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Articoli della categoria ‘Notizie’

31
Gen

1° Compleanno della Pulce…..


SIETE TUTTI  INVITATI



compleanno pulce



27
Gen

CENETTA 1° COMPLEANNO DELLA PULCE

Venerdì 4 Febbraio 2011 presso SAPORE di MARE

Il Circolo della Pulce invita Soci, Amici, Simpatizzanti, Cittadini e Politici alla cenetta “AUGURI PULCE!” per conoscerci e festeggiare insieme.

Durante la serata verrà assegnato anche il “Premio Struzzo del Tigullio” al Politico che meno ha risposto ai suoi cittadini.

cenetta compleanno pulce

15
Nov
Parco Canessa - Pulce all'attacco

“Parco Canessa di Rapallo, sicurezza negata ai bimbi”…Pulce all’attacco


14 novembre 2010

parco Canessa

18
Ott
Fac-Simile biglietto sottoscrizione a premi

Elenco biglietti vincenti della Lotteria pro-restauro S.Maria

1 LIBRO “999 l’ultimo custode” 1485
2 LIBRO “999 l’ultimo custode” 901
3 LIBRO “999 l’ultimo custode” 1554
4 LIBRO “999 l’ultimo custode” 2266
5 LIBRO “999 l’ultimo custode” 1598
6 LIBRO “999 l’ultimo custode” 2194
7 LIBRO “999 l’ultimo custode” 1868
8 LIBRO “999 l’ultimo custode” 1500
9 LIBRO “999 l’ultimo custode” 1872
10 LIBRO “999 l’ultimo custode” 1120
11 LIBRO di Sandro SANSO’ 1652
12 LIBRO di Sandro SANSO’ 1729
13 LIBRO di Sandro SANSO’ 1463
14 LIBRO di Sandro SANSO’ 401
15 LIBRO di Emilio CARTA 618
16 LIBRO di Emilio CARTA 1198
17 BORSA firmata CUSTO’ BARCELONA 1686
18 BORSA firmata CUSTO’ BARCELONA 1646
19 BUONO da 1Kg di gelato FRIGIDARIUM 337
20 BUONO da 1Kg di gelato FRIGIDARIUM 785
21 BUONO da 1Kg di gelato FRIGIDARIUM 1601
22 BUONO di €50 RISTORANTE ANTONIO 1624
23 MAGLIETTA Rinascimento 1632
24 SET Tigullio 303
25 LIBRO di Georgios KARALIS 1342
26 LIBRO di Georgios KARALIS 729
27 BUONO cena x2 Sapore di Mare 1053
28 VIDEO TELEFONO 1126
29 BUONO CENA PARK HOTEL SUISSE 2176
30 “SCATOLA pasticceria da tè assortita” 1970
31 BUONO DA €10 ORTOFRUTTA SERGIO 4
32 LIBRO ” CAMICI SPORCHI “ 1882
33 LIBRO ” CAMICI SPORCHI “ 2121
34 LIBRO ” CAMICI SPORCHI “ 1900
35 LIBRO ” CAMICI SPORCHI “ 1984
36 LIBRO ” CAMICI SPORCHI “ 97
37 LIBRO ” CAMICI SPORCHI “ 2321
38 LIBRO ” CAMICI SPORCHI “ 1589
39 LIBRO ” CAMICI SPORCHI “ 350
40 LIBRO ” CAMICI SPORCHI “ 7
41 LIBRO ” CAMICI SPORCHI “ 437
42 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO” 1454
43 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO” 1711
44 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO” 120
45 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO” 1899
46 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO” 1039
47 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO” 39
48 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO” 2120
49 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO” 545
50 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO” 1407
51 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO” 1481
52 BORSA DA SIGNORA WHY-NOT 1607
53 BORSA DA SIGNORA WHY-NOT 1859
54 BUONO Rist. Pizzeria Bella Napoli 1724
55 Biglietto “Whale Whaching” 8
56 Biglietto “Whale Whaching” 970
57 Biglietto “Whale Whaching” 1101
58 VASO da fiori in CRISTALLO 1014
59 BORSA SPORTIVA 1519
60 MONOPATTINO 598
61 BUONO € 20 SURGELATI 2273
62 MASCHERA DA SUB 1365
63 MASCHERA DA SUB 1505
64 TRAPANO 1538
65 BUONO aperitivo salottino 1496
66 BUONO convergenza 58
67 BUONO lavaggio 393
68 CONFEZIONE Prodotti bagno 1708
69 BUONO €20 “Semi di luce” 1880
70 BUONO €20 “Semi di luce” 1325
71 DECODER DIGITALE 232
72 STAMPA ANTICA di Rapallo 905
73 DUE BOTTIGLIE VINO 2278
74 PROFUMO 1027
75 SALAME 2161
76 SERVIZIO PIATTI da 6 163
8
Ott
Fac-Simile biglietto sottoscrizione a premi

