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Articoli della categoria ‘Finalità’

9
Ott

Protocollata “la difesa” della Fontana del Polpo”

Dopo quanto letto negli articoli usciti su alcuni giornali riguardante la Fontana del Polpo, questa mattina abbiamo protocollato le nostre argomentazioni. É indubbio che tutta l’area di Via Milite Ignoto sia già stata deturpata in conseguenza della nuova copertura del
S. Francesco.
Salvare almeno il ruolo storico della Fontana del Polpo é il minimo che si possa chiedere per non stravolgere del tutto uno dei luoghi più importanti della nostra Città. Ci é stato comunicato che  il 16 p.v. avremo un incontro con la Sindaco e i progettisti e spiegheremo il perché ci stiamo battendo, ben illustrato in ciò che si é protocollato e che qui riportiamo.

Oggetto: la Storica Fontana del Polpo opera di Italo Primi

“La nuova piazza del polpo non può essere concepita senza il polpo al centro non solo della piazza stessa, ma anche di ogni possibile progetto o discussione”

Questo é scritto nel programma dell’attuale Sindaco Elisabetta Ricci,  in  merito alla richiesta popolare di una più adeguata collocazione e realizzazione della Fontana del Polpo rispetto al progetto.

Dopo le voci poco rassicuranti arrivate da più parti, non vorremmo che anche il Polpo sia diventato oggetto di una battaglia interna tra le due correnti della maggioranza come abbiamo visto per altri argomenti.
Perciò siamo ad illustrare quanto segue.

Ben consci che ci siano  priorità ben più rilevanti di questa, riteniamo che in questo caso, dopo  quanto ci è stato riferito,  oltre  ad ignorare l’opinione dei tanti cittadini che hanno firmato una spontanea petizione ,  si disattenderebbe  un punto del programma che ricordiamo è stato di fatto accettato e sottofirmato da tutte le liste che hanno appoggiato il Sindaco Elisabetta Ricci.

Si é chiesto  di ridare alla Fontana  del Polpo la sua storica importanza non per mero sentimentalismo o nostalgia come in molti hanno voluto far credere,  ma argomentando con  riferimenti storici e artistici e con pareri tecnici competenti .
Sappiamo bene che nella sua posizione originaria non può più essere collocata,  in quanto oggi  c’é una strada e  sappiamo che “ rimetterla al centro”  non lo s’intende in senso geometrico.

La Fontana cosi come realizzata nel progetto  e nel luogo in cui è stata posizionata,  a ridosso del Castello, a nostro avviso non tiene conto:

  • Di  ciò che la fontana del “ Polpo” nella sua totalità  abbia sempre rappresentato dal 1954 ad oggi da  un punto di vista storico, punto di riferimento identitario, immagine di un simbolo cittadino che ha fatto il giro del mondo.
  • Che il suo valore artistico non si limitava alla sola scultura del polpo realizzata da Italo Primi,  ma nel suo insieme con le ca. 28 conchiglie in bronzo che fungevano da ugelli, ove anche gli zampilli d’acqua così concepiti, si armonizzavano ed erano un tutt’uno  con la forma del polpo collocato al centro. 
  • La nuova realizzazione declassa quella che era un’opera d’arte.
  • La  scultura assume il ruolo di una semplice decorazione in una delle tre vasche progettate.
  • Relega la fontana  a ruolo secondario e subalterno al Castello che é già oggetto di per sé di mete turistiche. 
  • Riduce di molto lo spazio pedonale così ampliato che invece sarebbe idoneo ad accogliere  i tanti turisti che qui fanno sosta.

Per non tradire il suo ruolo storico la Fontana deve riassumere la sua centralità di simbolo cittadino, per questo i firmatari della petizione sin da subito hanno proposto due collocazioni, una al centro della nuova rotonda, l’altra nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi. Da sopralluogo effettuato si è dovuto scartare purtroppo la prima ipotesi in quanto la nuova rotonda  è collocata più ad est e ha un diametro di molto ridotto per accogliere degnamente il Polpo che misura ca. quattro metri, inoltre per l’aumentato traffico di quella zona sarebbe poco fruibile.
Ecco il perché e le nostre argomentazioni per la seconda proposta.

Nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi, la Fontana del Polpo,

  • che dovrebbe ricordare per forma e materiali quella storica, riutilizzando anche le conchiglie di bronzo, riprenderebbe la sua importanza,
  • Tornerebbe ad essere centro e punto di incontro della vita cittadina e soggetto protagonista  delle foto col castello di sfondo,   che hanno portato Rapallo nel mondo in questi 70 anni e non una semplice appendice.
  • Valorizzerebbe quella che di fatto é la porta est del nostro centro storico.
  • Diventerebbe anche il trait d’union tra l’antico borgo e la modernità di linee essenziali di quella che sarà la nuova copertura del S.Francesco.
  • Non rallenterebbe l’inizio dei lavori in quanto questi son già stati programmati in 12  “micro lotti”
  •  e non interesserebbe l’area dove sono presenti i pozzetti d’ispezione dei sottoservizi.
  • Resterebbe lo spazio per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso
  • e non da ultimo ingloberebbe le due aiuole esistenti,  ridisegnando quell’area anche col verde, degno biglietto da visita di una Città Turistica.

Per tutto questo e per chi ci ha creduto,  invitiamo l’ Amministrazione a tener fede al programma perché per ogni opera si possono trovare ostacoli oppure  superarli… dipende solo dalla volonta’.
Invitiamo i Consiglieri di Minoranza, che condividono il nostro pensiero, ad adoperarsi per  preservare il ruolo storico della Fontana del Polpo.

Si allegano due cartoline ben rappresentative di quanto esposto e il rendering pubblicato
del nuovo progetto.
Rapallo, 08 ottobre 2024
il Presidente e  il Direttivo Circolo della Pulce


10
Lug

la FONTANA del POLPO e le FIRME RACCOLTE

LA FONTANA DEL POLPO e le FIRME RACCOLTE
Poiché riceviamo e leggiamo parecchi messaggi, di preoccupazione, per il posizionamento della Fontana del Polpo, facciamo un po’ di CHIAREZZA sulla raccolta di firme che avevamo promosso.

