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Articoli taggati ‘cultura’

9
Ott

Protocollata “la difesa” della Fontana del Polpo”

Dopo quanto letto negli articoli usciti su alcuni giornali riguardante la Fontana del Polpo, questa mattina abbiamo protocollato le nostre argomentazioni. É indubbio che tutta l’area di Via Milite Ignoto sia già stata deturpata in conseguenza della nuova copertura del
S. Francesco.
Salvare almeno il ruolo storico della Fontana del Polpo é il minimo che si possa chiedere per non stravolgere del tutto uno dei luoghi più importanti della nostra Città. Ci é stato comunicato che  il 16 p.v. avremo un incontro con la Sindaco e i progettisti e spiegheremo il perché ci stiamo battendo, ben illustrato in ciò che si é protocollato e che qui riportiamo.

Oggetto: la Storica Fontana del Polpo opera di Italo Primi

“La nuova piazza del polpo non può essere concepita senza il polpo al centro non solo della piazza stessa, ma anche di ogni possibile progetto o discussione”

Questo é scritto nel programma dell’attuale Sindaco Elisabetta Ricci,  in  merito alla richiesta popolare di una più adeguata collocazione e realizzazione della Fontana del Polpo rispetto al progetto.

Dopo le voci poco rassicuranti arrivate da più parti, non vorremmo che anche il Polpo sia diventato oggetto di una battaglia interna tra le due correnti della maggioranza come abbiamo visto per altri argomenti.
Perciò siamo ad illustrare quanto segue.

Ben consci che ci siano  priorità ben più rilevanti di questa, riteniamo che in questo caso, dopo  quanto ci è stato riferito,  oltre  ad ignorare l’opinione dei tanti cittadini che hanno firmato una spontanea petizione ,  si disattenderebbe  un punto del programma che ricordiamo è stato di fatto accettato e sottofirmato da tutte le liste che hanno appoggiato il Sindaco Elisabetta Ricci.

Si é chiesto  di ridare alla Fontana  del Polpo la sua storica importanza non per mero sentimentalismo o nostalgia come in molti hanno voluto far credere,  ma argomentando con  riferimenti storici e artistici e con pareri tecnici competenti .
Sappiamo bene che nella sua posizione originaria non può più essere collocata,  in quanto oggi  c’é una strada e  sappiamo che “ rimetterla al centro”  non lo s’intende in senso geometrico.

La Fontana cosi come realizzata nel progetto  e nel luogo in cui è stata posizionata,  a ridosso del Castello, a nostro avviso non tiene conto:

  • Di  ciò che la fontana del “ Polpo” nella sua totalità  abbia sempre rappresentato dal 1954 ad oggi da  un punto di vista storico, punto di riferimento identitario, immagine di un simbolo cittadino che ha fatto il giro del mondo.
  • Che il suo valore artistico non si limitava alla sola scultura del polpo realizzata da Italo Primi,  ma nel suo insieme con le ca. 28 conchiglie in bronzo che fungevano da ugelli, ove anche gli zampilli d’acqua così concepiti, si armonizzavano ed erano un tutt’uno  con la forma del polpo collocato al centro. 
  • La nuova realizzazione declassa quella che era un’opera d’arte.
  • La  scultura assume il ruolo di una semplice decorazione in una delle tre vasche progettate.
  • Relega la fontana  a ruolo secondario e subalterno al Castello che é già oggetto di per sé di mete turistiche. 
  • Riduce di molto lo spazio pedonale così ampliato che invece sarebbe idoneo ad accogliere  i tanti turisti che qui fanno sosta.

Per non tradire il suo ruolo storico la Fontana deve riassumere la sua centralità di simbolo cittadino, per questo i firmatari della petizione sin da subito hanno proposto due collocazioni, una al centro della nuova rotonda, l’altra nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi. Da sopralluogo effettuato si è dovuto scartare purtroppo la prima ipotesi in quanto la nuova rotonda  è collocata più ad est e ha un diametro di molto ridotto per accogliere degnamente il Polpo che misura ca. quattro metri, inoltre per l’aumentato traffico di quella zona sarebbe poco fruibile.
Ecco il perché e le nostre argomentazioni per la seconda proposta.

Nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi, la Fontana del Polpo,

  • che dovrebbe ricordare per forma e materiali quella storica, riutilizzando anche le conchiglie di bronzo, riprenderebbe la sua importanza,
  • Tornerebbe ad essere centro e punto di incontro della vita cittadina e soggetto protagonista  delle foto col castello di sfondo,   che hanno portato Rapallo nel mondo in questi 70 anni e non una semplice appendice.
  • Valorizzerebbe quella che di fatto é la porta est del nostro centro storico.
  • Diventerebbe anche il trait d’union tra l’antico borgo e la modernità di linee essenziali di quella che sarà la nuova copertura del S.Francesco.
  • Non rallenterebbe l’inizio dei lavori in quanto questi son già stati programmati in 12  “micro lotti”
  •  e non interesserebbe l’area dove sono presenti i pozzetti d’ispezione dei sottoservizi.
  • Resterebbe lo spazio per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso
  • e non da ultimo ingloberebbe le due aiuole esistenti,  ridisegnando quell’area anche col verde, degno biglietto da visita di una Città Turistica.

Per tutto questo e per chi ci ha creduto,  invitiamo l’ Amministrazione a tener fede al programma perché per ogni opera si possono trovare ostacoli oppure  superarli… dipende solo dalla volonta’.
Invitiamo i Consiglieri di Minoranza, che condividono il nostro pensiero, ad adoperarsi per  preservare il ruolo storico della Fontana del Polpo.

Si allegano due cartoline ben rappresentative di quanto esposto e il rendering pubblicato
del nuovo progetto.
Rapallo, 08 ottobre 2024
il Presidente e  il Direttivo Circolo della Pulce


3
Ott

La Sindaco si rimangia le promesse sul “Polpo”?

