Invito all’ Ascolto e il Confronto
Il 14 Agosto, sul piazzale di Montallegro a partire dalle ore 20.45, L’ASCOLTO e il CONFRONTO.
Una “Assunta in famiglia”, una sera da passare insieme tra culture diverse, suoni e fede davanti al Quadretto che per l’occasione, in una riproduzione di un metro per 70 cm., sarà visto con gli occhi di Ortodossi, Musulmani e Cattolici. Interverranno il dott. Giorgio Karalis, la Sig.ra El Faissi Amal, S.E. Mons. Nicolò Anselmi e quale moderatore Don Federico Pichetto.
Preceduto da un concerto di campane suonate a mano da Giorgio Costa, il Mo. Prof. Paolo Gaviglio eseguirà brani a tema con diverse “trombe” in un raffronto di sonorità differenti. Il concerto proseguirà anche durante il successivo mini rinfresco in cui avremo l’occasione per scambiarci opinioni. A seguire breve Fiaccolata lungo la via del Pellegrino e la S. Messa di mezzanotte.
Garantito il servizio della Funivia sino alle ore 19.00 e dalle ore 21.00 all’una sino a richieste ultimate.
Chi lo desidera puó salire a piedi lungo l’antica Mulattiera, aggregandosi al C.A.I. con Roberto Basso che partirà dalla chiesetta di S. Bartolomeo in via Campodonico alle 19.15. Un cammino che il Cai farà portando nel cuore Fulvio Tuvo al quale sarà dedicata e benedetta una targa a Montallegro a perenne grazie e ricordo.
Nelle parole del Rettore don Gianluca Trovato il significato più intimo di questo incontro:
“Ascolto e confronto”. Perché Maria è come un prisma: ovunque la guardi rivela bellezze e profondità inaudite. Tutte da scoprire. A Lei guardano da cammini diversi, popoli, storie, la nostra umanità ferita e dolente. Del resto ” tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Sarà dunque bello la serata del 14 agosto ascoltare e confrontarci. Sarà bellissimo “ascoltarla” e permettere di tessere i fili del confronto in un grazioso ricamo.”
Ai partecipanti sarà distribuito pieghevole con cenni esplicativi sul significato del Quadretto di Montallegro. Nel ringraziare per il servizio di Funivia notturno, tutti coloro che hanno collaborato e chi vorrà partecipare, il presente vale da invito.
Don Gianluca Trovato e Pulce Nadia Molinaris
Segue il programma
VENERDI’ 14 agosto “ L’ASCOLTO e il CONFRONTO”
ore 19.15: dalla Chiesetta di S. Bartolomeo, CAMMINATA del C.A.I. lungo l’antica Mulattiera del XVII secolo, con Roberto Basso (per il rientro organizzarsi in autonomia)
alle ore 19.00: FUNIVIA IN SERVIZIO e ANCHE PER IL RIENTRO DOPO LA MESSA DI MEZZANOTTE
L’ASCOLTO:
ore 20.45: CONCERTO di CAMPANE suonate a mano da Giorgio Costa
dalle ore 21.15 sul piazzale, il Mo. Prof. Paolo Gaviglio eseguirà durante la serata brani a tema con Tromba – Flicorno Soprano – Cornetta -Tromba Naturale – Trombino – Tromba a Chiavi -Tromba a Cilindri -Tromba Pocket -Tromba a Tiro
IL CONFRONTO:
ore 21.15: confronto culturale davanti all’icona di Maria tra:
ORTODOSSI interviene il dott. Giorgio Karalis
MUSULMANI interviene la Sig.ra El Faissi Amal
CATTOLICI interviene S.E. Mons. Nicolò Anselmi – Modera Don Federico Pichetto
ore 22.15: pausa conviviale con mini rinfresco servito