Prima delle Elezioni, come ne ha dato risalto più volte la stampa, abbiamo raccolto, come Circolo della Pulce  ben 900 firme, affinché la FONTANA TORNASSE nel suo luogo storico e questo, perché era stato pubblicato dalla passata Amministrazione il progetto della nuova riqualificazione della  copertura del S. Francesco, dove il Polpo a nostro avviso veniva svilito e snaturalizzato. 

Il fine era di sensibilizzare i candidati a Sindaco a modificare tale progetto per valorizzare come merita,  la nostra Fontana.

Entrambi i candidati arrivati al ballottaggio, sia Armando Ezio Capurro che  Elisabetta Ricci ci CONFERMARONO che in caso di vittoria, sarebbe stato modificato.

La candidata Elisabetta Ricci, che oggi é SINDACO di Rapallo, lo inserí persino nel suo programma elettorale, mettendo quindi nero su bianco la sua adesione.

Abbiamo atteso l’insediamento della nuova Amministrazione ed ora, col fine di ufficializzare il tutto, come scritto nella petizione,  consegneremo anche le firme raccolte, impegnandoci come promesso a seguire l’iter di modifica del vecchio progetto per avere ulteriore certezza di quanto enunciato. 

A precisa nostra domanda, Elisabetta Ricci, nella sua veste di Sindaco ci ha informato che  nonostante ci siano tante altre problematiche da affrontare, ha già richiesto un APPUNTAMENTO COI PROGETTISTI per valutare dove posizionare la fontana affinché sia il più simile possibile alla sua collocazione storica.

Com’é caratteristica del nostro Circolo ogni battaglia che promuoviamo la portiamo anche a conclusione e sempre in modo propositivo, per solo amore verso la nostra Città, senza altro fine.

Continueremo quindi a seguire ogni passaggio,  fino al positivo risultato anche perché, non abbiamo mai mollato una battaglia a metà e in questo preciso caso rappresentiamo la volontà popolare non solo di residenti, ma anche di tanti proprietari di seconde case che hanno voluto firmare la petizione.

In allegato le due ipotesi  suggerite dai firmatari.
Un grazie ancora a tutti coloro che hanno firmato e ai politici che hanno aderito.

Personalmente, quale Pulce, non dubito affatto che il nuovo Sindaco manterrà la promessa, ma come sempre, se sarà il caso, sono pronta anche a incatenarmi purché un pezzo della nostra storia non vada distrutto.

il Direttivo del Circolo della Pulce

Osservazioni personali:

– la collocazione di progetto  limita pesantemente il flusso pedonale e la fruibilità delle sedute della fontana e l’eventuale stazionamento nei suoi dintorni, luogo già molto frequentato dai numerosi turisti che si scattano la foto ricordo col nostro Castello

-L’IPOTESI 1 ricorderebbe senz’altro molto di più la storica fontana senza però migliorare la godibilità della stessa

– Di seguito riporto il parere inviatoci, che condivido in pieno, di un Fotografo, Stefano Boidi :

– Da praticante della fotografia ritengo che con la collocazione progettata (3 vasche quadre sul marciapiede di fronte al castello)  per avere la fontana in primo piano di una foto del Castello (come si ottenevano in passato),  il fotografo dovrebbe mettersi sulla strada, sperando comunque di trovare in piena estate un momento fortuito in cui lì intorno non ci sia una folla di turisti che ci si fotografano tutt’intorno.

  • Da esperto della progettazione urbana invece ritengo che la soluzione di mia preferenza  è l’ IPOTESI 2,  in quanto la fontana alloggerebbe, da quello che si vede nel rendering, in uno spazio piuttosto “vivo” che si trova alla conclusione del percorso pedonale per eccellenza, quella del nostro centro più antico, dove la fontana assumerebbe anche la funzione di ‘chiusura” di tal percorso storico e quindi anche il punto di riferimento oltre che il tres d’union con lo spazio circostante che come progettato è comunque un “non spazio” in quanto per-lo-più tracciato viario/parcheggio .

vedi anche ns. Relazione inviata alla Soprintendenza https://circolodellapulce.it/pulce/il-polpo-alla-soprintendenza-archeologica-belle-arti-e-paesaggio.html

13
Mag

2013 – 2023 il Vincolo Mulattiera di Montallegro compie 10 anni

2013 -2023 Il Vincolo Ministeriale della nostra Mulattiera per Montallegro compie 10 anni.

Mai come quest’anno quindi in cui anche l’Amministrazione di Rapallo ha dimostrato una maggior sensibilità verso la sentieristica istituendo il “ Festival dei Sentieri” ci è sembrato opportuno fare un accurato sopralluogo e relazionare quanto riscontrato sia al Comune che agli Enti coinvolti.

 Purtroppo i tempi da quel lontano 1583 in cui in una comunicazione del Podestà Rapallese Andrea de Ambrogio  si legge  « … che per il prima di agosto dessero principio e conducessero a termine la Strada della Madonna, che viene frequentata da mulatieri e dai viandanti in modo che sia larga almeno undici palmi (palmo ca. 26/36 cm) onde vi possano comodamente passare gli uomini, i viandanti e i mulatieri con e senza bestie… ››, sono davvero cambiati e in questi 10 anni i danni che abbiamo riscontrato son ben maggiori di quelli causati dall’uso in tutti i secoli precedenti. I danni sono davvero troppi  e lungo tutto il percorso,  è quindi nostra opinione che non siano  più sufficienti gli sporadici interventi di  pulizia per i quali ringraziamo,   ma sia  necessario verificare  tutto il percorso e predisporre  un progetto mirato alla conservazione della Mulattiera nella sua totalità e con gli Enti preposti. Un progetto che sia atto anche al reperimento dei fondi necessari magari attraverso una particolare attenzione ai bandi a fondo perduto Europei, di Fondazioni e/o Enti.

