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Articoli taggati ‘Elisabetta Ricci sindaco di Rapallo’

17
Ott

“IL POLPO” illusioni e speranze.

COSA RESTERA’ ?! Perchè se è vero che col voto si legittima una maggioranza a governare, non significa regalare ad essa le chiavi di ciò che appartiene a tutti noi.

LA FONTANA DEL POLPO:  

Si è svolto ieri sera  in Comune, presenti  gli Assessori e gran parte della  Maggioranza  l’ incontro con il Sindaco Elisabetta Ricci, il progettista  architetto Matteo Rocca in video conferenza  e l’architetto Lucia Maggi col geom.  Marco Grosso  dell’ Ufficio Tecnico.

Ringraziando tutti  per  questo invito, dobbiamo purtroppo constatare che il reale obiettivo dell’incontro non era valutare ipotesi alternative o varianti, bensì convincerci e sostenere le ragioni per cui il progetto verrà realizzato così come concepito. Punto e basta. Ne è ulteriore dimostrazione  il fatto che se ne sia discusso solo ora, a pochi giorni dall’inizio dei lavori, e che gli stessi progettisti  non abbiano mai ricevuto in questi mesi alcuna richiesta formale di variante se non  dei pourparler .

Abbiamo illustrato le motivazioni  storiche culturali (riportate in calce) che hanno dato origine alla spontanea petizione popolare rimarcando che  valutare alternative era ed è un punto del programma. Il nostro socio Stefano Boidi (architetto e urbanista) ha quindi ampiamente argomentato la fattibilità ambientale, urbana ed architettonica della nostra proposta alternativa.
Come ben sottolineato da Mentore Campodonico, che a dire il vero ci è parso l’unico ieri sera  ad avere quella volontà di valutare varianti, si è trattato di un incontro tardivo in cui la palla passa in mano alla politica e dove ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità.  

Ciò che ci fa specie è che alcuni tra i presenti  pur avendo approvato tale progetto, hanno asserito di avere già in allora espresso perplessità  sulla soluzione della fontana. Perplessità a quanto pare inascoltate che però nessuno ha avuto l’ardire di difendere, facendo prevalere dinamiche politiche alla salvaguardia storico culturale e al rispetto della voce di molti cittadini.
Lo stesso architetto Matteo Rocca a precisa domanda ha affermato che con  alcune modifiche la fontana avrebbe potuto essere collocata nello spazio antistante piazza Garibaldi,  lasciando anche il passaggio per i  mezzi di soccorso, ma che lo spazio disegnato è destinato alla sosta di chi deve recarsi alle attività adiacenti.  Tutto possibile? Forse, ma una cosa è certa: non vi è alcuna volontà ad oggi di apportare modifiche.  

La promessa a programma resterà mera propaganda elettorale diventando purtroppo  una macchia  sul mandato dell’attuale Sindaco, come resterà per sempre legata al Sindaco Carlo Bagnasco la deturpazione della zona   di Via Milite Ignoto per non aver valutato altre soluzioni nel realizzare la nuova soletta del S. Francesco che, così concepita, ha mortificato gli storici palazzi e la fontana , retaggio di un’identità che va via via scomparendo.
Vista la resistenza espressa verso ogni modifica, paventando  persino il pericolo di denunce e ricorsi al TAR,
per  difendere sino in fondo anche le ragioni dei 1064 firmatari la petizione, siamo riusciti a strappare almeno una piccola promessa, sperando che stavolta sia mantenuta, quella di rivedere il disegno della futura vasca utilizzando anche le 28 conchiglie in bronzo  e diversi  materiali  che richiamino il più possibile, seppur in chiave moderna, ciò che per 70 anni ha rappresentato la Fontana del Polpo,  sia per noi,  che per chi nel mondo  l’ha ammirata in cartolina

Vogliamo in ogni caso sperare che l’eco della nostra battaglia per il “Polpo” possa quantomeno  servire a  valutare al meglio ogni possibile soluzione quando in futuro si approveranno nuovi progetti per la città, perché se è vero che col voto si legittima una maggioranza a governare, non significa regalare ad essa le chiavi di ciò che appartiene a tutti noi.