ore 23.15: breve processione con fiaccolata lungo la via del Pellegrino e benedizione della targa in memoria di Fulvio Tuvo
ore 23.50: rientro in chiesa e Santa Messa di mezzanotte celebrata da S.E. Mons. Nicolò Anselmi Vescovo ausiliare di Genova. A conclusione particolare esecuzione d’organo e tromba dell’Inno di Montallegro
dalle ore 00.50 FUNIVIA IN SERVIZIO NOTTURNO sino ad esaurimento richieste
Per l’occasione, Il Ristorante Montallegro nel viale, servirà dalle ore 19.00 alle 19.30 Menù dedicato a € 20,oo tutto compreso (0185 50268)
Info: cell. 320 0610660 (dalle ore 20 alle 21.30) oppure: Santuario 0185 239000
Nel rispetto delle norme di sicurezza Covid19 ci si affida anche al buon senso di ciascuno –
Il video: quando è il cuore e non gli occhi a vedere…
Non so veramente come ringraziare Matteo Varisco (Matteo Pablo) per le riprese e mio figlio Matteo Tirelli per il montaggio di questo video. Racconta in pochissimi minuti la serata L’Attesa e l’ Ascolto, vista con gli occhi di un ragazzo di 22 anni di Milano che nulla o poco conosce di Montallegro, della sua storia e delle nostre tradizioni, eppure, lasciandosi guidare dagli occhi della sua anima ha saputo cogliere l’essenza. Spero abbiate pochi minuti da dedicargli per guardarlo, perchè mai come in questo momento di incertezza che viviamo, c’è bisogno di donare emozioni. Grazie
Pulce Nadia Molinaris
L’Attesa e l’Ascolto, serata di condivisione tra fede, cultura e tradizione in attesa della S. Messa di mezzanotte dell’Assunta, trascorsa con i nostri ospiti sordi ove il merito della riuscita va anche a tutti coloro che hanno partecipato perchè, io ho indicato solo col dito un luogo e tutti, tutti insieme, l’abbiamo guardato per condividere la stessa immagine, per condividere emozioni che non hanno bisogno dei cinque sensi, ma solo del cuore. (Nadia Molinaris)
programma:
ore 19.30: partenza dalla Chiesa di S. Bartolomeo a piedi, lungo l’antica Mulattiera del XVII secolo, guidati da Roberto Basso del C.A.I. oppure ore 20.30: dal piazzale e in funivia, salita panoramica (o con propri mezzi)
L’ATTESA: ore 21.15: sul piazzale, Eugenio Brasey illustra storia, fregi e stemmi della facciata, conclude Stefano Garofano
ore 22.00: pausa conviviale con mini rinfresco offerto e servito
ore 23.15: breve processione con fiaccolata lungo la via del Pellegrino e benedizione della restaurata edicola 4 danneggiata dal temporale.
ore 23.50: rientro in chiesa e Santa Messa di mezzanotte celebrata da Mons. Corrado Sanguineti Vescovo di Pavia
ore 00.50: discesa in funivia, aperta straordinariamente per l’occasione L’ASCOLTO: Titta Antonella Arpe, interprete Lingua dei Segni Italiana, tradurrà sia dal piazzale che dall’altare, per i nostri invitati speciali. E scopriremo insieme che anche il silenzio ascolta, ha voce e può dialogare, così come gli stemmi e i volti muti della facciata, ci anticipano quella Storia che ognuno vorrà ascoltare entrando.
Montallegro il primo passo : un successo nel grazie di Graziella sordocieca
In questo bell’articolo la SENSIBILIZZAZIONE a cambiare mentalità, a destare le coscienze, a far riflettere su chi risulta troppo spesso e ingiustamente escluso dalla vita pubblica cittadina.
