a conoscenza del disagio!
Nel mio piccolo NON MI ARRENDO e non mi voglio arrendere nella speranza siano apportate modifiche, aiuterò chi riuscirò ad aiutare e lotterò al fianco di chi ha bisogno, ma RICORDIAMOCI TUTTI che quando nel primo trimestre 2021 vedremo serrande abbassarsi, famiglie rovinate e spero nulla di peggio… non si potrà dare solo la colpa al Governo, ognuno di noi sarà responsabile per ciò che NON HA FATTO.

I commenti sono chiusi