LE NOSTRE OSSERVAZIONI
La Fontana cosi come realizzata nel progetto  e nel luogo in cui è stata posizionata,  a ridosso del Castello, a nostro avviso non tiene conto

  • di  ciò che la fontana del “ Polpo” nella sua totalità  abbia sempre rappresentato dal 1954 ad oggi da  un punto di vista storico, punto di riferimento identitario, immagine di un simbolo cittadino che ha fatto il giro del mondo
  • che il suo valore artistico non si limitava alla sola scultura del polpo realizzata da Italo Primi,  ma nel suo insieme con le ca. 28 conchiglie in bronzo che fungevano da ugelli, ove anche gli zampilli d’acqua così concepiti, si armonizzavano ed erano un tutt’uno  con la forma del polpo collocato al centro 
  • la nuova realizzazione declassa quella che era un’opera d’arte,
  •  la  scultura assume il ruolo di una semplice decorazione in una delle tre vasche progettate,
  •  Relega la fontana  a ruolo secondario e subalterno al Castello che é già oggetto di per sé di mete turistiche, 
  • riduce di molto lo spazio pedonale così ampliato che invece sarebbe idoneo ad accogliere  i tanti turisti che qui fanno sosta.

Per non tradire il suo ruolo storico la Fontana deve riassumere la sua centralità di simbolo cittadino, per questo i firmatari della petizione sin da subito hanno proposto due collocazioni, una al centro della nuova rotonda, subito scartata, l’altra nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi.
Qui,  la Fontana del Polpo,

  • che dovrebbe ricordare per forma e materiali quella storica, riutilizzando anche le conchiglie di bronzo, riprenderebbe la sua importanza,
  • Tornerebbe ad essere centro e punto di incontro della vita cittadina e soggetto protagonista  delle foto col castello di sfondo,   che hanno portato Rapallo nel mondo in questi 70 anni e non una semplice appendice,
  • Valorizzerebbe quella che di fatto é la porta est del nostro centro storico,
  • diventerebbe anche il trait d’union tra l’antico borgo e la modernità di linee essenziali di quella che sarà la nuova copertura del S.Francesco,
  • Non rallenterebbe l’inizio dei lavori in quanto questi son già stati programmati in 12  “micro lotti”
  •  e non interesserebbe l’area dove sono presenti i pozzetti d’ispezione dei sottoservizi; 
  • Resterebbe lo spazio per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso
  • e non da ultimo ingloberebbe le due aiuole esistenti,  ridisegnando quell’area anche col verde già esistente, degno biglietto da visita di una Città Turistica.
10
Ott

Si sta perdendo il SENSO del BELLO

Leggere che anche “il muro dell’Agorà non sarà così brutto” ci conferma che si sta perdendo il senso del bello e che ci si abitua a tutto.

Leggere che anche “il muro dell’Agorà non sarà così brutto” ci conferma che si sta perdendo il senso del bello e che ci si abitua a tutto.
Noi restiamo convinti dell’idea che mettere il Polpo davanti al Castello gli fa perdere la sua importanza Storica di simbolo identitario diventando una semplice decorazione, appendice del Castello. Inoltre si va a restringere di molto la parte pedonale in un punto dove tanti turisti si fermano. Una cosa é certa, da questo articolo la Sindaca sino ad ora non ha fatto nulla per valutare una eventuale nuova ipotesi, in barba alla sua promessa del programma!

Nadia Amalia Molinaris)

9
Ott

Protocollata “la difesa” della Fontana del Polpo”

Dopo quanto letto negli articoli usciti su alcuni giornali riguardante la Fontana del Polpo, questa mattina abbiamo protocollato le nostre argomentazioni. É indubbio che tutta l’area di Via Milite Ignoto sia già stata deturpata in conseguenza della nuova copertura del
S. Francesco.
Salvare almeno il ruolo storico della Fontana del Polpo é il minimo che si possa chiedere per non stravolgere del tutto uno dei luoghi più importanti della nostra Città. Ci é stato comunicato che  il 16 p.v. avremo un incontro con la Sindaco e i progettisti e spiegheremo il perché ci stiamo battendo, ben illustrato in ciò che si é protocollato e che qui riportiamo.