Dal canto mio ritengo che il merito vada anche a tutti coloro che erano presenti, io ho indicato solo col dito la luna e tutti, tutti insieme, l’abbiamo guardata per condividere la stessa immagine, per condividere emozioni che non hanno bisogno dei cinque sensi, ma solo del cuore. (Pulce Nadia Molinaris)
Non può considerarsi che un evento di successo quando una persona sorda e non vedente, al termine della serata, si alza in piedi ringraziando gli organizzatori per averle fatto vedere e ascoltare quanto le accadeva intorno. È successo a Montallegro, alla vigilia dell’Assunta organizzata dal rettore don Gianluca Trovato e Nadia Molinaris, con il coinvolgimento del vescovo Corrado Sanguineti, di Eugenio Brasey nel ruolo di illustratore storico dei segreti del Santuario, della voce di Stefano Garofano e di tanti volontari. Ma al di là della valenza religiosa e culturale di quell’appuntamento mariano, la serata di Montallegro ha assunto un ruolo silenzioso che se vogliamo è ancor più importante: destare le coscienze e far riflettere sulle esigenze di chi – per disinteresse o distrazione – risulta troppo spesso e ingiustamente escluso dalla vita pubblica cittadina. Stiamo parlando della comunità delle persone sorde alle quali – come ci spiega Antonella Titta Arpe che ha tradotto l’intera serata nella Lingua dei Segni Italiana – è persino inaccessibile la stragrande maggioranza dei servizi essenziali.
«Una persona che si rivolge al pronto soccorso, in ospedale, alle poste o a un qualsiasi ufficio pubblico non sa come comunicare. Deve necessariamente essere accompagnata da qualcuno in grado di tradurre ogni singola informazione». Un esempio su tutti: «Durante la quarantena, mi è capitato di assistere telefonicamente una persona. Non era la prima volta che realizzo video chiamate di questo genere, la tecnologia in questo caso aiuta, ma pensate a cosa sarebbe successo se quella stessa persona, dopo aver contattato la guardia medica, non avesse avuto la possibilità di comunicare i suoi bisogni». Se poi pensiamo che in questa fase, con l’obbligo di mascherine, una persona sorda non è neppure in grado di leggere il labiale dell’interlocutore, l’esclusione si fa totale. Eppure qualche caso virtuoso non manca, come alle poste di Genova dove uno sportello è presidiato da un operatore in grado di parlare e comprendere la Lingua dei Segni.
Che Rapallo sia una città “sorda” alle esigenze di chi ha disabilità non è un fatto nuovo. Lo si nota quotidianamente nella massiccia presenza di barriere architettoniche, nella scarsa disponibilità di stalli riservati ai portatori di handicap, eppure ancor meno ci si ferma a pensare alla comunità delle persone sorde.
«Al di là dell’annuale giornata del volontariato, quello dell’Assunta è stato, a mia memoria, il primo evento pubblico davvero accessibile a tutti – ci racconta – A Chiavari, ad esempio, non è così, c’è una sensibilità diversa. Con eventi pubblici che integrano la presenza di un traduttore LIS, c’è stato un telegiornale dedicato» e ci sono addirittura spettacoli teatrali e concerti che le persone sorde possono apprezzare appieno. E ancora, a Genova i Consigli comunali vengono interamente tradotti e pubblicati su youtube: «Un bel passo avanti». Ecco, vediamo così anche l’appuntamento dell’Assunta: come un primo passo avanti verso un futuro più inclusivo. Lo ha detto anche la presidente del circolo ricreativo per persone sorde di Rapallo, Maria Franca Carniglia: «È stato davvero emozionante. Speriamo che in futuro organizzazioni come queste si possano ripetere». Un futuro realizzabile, certo, a patto che muti radicalmente, e al più presto, la mentalità di amministratori pubblici e organizzatori di eventi. (articolo di Matteo Tirelli – il Nuovo Levante 21.08.2020)
Montallegro: la “scommessa” vinta da Maria Assunta al Cielo
In una notte in cui si organizzano in ogni locale, cene e feste di ferragosto io ho “scommesso” sulla Vergine Maria, sulla fede e sulla condivisione, perchè il 15 agosto va ricordato, non è solo ferragosto ma l’ Assunta in Cielo. Una scommessa vinta, non solo per la partecipazione coinvolgente di chi c’era, ma anche nei grazie delle tante persone che incontrandoci ci chiedono di ripetere la serata…