OGGI RIUNIONE URGENTE DI DIRETTIVO

VOGLIAMO CREDERE CHE SI TROVERÀ’ UNA SOLUZIONE, non possiamo né vogliamo pensare che si tradiscano i cittadini che anche per questo l’hanno votata e chiediamo che NON SI USI IL POLPO PER UNA BATTAGLIA POLITICA! IL POLPO SIA RISPETTO DELLA STORIA E CULTURA DELLA NOSTRA CITTA’! (nella foto dell’articolo, la consegna della petizione popolare e le firme a corredo, a luglio)

27
Mag

“PANE e PAROLE SCRITTE non si buttano mai!”

“PANE e PAROLE SCRITTE NON SI BUTTANO MAI!” Questa è la frase con cui son cresciuta e che mi ripeteva mia madre, in un’ epoca in cui anche le briciole si raccoglievano e noi bambini le pestavamo nel mortaio per poi riutilizzarle come pan grattato.
In quel tempo che sembra così lontano, ma vi assicuro io non sono così vecchia, ove avere una libreria in casa era da ricchi, in cui comperare l’enciclopedia TRECCANI lo si faceva a rate, e… quando ti arrivava era un sogno coltivato da tempo che ti faceva sentire importante, ti faceva dire “ce l’ho fatta”.

Per sfogliarla e leggerla dovevi chiedere il permesso e lavarti prima bene bene le mani e voltavi le pagine con attenzione come se fossero di cristallo. Quante cose ho imparato da quelle pagine, e quante ricerche scolastiche fatte grazie a quei volumi!!!

Sì, PANE e LIBRI ERANO IL CIBO, la vita, ciò che di più importante i nostri genitori usciti dalla guerra, volevano non mancasse per i figli.

Ora da tempo sto assistendo incredula al David di Michelangelo con “le mutande”, ai 7 nani di Biancaneve “sfruttati” perché vanno in miniera, al Principe che diventa “sessista” mentre bacia la bella addormentata e chi più ne ha più ne metta ed ora si arriva anche a sparare sulla Divina Commedia…

TUTTO QUESTO non ha nulla a che fare col “rispetto dei diritti”, QUESTA É UNA IDIOZIA. Credo che sia giunto il momento che qualcuno lo dica e fermi questo novello “Stupro della Biblioteca di Lovanio “ E sia ben chiaro io non sto difendendo la Divina Commedia perché Italiana, io voglio difendere ogni libro di qualunque autore, di qualunque etnia o confessione, di qualunque Paese… lasciandoli cosí come son stati scritti, insegnando magari (che é alla base di ogni vero giudizio) a contestualizzare opere e fatti nel tempo in cui son nati e se qualcosa di quelle opere ci “disturba” dentro il nostro nuovo modo di vedere il mondo, che diventi spunto semmai di riflessioni, di dibattiti, di analisi, di percorsi di studio…

FERMIAMOCI! se non basta più il buon senso, chi può, SCRIVA DELLE NORME o delle LEGGI, perché in questa frenesia di “rispettare i diritti di tutti” la prima che deve essere rispettata é proprio la CULTURA, in tutte le sue forme, perché é solo salvandola e comprendendola che possiamo diventare “migliori” e scrivere nuove pagine degne da lasciare intatte a chi verrà. (CONDIVIDETE questo link se la pensate cosí. Grazie)
Nadiamaliamolinaris 26.05.24

21
Mag

RACCOLTA FIRME  per la FONTANA del POLPO è già una VITTORIA

RACCOLTA FIRME  per la FONTANA del POLPO è già una VITTORIA

Abbiamo superato di gran lunga l’obbiettivo che ci eravamo posti delle 500 firme, raggiungendo il numero di 850. Chi volesse ancora firmare può comunque ancora farlo, presso la Gelateria Frigidarium, il Bar L’Angolino di Corso Assereto, il Bar L’ Ultima Spiaggia di S. Michele di Pagana o presso l’Agenzia Abita Immobiliare nel Porto Carlo Riva. Protocolleremo infatti formale richiesta per modificare il progetto esistente, dopo le elezioni indirizzandola  al “nuovo sindaco che verrà”. Una VITTORIA l’abbiamo già ottenuta però,  perché  tutti insieme firmando abbiamo portato in primo piano la nostra Fontana, tanto che tre dei candidati Sindaco, Elisabetta Ricci, Armando Ezio Capurro e Andrea Carannante hanno già rilasciato dichiarazioni pubbliche a favore di una modifica al progetto  approvato, impegnandosi a dare una più idonea collocazione alla Fontana del Polpo. Certamente non ci adagiamo sugli allori e in caso di loro vittoria, veglieremo affinchè si concretizzi ciò che hanno promesso.

In molti ci state scrivendo preoccupati dai lavori che in questi giorni  gli operai stanno eseguendo sulla soletta del S. Francesco  e che questo possa annullare il nostro sforzo  di raccolta firme. Da quel che sappiamo i lavori sono finalizzati solamente ad aprire alle auto il passaggio sul S. Francesco in vista dell’estate per decongestionare la Passeggiata mare dal traffico tornando ad una parziale normalità.
Continuiamo comunque, insieme a tutti voi a monitorare, noi porteremo sino in fondo il nostro e vostro proposito a costo di incatenarci in mezzo alla rotonda. Grazie a tutti, salviamo il salvabile!   (foto di Maurizio Gaetano Cesari)