Oggetto: la Storica Fontana del Polpo opera di Italo Primi

“La nuova piazza del polpo non può essere concepita senza il polpo al centro non solo della piazza stessa, ma anche di ogni possibile progetto o discussione”

Questo é scritto nel programma dell’attuale Sindaco Elisabetta Ricci,  in  merito alla richiesta popolare di una più adeguata collocazione e realizzazione della Fontana del Polpo rispetto al progetto.

Dopo le voci poco rassicuranti arrivate da più parti, non vorremmo che anche il Polpo sia diventato oggetto di una battaglia interna tra le due correnti della maggioranza come abbiamo visto per altri argomenti.
Perciò siamo ad illustrare quanto segue.

Ben consci che ci siano  priorità ben più rilevanti di questa, riteniamo che in questo caso, dopo  quanto ci è stato riferito,  oltre  ad ignorare l’opinione dei tanti cittadini che hanno firmato una spontanea petizione ,  si disattenderebbe  un punto del programma che ricordiamo è stato di fatto accettato e sottofirmato da tutte le liste che hanno appoggiato il Sindaco Elisabetta Ricci.

Si é chiesto  di ridare alla Fontana  del Polpo la sua storica importanza non per mero sentimentalismo o nostalgia come in molti hanno voluto far credere,  ma argomentando con  riferimenti storici e artistici e con pareri tecnici competenti .
Sappiamo bene che nella sua posizione originaria non può più essere collocata,  in quanto oggi  c’é una strada e  sappiamo che “ rimetterla al centro”  non lo s’intende in senso geometrico.

La Fontana cosi come realizzata nel progetto  e nel luogo in cui è stata posizionata,  a ridosso del Castello, a nostro avviso non tiene conto:

  • Di  ciò che la fontana del “ Polpo” nella sua totalità  abbia sempre rappresentato dal 1954 ad oggi da  un punto di vista storico, punto di riferimento identitario, immagine di un simbolo cittadino che ha fatto il giro del mondo.
  • Che il suo valore artistico non si limitava alla sola scultura del polpo realizzata da Italo Primi,  ma nel suo insieme con le ca. 28 conchiglie in bronzo che fungevano da ugelli, ove anche gli zampilli d’acqua così concepiti, si armonizzavano ed erano un tutt’uno  con la forma del polpo collocato al centro. 
  • La nuova realizzazione declassa quella che era un’opera d’arte.
  • La  scultura assume il ruolo di una semplice decorazione in una delle tre vasche progettate.
  • Relega la fontana  a ruolo secondario e subalterno al Castello che é già oggetto di per sé di mete turistiche. 
  • Riduce di molto lo spazio pedonale così ampliato che invece sarebbe idoneo ad accogliere  i tanti turisti che qui fanno sosta.

Per non tradire il suo ruolo storico la Fontana deve riassumere la sua centralità di simbolo cittadino, per questo i firmatari della petizione sin da subito hanno proposto due collocazioni, una al centro della nuova rotonda, l’altra nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi. Da sopralluogo effettuato si è dovuto scartare purtroppo la prima ipotesi in quanto la nuova rotonda  è collocata più ad est e ha un diametro di molto ridotto per accogliere degnamente il Polpo che misura ca. quattro metri, inoltre per l’aumentato traffico di quella zona sarebbe poco fruibile.
Ecco il perché e le nostre argomentazioni per la seconda proposta.

Nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi, la Fontana del Polpo,

  • che dovrebbe ricordare per forma e materiali quella storica, riutilizzando anche le conchiglie di bronzo, riprenderebbe la sua importanza,
  • Tornerebbe ad essere centro e punto di incontro della vita cittadina e soggetto protagonista  delle foto col castello di sfondo,   che hanno portato Rapallo nel mondo in questi 70 anni e non una semplice appendice.
  • Valorizzerebbe quella che di fatto é la porta est del nostro centro storico.
  • Diventerebbe anche il trait d’union tra l’antico borgo e la modernità di linee essenziali di quella che sarà la nuova copertura del S.Francesco.
  • Non rallenterebbe l’inizio dei lavori in quanto questi son già stati programmati in 12  “micro lotti”
  •  e non interesserebbe l’area dove sono presenti i pozzetti d’ispezione dei sottoservizi.
  • Resterebbe lo spazio per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso
  • e non da ultimo ingloberebbe le due aiuole esistenti,  ridisegnando quell’area anche col verde, degno biglietto da visita di una Città Turistica.