In questo periodo di distanze forzate, di mascherine che coprono il volto, di isolamento imposto, L’Attesa e l’Ascolto voleva essere una sera in cui respirare insieme e non solo l’aria fresca del nostro Monte, ma il sorriso, gli sguardi, scambiarsi due parole, come una serata tra amici che in massima sicurezza, all’aperto, senza mascherina, potesse farci condividere e vivere un momento culturale condotto da Eugenio Brasey nella sua veste inedita di storico, quello conviviale con un rinfresco offerto da tante attività della nostra città, la fiaccolata lungo il Pellegrino, la S. Messa celebrata dal Vescovo di Pavia Mons. Corrado Sanguineti e tante emozioni come quelle nate grazie alla voce di Stefano Garofano che sotto un cielo di stelle ha cantato “Dolce sentire”… Fare un sunto non mi è facile questa volta, perchè ognuno ha vissuto le proprie emozioni, ognuno in modo diverso ha accolto ciò che il proprio cuore conteneva. Per questo, meglio di ogni parola, vi pubblico di seguito alcuni brevi video (girati da Dino Alloi che ringraziamo) affinchè ognuno possa “ascoltare” ciò che sentirà, esattamente come nella serata, i nostri ospiti sordi hanno potuto ascoltare e vivere insieme a noi i vari momenti, grazie all’aiuto di Titta Antonella Arpe che ha tradotto nella Lingua dei Segni Italiana sia il momento dell’ Attesa che quello dell’Ascolto e la S. Messa. Da parte mia posso dire solo un grande GRAZIE a tutti, a Don Gianluca Trovato Rettore del Santuario col quale a quattro mani si è imbastita e confezionata la serata, a Graziella non vedente sorda, che ha ringraziato pubblicamente perchè grazie al suo compagno e interprete Andrea, ha guardato e ascoltato con noi, a Maria Franca Carniglia Presidente Circolo Ricreativo Persone Sorde di Rapallo, a Roberto Basso guida del C.A.I Rapallo, a Mauro Sergiolini braccio fattivo, a Don Cristiano, a Don Beppe Culoma, a tutti gli ospiti non udenti, a chi ha partecipato, a chi non ha potuto esserci ma c’era col cuore, a chi ha donato, a chi ha servito, a chi ha lavorato dietro le quinte, anche nell’amministrazione, alla funivia in notturna e… a Maria, perchè se torno con la mente a quel mese di marzo, non era così scontato per me essere qui ad agosto, nel giorno di Maria Assunta al Cielo. Grazie!
(Pulce Nadia Molinaris)
a breve pubblicazione delle foto e filmato realizzati da Matteo Varisco
MONTALLEGRO: una serata insieme e speciale
Fede, Cultura e Tradizione nella sera del 14 agosto al Santuario di Montallegro, con eccezionale corsa in notturna della funivia.
“ L’ATTESA e L’ASCOLTO” serata speciale imbastita e rifinita a quattro mani insieme al Rettore Gianluca Trovato. In questo anno 2020 dove la distanza tra noi è imposta per Legge, abbiamo voluto creare un momento d’ incontro, che pur nel rispetto delle norme di sicurezza, ci permetta, oltre alla Liturgia, di stare insieme, ascoltare, dialogare e sorriderci, ravvivando quella che in passato era una sentita tradizione Rapallese: il salire al tramonto al Santuario, per partecipare alla S. Messa di mezzanotte dell’Assunzione di Maria Vergine in cielo.
“ L’ATTESA e L’ASCOLTO”
Nuovamente insieme, ma nel rispetto delle norme Covid, affidate anche al buon
senso di ciascuno
ore 19.30: partenza dalla Chiesa di S. Bartolomeo a piedi, lungo l’antica Mulattiera del XVII secolo, guidati da Roberto Basso del C.A.I. oppure
ore 20.30: dal piazzale e in funivia, salita panoramica (o con propri mezzi)
L’ATTESA:
ore 21.15: sul
piazzale, Eugenio Brasey illustra
storia, fregi e stemmi della facciata,
conclude Stefano Garofano
ore 22.00: pausa conviviale con mini rinfresco servito (*)
ore 23.15: breve processione con
fiaccolata lungo la via del Pellegrino e benedizione della restaurata edicola 4
danneggiata dal temporale.
ore 23.50: rientro in chiesa e Santa Messa di mezzanotte
celebrata da Mons. Corrado Sanguineti Vescovo di Pavia
ore 00.50: discesa in funivia, aperta straordinariamente per l’occasione
L’ASCOLTO:
Titta Antonella Arpe, interprete Lingua dei Segni Italiana, tradurrà sia dal piazzale che dall’altare, per i nostri invitati speciali.