Elenco premi sottoscrizione pro-restauri S. Maria

Il CIRCOLO della PULCE, in accordo con la PARROCCHIA di S. MARIA del Campo, PROMUOVE per VENERDI’ 15:
“CENETTA in COMPAGNIA pro RESTAURI S. MARIA del Campo” p
er contribuire al restauro del patrimonio artistico sfregiato dall’incendio del 9 giugno 2010
si RINGRAZIANO gli SPONSOR che hanno GENEROSAMENTE OFFERTO per la SOTTOSCRIZIONE a PREMI:

Fac-Simile biblietto sottoscrizione a premi

Fac-Simile biblietto sottoscrizione a premi

-dall 1 al 10 LIBRO “999 l’ultimo custode” di C.A. MARTIGLI offerti dalla casa editrice CASTELVECCHI EDITORE (sarà presente alla cena l’Autore per dedica personalizzata)
-11/14 LIBRO di Sandro SANSO’ offerti da ABITA IMMOBILIARE (sarà presente alla cena l’Autore per dedica personalizzata)
– 15/16 LIBRI offerti e SCRITTI da Emilio CARTA (sarà presente alla cena l’Autore per dedica personalizzata)
– 17/18 BORSA firmata CUSTO’ BARCELONA offerte dalla Boutique EXELLE di Piacenza
– 19/21 BUONO da 1Kg di gelato cad. offerti dalla Gelateria FRIGIDARIUM di Rapallo
– 22 BUONO di 50 euro per cena offerto dal RISTORANTE ANTONIO di S. Margherita Ligure
– 23 MAGLIETTA Rinascimento offerta dalla Boutique G&P Piazza Garibaldi, 6 Rapallo
– 24 SET Tigullio (grembiule, presina ecc) offerto da Matteo Tirelli
– 25/26 LIBRI offerti e scritti dallo scrittore Georgios KARALIS (sarà presente alla cena l’Autore per dedica personalizzata)
– 27 BUONO cena per due persone pizze dessert & bibite offerta da Yasser del Sapore di Mare
– 28 VIDEO TELEFONO della Telecom offerto da FAZZINI M. & C. SNC VIA MAMELI 123
– 29 BUONO cena per due infrasettimanale (no week end e feste tipo Natale ecc) al RISTORANTE SAN GALLO c/o PARK HOTEL SUISSE VIA FAVALE 31 SANTA MARGHERITA LIGURE
– 30 “SCATOLA pasticceria da tè assortita” FLAMIGNI gr. 375 offerta da BOTTEGA DEL CAFFE’ PAPILU’ via della Libertà 77
– 31 BUONO DA € 10.00 offerto dall’ ORTOFRUTTA SERGIO, via della Libertà 37
-32/41 LIBRO ” CAMICI SPORCHI ” del Dr Roberto SANTI offerti da EDITORE GAMMARO’ SETRI LEVANTE, (sarà presente alla cena l’Autore per dedica personalizzata)
– 42/51 LIBRO ” IL SEME DELL’OBLIO”
-52/53 BORSA DA SIGNORA DELLA DITTA WHY-NOT SESSAREGO RAPALLO CHIAVARI
-54 BUONO per pizza e bibita per due persone offerto dal Ristorante Pizzeria Bella Napoli-Rapallo
– 55/57 BIGLIETTO offerto dalla Cooperativa BATTELLIERI DEL Porto di Genova per gita “Whale Whaching” ovvero avvistamento cetacei (gite disponibili da aprile/maggio 2011)
-58 VASO da fiori in CRISTALLO offerto da Roncagliolo & Simonetti – Rapallo
-59 BORSA SPORTIVA offerta da Pendola Sport e Cicli, Via Libertà 42, Rapallo.
-60 MONOPATTINO offerto da Cartolibreria il PAPIRO, Via Mameli 231-233 Rapallo
-61 BUONO spesa da € 20,00 offerto da Surgelati Callà di via Mameli 70
-62/63 MASCHERA DA SUB offerte da ACD RUENTES 2010.
-64 TRAPANO avvitatore a batteria in valigetta Energy 12 offerto da AUTORICAMBI TASSARA Via della Libertà 69 Rapallo.
-65 BUONO per aperitivo offerto da Bar il Salottino, Corso Assereto 17 Rapallo.
-66 BUONO per una convergenza offerto da Autofficina Caccamo di Saverio Caccamo, via Latiro 68, Sestri Levante.
-67 BUONO per un lavaggio auto offerto da BBM di Bacigalupo Matteo e C. , Via Fieschi 16033 Lavagna.
-68 CONFEZIONE Prodotti bagno offerta da ERBORISTERIA SALUS Vico della Pista 2 Rapallo
-69/70 BUONO SPESA da € 20,oo offerti da “Semi di luce” negozio biologico di via Venezia Rapallo
– 71 DECODER DIGITALE offerto da ALFA COMPUTER Vico dell’Oro Rapallo
– 72 STAMPA ANTICA di Rapallo offerta da TIPOGRAFIA C-MEDIA di Nicoletta CANESSA
-73 DUE BOTTIGLIE VINO offerte da ROSTICCERIA BOTTO Luigi di P.za Garibaldi, 4 Rapallo
-74 PROFUMO offerto da PROFUMERIA ANNA Via Mazzini Rapallo
-75 SALAME da PARLA COME MANGI Via Mazzini Rapallo
-76 SERVIZIO PIATTI da 6 offerto da GALLERIA S. CAMILLO Rapallo