 Segue relazione protocollata:

Alla C.A. Sindaco Carlo Bagnasco Comune di Rapallo,

Al Presidente del Consiglio Comunale,
Agli Assessori,

ai Consiglieri e agli Uffici di Competenza                                                

                  e P.C.          Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
                                       PEC sabap-met-.gov.it
                                       Via Balbi, 10 – 16126 Genova

                                       Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Liguria
                                       PEC: sr-.gov.it

                                       Carabinieri – Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale – Genova

                                       E-Mail:
                                       Carabinieri Nucleo Forestale di Rapallo
                                       .it

                                       Dipartimento Ambientale difesasuolo..liguria.it

La storica mulattiera di Montallegro rischia di scomparire per sempre. Urgono provvedimenti immediati di interdizione extrapedonale e una manutenzione straordinaria del seicentesco percorso rapallese, la cui conservazione è minata dall’azione dei cinghiali e dal passaggio di cicli e motocicli. Riconosciuto, proprio grazie a nostra istanza,  in data 12.12 2013  come patrimonio di interesse culturale dal MiBACT che decretò  “ il bene denominato Salita al Santuario di Montallegro è dichiarato di interesse culturale ai sensi dell’Art. 10 comma 1 del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto in quanto la salita, risalente nella sua configurazione attuale al secolo XVII costituisce un notevole esempio di percorso storico, realizzato secondo le tecniche della tradizione costruttiva locale, nonché importante testimonianza della storia civile e religiosa della città di Rapallo”…. inoltre ritenendo “ che la strada pedonale in oggetto ricalchi una viabilità medievale”… lo qualifica a rischio archeologico elevato richiamando le norme di tutela del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 Codice dei Beni Culturali in particolare gli Artt. 28, 90, 91;

Purtroppo in questi anni tolti gli interventi e il monitoraggio del  CAI  che ringraziamo,  poco o nulla é stato fatto per verificare e conservare intatto questo percorso storico definito esempio di antiche tecniche costruttive locali. Oggi, a causa soprattutto del passaggio di cinghiali, molti tratti hanno pietre smosse o divelte, (immagini allegate) danni accentuati dal passaggio di biciclette che, incuranti dell’ area pedonale divelgono col loro passaggio i sassi già smossi dagli ungulati. É nostra opinione che non è più sufficiente la sporadica rimozione di verde ingombrante  affidata dal Comune ai Comitati, ma occorre un urgente intervento lungo tutto il percorso soprattutto nel tratto  che dalla chiesetta di San Bartolomeo arriva a Montallegro,  ( il selciato del primo tratto è già irrimediabilmente compromesso da tempo e sostituito con dell’asfalto), col fine di ripristinare le parti divelte  e bloccare una distruzione “a valanga”. Se non si interviene con urgenza,  tra  un   paio d’ anni resterà ben poco di quel lavoro eseguito nel 1600/700, rischiando  di perdere anche le pietre originali divelte e indispensabili per recuperare la storicità del pregiato selciato. Già molti sassi sono rotolati lungo i pendii dentro il bosco dove le piogge fanno e faranno il resto. (vedi  materiale fotografico)

Ciò premesso chiediamo quindi all’Amministrazione, sicuri della loro sensibilità verso quest’opera,
– un veloce sopralluogo  lungo tutto il tracciato, per costatare quanto qui denunciato e documentato

-Un intervento conservativo urgente con le modalità indicate dagli Enti preposti  e coinvolti ai quali si invia la presente per doverosa conoscenza

-Il posizionamento di cartellonistica che in modo chiaro e inequivocabile vieti l’uso a biciclette e moto

– Sollecitare se è il caso Il contenimento del verde da parte dei privati che abitano lungo la Mulattiera e che spesso invadendola, la restringe e danneggia

– verificare e segnalare ai privati le recinzioni che inglobano parti del manufatto che per la sua storicità è di per sé prova di pregiato  bene a servizio pubblico

– Un maggior presidio del territorio per sanzionare i trasgressori

– Redigere un progetto che sia atto al reperimento dei fondi necessari anche attraverso una  particolare attenzione ai bandi a fondo perduto Europei,  di Fondazioni e/o Enti.

– La presa di coscienza dell’alto valore di questa Mulattiera attraverso atti concreti e costanti e o eventi didattici,  che contribuirebbero a coinvolgere non solo chi già la percorre e la ama, ma anche chi non la conosce, aumentando di fatto il monitoraggio  dell’opera e le segnalazioni di abusi o eventuali successivi necessari interventi. Interventi che se eseguiti in modo repentino non solo avranno  un minor costo,  ma una migliore e adeguata conservazione dell’opera.
Ringraziando, Il Circolo della Pulce resta a disposizione per ogni integrazione sia di materiale fotografico che di filmati.

Rapallo 13 maggio 2023
Il Circolo della Pulce con decisione Assembleare e delibera del 28.04.23
        Ilaria Pastorino
Presidente pro tempore
Seguono in allegato tre pagine con alcune immagini fotografiche e il provvedimento di Vincolo Ministeriale con relativo tracciato soggetto a tale vincolo.

immagine che evidenzia la bellezza del manufatto

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STORIA e DOCUMENTI MULATTIERA per MONTALLEGRO

23.06.2010 PANORAMA NEGATO

02.09.2014 FESTEGGIAMENTI PER IL VINCOLO

13.06.2015 PANORAMA RITROVATO

22.07.2016 OTTENUTI 52.500 EURO a FONDO PERDUTO

09.04.2018 FESTA INVITO ALLA STORIA

6
Set

Ognuno sarà responsabile per ciò che non ha fatto!