21
Apr

ARTE, STORIA, CULTURA e TRADIZIONI

ed ora parliamo di CULTURA e TRADIZIONI.
Oltre che bottega di una ECCELLENZA del territorio direi che è l’ UNICA BOTTEGA rimasta completamente autentica come quando è nata, senza rimaneggiamenti . ORA CHIEDO al Sindaco che sempre fa i video quando apre una nuova attività, all’Assessore al Turismo e a chi a Rapallo si occupa di Cultura e Tradizioni (?) che cosa intendano fare.
Sarebbe bello magari per NON PERDERE QUESTO PATRIMONIO che lo acquisisse il Comune per darlo come punto di lavoro e vendita alle ASSOCIAZIONI di MERLETTAIE presenti sul nostro territorio, LEGARLO AL NOSTRO MUSEO DEL MERLETTO, sempre sottovalutato e poco valorizzato che è IL PIU’ GRANDE MUSEO DEL MERLETTO D’ITALIA, inviando i turisti a visitare entrambi e magari a fare acquisti proprio nella storica bottega dove potrebbero vedere le nostre MERLETTAIE sull’uscio, all’opera coi fuselli tra le mani. CERTO è che il SILENZIO DELLA AMMINISTRAZIONE su questa ennesima CHIUSURA MI SCONCERTA e lascia supporre un disinteresse sia per la nostra CULTURA che per la STORIA e le TRADIZIONI.
Nadia Molinaris
si ringraziano Laura Mastrangelo ed Elisabetta Ricci per essersi subito attivate ed attendiamo fiduciosi

4
Ago

Invito all’ Ascolto e il Confronto

Il 14 Agosto, sul  piazzale di Montallegro a partire dalle ore 20.45, L’ASCOLTO e il CONFRONTO.
 Una “Assunta in famiglia”, una sera da passare insieme tra culture diverse, suoni e fede davanti al Quadretto che per l’occasione,  in una riproduzione di un metro per 70 cm., sarà  visto con gli occhi di Ortodossi, Musulmani e Cattolici. Interverranno il dott. Giorgio Karalis, la Sig.ra El Faissi Amal,  S.E. Mons. Nicolò Anselmi  e quale moderatore Don Federico Pichetto.

Preceduto da un concerto di campane suonate a mano da Giorgio Costa, il Mo. Prof. Paolo Gaviglio  eseguirà brani a tema con diverse “trombe” in un raffronto di sonorità  differenti. Il concerto proseguirà  anche durante il successivo mini rinfresco in cui avremo l’occasione per scambiarci opinioni.  A seguire breve  Fiaccolata lungo la via del Pellegrino e la S. Messa di mezzanotte.
Garantito il servizio della Funivia sino alle ore 19.00 e dalle ore 21.00 all’una sino a richieste ultimate.

Chi lo desidera puó  salire a piedi lungo l’antica Mulattiera, aggregandosi al C.A.I. con Roberto Basso che partirà dalla chiesetta di S. Bartolomeo in via Campodonico alle 19.15. Un cammino che il Cai farà  portando nel cuore Fulvio Tuvo al quale sarà  dedicata e benedetta una targa a Montallegro a perenne grazie e ricordo.
Nelle parole del Rettore don Gianluca Trovato il significato più intimo di questo incontro:

“Ascolto e confronto”. Perché  Maria è  come un prisma: ovunque la guardi rivela bellezze e profondità  inaudite. Tutte da scoprire. A Lei guardano da cammini diversi,  popoli, storie, la nostra umanità  ferita e dolente.  Del resto ” tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Sarà  dunque bello  la serata del 14 agosto ascoltare e confrontarci.  Sarà  bellissimo  “ascoltarla” e permettere di tessere i fili del confronto in un grazioso ricamo.”

Ai partecipanti sarà  distribuito pieghevole con cenni esplicativi sul significato del Quadretto di Montallegro.  Nel ringraziare per il servizio di Funivia notturno, tutti coloro che hanno collaborato e chi vorrà  partecipare, il presente vale da invito.
Don Gianluca Trovato e Pulce Nadia Molinaris

Segue il programma
 VENERDI’ 14 agosto “ L’ASCOLTO e il CONFRONTO”
ore 19.15: dalla Chiesetta di S. Bartolomeo, CAMMINATA del C.A.I. lungo l’antica Mulattiera del XVII secolo, con Roberto Basso  (per il rientro organizzarsi in autonomia)
alle ore 19.00: FUNIVIA IN SERVIZIO e ANCHE PER IL RIENTRO DOPO LA MESSA DI MEZZANOTTE
L’ASCOLTO:
ore 20.45:
CONCERTO di CAMPANE suonate a mano da Giorgio Costa
dalle ore 21.15 sul piazzale, il Mo. Prof. Paolo Gaviglio  eseguirà  durante la serata brani a tema  con Tromba – Flicorno Soprano – Cornetta -Tromba Naturale – Trombino – Tromba a Chiavi -Tromba a Cilindri -Tromba Pocket -Tromba a Tiro
IL  CONFRONTO:
ore 21.15:
confronto culturale davanti all’icona di Maria  tra:
ORTODOSSI  interviene il dott. Giorgio Karalis
MUSULMANI interviene la Sig.ra El Faissi Amal
CATTOLICI interviene S.E. Mons. Nicolò  Anselmi – Modera  Don Federico Pichetto
ore 22.15: pausa conviviale con mini rinfresco servito
ore 23.15: breve processione con fiaccolata lungo la via del Pellegrino e benedizione della targa in memoria di Fulvio Tuvo
ore 23.50: rientro in chiesa e Santa Messa di mezzanotte celebrata da S.E. Mons. Nicolò Anselmi  Vescovo ausiliare di Genova. A conclusione particolare esecuzione d’organo e tromba dell’Inno di Montallegro
dalle ore 00.50 FUNIVIA IN SERVIZIO NOTTURNO sino ad esaurimento richieste
Per l’occasione,  Il Ristorante Montallegro nel viale, servirà  dalle ore 19.00 alle 19.30 Menù  dedicato a  € 20,oo tutto compreso (0185 50268)
Info: cell. 320 0610660 (dalle ore 20 alle 21.30) oppure:  Santuario 0185 239000
Nel rispetto delle norme di sicurezza Covid19 ci si affida anche al buon senso di ciascuno –