E scopriremo insieme che anche il silenzio ascolta, ha voce e può dialogare, così come gli stemmi e i volti muti della facciata, ci anticipano quella Storia che ognuno vorrà ascoltare entrando.
Nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e chi vorrà partecipare, il presente vale da invito.
Don Gianluca Trovato insieme a Pulce Nadia Molinaris
Info Circolo della Pulce : cell. 320 0610660 (dalle ore 20 alle 21.30)
Preghiera: “Passa avanti tu, dolce Maria”.
Ti guardo amandoti, dolce “quadretto” del transito di Maria in questa notte di veglia e di attesa.
Ti guardo nell’ultimo istante della tua vita quaggiù, Madonna vestita di nero, distesa, dolcissima, nel tuo ultimo pianto di Madre e la mia preghiera è un sussurro:
“Passa avanti tu, dolce Maria” in questa strada dolorosa, che ci fa tanto paura, ma che sappiamo portarci alla casa sicura.
Passa avanti tu, o madre, nella difficile traversata, perchè non ci manchi mai il desiderio del cielo, pur nel timore che ci manchi la terra.
Passa avanti tu, Maria, perchè le lacrime frenano lo slancio, non ci manchi mai il desiderio di eternità, pur appagati da un tranquillo presente.
Passa avanti tu, Maria, perchè la ricchezza ci incatena il cuore, non ci manchi mai il desiderio di pienezza, pur distratti dall’orgoglio di ciò che possediamo.
Passa avanti tu, Maria, che ci hai insegnato a cantare “Magnificat anima mea Dominum”perché non ci manchi mai il desiderio di Dio, vincolati nella convinzione della nostra temporanea grandezza.
Passa avanti tu, Maria, perchè così siamo sicuri che in quell’ultimo istante sarai tu a prenderci per mano e a portarci nell’intramontabile luce di Dio.
(il Rettore Don Gianluca Trovato)
Svincoli alberghieri… ma
Innanzitutto precisiamo che non facciamo salti di gioia davanti agli SVINCOLI ALBERGHIERI, ma che nel caso degli “Alberghetti” e dell’ Hotel Savoia, abbiamo ingoiato il boccone, in quanto stanti i fatti, sono ineluttabili, ma chiediamo che almeno sia imposto il RIPRISTINO delle facciate, soprattutto per gli Alberghetti, con gli ANTICHI DECORI di cui se necessitate, possediamo fotografie dettagliate.
Quello che CI STUPISCE è che alcuni Politici stiano facendo battaglie a spada tratta ESSENDO PROPRIO LORO la causa primaria di questi svincoli e ci spieghiamo:
1 – LO SVINCOLO di questi Alberghi è NEL NUOVO PUC con tanto di dettagli leggibili da tutti;
2 – IL PUC è stato redatto da UN COMMISSARIO e le Amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno potuto dire nulla in merito al PUC, né andarlo a leggere, né discuterlo democraticamente come sarebbe stato più giusto;
3- Se n’è occupato un COMMISSARIO, perché proprio chi è tra coloro che oggi urla alla fine della nostra Città a causa di tali svincoli, pur avendo nel 2005 adottato il PUC, HA SOLLEVATO poi nel 2007, con tanto di Leggi alla mano che già esistevano nel 2005, interpretate nel proprio ruolo di OPPOSIZIONE nel modo più restrittivo, L’INCOMPATIBILITA’ dell’ AMMINISTRAZIONE a REDIGERE IL PUC , COSTRIGENDO di fatto tutte le SUCCESSIVE AMMINISTRAZIONI A DICHIARARSI anche loro INCOMPATIBILI, per non incorrere in una denuncia.