Il 22 agosto avevamo scritto in riferimento agli aiuti affitto: “noi speriamo che anche il Comune di Rapallo TERRA’ CONTO DEI NUOVI ” BISOGNOSI” ….  Ma non posso che sentirmi  delusa ed anche un po’ amareggiata  nel leggere nella delibera di Giunta  l’elenco dei  requisiti  richiesti dal nuovo bando del nostro Comune per poter accedere a tali aiuti,  che tra parentesi,  a gran voce  avevamo  sollecitato proprio perché a contatto con più di 100 famiglie in stato di bisogno a causa diretta o indiretta del Covid 19, che abbiamo cercato e cerco di aiutare.
SIAMO IN EMERGENZA , quindi non si possono, a mio avviso,  emanare bandi basati su vecchi criteri , si deve tener conto della nuova realtà, dei nuovi e urgenti bisogni. Quelli da noi segnalati  già da maggio, al Consigliere Regionale Claudio Muzio che ha ben capito e portato avanti il nostro accorato appello sino al risultato di  questa ulteriore tranche di 66.000 Euro  erogata al  nostro Comune. Gli  urgenti bisogni non sono solo coloro  che purtroppo hanno già avuto in passato difficoltà , con un ISEEE 2019 basso, ma sono anche quelli NUOVI, soprattutto lavoratori stagionali che NON son stati richiamati al lavoro a causa della chiusura da Covid 19 e/o  per il dimezzamento di posti a sedere in Ristoranti,  Stabilimenti balneari ecc., derivanti proprio dalle norme di sicurezza. Persone che NON HANNO AVUTO NEPPURE LA CASSA INTEGRAZIONE, proprio per la particolarità del loro contratto, che da Aprile, hanno il piatto vuoto e son stati aiutati grazie ad ASSOCIAZIONI private o PARROCCHIE, perchè privi di quei  “consueti” requisiti che avrebbero permesso loro di essere aiutati dalle Istituzioni, già, perchè questi nuovi poveri l’anno scorso avevano magari un ISEE di poco superiore ai 16.700 Euro.  ESCLUSI per questo, che sempre per questo sono  INVISIBILI agli occhi istituzionali . Non si può quindi adoperare come parametro l’ ISEEE 2019 inferiore a 16.700 euro nucleo famigliare,  è troppo LIMITATIVO e non è equo. Logica ed emergenza impone  che chi può  dimostrare che per causa COVID  è  senza lavoro e non ha quest’anno un  reddito sufficiente,  possa accedere agli aiuti !
Restando ancorati a vecchi schemi  sembra quasi che si  dividano in  due categorie le persone da aiutare. La morosità incolpevole, il piatto vuoto a tavola sono uguali per tutti, non esistono “i miei bisognosi” e i “tuoi bisognosi” IL BISOGNO QUANDO c’è, NON HA DIFFERENZE, ed è nostro preciso dovere provvedere, soprattutto se siamo a conoscenza del disagio!

Nel mio piccolo NON MI ARRENDO e non mi voglio arrendere  nella speranza siano apportate modifiche, aiuterò chi riuscirò ad aiutare e lotterò al fianco di chi ha bisogno,  ma RICORDIAMOCI TUTTI  che quando nel primo trimestre 2021 vedremo serrande abbassarsi, famiglie rovinate e spero  nulla di peggio…  non si potrà dare solo  la colpa  al Governo,  ognuno di noi sarà responsabile per ciò che NON HA FATTO.

4
Giu

4 giugno 2010 – 4 giugno 2020 10 anni di Circolo della Pulce

Avevo immaginato una bella festa per questo traguardo del Circolo della Pulce, di quelle semplici e spontanee che amo organizzare, magari col coro dei nostri bambini  e  pane e nutella per tutti, ma … promesso,  è solo rimandata!  Quest’anno invece, nessuna Assemblea,  nessuna Elezione, nessun compleanno, ma come sempre è successo in questi 10 anni, animati  dall’amore per la nostra Città, ci siamo modificati di fronte alle nuove esigenze, ci siamo attivati per poter fare  quel poco che con le nostre forze e mezzi,  abbiamo sempre portato a termine. Vorrei ricordare alcune tappe:  già  il 7 giugno,  denuncia e proposta  delle criticità di Piazzale Genova, accolte da Società Autostrade,  il 23 giugno 2010 la nostra prima importante battaglia contro gli abusi lungo l’antica Mulattiera di Montallegro del XVII secolo , ci vollero 5 anni, ma si ottenne il Vincolo Ministeriale  e senza mai mollare, la rimozione dei pannelli che coprivano quel  panorama storico e bene di tutti; Il video denuncia sulle barriere architettoniche “Rapallo o Sparta?” che fu la prima scossa alle coscienze politiche sino ad allora cieche davanti ai problemi dei disabili;  la prima raccolta fondi,  destinata al restauro delle opere d’arte danneggiate dal  fuoco nella Parrocchia di S. Maria del Campo;  nel 2011 le “Pulci” accolte in Regione dall’Assessore Raffaella Paita,  per esporre le criticità dell’eventuale tunnel Rapallo- Fontanabuona,  unica voce forte  nel  quasi completo silenzio di tutte le forze politiche;   nel 2012 scendiamo in campo con una nostra lista civica, consci di non vincere, perché rifiutammo sia appoggi che imparentamenti,  ma consapevoli che bisognava scrollare l’immobilismo sia di elettori che di politici, che regnava in quegli anni; denuncia,  sempre  con proposte fattibili, contro l’inquinamento causato dal traffico,  il coraggio di chiudere al traffico, la fino ad allora intoccabile Via della Libertà,  per creare 100.000 mq. di isola pedonale  con più di 90 eventi per la prima “Domenica in Libertà” Rapallo si fa centro, giornata di festa dedicata a pedoni e ambiente, che ancor oggi tutti ricordano e forse  rimpiangono , la raccolta fondi per i piccoli Comuni della Val  Fontanabuona danneggiati dall’alluvione , perché Tigullio per noi è anche entroterra , la battaglia vinta per salvare la demolizione delle case dell’antico Borgo Case di Noè , il sogno di Giovanni Pernigotti che siam riusciti a realizzare, l’Evento dedicato  ai bambini che non hanno adeguati spazi, “Bambini in Libertà” con musica, canti, disegni e giochi per tutti;  i nostri Musei, Gaffoglio e del Merletto,  troppo dimenticati e portati in piazza per farli conoscere;  l’ottenimento grazie al nostro progetto,  presentato dal Comune, di 52.500 euro a fondo perduto dalla Fondazione S. Paolo per promuovere storia e cultura, la raccolta fondi per i terremotati,  presentazione  possibili  soluzioni  per la viabilità, e tanto altro, che potete trovare sul nostro sito circolodellapulce.it ; sino ad arrivare ad oggi,  dove  ci siam buttati a capo fitto ad aiutare i nuovi bisogni  causati da Covid 19. Sempre siamo  stati la voce di chi si rivolgeva a noi perché inascoltato, sempre abbiamo portato  avanti tutte le battaglie “giuste” senza partiti, senza colori, perché sempre, abbiamo ritenuto che quando c’è da scegliere,  noi stiamo e staremo sempre dalla parte del “giusto” anche se è scomodo … E allora, in attesa di festeggiare, sperando sarete in tanti,  il mio GRAZIE a tutti gli iscritti, ai simpatizzanti , ai direttivi, a chi ci segue e sostiene ed anche a chi ci criticava pensando avessimo secondi fini,  o che saremmo stati un fuoco di paglia.  Il Circolo della Pulce è ancora qui, dopo 10 anni, dove tutti gli iscritti sono accumunati  solo da un unico credo: il bene della nostra Città e delle Persone. Grazie a tutti!
Pulce Nadia Molinaris
P.S. : Da oggi sono anche aperte le iscrizioni o il rinnovo 2020, ricordando che il Circolo della Pulce non ha mai avuto né voluto contributi e tutto ciò che ha realizzato lo fa col contributo delle iscrizioni (5 euro per i simpatizzanti e 10 euro per i Soci)  
   