10
Dic

Salita a Montallegro, la festa si farà e in ricordo di chi ha fatto la storia

La festa si farà e ricordando i nostri anziani

La festa per il progetto “Salita a Montallegroci sarà e sarà per tutti, appena questa pandemia ci lascerà le mani libere. Chi la doveva organizzare ha avuto tutto il tempo , ma si è arrivati con inspiegabili lungaggini  a fine 2020. 
Con molta amarezza abbiamo appreso solo dagli organi di stampa che l’ Inaugurazione  del progetto “Salita a Montallegro” si svolgerà e  in modo virtuale. Forse chi ha letto la notizia, non sapendo quando e come tale progetto è nato  non vi ha dato peso.  Il  progetto, finanziato a fondo perduto dalla Compagnia di S. Paolo con Euro 52.500,00 nasce nel 2016, in quanto come Circolo della Pulce, individuato il bando, abbiamo presentato in Comune l’intero progetto chiedendo di partecipare,  poiché  secondo noi la nostra Mulattiera avrebbe  potuto “vincere”.  Quasi ignorati sino all’ultimo giorno del termine, solo grazie a Riccardo Repetto che ha sopportato la nostra continua  insistenza è stato presentato sul filo di lana e nonostante lo scetticismo,   ha vinto la somma che, con l’appoggio di Pier Giorgio Brigati è stata accettata, dando il via di fatto al progetto.

Assegnata la realizzazione all’Ente Parco di Portofino,  come Circolo abbiamo  felicemente collaborato e contribuito sin da subito anche con eventi (per i quali non abbiamo chiesto alcun contributo) che facessero conoscere a tutti questa realizzazione, mirata alla valorizzazione  della nostra antica Strada, sensibilizzando soprattutto i nostri anziani a diventare  protagonisti per scrivere la Storia della Mulattiera che non era mai stata scritta. E i nostri Anziani hanno risposto, all’inizio un po’ timidamente e poi  con gioia, si son messi quasi in fila per farsi intervistare, hanno portato ricordi, foto, oggetti  antichi e personali,  custoditi sino ad allora gelosamente nelle loro case,  con un po’ di orgoglio si son sentiti  protagonisti  quali sono, a  scrivere la storia di una strada che per i Rapallesi è un percorso molto caro, sia per fede che per  commercio, l’arteria che ha dato e dà vita all’ anima del nostro Popolo, delle nostre tradizioni e del nostro territorio.

Il progetto doveva concludersi nel 2017, ma si è andati avanti con proroghe su proroghe. L’Inaugurazione  si poteva tranquillamente svolgere già nel 2018 o nel 2019 coinvolgendo  non solo la Fondazione di  S. Paolo per i doverosi ringraziamenti,  i Rapallesi,  gli  ospiti e i  turisti, ma anche gli studenti che erano stati parte attiva e soprattutto i nostri anziani. Invece gli studenti delle classi medie  si sono ormai indirizzati  alle scuole superiori ed è impossibile rintracciarli e tra i nostri grandi  anziani che tanto ci tenevano e aspettavano questa “festa”,  c’è chi nel frattempo se ne è  tristemente andato senza veder realizzato quello che era quasi un  sogno, che aspettavano con ansia,  senza essere neppure citati dentro i grazie. Se ci avessero avvisato , anche solo con una telefonata, come sempre ci saremmo attivati per affiancare questa inaugurazione che non c’è,  e rendere tutti  partecipi di questo momento pur rispettando le norme attuali.
Oggi  col paravento del covid  si è “ finalmente” spesa la somma  destinata, per fare una inaugurazione virtuale (vedi determina che segue) che tra parentesi contempla  solo l’aspetto  sportivo della nostra Mulattiera,  perché  dal 2016 al febbraio 2020 non  si è trovato il tempo. Forse,  è mancata solo la consapevolezza di quanto fosse e sia  importante per molti la storia di un sentiero, diventato fede, diventato strada,  diventato simbolo e  fulcro nel tempo,  della nostra città.
La festa comunque   ci  sarà, è una promessa e sarà per tutti , per chi indossa mocassini e per chi sa indossare gli scarponi come fossero ballerine,  perché la Mulattiera è  un bene di tutti, e la realizzeremo  senza chiedere nulla anche sta volta, per solo amore del  Territorio, dell’Ambiente, della Cultura, della Tradizione, della Storia, della nostra Fede Mariana  e soprattutto delle Persone che questa storia l’hanno fatta, per questo  presto o tardi  la festa si farà,  ricordando e ringraziando tutti quelli che hanno contribuito fattivamente, in modo  particolare  Mirella Manara Bergonzini e  Giovanni Pernigotti  che diverrà un grazie a tutti i nostri anziani e a chi ci ha preceduto, che non solo hanno partecipato  a scrivere la storia di “Salita a Montallegro”,  ma  ne son stati loro stessi parte.  Una storia che è e deve essere parte di ognuno di noi.
A seguire articolo correlati

13
Nov

La Culla di Natale a Montallegro

LA CULLA DI NATALE al SANTUARIO N.S. di MONTALLEGRO
dal 29 novembre 2020 al 6 gennaio 2021

Un percorso e non un evento  per rivivere insieme il Natale della nostra infanzia, ma viverlo in sicurezza nel rispetto delle norme.

Dal 29 novembre … e tutte le Domeniche sino al 6 gennaio, chi salirà per una passeggiata, o per la S. Messa  troverà sul piazzale una grande capanna con una mangiatoia vuota che attende;

dove  invitiamo  tutti,  ma soprattutto bambini e anziani   a portare e depositare la loro letterina-preghiera  a Gesu’ Bambino.