4- Il risultato è questo: UN PUC NON SCRITTO DA NOI, MAI DEMOCRATICAMENTE DISCUSSO, che prevede appunto LO SVINCOLO DI QUESTI ALBERGHI.
5- POICHE’ il latte è versato, ciò che ora ci sta a cuore (detto per inciso non scriviamo queste righe per prendere voti alle prossime elezioni, ma per amore della nostra Rapallo) è RICORDARE a questa Amministrazione e a quelle che verranno che, se tali cantieri dovessero partire in contemporanea, come pare dagli articoli sulla stampa
- OGNI APPARTAMENTO IN PIU’ che, checchè se ne dica da chi non fa il mio mestiere, SI VENDERANNO, perché nuovi, in edifici di pregio, vista mare,con terrazzino e posto auto, in centro e soleggiati, a pochi passi dalle spiagge…
- sono mediamente 3 PERSONE IN PIU’,
- che avranno mediamente 2 AUTO e 2 MOTO ciascuna e un unico posto auto, che circoleranno per le nostre strade e parcheggeranno nei nostri parcheggi,
- 3 PERSONE IN PIU’ che produrranno ACQUE NERE e BIANCHE,
- 3 persone che diventeranno circa 120 persone in totale, con 120 veicoli circa circolanti in più…
ORA, poichè
viabilità, traffico,parcheggi e scarichi
acque bianche e nere sono già CRITICI, vetusti
e al limite adesso, chiediamo alle relative AMMINISTRAZIONI che concederanno le
licenze edilizie, di impegnarsi anche
per metter mano seriamente a
quanto elencato sopra, al fine di
rendere vivibile e fruibile la Città e relativi servizi.
Il Direttivo Circolo della Pulce
Nadia Molinaris
(12) Le “Case di Noè” sono salve
Non sempre in Italia stare dalla parte giusta ripaga, ma avevamo urlato GIU’ LE MANI DAL CIVICO 31 nel 2015, avevamo ottenuto “un punto” nel 2016 col sequestro in Comune delle pratiche inerenti, da parte della Polizia Giudiziaria ed oggi, possiamo urlare di gioia: VITTORIA!
Il Consiglio di Stato ha reso la Storia alla Storia, ripagando anche chi, come Luciano Soracco che a Case di Noè ci vive, non si è mai arreso nonostante le tante porte in faccia. Proprio per una sua richiesta abbondantemente documentata avevamo acceso un faro su questo Borgo antico, che stava soccombendo di fronte agli utili del cemento, bussando a tutte le porte possibili, alzando la voce, coinvolgendo i cittadini, portando anche in Consiglio Comunale il nostro grido di aiuto. Oggi di fronte alla felicità che ci procura questa sentenza che salva definitivamente ciò che ancora resta di storico delle Case di Noè e che è una VITTORIA per Rapallo, vogliamo comunque ringraziare tutti coloro che non ci hanno lasciato soli: il Ministero per i Beni Culturali e la Soprintendenza, ai quali avevamo presentato istanza di vincolo, gli Architetti Dino Biondi e Giuseppe Ruzzeddu della Regione Liguria, Il Direttore Dipartimento Pianificazione Territoriale Pier Paolo Tomiolo, la Polizia Giudiziaria della Procura di Genova, Mentore Campodonico Presidente del Consiglio Comunale, l’Arch. Massimo Pernigotti presidente della allora Commissione Edilizia che votò contro la demolizione, il Consigliere Eugenio Brasey, che portò in Consiglio Comunale il nostro grido di allarme, la Consigliere Anna Baudino che ci supportò, il Consigliere di opposizione Mauro Mele che ci appoggiò e, non da ultimo, tutti quei Cittadini che hanno risposto al nostro appello incitandoci a non arrenderci, nonostante proprio in quei giorni caldi, ci avessero anche chiuso la nostra pagina Facebook.
In silenzio abbiamo atteso ed oggi, possiamo esultare soddisfatti condividendo la nostra gioia con tutta la città e concludere con un detto con cui avevamo iniziato: “ Beato quel Popolo i cui anziani continuano a piantare alberi, pur già sapendo che alla loro ombra non riposeranno mai”.