15
Apr

Convocazione Assemblea Ordinaria dei Soci 2018/2019

A tutti i gentili Soci del Circolo della Pulce,

Oggetto:
Si comunica che l’ Assemblea in oggetto avrà luogo presso la saletta del Ristorante Sapore di Mare (Lungomare Vittorio Veneto 32) in data 30 Aprile 2019 alle ore 00,10 in prima convocazione, e  MARTEDI’  30 APRILE p.v. DALLE ORE 14:00 IN SECONDA CONVOCAZIONE, per discutere e deliberare sul seguente

 

 

ORDINE DEL GIORNO:

  1. Approvazione bilancio consuntivo 01.01.2018 – 31.12.2018
  2. Approvazione bilancio preventivo 01.01.2019 – 31.12.2019
  3. Evoluzione ed indirizzo del Circolo
  4. Varie ed eventuali

Ringraziando tutti coloro che vorranno partecipare personalmente si ricorda a chi non potesse intervenire che potrà farsi rappresentare da altro Socio che ne abbia i requisiti, munito di semplice delega. Si ricorda anche che il Circolo, per tutto ciò che fa, ha come unica entrata il ricavato di contributi volontari e  delle iscrizioni, per questo mi permetto di rammentare a chi non lo avesse ancora fatto, il versamento della quota per l’anno  2019 (Euro 15,00 se unico iscritto – Euro 10,00 se più iscritti dello stesso nucleo famigliare).  Cordiali saluti

Il Presidente pro tempore  (Eleonora Mastellone)

Associazione Culturale Apartitica senza scopo di lucro “CIRCOLO della PULCE” fondata il 04 Giugno 2010 – Rapallo – Via Langano, 32 C.F.: 91043450104

DELEGA di RAPPRESENTANZA e VOTO:

Io sottoscritto/a (Cognome/Nome Socio delegante) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

impossibilitato/a ad intervenire all’Assemblea dei Soci che si terrà il giorno 30.04.2019 presso il Ristorante Sapore di Mare – Lungomare, Rapallo –  dalle ore 14,00

DELEGO

il/la Socio/a. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

a rappresentarmi all’Assemblea stessa e nelle eventuali decisioni anche quelle conseguenti il punto 4)
dell’ O.d.G. Fin da ora preciso di approvare pienamente il suo operato.
Cordiali saluti.

. . . . . . . . . . . . . . . , lì . . . . . . . . . . . . . . . .                         firma (*)    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

(*) firma del Socio delegante o diversa  autorizzazione anche telefonica)

Per convalida

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(Il Presidente)
N.B.:un Socio può farsi rappresentare, nell’Assemblea, da un altro Socio che abbia diritto al voto
Ogni socio può avere un massimo di 4 deleghe.
Documentazione visibile in sede previa telefonata al 320 0610660

1
Dic

parte IL TIGULLIO NON MOLLA

Parte ufficialmente oggi, l’iniziativa di solidarietà “il TIGULLIO non MOLLA” per aiutare in modo concreto le attività in maggior difficoltà danneggiate dalla mareggiata del 29-30 ottobre promossa dal nostro Circolo

L’iniziativa  ha ricevuto il patrocinio dei Comuni di Zoagli, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino e gli stessi quattro Sindaci si fanno testimonial per presentare e promuovere in conferenza stampa l’iniziativa.

Quattro Comuni, otto associazioni aderenti  e un unico obiettivo: aiutare concretamente chi ha perso tutto a seguito della tempesta epocale che nella notte tra il 29 e il 30 ottobre  ha dilaniato il territorio. A identificare la causa è un simbolo univoco, utilizzato per la creazione di magliette, tazze, cartoline, spille e vario materiale per raccogliere i fondi che saranno versati su un unico conto corrente e ripartiti partendo dalle richieste danni presentate ufficialmente alla Camera di Commercio di Genova e con criteri che saranno stabiliti, soprattutto in base a chi ci avrà palesato il desiderio di ottenere un contributo,in fase di riunione tra tutti gli aderenti che stileranno e firmeranno verbale di quanto deciso.

Ci scusiamo sin da ora se non aggiorneremo questo sito, in quanto saremo impegnati materialmente nelle piazze per questa raccolta, per noi prioritaria, visti i tanti bisogni. Tutte le info le potrete trovare sul sito www.iltigulliononmolla.it Grazie per la vostra partecipazione e/o adesione

….

Come è nata l’iniziativa

Premesso che in data 30 Ottobre, a seguito degli eventi calamitosi che hanno interessato il Tigullio, alcuni cittadini e associazioni hanno espresso la volontà di avviare azioni concrete per raccogliere fondi da destinare in tempi brevi alle attività maggiormente danneggiate, su suggerimento ed esortazione  dell’ On. Roberto Bagnasco, l’associazione culturale Circolo della Pulce si è pertanto fatta promotrice di sviluppare quanto suggerito, per dar vita però, ad una iniziativa benefica che coinvolgesse tutti i 4 Comuni del Tigullio di Zoagli, Rapallo, S.Margherita Ligure e Portofino, attraverso l’ideazione di un logo univoco da trasferire su magliette o altri oggetti  e da utilizzarsi a fine raccolta fondi.

Hanno subito aderito otto Associazioni del territorio interessato: il Circolo della Pulce, Ascom-Confcommercio Rapallo e Zoagli, Confesercenti  Tigullio, C.I.V. Rapallo, COR Circolo Operatori di Rapallo, Ascom-Confcommercio Santa Margherita e Portofino, C.I.V.”Costa dei Delfini” e Santa 2.0.

Le caratteristiche in dettaglio

  • I proponenti  hanno facoltà di cedere il logo dell’iniziativa a tutte quelle associazioni o a chi, facendone richiesta vorrà aderire, previa verifica e approvazione da parte degli stessi Proponenti che le finalità di utilizzo e le modalità di raccolta fondi siano in linea con l’iniziativa
  • La prima fase di raccolta fondi terminerà il 31 gennaio 2019 con una prima distribuzione di quanto raccolto.
  • La seconda fase invece terminerà circa intorno alla metà di maggio, con una seconda distribuzione di quanto raccolto.
  • Si valuterà poi in seguito, dopo una sospensione estiva, se riprendere con una terza fase che orientativamente potrebbe partire il 1° ottobre e finire il 31 dicembre 2019.