Per tutto questo e per chi ci ha creduto,  invitiamo l’ Amministrazione a tener fede al programma perché per ogni opera si possono trovare ostacoli oppure  superarli… dipende solo dalla volonta’.
Invitiamo i Consiglieri di Minoranza, che condividono il nostro pensiero, ad adoperarsi per  preservare il ruolo storico della Fontana del Polpo.

Si allegano due cartoline ben rappresentative di quanto esposto e il rendering pubblicato
del nuovo progetto.
Rapallo, 08 ottobre 2024
il Presidente e  il Direttivo Circolo della Pulce


3
Ott

La Sindaco si rimangia le promesse sul “Polpo”?

OGGI RIUNIONE URGENTE DI DIRETTIVO

VOGLIAMO CREDERE CHE SI TROVERÀ’ UNA SOLUZIONE, non possiamo né vogliamo pensare che si tradiscano i cittadini che anche per questo l’hanno votata e chiediamo che NON SI USI IL POLPO PER UNA BATTAGLIA POLITICA! IL POLPO SIA RISPETTO DELLA STORIA E CULTURA DELLA NOSTRA CITTA’! (nella foto dell’articolo, la consegna della petizione popolare e le firme a corredo, a luglio)

22
Lug

CONSEGNA FIRME e petizione popolare

Premesso che buona parte della Cittadinanza residente, compresi molti ospiti, hanno manifestato sin da subito contrarietà al posizionamento della fontana del  Polpo come raffigurato nel nuovo progetto pubblicato  ed oggetto di gara d’appalto, si è dato inizio ad una raccolta di firme, per richiedere una variante al progetto,

Alla C. A del  Sindaco Elisabetta Ricci  del Comune di Rapallo

e a chi di Competenza

 Oggetto:  Collocazione Fontana del Polpo e raccolta firme

Innanzitutto  vogliamo ringraziare per aver accolto e risposto per scritto già in data 27 marzo 2024, alla nostra accorata richiesta di collocare la  Fontana del Polpo in posizione più rappresentativa rispetto a quella da progetto che, a nostro avviso condiviso da moltissime persone,  sviliva un’opera d’arte e un luogo identitario della Città.

Oggi per mantenere una promessa verso tutti coloro che hanno firmato a favore di questa petizione che sono 1060 persone, consegniamo  le firme raccolte, oscurate dei recapiti per giusta privacy, ma che abbiamo in originale e a disposizione per ogni eventuale controllo presso il Circolo della Pulce.

Col fine di dare completezza alla consegna delle firme raccolte, si allegano

le due ipotesi proposte dai firmatari 

comunicato del Circolo del 27 marzo scorso a tutti i candidati a Sindaco e relativa risposta

e la relazione inviata a suo tempo  alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, nella quale sono ben illustrate le rilevanze storiche, artistiche e culturali della nostra Fontana del Polpo opera scultorea di Italo Primi.
Fiduciosi della già manifestata disponibilità

Rapallo, 22 luglio 2024

La Presidente Ilaria Pastorino,
 il Direttivo del Circolo della Pulce

e  in veste di portavoce dei 1060 Firmatari

il giorno della consegna
10
Lug

la FONTANA del POLPO e le FIRME RACCOLTE

LA FONTANA DEL POLPO e le FIRME RACCOLTE
Poiché riceviamo e leggiamo parecchi messaggi, di preoccupazione, per il posizionamento della Fontana del Polpo, facciamo un po’ di CHIAREZZA sulla raccolta di firme che avevamo promosso.