Per noi resterà sempre un dovere-missione portare avanti battaglie giuste, anche quando all’inizio si è contro “i mulini a vento”.
vedi anche tutti i nostri articoli correlati:
11) http://www.circolodellapulce.it/pulce/11-piccon-dagghe-cianin-e-il-civico-31-e-salvo.html
9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html
8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html
7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html
(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html
5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html
4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html
1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html
Scusi… per la Mulattiera di Montallegro dove si passa?
Finite le ferie… la Pulce torna a punzecchiare: finalmente questa mattina, sopralluogo per il posizionamento dei cartelli di indicazione turistica riguardanti il percorso pedonale della nostra storica Mulattiera del XVII secolo che si ricorda, ottenne il Vincolo Ministeriale come bene di interesse culturale nel 2013, su istanza avviata dal nostro Circolo. Da quel giorno ad oggi però i turisti vedevano sull’angolo di Via San Francesco l’indicazione posizionata il 06 settembre 2014 e poi… più nulla.
<< scusi, per la Mulattiera di Montallegro dove si passa?>> la domanda ricorrente dei turisti perplessi davanti all’insegna.
A breve saranno finalmente collocati gli indispensabili cartelli che indicheranno la direzione per percorrere l’antica Mulattiera sia verso Montallegro, che in direzione centro città.
Nella foto, la Pulce Nadia Molinaris, il Consigliere Eugenio Brasey e maestranza del Comune di Rapallo.
Circolo della Pulce
sino ad oggi si ringraziano i tanti volontari che nel periodo della “novena” posizionavano cartelli indicativi “fatti in casa”
TRAFFICO a RAPALLO?
Con piacere abbiamo risposto ieri sera all’invito dell’Associazione Parco delle Fontanine per discutere in modo costruttivo sul tema VIABILITA’ e VIVIBILITA’ a Rapallo. Presenti anche i Comitati di Quartiere e le varie Associazioni comprese quelle del commercio, che negli anni hanno cercato di sensibilizzare con proposte più o meno fattibili le varie Amministrazioni su questo problema, direi che il risultato è stato positivo. Ci si è lasciati concordando di trovare insieme una proposta fattibile e condivisa da far sperimentare a questa Amministrazione il prima possibile. Dal nostro canto noi abbiamo illustrato grazie a Giovanni Raggio che vi ha dedicato mesi e mesi di attenta applicazione, quello che è il nostro studio su ciò che abbiamo denominato per brevità, “piano dei sensi unici” che proponiamo dal 2012, già a conoscenza dell’amministrazione Bagnasco e per la quale, lo stesso Sindaco ci ha promesso anche in interviste pubbliche, una sperimentazione. Se sino ad oggi non se ne è ancora discusso con gli Uffici competenti , la Cittadinanza e con la Polizia Municipale è solo perchè per la presenza dei numerosi cantieri che già modificano la viabilità, il Sindaco ci ha suggerito di procrastinare tale sperimentazione. Il traffico però c’è, il tempo stringe e una soluzione nell’immediato BISOGNA TROVARLA, noi l’abbiamo proposta.
Di seguito il link che spiega meglio il nostro piano e utili tavole illustrative. A disposizione per chiarimenti e suggerimenti, contattateci a Grazie
“Direttamente su… Rapallo”: la Pulce in diretta a Telepace col Sindaco Carlo Bagnasco
(9) Consiglio Comunale del 1° marzo e marciapiede Pagana
Premesso che di questo Consiglio a noi poco importano gli interventi di aspetto politico/polemico che ne sono scaturiti, ma ciò che in concreto si è approvato all’UNANIMITA’, ovvero la SALVAGUARDIA del NOSTRO PATRIMONIO
Esponiamo quanto segue per chi “velatamente ci ha puntato il dito”:
a noi non è sfuggita, la pratica riguardante il “Marciapiede della Pagana” come non ci è sfuggita (ma forse ad altri troppo impegnati in campagna elettorale sì),” la PRIMA DEMOLIZIONE con RICOSTRUZIONE in altro sito”avvenuta a Rapallo, come CONCRETA CONSEGUENZA ed APPLICAZIONE del PIANO CASA.
