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Articoli taggati ‘Direttivo Circolo della Pulce’

17
Ott

“IL POLPO” illusioni e speranze.

COSA RESTERA’ ?! Perchè se è vero che col voto si legittima una maggioranza a governare, non significa regalare ad essa le chiavi di ciò che appartiene a tutti noi.

LA FONTANA DEL POLPO:  

Si è svolto ieri sera  in Comune, presenti  gli Assessori e gran parte della  Maggioranza  l’ incontro con il Sindaco Elisabetta Ricci, il progettista  architetto Matteo Rocca in video conferenza  e l’architetto Lucia Maggi col geom.  Marco Grosso  dell’ Ufficio Tecnico.

Ringraziando tutti  per  questo invito, dobbiamo purtroppo constatare che il reale obiettivo dell’incontro non era valutare ipotesi alternative o varianti, bensì convincerci e sostenere le ragioni per cui il progetto verrà realizzato così come concepito. Punto e basta. Ne è ulteriore dimostrazione  il fatto che se ne sia discusso solo ora, a pochi giorni dall’inizio dei lavori, e che gli stessi progettisti  non abbiano mai ricevuto in questi mesi alcuna richiesta formale di variante se non  dei pourparler .

Abbiamo illustrato le motivazioni  storiche culturali (riportate in calce) che hanno dato origine alla spontanea petizione popolare rimarcando che  valutare alternative era ed è un punto del programma. Il nostro socio Stefano Boidi (architetto e urbanista) ha quindi ampiamente argomentato la fattibilità ambientale, urbana ed architettonica della nostra proposta alternativa.
Come ben sottolineato da Mentore Campodonico, che a dire il vero ci è parso l’unico ieri sera  ad avere quella volontà di valutare varianti, si è trattato di un incontro tardivo in cui la palla passa in mano alla politica e dove ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità.  

Ciò che ci fa specie è che alcuni tra i presenti  pur avendo approvato tale progetto, hanno asserito di avere già in allora espresso perplessità  sulla soluzione della fontana. Perplessità a quanto pare inascoltate che però nessuno ha avuto l’ardire di difendere, facendo prevalere dinamiche politiche alla salvaguardia storico culturale e al rispetto della voce di molti cittadini.
Lo stesso architetto Matteo Rocca a precisa domanda ha affermato che con  alcune modifiche la fontana avrebbe potuto essere collocata nello spazio antistante piazza Garibaldi,  lasciando anche il passaggio per i  mezzi di soccorso, ma che lo spazio disegnato è destinato alla sosta di chi deve recarsi alle attività adiacenti.  Tutto possibile? Forse, ma una cosa è certa: non vi è alcuna volontà ad oggi di apportare modifiche.  

La promessa a programma resterà mera propaganda elettorale diventando purtroppo  una macchia  sul mandato dell’attuale Sindaco, come resterà per sempre legata al Sindaco Carlo Bagnasco la deturpazione della zona   di Via Milite Ignoto per non aver valutato altre soluzioni nel realizzare la nuova soletta del S. Francesco che, così concepita, ha mortificato gli storici palazzi e la fontana , retaggio di un’identità che va via via scomparendo.
Vista la resistenza espressa verso ogni modifica, paventando  persino il pericolo di denunce e ricorsi al TAR,
per  difendere sino in fondo anche le ragioni dei 1064 firmatari la petizione, siamo riusciti a strappare almeno una piccola promessa, sperando che stavolta sia mantenuta, quella di rivedere il disegno della futura vasca utilizzando anche le 28 conchiglie in bronzo  e diversi  materiali  che richiamino il più possibile, seppur in chiave moderna, ciò che per 70 anni ha rappresentato la Fontana del Polpo,  sia per noi,  che per chi nel mondo  l’ha ammirata in cartolina

Vogliamo in ogni caso sperare che l’eco della nostra battaglia per il “Polpo” possa quantomeno  servire a  valutare al meglio ogni possibile soluzione quando in futuro si approveranno nuovi progetti per la città, perché se è vero che col voto si legittima una maggioranza a governare, non significa regalare ad essa le chiavi di ciò che appartiene a tutti noi.

LE NOSTRE OSSERVAZIONI
La Fontana cosi come realizzata nel progetto  e nel luogo in cui è stata posizionata,  a ridosso del Castello, a nostro avviso non tiene conto

  • di  ciò che la fontana del “ Polpo” nella sua totalità  abbia sempre rappresentato dal 1954 ad oggi da  un punto di vista storico, punto di riferimento identitario, immagine di un simbolo cittadino che ha fatto il giro del mondo
  • che il suo valore artistico non si limitava alla sola scultura del polpo realizzata da Italo Primi,  ma nel suo insieme con le ca. 28 conchiglie in bronzo che fungevano da ugelli, ove anche gli zampilli d’acqua così concepiti, si armonizzavano ed erano un tutt’uno  con la forma del polpo collocato al centro 
  • la nuova realizzazione declassa quella che era un’opera d’arte,
  •  la  scultura assume il ruolo di una semplice decorazione in una delle tre vasche progettate,
  •  Relega la fontana  a ruolo secondario e subalterno al Castello che é già oggetto di per sé di mete turistiche, 
  • riduce di molto lo spazio pedonale così ampliato che invece sarebbe idoneo ad accogliere  i tanti turisti che qui fanno sosta.