18
Set

SALVIAMO il NOSTRO TERRITORIO

In data odierna il Circolo della Pulce ha consegnato la propria adesione al ” Progetto Transfrontalierità, Resilienza, Innovazione & Governance per la prevenzione del Rischio Idrogeologico (T.R.I.G-Eau).
(di seguito visionabile)
Dopo aver preso visione di quanto inviatoci a firma del  Presidente Ente Parco di Portofino Avv. Paolo Donadoni e del Dott. Francesco Olivari in rappresentanza del Comune di Camogli, che qui ringraziamo per averci coinvolti, riconoscendo al nostro Circolo, nel suo piccolo, l’ impegnato che ha sin dalla sua fondazione  per la salvaguardia dell’ambiente e del nostro territorio, si è riunito straordinariamente il Direttivo in data 11 settembre  approvando all’unanimità.
Giusto per riassumere l’importanza di tale progetto,(di seguito maggiormente visionabile)  questo si è reso possibile dalla proficua collaborazione tra soggetti pubblici e privati, è stato ulteriormente rafforzato grazie al finanziamento ottenuto nell’ambito del Progetto di cooperazione Interreg Marittimo, che mira a potenziare la resilienza territoriale attraverso una gestione più efficiente delle acque piovane e il ripristino del ciclo dell’acqua per favorire l’infiltrazione e la riduzione degli effetti di ruscellamento, valorizzando lo sviluppo di infrastrutture verdi e i detombamenti dei corsi d’acqua.
Avviando 
sia a livello comprensoriale che a seguire nell’area di cooperazione italo-francese, un processo di costruzione di una strategia partecipata e condivisa da tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati alla mitigazione del rischio idraulico in ambito urbano e periurbano, capace di incrementare la conoscenza, la promozione e la realizzazione di interventi innovativi (infrastrutture verdi e detombamenti) nel nostro comprensorio e in tutti gli ambiti territoriali richiamati dal Progetto T.R.I.G-Eau che qui ricordo sono:

ITALIA:
Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa (Capofila)
Comune di Campo nell’Elba
Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa
Università degli Studi di Sassari
Comune di Solarussa
Ente Parco di Portofino
Università degli Studi di Genova
Comune di Camogli
Francia
Agence des Villes et Territoires Méditerranéens Durables
Ea éco-entreprises

CHE COSA REALIZZA

 

15
Set

Scusi… per la Mulattiera di Montallegro dove si passa?

Finite le ferie… la Pulce torna a punzecchiare:  finalmente questa mattina,  sopralluogo per il posizionamento dei cartelli di  indicazione turistica riguardanti il percorso pedonale della nostra storica Mulattiera del XVII secolo che si ricorda, ottenne il Vincolo Ministeriale come bene di interesse culturale nel 2013, su istanza avviata dal nostro Circolo. Da quel giorno ad oggi però i turisti vedevano sull’angolo di Via San Francesco l’indicazione posizionata il 06 settembre 2014 e poi… più nulla.
<< scusi, per la Mulattiera di Montallegro dove si passa?>> la domanda ricorrente dei turisti  perplessi davanti all’insegna.

A breve saranno finalmente collocati  gli indispensabili cartelli che indicheranno la direzione per percorrere  l’antica Mulattiera sia verso  Montallegro, che in direzione centro città.
Nella foto, la Pulce Nadia Molinaris, il Consigliere Eugenio Brasey e  maestranza del Comune di Rapallo.

Circolo della Pulce

sino ad oggi si ringraziano i tanti volontari che nel periodo della “novena” posizionavano cartelli indicativi “fatti in casa”

7
Set

Disabili a Rapallo… il NON tacere abbatte le barriere

Non possiamo che ringraziare le testate de  il NUOVO LEVANTE – PIAZZA LEVANTE e LEVANTENEWS e l’Assessore Elisabetta Lai, per avere accolto il nostro appello sulle BARRIERE ARCHITETTONICHE e MENTALI che devono essere ABBATTUTE. Dopo il nostro comunicato ecco gli articoli usciti sui media. Andiamo avanti… la strada è ancora lunga soprattutto per chi cammina con le ruote.

La lettera del padre di un disabile: meno barriere architettoniche

Rapallo: “Il problema disabili, un appello”

27
Ago

Un po’ di indignazione…ma soprattutto FATTI!

Mi trovo in ferie in un piccolo paese dell’Austria (Velden am Wortersee) a 20 minuti dall’Italia, non in capo al mondo, dove son stati eliminati nel centro, persino i marciapiedi per permettere a tutti i pedoni, compresi quelli che si spostano in carrozzina, di attraversare agevolmente da una parte all’altra, ove le attività commerciali non hanno neppure un gradinetto di 2 cm., ove anche le più piccole stazioni ferroviarie sono attrezzate per i disabili, dove in 4 mesi è stata rifatta completamente la stazione con sottopasso e ascensori e i tabelloni degli orari prevedono anche quelli ad altezza disabili, ove i marciapiedi di attesa sono stati alzati in modo da essere a livello e senza barriere con le porte di accesso dei treni e… ricevo, da Rapallo, la mia città, la lettera di Paolo Rosa, inviata anche al Sindaco, che di seguito riporto integralmente.
Chi mi conosce sa che mi batto da anni perché le barriere architettoniche vengano abbattute, insieme e soprattutto a quelle mentali, affinchè ognuno di noi diventi DIVERSAMENTE SENSIBILE verso chi è DIVERSAMENTE ABILE e non perché io abbia un figlio come Paolo Rosa gravemente malato, ma perché è un senso di CIVILTA’ l’attenzione verso chi si sposta in carrozzina.