I bambini saranno accolti da S. Giuseppe (il nostro Cesare) che donerà loro un piccolo Gesù Bambino, che il Rettore nelle SS.Messe delle ore 10.00- 11.30 e 16.00 benedirà, insieme a quelli che ognuno di voi vorra’ portare, magari da tempo dimenticati in soffitta.

S. Giuseppe e una bimba con letterina

All’entrata del negozio,  si potranno scegliere oggetti natalizi tutti realizzati a mano e col cuore dai tanti volontari che già da settembre hanno dato il loro tempo, le offerte per tali oggetti, saranno interamente  devolute per  far fronte ai bisogni più urgenti che sono tanti.

Per la S. Messa di mezzanotte (che qui si AGGIORNA si svolgerà alle ore 19.00 del 24. 12 per rispettare le norme Covid) cercheremo con l’allestimento di farvi sentire ancor di più il calore del S. Natale e all’uscita, una fetta di panettone (sempre nel rispetto delle norme ovviamente) sarà l’abbraccio che non possiamo scambiarci;

alcune letterine saranno lette tra le preghiere dei fedeli e tutte, cancellando i riferimenti personali, saranno raccolte ed esposte, accanto al Presepe sino a Natale 2021, sotto lo sguardo di Maria

Dal giorno di Natale all’Epifania nella capanna sarà esposto dalle ore 10.00 alle ore 17.00, l’antico Presepe del Santuario con personaggi alti 80 cm.

Se dovremo modificarci a causa di nuove norme lo faremo, ma faremo anche di tutto per non spegnere il sorriso di questa Festa sul volto dei nostri bambini.

Maria scelse questo luogo, che oggi per la sua particolarità, ci dà spazi aperti dove poter salire in sicurezza tra terra e cielo,

ma scelse anche  in quel suo “eccomi”  di darci il Bimbo Gesù,  che anche quest’anno, nonostante tutto, nascerà…

!! Un percorso per continuare in sicurezza a vivere, SOLO se vieteranno la partecipazione alle SS. Messe il tutto si svolgerà online!!

Buon Natale a tutti dal Rettore Don Gianluca Trovato, Circolo della Pulce, S. Giuseppe e tutti i Volontari che hanno contribuito.

Per info e/o programma aggiornato su questa pagina, oppure tel. (ore pasti) 320 0610660

presentazione
la diretta di Telepace
il Telegiornale di Telepace del 28.11.2020

Alcune delle decorazioni Natalizie a tema realizzate con materiali naturali tipo lenticchie, semi di lino, paglia … dai tanti volontari, che saranno proposte ad offerta consigliata e il ricavato interamente devoluto.

15
Ott

FUNIVIA: cadono le barriere… almeno sulla carta

Soddisfazione questa mattina per  il primo sopralluogo presso l’impianto della funivia col fine di  provvedere all’abbattimento delle barriere architettoniche, come dal nostro Circolo sollecitato in data 6 ottobre e che aveva trovato sin da subito la disponibilità da parte del dott. Eugenio Brasey e  l’appoggio del PD cittadino e del Movimento 5Stelle che qui ringraziamo.
Presenti insieme a noi, per il Comune di Rapallo il geom. Andrea Calabrò dell’Ufficio Tecnico, Alessandro Banti  Capo servizio dell’impianto in collegamento telefonico con  l’ing. Enrico Perocchio Direttore di esercizio dell’impianto e il Consigliere Eugenio Brasey che tra l’altro, ha contribuito a trovare tra le pieghe del bilancio Comunale la somma di euro 150.000,00 da destinarsi a tale scopo.

Sapevamo tutti che la soluzione non era semplice, e a tal fine già nella giornata di ieri si era tenuta  una riunione informale  tra tecnici del Comune e  all’arch. Emanuele Franzoni per ipotizzare le possibili ipotesi, ma oggi con soddisfazione  possiamo annunciare che non solo si è trovata la copertura finanziaria, ma anche  la soluzione, sia per la stazione a valle che per quella molto più complessa a monte dell’impianto.  Il sopralluogo  ci ha permesso anche di individuare ove collocare i servizi igienici adatti sia a  normodotati che a disabili e intravedere un possibile riordino della zona di aspetto presso la biglietteria a valle.

Visto che  spesso ci si focalizza solo sulle disabilità motorie,  abbiamo anche presentato  e suggerito gli ausili di base per le diverse disabilità.

Il prossimo passo e sarà a breve, come promesso dal dott. Eugenio Brasey, l’affidamento dell’incarico per la progettazione. Come nostra abitudine non ci accontenteremo di quanto fatto oggi, ma  seguiremo l’iter sino a sua conclusione,  senza mollare e tenendo informata a mezzo stampa la cittadinanza.
Ausilio per sordi :
segnali luminosi per apertura e chiusura porte cabine.

Ausilio ciechi e ipovedenti :
Percorso tattile, 
segnali sonori per apertura e chiusura porte, 
tavoletta sensoriale   all’esterno,  ideale dalla biglietteria che spieghi  il percorso della funivia ed eventuali regole alle quali attenersi,
tutto ciò che è scritto all’interno delle cabine  deve essere scritto anche in braille,
incentivare la formazione del personale alla lingua dei segni italiana, almeno per ciò che è indispensabile nella comunicazione inerente l’acquisto dei biglietti e il percorso in funivia.

Ausilio per disabilità motorie:
abbattimento di tutte le barriere architettoniche, affinchè i disabili possano accedere”in autonomia” come prescritto dalla normativa.