INOLTRE:
1 QUADRO A OLIO di WICKTOR NAAKE, alias ITALO RIVIECCIO, offerto dalla vedova del famoso Artista Rapallese, Franca Baroni Rivieccio, valore € 1500,oo che sarà messo all’asta tra i partecipanti alla cena con base asta € 50,00
GRAZIE VERAMENTE col CUORE a TUTTI coloro che contribuiranno: un PICCOLO gesto, fatto INSIEME per solidarietà, è sempre un GRANDE GESTO !
Costo del BIGLIETTO: € 1,oo
per PRENOTARE (€ 29 a persona) o ACQUISTARE un biglietto LOTTERIA (€ 1,oo) telefonare al Ristorante SAPORE di MARE 0185.52603 o presso Abita Imm.re 0185.60337
GRAZIE vi aspettiamo in tanti…

8
Ott

Cenetta in compagnia pro restauro S. Maria

Cenetta in compagnia pro restauro S. Maria

Vi aspettiamo…TUTTI… per conoscerci, passare una piacevole serata, e…contribuire a restaurare una delle opere danneggiate dall’incendio di giugno….. GRAZIE

7
Ott

Ruote e ratti per strade e parchi

4
Ott

Rapallo o Sparta?

Domenica scorsa, 3 ottobre, anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo voluto celebrare l’ottava giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’abbiamo fatto passeggiando per la nostra città con una persona temporaneamente su sedia a rotelle e una mamma con un passeggino, in modo da verificare e documentare cosa vuol dire non essere agili e in piena forma a Rapallo.

La conformazione del territorio ligure è la scusa più utilizzata per giustificare le gravi mancanze che la nostra città presenta in questo campo, ma in realtà è una questione culturale e civile. E’ indubbiamente impensabile che un disabile si possa arrampicare sulle colline percorrendo creuze e scalinate, ma la città in fondovalle dovrebbe essere perfettamente accessibile in ogni punto. Invece in tutto l’agglomerato urbano centrale, dal centro “più curato” alla periferia estrema, le strade sono un percorso di guerra: marciapiedi sconnessi o addirittura assenti, attraversamenti pedonali senza rampe di raccordo, strade con scalini “inutili”. Dobbiamo purtroppo constatare che la coscienza civile che nel ventunesimo secolo, in un Paese evoluto, dovrebbe essere patrimonio comune e che considera l’assenza di barriere architettoniche una cosa normale a Rapallo non è arrivata. E quando si parla di barriere architettoniche non ci si riferisce soltanto a chi ha la sfortuna di trovarsi su una sedia a rotelle: come detto ci ha accompagnato anche una madre che spingeva il passeggino del figlio, ma il problema è sentito anche dagli anziani, da chiunque abbia difficoltà a camminare. Lo abbiamo sperimentato: un disabile non accompagnato non riesce a spostarsi a Rapallo (e per farlo deve avere un accompagnatore aitante!). E spingere un passeggino è molto difficoltoso: gradini da salire e scendere, manovre millimetriche da fare quando si incrocia un altro passeggino in uno dei tanti marciapiedi stretti, mani ben salde da tenere entrambe sul manubrio per gestire la carrozzina tra le buche.