Per non tradire il suo ruolo storico la Fontana deve riassumere la sua centralità di simbolo cittadino, per questo i firmatari della petizione sin da subito hanno proposto due collocazioni, una al centro della nuova rotonda, subito scartata, l’altra nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi.
Qui,  la Fontana del Polpo,

  • che dovrebbe ricordare per forma e materiali quella storica, riutilizzando anche le conchiglie di bronzo, riprenderebbe la sua importanza,
  • Tornerebbe ad essere centro e punto di incontro della vita cittadina e soggetto protagonista  delle foto col castello di sfondo,   che hanno portato Rapallo nel mondo in questi 70 anni e non una semplice appendice,
  • Valorizzerebbe quella che di fatto é la porta est del nostro centro storico,
  • diventerebbe anche il trait d’union tra l’antico borgo e la modernità di linee essenziali di quella che sarà la nuova copertura del S.Francesco,
  • Non rallenterebbe l’inizio dei lavori in quanto questi son già stati programmati in 12  “micro lotti”
  •  e non interesserebbe l’area dove sono presenti i pozzetti d’ispezione dei sottoservizi; 
  • Resterebbe lo spazio per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso
  • e non da ultimo ingloberebbe le due aiuole esistenti,  ridisegnando quell’area anche col verde già esistente, degno biglietto da visita di una Città Turistica.
9
Ott

Protocollata “la difesa” della Fontana del Polpo”

Dopo quanto letto negli articoli usciti su alcuni giornali riguardante la Fontana del Polpo, questa mattina abbiamo protocollato le nostre argomentazioni. É indubbio che tutta l’area di Via Milite Ignoto sia già stata deturpata in conseguenza della nuova copertura del
S. Francesco.
Salvare almeno il ruolo storico della Fontana del Polpo é il minimo che si possa chiedere per non stravolgere del tutto uno dei luoghi più importanti della nostra Città. Ci é stato comunicato che  il 16 p.v. avremo un incontro con la Sindaco e i progettisti e spiegheremo il perché ci stiamo battendo, ben illustrato in ciò che si é protocollato e che qui riportiamo.

Oggetto: la Storica Fontana del Polpo opera di Italo Primi

“La nuova piazza del polpo non può essere concepita senza il polpo al centro non solo della piazza stessa, ma anche di ogni possibile progetto o discussione”

Questo é scritto nel programma dell’attuale Sindaco Elisabetta Ricci,  in  merito alla richiesta popolare di una più adeguata collocazione e realizzazione della Fontana del Polpo rispetto al progetto.

Dopo le voci poco rassicuranti arrivate da più parti, non vorremmo che anche il Polpo sia diventato oggetto di una battaglia interna tra le due correnti della maggioranza come abbiamo visto per altri argomenti.
Perciò siamo ad illustrare quanto segue.

Ben consci che ci siano  priorità ben più rilevanti di questa, riteniamo che in questo caso, dopo  quanto ci è stato riferito,  oltre  ad ignorare l’opinione dei tanti cittadini che hanno firmato una spontanea petizione ,  si disattenderebbe  un punto del programma che ricordiamo è stato di fatto accettato e sottofirmato da tutte le liste che hanno appoggiato il Sindaco Elisabetta Ricci.

Si é chiesto  di ridare alla Fontana  del Polpo la sua storica importanza non per mero sentimentalismo o nostalgia come in molti hanno voluto far credere,  ma argomentando con  riferimenti storici e artistici e con pareri tecnici competenti .
Sappiamo bene che nella sua posizione originaria non può più essere collocata,  in quanto oggi  c’é una strada e  sappiamo che “ rimetterla al centro”  non lo s’intende in senso geometrico.

La Fontana cosi come realizzata nel progetto  e nel luogo in cui è stata posizionata,  a ridosso del Castello, a nostro avviso non tiene conto:

  • Di  ciò che la fontana del “ Polpo” nella sua totalità  abbia sempre rappresentato dal 1954 ad oggi da  un punto di vista storico, punto di riferimento identitario, immagine di un simbolo cittadino che ha fatto il giro del mondo.
  • Che il suo valore artistico non si limitava alla sola scultura del polpo realizzata da Italo Primi,  ma nel suo insieme con le ca. 28 conchiglie in bronzo che fungevano da ugelli, ove anche gli zampilli d’acqua così concepiti, si armonizzavano ed erano un tutt’uno  con la forma del polpo collocato al centro. 
  • La nuova realizzazione declassa quella che era un’opera d’arte.
  • La  scultura assume il ruolo di una semplice decorazione in una delle tre vasche progettate.
  • Relega la fontana  a ruolo secondario e subalterno al Castello che é già oggetto di per sé di mete turistiche. 
  • Riduce di molto lo spazio pedonale così ampliato che invece sarebbe idoneo ad accogliere  i tanti turisti che qui fanno sosta.

Per non tradire il suo ruolo storico la Fontana deve riassumere la sua centralità di simbolo cittadino, per questo i firmatari della petizione sin da subito hanno proposto due collocazioni, una al centro della nuova rotonda, l’altra nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi. Da sopralluogo effettuato si è dovuto scartare purtroppo la prima ipotesi in quanto la nuova rotonda  è collocata più ad est e ha un diametro di molto ridotto per accogliere degnamente il Polpo che misura ca. quattro metri, inoltre per l’aumentato traffico di quella zona sarebbe poco fruibile.
Ecco il perché e le nostre argomentazioni per la seconda proposta.

Nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi, la Fontana del Polpo,

  • che dovrebbe ricordare per forma e materiali quella storica, riutilizzando anche le conchiglie di bronzo, riprenderebbe la sua importanza,
  • Tornerebbe ad essere centro e punto di incontro della vita cittadina e soggetto protagonista  delle foto col castello di sfondo,   che hanno portato Rapallo nel mondo in questi 70 anni e non una semplice appendice.
  • Valorizzerebbe quella che di fatto é la porta est del nostro centro storico.
  • Diventerebbe anche il trait d’union tra l’antico borgo e la modernità di linee essenziali di quella che sarà la nuova copertura del S.Francesco.
  • Non rallenterebbe l’inizio dei lavori in quanto questi son già stati programmati in 12  “micro lotti”
  •  e non interesserebbe l’area dove sono presenti i pozzetti d’ispezione dei sottoservizi.
  • Resterebbe lo spazio per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso
  • e non da ultimo ingloberebbe le due aiuole esistenti,  ridisegnando quell’area anche col verde, degno biglietto da visita di una Città Turistica.

Per tutto questo e per chi ci ha creduto,  invitiamo l’ Amministrazione a tener fede al programma perché per ogni opera si possono trovare ostacoli oppure  superarli… dipende solo dalla volonta’.
Invitiamo i Consiglieri di Minoranza, che condividono il nostro pensiero, ad adoperarsi per  preservare il ruolo storico della Fontana del Polpo.

Si allegano due cartoline ben rappresentative di quanto esposto e il rendering pubblicato
del nuovo progetto.
Rapallo, 08 ottobre 2024
il Presidente e  il Direttivo Circolo della Pulce


3
Ott

La Sindaco si rimangia le promesse sul “Polpo”?

OGGI RIUNIONE URGENTE DI DIRETTIVO

VOGLIAMO CREDERE CHE SI TROVERÀ’ UNA SOLUZIONE, non possiamo né vogliamo pensare che si tradiscano i cittadini che anche per questo l’hanno votata e chiediamo che NON SI USI IL POLPO PER UNA BATTAGLIA POLITICA! IL POLPO SIA RISPETTO DELLA STORIA E CULTURA DELLA NOSTRA CITTA’! (nella foto dell’articolo, la consegna della petizione popolare e le firme a corredo, a luglio)

22
Lug

CONSEGNA FIRME e petizione popolare

Premesso che buona parte della Cittadinanza residente, compresi molti ospiti, hanno manifestato sin da subito contrarietà al posizionamento della fontana del  Polpo come raffigurato nel nuovo progetto pubblicato  ed oggetto di gara d’appalto, si è dato inizio ad una raccolta di firme, per richiedere una variante al progetto,

Alla C. A del  Sindaco Elisabetta Ricci  del Comune di Rapallo

e a chi di Competenza

 Oggetto:  Collocazione Fontana del Polpo e raccolta firme

Innanzitutto  vogliamo ringraziare per aver accolto e risposto per scritto già in data 27 marzo 2024, alla nostra accorata richiesta di collocare la  Fontana del Polpo in posizione più rappresentativa rispetto a quella da progetto che, a nostro avviso condiviso da moltissime persone,  sviliva un’opera d’arte e un luogo identitario della Città.

Oggi per mantenere una promessa verso tutti coloro che hanno firmato a favore di questa petizione che sono 1060 persone, consegniamo  le firme raccolte, oscurate dei recapiti per giusta privacy, ma che abbiamo in originale e a disposizione per ogni eventuale controllo presso il Circolo della Pulce.

Col fine di dare completezza alla consegna delle firme raccolte, si allegano

le due ipotesi proposte dai firmatari 

comunicato del Circolo del 27 marzo scorso a tutti i candidati a Sindaco e relativa risposta

e la relazione inviata a suo tempo  alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, nella quale sono ben illustrate le rilevanze storiche, artistiche e culturali della nostra Fontana del Polpo opera scultorea di Italo Primi.
Fiduciosi della già manifestata disponibilità

Rapallo, 22 luglio 2024

La Presidente Ilaria Pastorino,
 il Direttivo del Circolo della Pulce

e  in veste di portavoce dei 1060 Firmatari

il giorno della consegna
10
Lug

la FONTANA del POLPO e le FIRME RACCOLTE

LA FONTANA DEL POLPO e le FIRME RACCOLTE
Poiché riceviamo e leggiamo parecchi messaggi, di preoccupazione, per il posizionamento della Fontana del Polpo, facciamo un po’ di CHIAREZZA sulla raccolta di firme che avevamo promosso.

Prima delle Elezioni, come ne ha dato risalto più volte la stampa, abbiamo raccolto, come Circolo della Pulce  ben 900 firme, affinché la FONTANA TORNASSE nel suo luogo storico e questo, perché era stato pubblicato dalla passata Amministrazione il progetto della nuova riqualificazione della  copertura del S. Francesco, dove il Polpo a nostro avviso veniva svilito e snaturalizzato. 

Il fine era di sensibilizzare i candidati a Sindaco a modificare tale progetto per valorizzare come merita,  la nostra Fontana.

Entrambi i candidati arrivati al ballottaggio, sia Armando Ezio Capurro che  Elisabetta Ricci ci CONFERMARONO che in caso di vittoria, sarebbe stato modificato.