Il  Direttivo Circolo della Pulce
Nadia Molinaris  (quale rappresentante presente all’incontro)
Rapallo 15 ottobre 2020

6
Ott

Protocollo per abbattimento barriere Funivia

Si informa che in data odierna è stato protocollato via Pec presso il Comune di Rapallo quanto di seguito allegato con identificativo di accettazione e consegna messaggio: opec292.20201006111518.09185.713.1. .it e P. C. inviato al dr. Marco Ceccarelli e alla Stampa.
Come promesso, il Circolo ha atteso la fine delle elezioni per riprendere ad affrontare le tante problematiche della nostra città rimaste in sospeso. Abbiamo iniziato con la presente in quanto la riteniamo la più urgente sia per il fine, che per le disastrose conseguenze che ne avrebbe tutta la Città.
Vista la collocazione apartitica del nostro Circolo, ringraziamo sin da ora qualunque Associazione e/o forza politica voglia dar peso alla nostra richiesta unendosi alla nostra battaglia.

Rapallo, 06 ottobre 2020
il Direttivo Circolo della Pulce

2
Ott

Funivia INACCESSIBILE, il Comune agisca.

E’ vero ci son state problematiche che ci hanno fatto relegare in secondo piano, problemi che da secondo piano non sono.  Come Circolo ci sembra però ora doveroso ricordare che era il 24 settembre del 2018 quando Alessandro Banti – Capo servizio dell’impianto,  ci coinvolse  ad un informale sopralluogo insieme al loro ing. Enrico Perocchio, per fare il punto sull’abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni a monte e a valle della Funivia di Montallegro.
In quell’occasione, il Sindaco in persona si impegnò a risolvere il problema delle barriere architettoniche annunciando che a breve avrebbe affidato la progettazione. Una operazione non semplice, ce ne rendiamo conto, ma che vorremmo ricordare è anche un obbligo  prescritto  dal Ministero già durante il collaudo per l’apertura notturna nel 2018, ove  il sopralluogo per il nullaosta dell’ing. Conti del Ministero Infrastrutture e Trasporti  area Piemonte – Val d’Aosta – Liguria, (oggi Ing. Francesco Colli) prescrisse, pena la chiusura dell’impianto con tutte le conseguenze negative che comporterebbe alla nostra Città, l’abbattimento delle barriere per  accedere all’impianto in modo autonomo,  che, sottolineiamo noi, tenga conto non solo delle disabilità motorie, ma di tutte le disabilità, ivi compresa quella riguardante i ciechi, gli ipovedenti e i sordi.
Questo è il momento giusto, visto l’avvicinarsi del periodo annuale di chiusura impianto per la normale manutenzione, per  pianificare e programmare i lavori necessari, partendo dalla indispensabile progettazione così che la bella promessa di allora, che ci aveva riempito di gioia, possa tramutarsi in fatti, di una Amministrazione che siam certi accoglierà il nostro richiamo visto che  “del fare” ne ha fatto il proprio cavallo trainante.
Chiudiamo quindi fiduciosi, riportando questa recensione  pubblica  in rete che nel leggerla ci ha ulteriormente motivato:  “ bisognerebbe denunciare  alle autorità competenti la totale mancanza di ausili per persone con handicap…” Noi crediamo che esista la volontà, la tecnologia, che i finanziamenti si possano trovare e che quindi non ci sarà alcun bisogno di presentare un esposto o  che qualcuno arrivi ad attuare  ciò che scrive il “viaggiatore deluso”, perché la nostra Città che tanto vuol crescere,  non può che essere attenta ai bisogni di tutti, con quello stato d’animo che non  deve essere dettato dalla  sensibilità individuale di qualcuno, ma dalla semplice Civiltà che ci impone di farlo.
Vista la collocazione apartitica del nostro Circolo, ringraziamo sin da ora qualunque Associazione e/o forza politica voglia dar peso alla nostra richiesta unendosi alla nostra battaglia.

era il 2018….

In data 21 maggio 2019 il SINDACO risponde… tra l’altro….

28
Feb

Oggi 28.02.2020 RICORDIAMO PIETRO ARDITO

OGGI 28.02.2020 il Circolo della Pulce vuol ricordare a 15 ANNI dalla morte, un nostro grande: PIETRO ARDITO, con qualcosa di inedito grazie a Paolo Melani, che spero vogliate leggere perchè gli uomini che han fatto la storia e la cultura devono essere conosciuti e ricordati. Grazie

Un quadernone  datato 1945, con  la copertina scura e quel profumo che ormai ha solo la carta ingiallita dal tempo. Appena  lo apri hai quasi timore a toccarlo e sfogliarlo, ma da subito comprendi di avere tra le mani qualcosa di raro valore leggendo la  dedica, :  “al Signor Nespolo con stima e riconoscenza  Pietro Ardito – Rapallo 15 gennaio 1946” 

Non nascondo che è stato emozionante, ogni volta nel girar pagina, trovare i capolavori inediti delle prime vignette giovanili  del pittore, scrittore e caricaturista “ Rapallino”.

Già perché oggi 28 febbraio  ricorrono i 15 anni dalla morte di Pietro Ardito, così Paolo Melani, oggi erede del  quaderno, ha pensato che era giusto ricordarlo e si è rivolto al Circolo della Pulce portando “in dote”  uno spezzone di vita privata  e di disegni inediti del grande artista.  Un quaderno ricevuto in dono da Dora, la sua madrina di battesimo, figlia guarda caso, proprio di quel Nespolo della dedica.