Già a suo tempo in merito al locale citato da Paolo, denunciai il fatto parlando direttamente con l’assessore al Turismo e Commercio che mi assicurò i dovuti controlli e qui mi appello nuovamente, soprattutto al Sindaco Carlo Bagnasco perché la lettera di Paolo Rosa non cada nel vuoto, ma soprattutto per riportare ancora una volta l’attenzione su questo problema che, quando succede qualche fatto che arriva alla cronaca CI VEDE TUTTI INDIGNATI, ma che dopo poco, ci vede ostruire con l’auto uno scivolo o occupare abusivamente un parcheggio a loro riservato, oppure, fare lavori di manutenzione senza tener conto di chi si sposta in modo diverso da noi….
Spero che tutto ciò non si riduca a semplici dichiarazioni di solidarietà e impegni per tornare dopo poco nel silenzio più assordante.
Grazie
Pulce – Nadia Amalia Molinaris

Oltre al danno anche la beffa?

Ho un figlio di 18 anni con atrofia muscolare spinale, patologia per cui è esentato dal controllo periodico della disabilità.

Per mia distrazione ho fatto scadere il permesso disabili. Ho pagato l’obolo per non perdere ulteriore tempo con contestazioni burocratiche e con la speranza che questi fondi contribuiscano ad eliminare le residue barriere architettoniche presenti a Rapallo. Visto che spesso, anche dopo la ristrutturazione, contrariamente agli obblighi di legge, l’accesso ai locali non viene adeguato. Un esempio lampante il caffè Caravaggio per cui avevo anche mandato una mail a Sindaco, Circolo della Pulce e Levante News.
Ma dover anche rinunciare a due punti sulla mia immacolata patente mi pare veramente eccessivo.
In allegato verbale di accertamento della disabilità grave.
La prego di verificare se anche in questo caso è necessaria anche la decurtazione dei punti della patente.
Cordiali saluti!
Paolo Rosa

19
Giu

MAFIA in Liguria… dentro ed oltre il libro

Chi pensava che un tema così specifico non avrebbe attirato partecipanti, si è dovuto ricredere.

Una presenza di pubblico oltre le aspettative  e le prenotazioni,  nella veranda dell’ Hotel Italia e Lido, piena oltre misura che ha visto tra l’altro la partecipazione di autorità civili, religiose oltre a quelle  politiche, domenica 17 per la presentazione del romanzo “Il venditore di bibite” di Achille Maccapani, edito fratelli Frilli e che tratta di infiltrazioni mafiose in Liguria.
Dopo il saluto del Sindaco di Rapallo ai presenti  e  all’autore, già Segretario Comunale dal 2012-2015 della nostra città, l’ora e mezzo d’incontro  è trascorsa con estrema attenzione di  tutti  sino all’ultimo minuto, nonostante il caldo estivo. Nella prima parte dell’incontro,  volto alla presentazione del libro, la  giornalista Alessandra Fontana, che ne ha curato anche una recensione sul Blog La Lettricecontrocorrente,  ha diretto l’intervista all’autore. Senza mai svelare il contenuto del romanzo, ha saputo far raccontare non solo  i retroscena dell’inchiesta e dei personaggi  che sono la trama del romanzo, ma, viste le specifiche competenze dell’autore, anche gli strumenti e le norme legislative in aiuto, o assenti  come quelle oltre confine,  alla lotta contro le mafie.

Dopo gli auguri dello scrittore Carlo A. Martigli, l’opinione di alcuni lettori, Ondina Ravera ed Alessandra Rotta  e il simpatico intervento di Amalia Rovegno (Ristorante Monique)  su un piatto ligure citato nel libro, a riportare i presenti dalla mafia del  romanzo a  quella della realtà,  è intervenuta la “Pulce” – Nadia Molinaris. Cinquanta secondi in cui,  accompagnata dalla viola di Giulia Ermirio,  ha  interpretato  liberamente  otto  righe scritte da Martino Lo Cascio, facendo rivivere uno dei delitti più agghiaccianti, quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, che a detta dei presenti,  ha fatto “accapponare la pelle”, trascinando  ad un doveroso tributo a tutte le vittime innocenti di mafia.

E’ il consigliere regionale Claudio Muzio ad aprire col suo intervento, una  analisi sulla tematica delle mafie in Liguria e sul comportamento che un buon amministratore pubblico deve adottare per mantenere il proprio territorio indenne dall’illegalità, seguito dall’augurio di Roberto Bagnasco che il nostro territorio continui ad essere quello in cui per tanti anni lui ha operato ove se anche son partite delle denunce non hanno mai portato a nulla.

Ma è la domanda al centro del delicato tema affrontato,  che ognuno si è posto e che  Alessandra Rotta ha formulato ai relatori che vogliamo  lasciare ad ognuno di voi:  <<  Se, la realtà è effettivamente intrisa di connivenze, infiltrazioni e nepotismo, come può il cittadino comune sfuggire a tutto questo  e contribuire al risanamento di questa fetta di società ?>> Per i partecipanti al convegno  invece,  la risposta è arrivata da un relatore di eccezione, presente nel pubblico, ma senza divisa.

Se è vero un proverbio del sud che cita “Niru cu niru  nun tingi” (il nero sul nero non macchia), deve essere impegno di ogni cittadino contribuire a mantenere il proprio territorio “chiaro” affinchè  anche la più piccola macchia d’inchiostro nero,  sia subito visibile e cancellabile e se a cancellarla “spetta alle divise” forse è giunto il momento per tutti di vedere dentro  alle divise, delle persone che vivono con noi la nostra città.  A conclusione, il gelato noir del Frigidarium creato  di un colore a tema, per dare il proprio contributo, è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti che qui vogliamo ringraziare tutti, senza fare un elenco, perché siam certi che ognuno ha dato un contributo all’altro, ad arricchire la coscienza civile. All’amico Achille Maccapani  auguriamo un crescente successo, per questo romanzo e per i prossimi in programma.