La conformazione del territorio, si diceva… ma cosa c’entra la ripidità delle colline con la mancanza di rampe di raccordo in corrispondenza degli attraversamenti pedonali? Ecco pronta l’altra scusa che di questi tempi va per la maggiore: il patto di stabilità! Non ci sono soldi. Ma il marciapiede di corso Italia, in corrispondenza delle “case storte” ora ricostruite, è stato appena rifatto: perchè non è stata fatta la rampa di raccordo? Non è questione di orografia nè di disponibilità finanziarie: manca la volontà di realizzare una città accessibile, manca l’attenzione per i più deboli. Lo si vede dai piccoli particolari: in molti casi anche in presenza delle rampe di raccordo queste finiscono con un gradino che per quanto basso possa essere è un ostacolo insormontabile per un disabile.

Questa nostra passeggiata aveva lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e, soprattutto, l’Amministrazione Comunale affinchè siano cancellati tutti gli ostacoli che si presentano in città. Non rimarrà una cosa fine a sè stessa: a breve produrremo una cartografia su cui saranno riportati tutti i punti critici ed essa sarà trasmessa agli uffici comunali. Invitiamo inoltre tutti i cittadini a segnalarci le altre barriere architettoniche esistenti negli altri quartieri, in modo che la cartografia possa venire in seguito completata ed aggiornata e si arrivi ad una città più vivibile.

Il Direttivo del Circolo della Pulce.

 

31
Lug

Video “La Pulce”

26
Lug

Attivata la posta elettronica certificata

Da oggi il Circolo della Pulce ha uno strumento in più per comunicare con i Cittadini e con la Pubblica Amministrazione: la posta elettronica certificata.

La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare ad un messaggio di posta elettronica, lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale.

Il nostro indirizzo per inviarci le vostre comunicazioni è: .it

Il servizio PEC offre una serie di vantaggi rispetto alla raccomandata con ricevuta di ritorno tradizionale. I principali sono:

  • Ogni formato digitale può essere inviato tramite posta elettronica certificata;
  • I messaggi possono essere consultati da ogni computer connesso a internet;
  • Certificazione degli allegati al messaggio;
  • L’avvenuta consegna della mail viene garantita, nel caso non sia possibile consegnare il messaggio l’utente viene informato;
  • Le ricevute di consegna hanno validità legale;
  • Tracciabilità della casella mittente e conseguentemente del suo titolare (se il titolare è stato identificato con certezza);
  • Vi è certezza sulla destinazione dei messaggi;
17
Lug

Abbiamo attivato le caselle email

Se avete disservizi da segnalare o materiale da inviare o se desiderate informazioni per iscrivervi al Circolo:

Per contattare il presidente del Circolo:

17
Lug

Il Circolo della Pulce

Il CIRCOLO della PULCE, nasce ufficialmente il 4 Giugno 2010 per rispondere all’esigenza sempre più evidente di creare un luogo in cui confrontarsi liberamente e in cui far nascere e crescere idee lungimiranti e proposte innovative per il bene della nostra città.

Un luogo in cui verificare le priorità ed analizzare insieme le esigenze di tutti i cittadini.

Il CIRCOLO è APARTITICO e SENZA SCOPO di LUCRO

12
Lug

Depuratore: davanti a questa follia ogni altra polemica diventa insignificante

A marzo è stata data notizia dell’accordo tra Comune ed Enti e Società istituzionalmente interessate per la realizzazione di un depuratore a Rapallo. Una notizia passata quasi inosservata: nessuna enfasi particolare nonostante la grossa somma in gioco, soltanto qualche accenno alla necessità dell’impianto per adeguarsi alle normative e per avere un mare pulito e balneabile. Molti pensarono ad un intervento di adeguamento dell’impianto esistente sito sotto il parcheggio di piazzale Daneri (che, ricordiamolo, è solo un impianto di primo trattamento, non un depuratore). Le reali dimensioni dell’opera sono state accuratamente celate.