Siamo negli anni ’40 quando nasce l’amicizia divenuta poi  fraterna tra Nespolo ed Ardito, entrambi figli di emigrati della nostra città, arrivano dal sud America,  il primo dal Cile e Pietro dall’Argentina, con una lingua che li accomuna, insieme a quell’ indissolubile sentimento molto Ligure, di orgoglio delle proprie radici che li fa sentire entrambi Rapallini. Una immagine di una Rapallo ben diversa da oggi, dove ci appare  Nespolo come titolare dell’Agenzia Riviera di Piazza Cavour, ma anche costruttore  dei due bei palazzi di Corso Assereto di fronte all’odierno Scarpamondo, il nonno “Dino” di Paolo Melani, con la sua officina di maniscalco, in mezzo agli orti di S. Anna (di fronte all’attuale Croce Bianca), gestita durante la guerra dalla moglie Cesarina e,  Pietro,  giovane magro col cappello e col suo quaderno in mano a disegnare i primi personaggi delle sue famose vignette. Non sapremo mai le confidenze che, magari in lingua spagnola, si scambiarono i due amici, ma di una cosa siam certi,  entrambi vennero a Rapallo perché si sentirono Rapallini, nella nostra città lasciarono un segno importante e per quella conoscenza comune con Cesarina, oggi abbiamo la fortuna, nel ricordare doverosamente il nostro illustre concittadino Pietro Ardito,  nel 15° anno della sua morte,  di ammirare alcune delle sue prime e inedite caricature. Un grazie a Pietro Ardito, ma anche a Paolo che ci ha permesso di condividere una pagina di vita del grande vignettista. 
Pulce Nadia Molinaris

31
Mag

RISPOSTA del SINDACO

In data 21 maggio riceviamo risposta dal sindaco Carlo Bagnasco, che ringraziamo, alle precisazioni richieste dall’Asssemblea di Circolo, che qui si pubblica per doverosa trasparenza.
Dopo le immagini riguardanti la risposta, per una miglior comprensione, riportiamo il testo di quanto richiesto. Ci preme comunque esortare sin da ora chi siederà in Consiglio Comunale, sia in Maggioranza che in Minoranzaa posizioni meno preconcette e più propositive, perché è nostra convinzione che le buone proposte non hanno colore, se finalizzate al miglioramento  della vita di tutti,  anche se provengono da schieramenti politici diversi. Grazie.
cliccare sulla prima immagine e avanzare con la freccia

(cliccare sulla prima immagine e avanzare con la freccia)

(protocollo dello 02.05.19) Al fine di più serene decisioni e del lavoro svolto dal Circolo della Pulce  in questi ultimi 5 anni, che si è rapportato positivamente con l’Amministrazione uscente, si chiede alla stessa, anche in funzione di una rielezione, quanto segue.

Ben consci che i cantieri aperti in Città e da ultimo i danni causati dalla mareggiata del 29/30 ottobre scorso,  hanno modificato l’elenco priorità esposte dalla nostra Associazione a suo tempo, chiediamo

  • Se sarà confermato l’impegno preso per l’abbattimento delle barriere architettoniche della Funivia come dichiarato e concordato in data 27 settembre 2018
    (finalmente-cadono-le-barriere)
  • Se sarà predisposta spiaggia attrezzata per disabili come richiesto durante la stesura dello scorso programma elettorale, che qui già indichiamo preferibilmente in S. Michele di Pagana o in alternativa alle Nagge;
    (pulce/un-po-di-indignazione-ma-soprattutto-fatti)
  • Se sarà confermato, come concordato a suo tempo,  incarico al DIBRIS, Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università degli studi di Genova per uno studio completo dei flussi di traffico che possano permettere, tramite simulazione al computer l’individuazione di modifiche alla viabilità e di interventi atti  a migliorare il traffico cittadino e la conseguente vivibilità soprattutto di alcune zone della Città (viabilita-una-notizia-storica-e-concreta)
  • Se saranno valutati come meritano soprattutto a livello Culturale e come volàno turistico i nostri Musei, Gaffoglio e del Merletto, a tal proposito si chiede se è prevista spesa adeguata per il risanamento indispensabile alla conservazione dei reperti e all’immagine, degli edifici che li ospitano.
    Se si darà prosecuzione alla promessa fatta ai vincitori del Concorso fotografico “I Musei in Piazza” del 2016, ove le fotografie vincitrici dovevano essere utilizzate per la nuova cartellonistica riguardante Museo Gaffoglio, Museo del Merletto e Biblioteca Internazionale, a tutt’oggi non sostituiti e in uno stato di tale degradazione da fornire immagine squalificante.(pulce concorso+fotografico)
    Se e quando è prevista la nomina dell’obbligatorio Conservatore e storico dell’arte Ministeriale dei Musei al fine di poter anche promuovere con competenza  tali  Musei  in un’ottica di Turismo Storico Culturale per il quale si chiede maggior impegno e maggior spesa a bilancio;(musei)
  • Quando sarà posizionata la cartellonistica storico culturale e la segnaletica escursionistica ed indicativa (pulce/scusi-per-la-mulattiera-di-montallegro-dove-si-passa)
    riguardante la Mulattiera di Montallegro e tutto ciò inerente il progetto di rivalutazione della stessa, finanziato quasi totalmente dalla Fondazione San Paolo per Euro 52.500,00, che era stato presentato  più di un anno fa e  per il quale è stato dato incarico all’Ente Parco di Portofino.(pulce/la-storia-della-mulattiera-si-veste-di-note-e-ricordi.)
  • Se codesta Amministrazione, nel caso di riconferma, è sempre interessata a realizzare il “progetto” da noi presentato e protocollato  il 07.06.2018 riguardante una zona costiera di mare dei Comuni di Rapallo e Zoagli (per il quale c’era già stato il pre-assenso da tutte le parti interessate) protetta da boe segnaletiche, atta a creare una corsia più sicura per  nuotatori e amanti di sport quali il Kayak che oltre a contribuire alla sicurezza potrebbe diventare volano di Turismo sportivo ambientale.(pulce/nuotare-in-sicurezza-tra-rapallo-e-zoagli)

Infine, sin da ora chiediamo, a chi sarà eletto nei banchi dell’opposizione, un’ opposizione meno preconcetta e più propositiva e non come abbiamo visto in questi ultimi 5 anni in numerose occasioni. Perché resta nostra convinzione che le buone proposte non hanno colore, se finalizzate al miglioramento  della vita di tutti,  anche se provengono da schieramenti politici diversi.
Ringraziando anticipatamente per la risposta
Rapallo 02 maggio 2019 – L’Assemblea di Circolo

2
Mag

Non sprechiamo 5 anni di lavoro e proposte…

In data 30 aprile si è svolta l’ Assemblea annuale dei Soci del Circolo della Pulce, presso la consueta sala del Ristorante Sapore di Mare, finalmente riaperto dopo i danni della mareggiata. Da oggi  quindi  il Circolo torna ad essere nuovamente disponibile ad incontrare sia i Soci che tutti i Cittadini, simpatizzanti e non, che lo desiderano, per ascoltare disagi e/o proposte ed illustrare eventuali propri progetti e iniziative.