La candidata Elisabetta Ricci, che oggi é SINDACO di Rapallo, lo inserí persino nel suo programma elettorale, mettendo quindi nero su bianco la sua adesione.

Abbiamo atteso l’insediamento della nuova Amministrazione ed ora, col fine di ufficializzare il tutto, come scritto nella petizione,  consegneremo anche le firme raccolte, impegnandoci come promesso a seguire l’iter di modifica del vecchio progetto per avere ulteriore certezza di quanto enunciato. 

A precisa nostra domanda, Elisabetta Ricci, nella sua veste di Sindaco ci ha informato che  nonostante ci siano tante altre problematiche da affrontare, ha già richiesto un APPUNTAMENTO COI PROGETTISTI per valutare dove posizionare la fontana affinché sia il più simile possibile alla sua collocazione storica.

Com’é caratteristica del nostro Circolo ogni battaglia che promuoviamo la portiamo anche a conclusione e sempre in modo propositivo, per solo amore verso la nostra Città, senza altro fine.

Continueremo quindi a seguire ogni passaggio,  fino al positivo risultato anche perché, non abbiamo mai mollato una battaglia a metà e in questo preciso caso rappresentiamo la volontà popolare non solo di residenti, ma anche di tanti proprietari di seconde case che hanno voluto firmare la petizione.

In allegato le due ipotesi  suggerite dai firmatari.
Un grazie ancora a tutti coloro che hanno firmato e ai politici che hanno aderito.

Personalmente, quale Pulce, non dubito affatto che il nuovo Sindaco manterrà la promessa, ma come sempre, se sarà il caso, sono pronta anche a incatenarmi purché un pezzo della nostra storia non vada distrutto.

il Direttivo del Circolo della Pulce

Osservazioni personali:

– la collocazione di progetto  limita pesantemente il flusso pedonale e la fruibilità delle sedute della fontana e l’eventuale stazionamento nei suoi dintorni, luogo già molto frequentato dai numerosi turisti che si scattano la foto ricordo col nostro Castello

-L’IPOTESI 1 ricorderebbe senz’altro molto di più la storica fontana senza però migliorare la godibilità della stessa

– Di seguito riporto il parere inviatoci, che condivido in pieno, di un Fotografo, Stefano Boidi :

– Da praticante della fotografia ritengo che con la collocazione progettata (3 vasche quadre sul marciapiede di fronte al castello)  per avere la fontana in primo piano di una foto del Castello (come si ottenevano in passato),  il fotografo dovrebbe mettersi sulla strada, sperando comunque di trovare in piena estate un momento fortuito in cui lì intorno non ci sia una folla di turisti che ci si fotografano tutt’intorno.

  • Da esperto della progettazione urbana invece ritengo che la soluzione di mia preferenza  è l’ IPOTESI 2,  in quanto la fontana alloggerebbe, da quello che si vede nel rendering, in uno spazio piuttosto “vivo” che si trova alla conclusione del percorso pedonale per eccellenza, quella del nostro centro più antico, dove la fontana assumerebbe anche la funzione di ‘chiusura” di tal percorso storico e quindi anche il punto di riferimento oltre che il tres d’union con lo spazio circostante che come progettato è comunque un “non spazio” in quanto per-lo-più tracciato viario/parcheggio .

vedi anche ns. Relazione inviata alla Soprintendenza https://circolodellapulce.it/pulce/il-polpo-alla-soprintendenza-archeologica-belle-arti-e-paesaggio.html

21
Apr

Il Polpo alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio

Alla cortese Attenzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio,

e ai Funzionari  di competenza

Rapallo: la fontana del Polpo di Italo Primi – Tutela e salvaguardia opera artistica

Premesso che in occasione del rifacimento della soletta sovrastante il fiume S.Francesco, il Comune di Rapallo ha smantellato la fontana  del Polpo, opera di Italo Primi, rassicurando che sarebbe “tornata” come prima e meglio di prima a fine lavori, vorremmo precisare che tale fontana non era un’opera ammirata solo per la scultura in bronzo che rappresentava un polpo, ma per il suo insieme che ha sempre rappresentato un simbolo identitario della città. Oltre al Polpo vi erano 20 conchiglie, realizzate sempre in bronzo, che fungevano da ugelli per gli zampilli d’acqua e che arricchivano la vasca nel suo insieme, attorniata da un marciapiede realizzato a risseu raffigurante dei delfini, ove era anche stata posta targa in memoria  del Rapallese Giovanni Pittau, deceduto proprio in questo punto la sera del 23 aprile 1945, in uno scontro con le truppe nazifasciste, come potrete visionare dalle immagini che si allegano.

Tale opera ideata dallo scultore Italo Primi e collocata nel 1954, dopo la realizzazione nel 1949 della “nuova piazza”,  divenne così importante ed amata da far dimenticare persino il toponimo della piazza (G.B.Pastene) che tutti ancor oggi indicano come Piazza del Polpo.  Persino le cartoline, già dell’epoca riportano questo nome.

In questi 7 anni di cantiere, l’Amministrazione Comunale  ha sempre rassicurato i cittadini che chiedevano notizie sulla fontana, che la scultura era in restauro per poi essere ricollocata con la fontana.