La RECENSIONE della giornalista Alessandra Fontana

16
Giu

Cammina con noi

Tutto ciò che facciamo, poco o tanto che sia, è un passo dopo l’altro, con tenacia, sino in fondo, senza contributi, per mantenere la nostra autonomia. Unica nostra risorsa sono i nostri SIMPATIZZANTI e SOCI che ci sostengono con la loro iscrizione.  Per i simpatizzanti la quota è libera. Cammina con noi. Grazie     

Se vuoi iscriverti sappi che noi non portiamo avanti eventi o battaglie che prediligano questa o quella persona, tutto ciò che abbracciamo per portare sino in fondo, deve rappresentare un interesse per tutti o almeno per una larga parte di chi vive la nostra Città. Non abbiamo un colore politico, perchè ogni idea o proposta se è “buona” non ha colore. Siamo apartitici perchè di volta in volta siamo liberi di appoggiare questo o quello, decidendo insieme ciò che rappresenta il meglio per la nostra Città. Tutti i nostri iscritti sono persone che lavorano o che hanno i propri impegni, ma che dedicano una parte, piccola o ampia, del loro tempo libero, per dare il  loro contributo, ognuno con le proprie competenze, a questo Circolo. Ascoltiamo l’opinione di ciascuno anche se diverse dalle nostre, rispettandoci a vicenda. Se qualcosa non ci piace non ci limitiamo a “mugugnare”, ma accanto al mugugno presentiamo anche le nostre proposte. Prima di puntare il dito, su ciò che non va in Città, ci rapportiamo direttamente con l’Amministrazione, poi se troviamo muri, non ci arrendiamo certo, ma  siam pronti a rivolgerci agli Enti sovraordinati, soprattutto quando ciò che chiediamo riguarda il bene di tutti. Spesso lavoriamo in silenzio perchè non cerchiamo visibilità, ma RISULTATI. Ci riuniamo per raffrontarci, cercando giorno e orario che rappresentino quelli più comodi per tutti e ci divertiamo anche, a volte con un briciolo di ironia, perchè ciò che facciamo, lo facciamo anche perchè ci piace, non è un lavoro il nostro, ma una scelta volontaria anche se di lavoro, senza volerci gloriare, ne abbiamo fatto tanto.
Se anche tu ti riconosci in tutto questo… CAMMINA CON NOI, più siamo, più facciamo, iscriviti come simpatizzante o come socio. Grazie.
Per maggiori info:  320 0610660 oppure      

27
Mar

Auguri e somma raccolta

In merito alla Campagna “illuminiamo il Santuario” promossa dal Circolo della Pulce con la realizzazione di biglietti d’auguri Pasquali, in data 26 marzo è stata consegnata al Rettore di Montallegro, Don Gianluca Trovato, la somma di Euro 550,00 sin qui raccolta e l’elenco delle persone alle quali l’offerta è stata dedicata. Ringraziando tutti coloro che hanno donato, si ricorda che I biglietti sono ancora disponibili  per chi desiderasse contribuire alla spesa sostenuta per il cambio delle lampadine della Chiesa, che si aggira intorno ai 4000 euro. Dopo le festività chi volesse offrire può direttamente presso il Santuario. Il Rettore, per ringraziare ulteriormente, invita i benefattori che lo desiderano e che hanno dedicato la loro offerta ad un proprio caro scomparso, a partecipare alla S. Messa di “Pasquetta” delle ore 17.00 che sarà celebrata a particolare ricordo.

L’occasione ci è gradita per porgere, oltre ad un grazie a chi continuamente ci segue nelle nostre iniziative, anche gli auguri di una serena e Santa Pasqua a tutti  coloro che ci leggono, al nuovo Rettore di Montallegro e alla Amministrazione.

il Direttivo Circolo della Pulce  –  tel. 320 0610660

maggiori info: Un-po’-di-luce

La “Pulce” e il nuovo Rettore Don Gianluca Trovato

 

16
Mar

VIABILITA’: una notizia “storica” e concreta

Con costanza e impegno abbiamo continuato a portare avanti la nostra promessa e finalmente possiamo annunciare che Rapallo affronterà seriamente il problema viabilità. Una problematica tra le più sentite dai cittadini, ma che per la sua difficile soluzione, nessuna Amministrazione ha mai avuto il coraggio di valutare con concreti e seri cambiamenti che migliorassero la vita di automobilisti e non. Ben consci che i cantieri in atto già sconvolgono l’abituale circolazione veicolare, partendo dalla nostra possibile soluzione “dei sensi unici” e dopo esserci consultati con vari esperti, abbiamo proposto al Sindaco una preventiva simulazione delle varie modifiche apportabili, su computer. Detta così sembra una cosetta semplice, ma per poterla realizzare occorrono innanzitutto competenti ricercatori del settore, fotografare lo stato abituale della viabilità, monitorando per un tempo adeguato sia il traffico che le criticità in tutto il centro cittadino, inserire poi i dati in apposito programma che permetterà di studiare via per via, simulando vantaggi e svantaggi, e trovare le migliori modifiche. E’ con il DIBRIS, Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università degli studi di Genova che ci siamo quindi incontrati, trovando la massima disponibilità e sensibilità al problema del Sindaco Carlo Bagnasco, per discutere su metodi e soluzioni. Richiesta dal Sindaco una proposta scritta alla dottoressa Silvia Siri, Responsabile della ricerca, del team della professoressa Simona Sacone,  che puntualmente ha inviato, è di oggi la splendida notizia che sarà conferito l’incarico per ANALISI E VALUTAZIONE TRASPORTISTICA DI SCENARI DI MOBILITÀ NELL’AREA URBANA DEL COMUNE DI RAPALLO.
Tale analisi, che si sviluppa in 4 punti, una volta completata, sarà uno strumento eccezionale in dote al Comune, da potersi anche utilizzare ogni volta che in caso di cantieri, manifestazioni o altro, si dovranno porre modifiche alla viabilità, sarà un valore aggiunto per chi stenderà il PUT (piano urbano traffico) , ma soprattutto è il primo vero incarico operativo dopo molti studi, che permetterà finalmente di individuare migliorie per il traffico senza sconvolgere i cittadini con test di modifiche sul campo, ma selezionando a priori le migliori soluzioni da attuare in concreto sul territorio.
Non possiamo far altro che ringraziare e non tanto per noi, ma per tutta la Città.

il Direttivo Circolo della Pulce

Nella foto di  una delle riunioni: il Sindaco Carlo Bagnasco, la professoressa Silvia Siri, la Ing. Cecilia Pasquale, il geom. Giovanni Raggio e Nadia Molinaris.

Personalmente voglio aggiungere che questa è senz’altro una notizia storica per la nostra Città, e anche una soddisfazione per il lavoro lungo, costante, negli anni del nostro Circolo che rapportandosi con diverse Amministrazioni, ha cercato di sensibilizzare sull’ urgenza di trovare soluzioni al problema viabilità, portando proposte. Finalmente per la prima volta, si affronta un problema che tutti i politici hanno sempre inserito come urgente nelle varie campagne elettorali, ma che poi in concreto…. restava solo enunciato. Nadia Amalia Molinaris