Soltanto grazie all’azione dell’appena costituito Comitato i cittadini hanno potuto conoscere che cosa è previsto e cioè un depuratore idoneo per servire 90.000 abitanti da realizzarsi non al posto dell’impianto esistente, ma nella parte bassa del parcheggio, cioè quella con accesso diretto da via Betti con posti liberi, zona merci e parcheggi per residenti. Tutta quest’area, che misura circa 70 metri per 25, verrà scavata per una profondità di oltre 10 metri per realizzare il vano che ospiterà gli impianti di trattamento. Un opera faraonica, da realizzarsi in 5 anni, tra il 2010 e il 2015… sì, 2010, perchè l’inizio dei lavori è previsto per dicembre!

Ricapitoliamo i pochi dati che si sono riusciti a sapere: depuratore per 90.000 persone, da realizzarsi interrato, in un’area di 70 metri per 25, 10 metri sotto l’attuale livello del parcheggio e cioè fino ad una quota di 6 metri più bassa del fondo del vicino torrente S.Francesco. Un volume di scavo di oltre 20.000 metri cubi di terra da portare via con oltre 3000 camion. Almeno 600 autobetoniere (di quelle grosse!) per portare il calcestruzzo necessario per le opere di fondazione, contenimento e copertura.

Non si tratta assolutamente un problema di chi abita vicino all’impianto, ma la rilevanza è per tutta la città!

Ci sono tre questioni che ci lasciano interdetti:

il metodo con cui il Comune ha portato avanti la pratica;
l’opportunità di ubicare un impianto di depurazione fognaria in pieno centro, in un’area ad altissima densità edificata;
i disagi che questa ubicazione comporterà durante l’esecuzione dei lavori.
Il Comune ha usato metodi degni della Corea del Nord. Gli abitanti della zona hanno richiesto documentazione, ma hanno incontrato fortissime resistenze. A quanto pare non hanno avuto il progetto completo, ma soltanto pochi estratti in base ai quali l’entità dell’opera era comprensibile solo da tecnici. Il tutto è passato sotto silenzio, con pochi comunicati stampa che non davano notizie su come sarebbe stato l’impianto. Solo dopo le continue insistenze delle persone che sabato scorso hanno fondato il Comitato è stata fatta una riunione invitando soltanto alcuni di loro e vietando l’ingresso ad ogni altro cittadino. Il Comune ha sminuito le dimensioni dell’opera ed ha portato come esempio il depuratore genovese di Quinto, che ha la stessa tecnica depurativa: peccato che pochi giorni gli organi di stampa hanno dato risalto alle proteste degli abitanti della delegazione genovese, assediati dai miasmi provenienti dal depuratore (e ricordiamo che esso è per 56.000 abitanti, cioè poco più della metà rispetto a quello progettato a Rapallo, ed è sito in posizione ben più defilata rispetto alle abitazioni!).

Un’opera di questa importanza deve essere preventivamente condivisa con la popolazione, l’ubicazione deve essere concordata, scelta tra diverse possibilità! Invece siamo davanti all’opera definitivamente progettata, approvata e in buona parte finanziata.

L’ubicazione appare semplicemente folle. Un depuratore per 90.000 persone realizzato nel bel mezzo di case e palazzi, nella zona più densamente edificata della città. Un depuratore è una macchina biologica che ha bisogno di tempi di avviamento e che in presenza di qualsiasi problema causa miasmi insopportabili, per non parlare della potenziale presenza di elementi inquinanti e tossici. Anche ragionando cinicamente, non si tratta di una zona periferica degradata, ma del centro: a un centinaio di metri c’è il castello sul mare, simbolo della città, la passeggiata a mare, il centro storico, la collina di S.Bartolomeo (cioè una delle zone residenziali di maggior pregio). Ed è anche un’area urbanisticamente strategica, una delle poche aree rimaste libere all’interno del tessuto urbano: non la si può sacrificare per un depuratore.

Legati all’ubicazione sono gli enormi disagi provenienti dalla realizzazione dei lavori: la zona è difficilmente raggiungibile, soprattutto per i mezzi pesanti a causa delle ridotte altezze dei sottopassi ferroviari. Dal semplice calcolo geometrico dell’area interessata risulta che ci vorranno circa 3000 camion per asportare tutto il materiale di scavo: dove passeranno? Raggiungeranno via Bolzano percorrendo contromano via Mameli (con la necessità di vigili e interruzione del traffico)? Oppure attraverseranno tutto il centro? Sempre, comunque, passando davanti alle principali scuole cittadine.
Non dimentichiamoci, inoltre, che l’area oggi ospita uno dei più importanti parcheggi per il centro: circa 200 posti auto tra posti liberi, a rotazione, per residenti e zone merci. Come farà la città a sopportare la loro mancanza per diversi anni?