Ora l’ Amministrazione, ultimato il rifacimento del la soletta, ha indetto la gara d’appalto con un progetto di arredo urbano che per quanto riguarda il tema, prevede il solo riutilizzo della scultura del polpo di Italo Primi, in altro luogo rispetto all’originale collocazione e di forma che ne svilisce l’opera, snaturalizzandola.

Abbiamo sentito quindi l’urgenza di intervenire e a tal fine ci siamo adoperati a raccogliere firme per presentare una petizione che induca l’Amministrazione, e più precisamente il nuovo Sindaco, viste le imminenti elezioni,  a modificare la realizzazione della Fontana.  L’idea di raccogliere le firme é nata dopo le rimostranze di decine e decine di residenti e non, proprietari di seconde case e turisti abituali di Rapallo, che ci hanno telefonato, scritto o fermato per strada, “scandalizzati” dall’ipotesi di collocazione del Polpo nel nuovo progetto scelto ed approvato dal Comune – È convinzione di molti, e non solo nostra, che la Fontana del Polpo,  sia stata e debba continuare ad essere, non solo un pezzo di storia, arte e cultura della nostra Città da preservare come era in origine, ma un vero e proprio elemento identitario di Rapallo che non puó scomparire.Nella giornata di domenica 21 scorso abbiamo raggiunto 700 firme di adesione, (verificabili perché a nostre mani) ma non fatichiamo a pensare che se continuassimo, le adesioni sarebbero davvero tante.

Ora chiediamo anche un Vostro competente intervento, e lo chiediamo davvero preoccupati, pronti a raccogliere e fornirvi se necessario ulteriore documentazione storica, affinché possiate verificare e suggerire  ciò che é piú idoneo eseguire per salvare l’identità artistica di un’opera così importante per la Città e la cittadinanza. Inoltre se tale fontana  non fosse  ancora vincolata ci proponiamo per presentarne istanza.
Alleghiamo immagini della Fontana , il progetto che il Comune vuole realizzare e due ipotesi di collocazione suggerite dalla nostra Associazione e dai firmatari.

Ringraziando in anticipo e fiduciosi del Vostro aiuto

La Presidente Ilaria Pastorino e il Direttivo dell’ Associazione culturale Circolo della Pulce

16
Apr

Raccolta firme “Fontana del POLPO” e Assemblea aperta a tutti

Prosegue la raccolta firme volta a sensibilizzare il Sindaco che verrà, a riesaminare il progetto di arredo urbano della copertura del San Francesco con particolare riferimento alla ricollocazione della nostra Fontana del Polpo. L’appuntamento è per domenica 21 aprile, sotto la tenda lato Piazzetta Est del ristorante Sapore di Mare, sul lungomare di Rapallo dove, a partire dalle ore 14:30 si svolgerà anche l’Assemblea annuale dell’Associazione culturale Circolo della Pulce.

“L’idea di questa petizione è nata dopo le rimostranze di decine e decine di residenti e non, proprietari di seconde case e turisti abituali di Rapallo che ci hanno scritto, o fermato per strada, “scandalizzati” dall’ipotesi di collocazione del Polpo nel nuovo progetto scelto ed approvato dal Comune – È convinzione di molti, e non solo nostra, che la Fontana del Polpo ideata e realizzata dallo scultore Italo Primi nel 1954 sia stata e debba continuare ad essere, non solo un pezzo di storia, arte e cultura della nostra Città da preservare come era in origine, ma un vero e proprio elemento identitario di Rapallo”.

Invitiamo perciò TUTTI I CITTADINI, RESIDENTI E TURISTI ABITUALI che la pensano come noi, a venire a sottoscrivere la nostra petizione CHE CONSEGNEREMO AL FUTURO SINDACO. Resteremo a disposizione sino a sera, anche per accogliere suggerimenti, mugugni o proposte sulla Rapallo che vorremmo.

Al fine di non creare fraintendimenti in questo periodo di campagna elettorale, vogliamo precisare che il Circolo della Pulce NON SI CANDIDERÀ. La nostra è un’Associazione Culturale APARTITICA, che non ha mai chiesto contributi economici per poter avere le “mani libere” e sostenere ogni “giusta battaglia”. Tra gli obiettivi del Circolo spicca la volontà di preservare e promuovere la Cultura, le Tradizioni, i Manufatti Storici del Territorio, ecc. ovvero tenere in vita quelle Radici che sono l’identità della nostra Terra, accogliendo e facendoci portavoce dei suggerimenti di tutte quelle “Persone Normali” che troppo spesso restano inascoltati.

Il presente vale anche da invito a tutti i candidati Sindaco e candidati Consiglieri dei quali volentieri ci piacerebbe sapere la loro posizione.

La raccolta firme è attualmente in corso anche presso Abita Immobiliare (al Porto Carlo Riva) e il bar gelateria Frigidarium sul lungomare.

“Il nostro obbiettivo è raggiungere almeno le 500 sottoscrizioni grazie alle quali dare maggior enfasi alla petizione nostra e dei tanti rapallesi che la stanno sostenendo – Confidando nell’attaccamento dei cittadini ad uno dei nostri simboli e nella forza del passaparola, ringraziamo sin d’ora chiunque aderirà e che, con il suo piccolo gesto, potrà battersi concretamente per la nostra Città”.

