Protocollata “la difesa” della Fontana del Polpo”
Dopo quanto letto negli articoli usciti su alcuni giornali riguardante la Fontana del Polpo, questa mattina abbiamo protocollato le nostre argomentazioni. É indubbio che tutta l’area di Via Milite Ignoto sia già stata deturpata in conseguenza della nuova copertura del
S. Francesco.
Salvare almeno il ruolo storico della Fontana del Polpo é il minimo che si possa chiedere per non stravolgere del tutto uno dei luoghi più importanti della nostra Città. Ci é stato comunicato che il 16 p.v. avremo un incontro con la Sindaco e i progettisti e spiegheremo il perché ci stiamo battendo, ben illustrato in ciò che si é protocollato e che qui riportiamo.
Oggetto: la Storica Fontana del Polpo opera di Italo Primi
“La nuova piazza del polpo non può essere concepita senza il polpo al centro non solo della piazza stessa, ma anche di ogni possibile progetto o discussione”
Questo é scritto nel programma dell’attuale Sindaco Elisabetta Ricci, in merito alla richiesta popolare di una più adeguata collocazione e realizzazione della Fontana del Polpo rispetto al progetto.
Dopo le voci poco rassicuranti arrivate da più parti, non vorremmo che anche il Polpo sia diventato oggetto di una battaglia interna tra le due correnti della maggioranza come abbiamo visto per altri argomenti.
Perciò siamo ad illustrare quanto segue.
Ben consci che ci siano priorità ben più rilevanti di questa, riteniamo che in questo caso, dopo quanto ci è stato riferito, oltre ad ignorare l’opinione dei tanti cittadini che hanno firmato una spontanea petizione , si disattenderebbe un punto del programma che ricordiamo è stato di fatto accettato e sottofirmato da tutte le liste che hanno appoggiato il Sindaco Elisabetta Ricci.
Si é chiesto di ridare alla Fontana del Polpo la sua storica importanza non per mero sentimentalismo o nostalgia come in molti hanno voluto far credere, ma argomentando con riferimenti storici e artistici e con pareri tecnici competenti .
Sappiamo bene che nella sua posizione originaria non può più essere collocata, in quanto oggi c’é una strada e sappiamo che “ rimetterla al centro” non lo s’intende in senso geometrico.
La Fontana cosi come realizzata nel progetto e nel luogo in cui è stata posizionata, a ridosso del Castello, a nostro avviso non tiene conto:
- Di ciò che la fontana del “ Polpo” nella sua totalità abbia sempre rappresentato dal 1954 ad oggi da un punto di vista storico, punto di riferimento identitario, immagine di un simbolo cittadino che ha fatto il giro del mondo.
- Che il suo valore artistico non si limitava alla sola scultura del polpo realizzata da Italo Primi, ma nel suo insieme con le ca. 28 conchiglie in bronzo che fungevano da ugelli, ove anche gli zampilli d’acqua così concepiti, si armonizzavano ed erano un tutt’uno con la forma del polpo collocato al centro.
- La nuova realizzazione declassa quella che era un’opera d’arte.
- La scultura assume il ruolo di una semplice decorazione in una delle tre vasche progettate.
- Relega la fontana a ruolo secondario e subalterno al Castello che é già oggetto di per sé di mete turistiche.
- Riduce di molto lo spazio pedonale così ampliato che invece sarebbe idoneo ad accogliere i tanti turisti che qui fanno sosta.
Per non tradire il suo ruolo storico la Fontana deve riassumere la sua centralità di simbolo cittadino, per questo i firmatari della petizione sin da subito hanno proposto due collocazioni, una al centro della nuova rotonda, l’altra nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi. Da sopralluogo effettuato si è dovuto scartare purtroppo la prima ipotesi in quanto la nuova rotonda è collocata più ad est e ha un diametro di molto ridotto per accogliere degnamente il Polpo che misura ca. quattro metri, inoltre per l’aumentato traffico di quella zona sarebbe poco fruibile.
Ecco il perché e le nostre argomentazioni per la seconda proposta.
Nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi, la Fontana del Polpo,
- che dovrebbe ricordare per forma e materiali quella storica, riutilizzando anche le conchiglie di bronzo, riprenderebbe la sua importanza,
- Tornerebbe ad essere centro e punto di incontro della vita cittadina e soggetto protagonista delle foto col castello di sfondo, che hanno portato Rapallo nel mondo in questi 70 anni e non una semplice appendice.
- Valorizzerebbe quella che di fatto é la porta est del nostro centro storico.
- Diventerebbe anche il trait d’union tra l’antico borgo e la modernità di linee essenziali di quella che sarà la nuova copertura del S.Francesco.
- Non rallenterebbe l’inizio dei lavori in quanto questi son già stati programmati in 12 “micro lotti”
- e non interesserebbe l’area dove sono presenti i pozzetti d’ispezione dei sottoservizi.
- Resterebbe lo spazio per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso
- e non da ultimo ingloberebbe le due aiuole esistenti, ridisegnando quell’area anche col verde, degno biglietto da visita di una Città Turistica.
Per tutto questo e per chi ci ha creduto, invitiamo l’ Amministrazione a tener fede al programma perché per ogni opera si possono trovare ostacoli oppure superarli… dipende solo dalla volonta’.
Invitiamo i Consiglieri di Minoranza, che condividono il nostro pensiero, ad adoperarsi per preservare il ruolo storico della Fontana del Polpo.
Si allegano due cartoline ben rappresentative di quanto esposto e il rendering pubblicato
del nuovo progetto. Rapallo, 08 ottobre 2024
il Presidente e il Direttivo Circolo della Pulce
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