Non si tratta di sopportare qualche disagio per un po’, per poi avere un’opera valida per la città! E non si tratta di dire solo no: questa decisione scellerata è certamente frutto della miopia dell’Amministrazione comunale. In quel luogo converge tutta la rete fognaria cittadina per cui, molto grettamente, avranno pensato che fosse il luogo migliore (probabilmente nemmeno loro hanno compreso l’entità dell’opera!). Ma la differenza di costo tra l’impianto interrato e uno chiuso in un capannone fuori terra è pari a non meno di 1 milione di euro: con questa cifra si poteva anche costruire un collettore che portasse la fogna in un luogo più idoneo, fuori da zone edificate.

Il Circolo della Pulce farà tutto quanto possibile per sensibilizzare la città al fine di spostare un impianto sicuramente indispensabile per la città, ma da realizzare in luogo più idoneo.
Da un punto di vista politico è molto forte la tentazione di chiedere il perchè del colpevole silenzio delle forze di minoranza, solitamente molto attente ad ogni piccola cosa che accade a Rapallo e che coinvolge l’Amministrazione, ma visto il rischio che sta correndo la nostra comunità, il nostro senso di responsabilità ci detta un appello a tutte le forze politiche, economiche, sociali, a tutti gli uomini di buona volontà, perchè si mobilitino affinchè questa decisione scellerata venga cancellata e si possa giungere ad una soluzione migliore.

Il Direttivo del “Circolo della Pulce”

La zona dove è previsto venga costruito il depuratore individuata dalla funivia

23
Giu

Abusi lungo la Mulattiera per Montallegro a Rapallo

Stanno per iniziare le celebrazioni in onore di N.S. di Montallegro con la Novena, durante la quale i pellegrini salgono al Santuario a piedi, di notte, per partecipare alla Santa Messa mattutina. Purtroppo quest’anno ad attendere il “popolo della novena”, ma anche i turisti e i gitanti che percorrono l’antico tracciato cinquecentesco ci sarà una brutta sorpresa.

Dopo aver superato la prima salita si prendeva fiato in un punto di straordinaria panoramicità, dal quale si dominava tutto il Golfo: questa vista unica al mondo è oggi celata alla vista del cittadino perchè lungo il ciglio della strada pedonale pubblica un privato ha installato una recinzione cieca fatta di pannelli metallici.

Un manufatto prepotente che non solo toglie la vista del mare, ma incombe sulla mulattiera sovrastata da questa cortina nera e cupa.

Il Circolo non può rimanere indifferente a questa ferita inferta ad un luogo così caro ai rapallini e si batterà fino in fondo perchè questo sopruso sia cancellato. Esortiamo quindi tutti i cittadini ad unirsi a noi al fine di fare pressione sul Comune e sugli Enti preposti affinchè non approvino la richiesta di sanatoria edilizia presentata dalla società proprietaria del terreno, ma, anzi, facciano rimuovere al più presto una tale bruttura.

Il Direttivo del Circolo della Pulce.

Rapallo, 23 giugno 2010

7
Giu

La proposta del Circolo della Pulce per la viabilità di P.le Genova

Proposta attuale

La nuova sistemazione viaria di piazzale Genova non funziona. Sicuramente ha reso il luogo più ordinato da un punto di vista estetico, ma ci sono molti dubbi sulla reale efficacia dell’intervento dal punto di vista del traffico: a fronte di un maggior ordine nei periodi di traffico scarso sono aumentati i problemi delle ore di punta lungo le direttrici principali.