In funzione delle imminenti elezioni amministrative, per dare continuità al lavoro svolto, si è deciso, come avvenuto già in passato, di riconfermare il Presidente e Direttivo in carica, rinviando alla prossima Assemblea le elezioni di rinnovo cariche sociali.

Al fine di più serene decisioni e del lavoro svolto dal Circolo della Pulce  in questi ultimi 5 anni, che si è rapportato positivamente con l’Amministrazione uscente, si chiede alla stessa, anche in funzione di una rielezione, quanto segue.

Ben consci che i cantieri aperti in Città e da ultimo i danni causati dalla mareggiata del 29/30 ottobre scorso,  hanno modificato l’elenco priorità esposte dalla nostra Associazione a suo tempo, chiediamo

  • Se sarà confermato l’impegno preso per l’abbattimento delle barriere architettoniche della Funivia come dichiarato e concordato in data 27 settembre 2018
    (finalmente-cadono-le-barriere)
  • Se sarà predisposta spiaggia attrezzata per disabili come richiesto durante la stesura dello scorso programma elettorale, che qui già indichiamo preferibilmente in S. Michele di Pagana o in alternativa alle Nagge;
    (pulce/un-po-di-indignazione-ma-soprattutto-fatti)
  • Se sarà confermato, come concordato a suo tempo,  incarico al DIBRIS, Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università degli studi di Genova per uno studio completo dei flussi di traffico che possano permettere, tramite simulazione al computer l’individuazione di modifiche alla viabilità e di interventi atti  a migliorare il traffico cittadino e la conseguente vivibilità soprattutto di alcune zone della Città (viabilita-una-notizia-storica-e-concreta)
  • Se saranno valutati come meritano soprattutto a livello Culturale e come volàno turistico i nostri Musei, Gaffoglio e del Merletto, a tal proposito si chiede se è prevista spesa adeguata per il risanamento indispensabile alla conservazione dei reperti e all’immagine, degli edifici che li ospitano.
    Se si darà prosecuzione alla promessa fatta ai vincitori del Concorso fotografico “I Musei in Piazza” del 2016, ove le fotografie vincitrici dovevano essere utilizzate per la nuova cartellonistica riguardante Museo Gaffoglio, Museo del Merletto e Biblioteca Internazionale, a tutt’oggi non sostituiti e in uno stato di tale degradazione da fornire immagine squalificante.(pulce concorso+fotografico)
    Se e quando è prevista la nomina dell’obbligatorio Conservatore e storico dell’arte Ministeriale dei Musei al fine di poter anche promuovere con competenza  tali  Musei  in un’ottica di Turismo Storico Culturale per il quale si chiede maggior impegno e maggior spesa a bilancio;(musei)
  • Quando sarà posizionata la cartellonistica storico culturale e la segnaletica escursionistica ed indicativa (pulce/scusi-per-la-mulattiera-di-montallegro-dove-si-passa)
    riguardante la Mulattiera di Montallegro e tutto ciò inerente il progetto di rivalutazione della stessa, finanziato quasi totalmente dalla Fondazione San Paolo per Euro 52.500,00, che era stato presentato  più di un anno fa e  per il quale è stato dato incarico all’Ente Parco di Portofino.(pulce/la-storia-della-mulattiera-si-veste-di-note-e-ricordi.)
  • Se codesta Amministrazione, nel caso di riconferma, è sempre interessata a realizzare il “progetto” da noi presentato e protocollato  il 07.06.2018 riguardante una zona costiera di mare dei Comuni di Rapallo e Zoagli (per il quale c’era già stato il pre-assenso da tutte le parti interessate) protetta da boe segnaletiche, atta a creare una corsia più sicura per  nuotatori e amanti di sport quali il Kayak che oltre a contribuire alla sicurezza potrebbe diventare volano di Turismo sportivo ambientale.(pulce/nuotare-in-sicurezza-tra-rapallo-e-zoagli)

Infine, sin da ora chiediamo, a chi sarà eletto nei banchi dell’opposizione, un’ opposizione meno preconcetta e più propositiva e non come abbiamo visto in questi ultimi 5 anni in numerose occasioni. Perché resta nostra convinzione che le buone proposte non hanno colore, se finalizzate al miglioramento  della vita di tutti,  anche se provengono da schieramenti politici diversi.
Ringraziando anticipatamente per la risposta

Rapallo 02 maggio 2019

L’Assemblea di Circolo

Presidente pro tempore – Eleonora Mastellone

 

8
Nov

e poi… ritrovi un segno

e poi…. in mezzo a tutto ciò che di carta il mare si è portato via, che non riesci a recuperare, ritrovi questo, ritrovi  un momento del nostro Circolo, ritrovi “LA CULTURA” che è storia, che è tradizioni, che è anima, che è voce, che ci urla < CI SONO> che ci urla <NON MOLLATE!> che ci dice che il nostro piccolo Circolo della Pulce C’è, c’è per TUTTI, senza bandiere, senza colori, ma con il solito amore per la propria Città, ove nessuno dovrà restare indietro, dove se qualcuno non ce la fa, ci fermeremo per prenderlo per mano. FORZA!!! Pulce