Ilaria Pastorino
Presidente Circolo della Pulce
e tutto il Direttivo
16.04.2024

vedi anche :

  

https://www.levantenews.it/2024/04/17/rapallo-fontana-del-polpo-prosegue-la-raccolta-firme-per-il-riesame-dellarredo-urbano/

vedi anche https://circolodellapulce.it/pulce/il-nostro-polpo.html

27
Apr

Rapallo e la spiaggia per TUTTI

RAPALLO e la SPIAGGIA per DIVERSAMENTE ABILI: é solo una questione di numeri? Forse tra i residenti votanti, sono più le persone con un cane in famiglia che quelle con un famigliare diversemante abile che come tutti vorrebbe recarsi in spiaggia. Fatto é che ogni estate si parla più di cani che di persone. É dal primo mandato di questa Amministrazione che come Circolo della Pulce chiedemmo di attrezzare una spiaggia per l’accesso ai disabili. Ci fu risposto sia dal Sindaco ma soprattutto dall’ assessor* Elisabetta Lai che sarebbe stato fatto, anche perché i costi erano contenuti. Or bene son passati 9 ANNI e l’anno scorso con la “creazione della nuova spiaggia delle Saline” perfetta allo scopo, abbiamo nuovamente chiesto che questa spiaggia venisse opportunamente attrezzata, ci fu risposto ” ci siamo già attivati” quindi auspichiamo che quest’anno avremo la SPIAGGIA PER TUTTI e non perché é una questione di numeri, ma perché é una questione di CIVILTÀ.
Il direttivo Circolo della Pulce

22
Ott

Sì al Tunnel Fontanabuona, ma NON come progettato!

In riferimento alle richieste avanzate questa mattina dal “Comitato No Tunnel Fontanabuona” a  Rapallo,

  1. Sospensione iter progettuale in attesa di chiarimenti;
  2. Incontro pubblico nella nostra città organizzato dalle istituzioni in cui viene spiegato alla popolazione di Rapallo il reale impatto del progetto sul territorio;
  3. Apertura di un tavolo di discussione con presenti i rappresentanti delle istituzioni coinvolte e i rappresentanti dei comitati cittadini.  Entro il prossimo 15 novembre 2022

il Circolo della Pulce non può far altro che aderire.
Precisando ancora una volta la nostra posizione, immutata da 11 anni:  favorevoli al tunnel, ma modificando il progetto che è rimasto pressoché invariato dal 2011 e per il quale avevamo espresso tutte le nostre osservazioni e possibili alternative.
Invitiamo altresì tutte le Associazioni e i cittadini di Rapallo che, pur favorevoli all’opera hanno a cuore la nostra terra e vogliono evitare danni irreparabili, a prendere posizione pubblicamente , perché se ancora si può fare qualcosa, è ADESSO O PURTROPPO MAI PIU’.

Ilaria Pastorino (Presidente pro tempore)

e tutto il Direttivo

15
Ott

FUNIVIA: cadono le barriere… almeno sulla carta

Soddisfazione questa mattina per  il primo sopralluogo presso l’impianto della funivia col fine di  provvedere all’abbattimento delle barriere architettoniche, come dal nostro Circolo sollecitato in data 6 ottobre e che aveva trovato sin da subito la disponibilità da parte del dott. Eugenio Brasey e  l’appoggio del PD cittadino e del Movimento 5Stelle che qui ringraziamo.
Presenti insieme a noi, per il Comune di Rapallo il geom. Andrea Calabrò dell’Ufficio Tecnico, Alessandro Banti  Capo servizio dell’impianto in collegamento telefonico con  l’ing. Enrico Perocchio Direttore di esercizio dell’impianto e il Consigliere Eugenio Brasey che tra l’altro, ha contribuito a trovare tra le pieghe del bilancio Comunale la somma di euro 150.000,00 da destinarsi a tale scopo.

Sapevamo tutti che la soluzione non era semplice, e a tal fine già nella giornata di ieri si era tenuta  una riunione informale  tra tecnici del Comune e  all’arch. Emanuele Franzoni per ipotizzare le possibili ipotesi, ma oggi con soddisfazione  possiamo annunciare che non solo si è trovata la copertura finanziaria, ma anche  la soluzione, sia per la stazione a valle che per quella molto più complessa a monte dell’impianto.  Il sopralluogo  ci ha permesso anche di individuare ove collocare i servizi igienici adatti sia a  normodotati che a disabili e intravedere un possibile riordino della zona di aspetto presso la biglietteria a valle.

Visto che  spesso ci si focalizza solo sulle disabilità motorie,  abbiamo anche presentato  e suggerito gli ausili di base per le diverse disabilità.

Il prossimo passo e sarà a breve, come promesso dal dott. Eugenio Brasey, l’affidamento dell’incarico per la progettazione. Come nostra abitudine non ci accontenteremo di quanto fatto oggi, ma  seguiremo l’iter sino a sua conclusione,  senza mollare e tenendo informata a mezzo stampa la cittadinanza.
Ausilio per sordi :
segnali luminosi per apertura e chiusura porte cabine.

Ausilio ciechi e ipovedenti :
Percorso tattile, 
segnali sonori per apertura e chiusura porte, 
tavoletta sensoriale   all’esterno,  ideale dalla biglietteria che spieghi  il percorso della funivia ed eventuali regole alle quali attenersi,
tutto ciò che è scritto all’interno delle cabine  deve essere scritto anche in braille,
incentivare la formazione del personale alla lingua dei segni italiana, almeno per ciò che è indispensabile nella comunicazione inerente l’acquisto dei biglietti e il percorso in funivia.