L’unico miglioramento che si riscontra è nell’immissione da via S.Pietro: avendo le auto provenienti dal centro l’obbligo di dare la precedenza esse si fermano e si viene così ad evitare il continuo flusso che rendeva difficile l’immissione suddetta. Questo è però un miglioramento riscontrabile nei periodi di minor traffico, mentre in caso di forte afflusso dal centro, con la diminuzione ad una sola corsia del tratto terminale di via Arpinati, quello che per da un lato è un miglioramento fa aumentare la coda fino a raggiungere via Mameli.
L’Amministrazione comunale all’inizio dei lavori ha parlato di una fase di sperimentazione e di essere aperta ad introdurre i cambiamenti e i miglioramenti che sarebbero venuti da proposte costruttive e dall’osservazione nel periodo provvisorio. Ci pare che questi buoni propositi siano rimasti tali in quanto il progetto è stato sostanzialmente realizzato senza cambiamenti e nonostante le numerose proteste il tutto è stato liquidato con l’affermazione (interessata!) della Società Autostrade che diceva che tutto va bene.

Come Circolo abbiamo analizzato la situazione e superando il mero mugugno fine a sè stesso (che non fa parte della nostra azione politica) siamo a proporre due primi interventi di miglioramento, in attesa di approfondire maggiormente l’analisi sentendo anche i Comitati di Quartiere e i cittadini della zona per conoscere bene le problematiche locali. Questi due primi interventi riguardano il conflitto tra il flusso diretto a S.Maria col flusso in uscita dal casello e l’impossibilità per gli abitanti di S.Anna di utilizzare percorsi alternativi a causa dell’impossibilità di raggiungere via Puchoz da via S.Anna.

 

Proposta di progetto

 

1. Piazzale Genova.
Come dicevamo il nodo irrisolto più rilevante rimane l’accesso dal casello autostradale.
Non è francamente accettabile quanto affermato dall’Assessore Puggioni in Consiglio Comunale, secondo il quale il problema è della Società Autostrade, non del Comune, ed essendo la stessa Società Autostrade la redattrice del progetto va tutto bene. Chi esce dal casello e si trova in coda in uscita non sono forse per la maggior parte residenti e ospiti rapallesi?

Questo aspetto risulta peggiorato dalla nuova sistemazione. Ciò è principalmente dovuto alla riduzione ad una sola corsia il flusso proveniente dal casello e in immissione in piazzale Genova, ma anche ad un altro motivo a nostro avviso sottovalutato: a causa dell’attuale configurazione della rotonda l’automobilista che una volta uscito dal casello si ferma per dare la precedenza a chi giunge da sinistra non riesce a capire l’intenzione dei veicoli che sopraggiungono ed è costretto a stare fermo non solo per far passare chi è diretto a S.Maria ma anche se arrivano vecioli che proseguono verso il casello o che girano attorno all’aiola centrale e tornano verso il centro. Ciò avviene a causa dell’eccessiva vicinanza alla corsia ai accesso AL casello dello sbocco della corsia proveniente DAL casello ed alla traiettoria trasversale tra le due corsie che fanno le auto dirette verso S.Maria.
Noi proponiamo di spostare la corsia proveniente dal casello più a destra possibile, in modo da allontanarla dalla corsia diretta al casello e di dividere fisicamente le due corsie della rotonda, in modo da differenziare chiaramente il flusso di veicolo diretti a S.Maria da quelli che ritornano verso il centro girando attorno all’aiola. In questo modo i tempi di fermata dei veicoli provenienti dal casello si ridurrebbero notevolmente (secondo noi almeno del 50%), in quanto essi si fermerebbero solo ed esclusivamente in presenza di auto dirette verso S.Maria, mentre potrebbero immettersi nella rotonda ed affiancare i veicoli che girano attorno all’aiola, essendo presenti due corsie.

2. Via Puchoz.
Altra problematica per la quale proponiamo una modifica è l’attuale sistemazione dell’incrocio al bivio via S.Anna-via Arpinati. Per chi abita nella zona del Castellino e nella parte alta del quartiere di S.Anna via Puchoz è un prezioso percorso alternativo, soprattutto in presenza di code verso il centro. Oggi chi proviene da piazzale Genova non può più attraversa via Arpinati e raggiungere via Puchoz ed è obbligato a fare la coda fino a via Tito Speri, aumentando la coda e l’ingorgo verso il centro. Richiediamo, pertanto, il ripristino del collegamento diretto via S.Anna-via Puchoz, con la contestuale risistemazione dell’incrocio con via Tre Scalini in modo da creare uno spazio pedonale di rispetto per la vicina scuola materna.

Queste nostre proposte sono qui rese pubbliche e saranno presentate all’Amministrazione Comunale affinchè possano essere discusse nell’ottica di un primo miglioramento dell’attuale situazione.