Un edificio fatiscente in Zona S. Anna (dal valore X) diventa due belle villette a S. Michele di Pagana e ben 25 BOX privati (dal valore Y)
Beh in codesto caso non si levò alcuna accusa verso chi era in carica, di “favoritismi” , ed anche i giornali non ne diedero risalto, FORSE perché tale permesso fu deliberato e firmato dal Commissario, che, scevro da schermaglie politiche, non fece altro che APPLICARE LE NORME VIGENTI senza sbandierarlo ai 4 venti. (delibera n.18 del 03.04.2014) (alleghiamo poi di seguito le immagini giusto perchè possiate farvi una idea)
In quell’occasione, che per noi fece suonare tutti i campanelli di allarme, ci rendemmo però conto in concreto che forse c’erano delle falle non da poco nel Piano Casa, falle che divennero campane con la concessione del permesso a demolire le case di Noè, che ben abbiamo illustrato nelle nostre osservazioni inviate al Ministero, alla Regione, alla stampa e che sono anche approdate nel Consiglio Comunale del 1° marzo, citate e condivise sia da esponente della Minoranza che della Maggioranza.
Per tornare al Marciapiede della Pagana, noi che abbiamo anche promosso “le giornate del Camminare” , non possiamo che schierarci con tutti coloro che a Rapallo, S. Margherita e Portofino, residenti e turisti, la ritengono un’opera INDISPENSABILE e di pubblica utilità attesa da circa 20 anni.
Si poteva ottenerla concedendo di meno ai privati? Certamente sì, ma certamente lo avrebbero potuto fare MEGLIO quelle Amministrazioni che hanno governato ante 2009, prima dell’entrata in vigore del Piano Casa. Infatti, purtroppo a nostro avviso il piano casa, nella fase contrattuale ha dato più forza ai proprietari degli immobili fornendo loro il diritto a maggiori vantaggi e di conseguenza ha indebolito il “potere contrattuale” da parte Amministrativa. Si poteva comunque fare meglio concedendo meno? Forse sì, forse no, non siamo certamente in grado di dare una risposta, in quanto, non solo non abbiamo alcun Consigliere che partecipa alle Commissioni, ma non eravamo presenti nella fase contrattuale a Roma tra i proprietari e l’Amministrazione Comunale. Ciò che è stato concesso che nel suo globale può sembrare troppo, è in sostanza l’applicazione di due diritti ben distinti forniti dal Piano Casa avvallati da tutti i vari permessi. Uno lo spostamento in sito della villa su strada e l’altro lo spostamento di un volume da zona meno pregiata a quella di San Michele, esattamente come fece il Commissario a suo tempo . Ciò non toglie che vigileremo affinchè non si deturpi una zona di pregio e continueremo a batterci affinchè sia dato un maggior potere agli Enti locali in materia di spostamenti e consistenza di volumi da zone periferiche a zone più remunerative come da nostre osservazioni, perché è vero che sono state rispettare le norme, MA SE UNA NORMA è errata e grida le sue falle, BISOGNA PORVI RIMEDIO!
P.S.: NON siamo contrari al Piano Casa sia ben chiaro, ma ad alcuni aspetti come in questo preciso caso, NON è pensabile che se io ho 100 mq. a S. Anna con valore “X” possa spostarli a S. Michele, farne magari 120 mq. con valore “Y”( che come in questo caso è il doppio di “X”) si DOVEVA prevedere che spostandoli in una zona di maggior pregio, i 120 mq. diventassero ad esempio SOLO 60 mq. (basandosi magari su un dato che anche l’Ufficio delle Entrate adopera e cioè le tabelle OMI)
può esser utile sapere: http://www.ilquotidianodellapa.it/_contents/news/2016/marzo/1458591030855.html
…..
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vedi anche:
8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html
7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html
(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html
5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html
4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html
1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html