Ausilio per disabilità motorie:
abbattimento di tutte le barriere architettoniche, affinchè i disabili possano accedere”in autonomia” come prescritto dalla normativa.

Il  Direttivo Circolo della Pulce
Nadia Molinaris  (quale rappresentante presente all’incontro)
Rapallo 15 ottobre 2020

6
Ott

Protocollo per abbattimento barriere Funivia

Si informa che in data odierna è stato protocollato via Pec presso il Comune di Rapallo quanto di seguito allegato con identificativo di accettazione e consegna messaggio: opec292.20201006111518.09185.713.1. .it e P. C. inviato al dr. Marco Ceccarelli e alla Stampa.
Come promesso, il Circolo ha atteso la fine delle elezioni per riprendere ad affrontare le tante problematiche della nostra città rimaste in sospeso. Abbiamo iniziato con la presente in quanto la riteniamo la più urgente sia per il fine, che per le disastrose conseguenze che ne avrebbe tutta la Città.
Vista la collocazione apartitica del nostro Circolo, ringraziamo sin da ora qualunque Associazione e/o forza politica voglia dar peso alla nostra richiesta unendosi alla nostra battaglia.

Rapallo, 06 ottobre 2020
il Direttivo Circolo della Pulce

2
Ott

Funivia INACCESSIBILE, il Comune agisca.

E’ vero ci son state problematiche che ci hanno fatto relegare in secondo piano, problemi che da secondo piano non sono.  Come Circolo ci sembra però ora doveroso ricordare che era il 24 settembre del 2018 quando Alessandro Banti – Capo servizio dell’impianto,  ci coinvolse  ad un informale sopralluogo insieme al loro ing. Enrico Perocchio, per fare il punto sull’abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni a monte e a valle della Funivia di Montallegro.
In quell’occasione, il Sindaco in persona si impegnò a risolvere il problema delle barriere architettoniche annunciando che a breve avrebbe affidato la progettazione. Una operazione non semplice, ce ne rendiamo conto, ma che vorremmo ricordare è anche un obbligo  prescritto  dal Ministero già durante il collaudo per l’apertura notturna nel 2018, ove  il sopralluogo per il nullaosta dell’ing. Conti del Ministero Infrastrutture e Trasporti  area Piemonte – Val d’Aosta – Liguria, (oggi Ing. Francesco Colli) prescrisse, pena la chiusura dell’impianto con tutte le conseguenze negative che comporterebbe alla nostra Città, l’abbattimento delle barriere per  accedere all’impianto in modo autonomo,  che, sottolineiamo noi, tenga conto non solo delle disabilità motorie, ma di tutte le disabilità, ivi compresa quella riguardante i ciechi, gli ipovedenti e i sordi.
Questo è il momento giusto, visto l’avvicinarsi del periodo annuale di chiusura impianto per la normale manutenzione, per  pianificare e programmare i lavori necessari, partendo dalla indispensabile progettazione così che la bella promessa di allora, che ci aveva riempito di gioia, possa tramutarsi in fatti, di una Amministrazione che siam certi accoglierà il nostro richiamo visto che  “del fare” ne ha fatto il proprio cavallo trainante.
Chiudiamo quindi fiduciosi, riportando questa recensione  pubblica  in rete che nel leggerla ci ha ulteriormente motivato:  “ bisognerebbe denunciare  alle autorità competenti la totale mancanza di ausili per persone con handicap…” Noi crediamo che esista la volontà, la tecnologia, che i finanziamenti si possano trovare e che quindi non ci sarà alcun bisogno di presentare un esposto o  che qualcuno arrivi ad attuare  ciò che scrive il “viaggiatore deluso”, perché la nostra Città che tanto vuol crescere,  non può che essere attenta ai bisogni di tutti, con quello stato d’animo che non  deve essere dettato dalla  sensibilità individuale di qualcuno, ma dalla semplice Civiltà che ci impone di farlo.
Vista la collocazione apartitica del nostro Circolo, ringraziamo sin da ora qualunque Associazione e/o forza politica voglia dar peso alla nostra richiesta unendosi alla nostra battaglia.

era il 2018….

In data 21 maggio 2019 il SINDACO risponde… tra l’altro….

18
Set

Un voto per Zoagli

Pur non votando a Zoagli, due parole mi sento in dovere di spenderle per uno dei candidati della lista  “Zoagli nel cuore” a sostegno del candidato sindaco Gian Giacomo Solari. .
Conosco Giovanni Raggio da più di 10 anni, già presidente del Circolo della Pulce e per il Circolo candidato alle Amministrative di Rapallo, è una di quelle ormai rare persone che uniscono competenza, preparazione e passione nel fare politica, senza guardare l’orologio, se c’è un problema da risolvere, ci si dedica e lo risolve. Non solo geometra, ma con studi  in urbanistica, conosce il nostro territorio così bene che quando ne parla sembra che parli del giardino di casa sua e ne parla con la stessa passione, con lo stesso attaccamento , per questo forse il suo impegno e le sue idee son sempre volte al bene comune,  perché in lui c’è quella consapevolezza che  il bene comune è nostro e siamo noi che lo dobbiamo preservare e migliorare. Una persona che non aspira a sogni irrealizzabili, ma a realizzare progetti concreti e  che in politica può fare la differenza, una risorsa che Rapallo non ha saputo cogliere,  ma che esorto i Zoagliesi a non lasciarsi sfuggire. Oggi è sotto gli occhi di tutti non bastano persone oneste in Amministrazione, oltre all’onestà ci vuole la giusta preparazione, la passione di lavorare per tutti, e per il bene di tutti.
Pulce Nadia Molinaris
e tutto il Direttivo