Prima delle Elezioni, come ne ha dato risalto più volte la stampa, abbiamo raccolto, come Circolo della Pulce  ben 900 firme, affinché la FONTANA TORNASSE nel suo luogo storico e questo, perché era stato pubblicato dalla passata Amministrazione il progetto della nuova riqualificazione della  copertura del S. Francesco, dove il Polpo a nostro avviso veniva svilito e snaturalizzato. 

Il fine era di sensibilizzare i candidati a Sindaco a modificare tale progetto per valorizzare come merita,  la nostra Fontana.

Entrambi i candidati arrivati al ballottaggio, sia Armando Ezio Capurro che  Elisabetta Ricci ci CONFERMARONO che in caso di vittoria, sarebbe stato modificato.

La candidata Elisabetta Ricci, che oggi é SINDACO di Rapallo, lo inserí persino nel suo programma elettorale, mettendo quindi nero su bianco la sua adesione.

Abbiamo atteso l’insediamento della nuova Amministrazione ed ora, col fine di ufficializzare il tutto, come scritto nella petizione,  consegneremo anche le firme raccolte, impegnandoci come promesso a seguire l’iter di modifica del vecchio progetto per avere ulteriore certezza di quanto enunciato. 

A precisa nostra domanda, Elisabetta Ricci, nella sua veste di Sindaco ci ha informato che  nonostante ci siano tante altre problematiche da affrontare, ha già richiesto un APPUNTAMENTO COI PROGETTISTI per valutare dove posizionare la fontana affinché sia il più simile possibile alla sua collocazione storica.

Com’é caratteristica del nostro Circolo ogni battaglia che promuoviamo la portiamo anche a conclusione e sempre in modo propositivo, per solo amore verso la nostra Città, senza altro fine.

Continueremo quindi a seguire ogni passaggio,  fino al positivo risultato anche perché, non abbiamo mai mollato una battaglia a metà e in questo preciso caso rappresentiamo la volontà popolare non solo di residenti, ma anche di tanti proprietari di seconde case che hanno voluto firmare la petizione.

In allegato le due ipotesi  suggerite dai firmatari.
Un grazie ancora a tutti coloro che hanno firmato e ai politici che hanno aderito.

Personalmente, quale Pulce, non dubito affatto che il nuovo Sindaco manterrà la promessa, ma come sempre, se sarà il caso, sono pronta anche a incatenarmi purché un pezzo della nostra storia non vada distrutto.

il Direttivo del Circolo della Pulce

Osservazioni personali:

– la collocazione di progetto  limita pesantemente il flusso pedonale e la fruibilità delle sedute della fontana e l’eventuale stazionamento nei suoi dintorni, luogo già molto frequentato dai numerosi turisti che si scattano la foto ricordo col nostro Castello

-L’IPOTESI 1 ricorderebbe senz’altro molto di più la storica fontana senza però migliorare la godibilità della stessa

– Di seguito riporto il parere inviatoci, che condivido in pieno, di un Fotografo, Stefano Boidi :

– Da praticante della fotografia ritengo che con la collocazione progettata (3 vasche quadre sul marciapiede di fronte al castello)  per avere la fontana in primo piano di una foto del Castello (come si ottenevano in passato),  il fotografo dovrebbe mettersi sulla strada, sperando comunque di trovare in piena estate un momento fortuito in cui lì intorno non ci sia una folla di turisti che ci si fotografano tutt’intorno.

  • Da esperto della progettazione urbana invece ritengo che la soluzione di mia preferenza  è l’ IPOTESI 2,  in quanto la fontana alloggerebbe, da quello che si vede nel rendering, in uno spazio piuttosto “vivo” che si trova alla conclusione del percorso pedonale per eccellenza, quella del nostro centro più antico, dove la fontana assumerebbe anche la funzione di ‘chiusura” di tal percorso storico e quindi anche il punto di riferimento oltre che il tres d’union con lo spazio circostante che come progettato è comunque un “non spazio” in quanto per-lo-più tracciato viario/parcheggio .

vedi anche ns. Relazione inviata alla Soprintendenza https://circolodellapulce.it/pulce/il-polpo-alla-soprintendenza-archeologica-belle-arti-e-paesaggio.html