Giovanni Raggio:
La mia famiglia è a Semorile da generazioni e io, nato a cresciuto a Rapallo sono tornato alle origini abitandoci dal 1998 e nella casa degli avi sono cresciuti i miei due figli, Lorenzo e Ludovico. Diplomato geometra ho fatto studi universitari di Architettura fermandomi a sei esami dalla Laurea ma completando con il massimo dei voti tutti gli esami sul tema Urbanistica. Ho svolto e svolgo la professione di Geometra autonomamente e collaborando con studi di architettura, operando in tutti i campi: Progettazione e Direzione Lavori di opere pubbliche e private, Estimo, Pianificazione territoriale, Sicurezza.
Da sempre interessato di Storia e amministrazione locale, sono stato attivo a Rapallo e ora intendo mettere a disposizione del Comune di Zoagli la mia competenza e la mia passione. Oltre ai temi urbanistici e di pianificazione, vorrei lavorare alla comunicazione: credo che Zoagli necessiti di una maggiore visibilità e di un’immagine pubblica che esalti le bellezze che ci sono sul nostro territorio, dal mare al crinale che ci divide dalla Fontanabuona. Un mio “pallino” specifico è poi la scuola: ho vissuto da dentro la questione della nuova scuola media, lavorando per giungere alla sua apertura e un documento che conservo con piacere ed orgoglio è il decreto di creazione che porta la mia firma in qualità di Presidente del Consiglio di Istituto. La scuola, e gli asili, sono istituzioni irrinunciabili che il Comune dovrà supportare affinchè siano di eccellenza e siano uno dei tanti motivi per venire ad abitare a Zoagli.

5
Ago

66.000 euro a Rapallo per aiuti affitto e/o bollette insoluti

Quando in questi tempi di sfiducia ed incertezza, un politico mantiene le promesse e ti telefona per darti la notizia in anteprima, è quasi stupefacente, soprattutto se questo aiuterà tante famiglie in difficoltà a pagare affitti e bollette non pagati a causa del “Covid 19” … un altro passo avanti ed ora speriamo anche che arrivino altri fondi dal Ministero, per affrontare l’immediata emergenza, ma parimenti provvedimenti CONCRETI che creino lavoro per chi, a causa della pandemia, lo ha perso e con alta probabilità non lo riavrà più.

Oggi la Giunta regione Liguria , ha approvato il riparto delle risorse del Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, stanziando 2 milioni e 159 mila a favore di 136 comuni liguri trai quali Rapallo e questo, grazie ad una interrogazione fatta dal Consigliere Regionale Claudio Muzio su nostra segnalazione, per la nuova emergenza che avevamo riscontrato aiutando numerose famiglie con la “spesa sospesa”. Personalmente non ne faccio una questione di schieramento politico che neppure guardo, qui voglio ringraziare Claudio Muzio, perchè ha fatto, io guardo solo ai risultati, alle “mie famiglie” col piatto vuoto che da alcuni mesi rischiano anche di avere il distacco della luce e lo sfratto perchè non hanno i soldi per pagare. E non hanno i soldi non perchè son stati sempre poveri o li hanno sprecati, ma per cause direttamente legate alla pandemia.
Di seguito come sono stati ripartiti i fondi Comune per Comune

12
Lug

ANTEPRIMA in diretta del film ” U Ramadan 2020″

Alle ore 21.00, coleghiamoci in diretta, questa sera “ANTEPRIMA” in DIRETTA del film ” U Ramadan 2020″, un Ramadan, con immagini anche della Novena, particolari e uniche direi, speciale, realizzato da Gip Barbeschi, che ricordo con un briciolo di orgoglio, essere membro importante del Direttivo del Circolo della Pulce. Personalmente, quando l’ho visto prima di rilasciare l’intervista, alla fine della visione non son riuscita a rispondere alla domanda di Gip < cosa ne pensi!?> perchè mi aveva particolarmente emozionato e il magone mi stringeva la gola. In apertura e dopo le parole di Gip, la mia particolare riflessione su ciò che è per noi il Ramadan. Grazie se vorrete ascoltarla e visionare questo splendido film. Che ricordo far parte di un progetto ben più ampio, iniziato quattro anni fa, che raccoglierà immagini ed emozioni del Ramadan di ogni Sestiere, un film quindi, che doveva durare sei anni, ma che sarà arricchito da quello di questo anno 2020, un documento inaspettato ove si respira un amore ed un impegno diversi, dove si sente sempre il nostro cuore, ma un cuore con la “pelle d’oca” che sprime la certezza di aver compreso che basta un nulla per vedere mutare il nostro fututro, la nostra vita, sarà per questo che allora il grazie che col Ramadan mandiamo ogni anno al cielo, quest’anno non mi è apparso ridotto, ma un boato che mi ha lasciato le lacrime in gola. Pulce Nadia

Gip Barbeschi – live

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Pubblicato da Gip Barbeschi su Domenica 12 luglio 2020