
Un Angelo per la Culla di Natale 2022

MONTALLEGRO, torna la “Culla di Natale” e sarà un Angelo quest’anno ad accogliere i bambini alla capanna
dal 26.11.22 al 06.01.23.
E’ stato difficile preparare la Culla di Natale col magone nel cuore. Sostituire Cesare era impossibile, ho anche pensato di non allestire la Capanna, poi è come se Cesare stesso mi dicesse: < non fare la nescia, i bambini devono sorridere e stupirsi a Natale>, ma sostituire S. Giuseppe non ce l’ho proprio fatta, lui ci sarà, ci guarderà dal cielo e quindi, con questa certezza nel cuore, mettere un angelo è stata l’idea più naturale. Ringraziamo però Elena Ferraris classe 2008, prima liceo linguistico al Da Vigo, pallavolista, che ha accettato di passare le sue Domeniche di vacanza dedicandole ai piccoli, per indossare le ali dell’Angelo che guiderà i bambini alla culla di Gesù. E chissà, magari ricordando quando pochi anni fa sedeva anche lei bambina, sulle ginocchia di Cesare vestito da Babbo Natale…
Sabato 26 novembre l’inaugurazione .
Ore 16.00 S. Messa celebrata da S.E. Mons. Giampio Devasini.
Al termine il Vescovo aprirà la capanna, benedicendo i bambini presenti che potranno deporre nella culla le prime letterine. Per l’occasione ai bambini sarà fatto dono, oltre ad un piccolo Gesù benedetto, di un paio d’ali da angioletto per una foto ricordo.
Saranno fatti volare in cielo dal Vescovo e dall’Angelo, dei palloncini ai quali saranno affidate le richieste delle prime letterine.
Durante la S.Messa il Vescovo battezzerà Alba Maria, figlia di mamma musulmana e papà cristiano, stranieri in Italia, dove non hanno parenti per condividere la gioia di questa nascita e allora, io sarò la madrina e noi tutti la loro famiglia. Se saremo in tanti il benvenuto alla piccola Alba Maria sarà ancor piu gioioso. A tutti i partecipanti i confettini e un piccolo rinfresco.
Vi aspettiamo perciò numerosi, noi come sempre vi accoglieremo col cuore della nostra semplicità e uno speciale ricordo di Cesare.
Pulce Nadia Molinaris e Don Gianluca Trovato
Programma:
– Come gli anni scorsi sarà allestita la grande capanna sul piazzale con Maria, S.Giuseppe, il bue, l’asinello e le pecorelle.
– Al centro, la mangiatoia vuota in attesa di Gesù, accoglierà ogni giorno le letterine a Gesù Bambino che grandi e piccini porteranno a Montallegro.
– Le letterine, senza riferimenti personali saranno lette durante le SS.Messe per affidarle al Cielo.
– Dal 26 novembre 2022 al 6 gennaio 2023 tutte le Domeniche dalle ore 10.00 alle 16.30 l’Angelo accoglierà i bambini con le letterine e donerà loro un piccolo Gesù bambino che sarà benedetto dal Rettore al termine di ogni Messa.
– A disposizione su prenotazione per scolaresche in giorni feriali
– Il 24 dicembre, la S. Messa della notte di Natale, arricchita dalle note del duo Giorgio Costa e Paolo Gaviglio (organo e tromba) sarà avvolta da un’atmosfera a sorpresa che ci farà tornare bambini, all’uscita una fetta di panettone e cioccolata da condividere insieme per sentirci felici di ciò che abbiamo.
Accanto alla capanna, il tavolo dell’Avvento con i bellissimi oggetti natalizi, ad offerta solidale, realizzati a mano dai tanti nostri volontari. Un GRAZIE sentito a tutti coloro che dietro le quinte hanno collaborato e al gruppo Rapallese “DIETROAUNVETRO” che sarà presente per realizzare foto artistiche.
P.S. la pubblicazione dell’immagine di Elena è autorizzata

Montallegro: ritorna “la Culla di Natale”
La Culla di Natale 2021
Montallegro, dal 28 novembre prima Domenica di Avvento, al 6 gennaio 2022 Epifania, torna “la Culla di Natale” con la grande capanna sul piazzale del Santuario e la culla-mangiatoia dove portare e lasciare in qualunque giorno della settimana le letterine a Gesù Bambino. Ogni Domenica ci sarà anche il nostro “S. Giuseppe” (Cesare Florio) che accoglierà grandi e bambini donando loro un piccolo Gesù che sarà benedetto a conclusione di ogni S. Messa festiva delle ore 10.00 – 11.30 – 16.00. Alla fine della S. Messa delle ore 16.00 ogni domenica, sarà anche offerta ai bambini e alle loro famiglie una piccola merenda.
Quest’anno, grazie al tanto lavoro di chi ha dato il proprio tempo, saranno molte le novità e le sorprese che arrivando sul piazzale ci faranno tornare alla magia semplice del Natale dell’infanzia, che qui non vogliamo anticipare. Una cosa è certa però, la “Culla di Natale”, visto il successo dell’anno scorso, diventerà un appuntamento Natalizio di ogni anno, come annunciato con un briciolo di soddisfazione dal Rettore del Santuario don Gianluca Trovato.
Con il passa parola di chi l’anno scorso è salito, la collaborazione delle scuole diocesane e le Residenze per anziani, quest’anno ci si adopererà per far conoscere maggiormente l’iniziativa e farla crescere, con quell’intento che l’ha fatta nascere, di riscoprire il vero significato del Natale che i tempi attuali hanno banalmente mercificato.
Anche quest’anno sarà allestito un tavolo-mercatino dove si potranno scegliere oggetti Natalizi ad offerta (destinate alle necessità più urgenti), creati a mano dai tanti volontari e volontarie che già lavorano da settembre e che ringraziamo. Le letterine, sintetizzate e senza riferimenti personali, saranno lette come preghiere dei fedeli in tutte le S. Messe festive, per affidare a Gesù e a Maria i sogni, le preghiere o le preoccupazioni di chi le ha scritte. E a Natale, durante la Messa di mezzanotte, il momento più vero, quando nella culla depositata ai piedi dell’altare, tra le letterine vi nascerà Gesù. Dopo la funzione condivideremo poi nuovamente, panettone e cioccolato, perché il Natale è anche ritrovarsi, con quella semplicità della nostra infanzia, come una grande famiglia, davanti a quel Bambino che è il primo e vero dono del Santo Natale. Vi aspettiamo, grazie.
Don Gianluca Trovato e
Pulce Nadia Molinaris
per ulteriori info: 320 0610660 (dalle 19.30 alle 21.00) oppure 0185 239000 orario Santuario
( modificabile in caso di nuovi provvedimenti emergenziali )

Invito all’ Ascolto e il Confronto
Il 14 Agosto, sul piazzale di Montallegro a partire dalle ore 20.45, L’ASCOLTO e il CONFRONTO.
Una “Assunta in famiglia”, una sera da passare insieme tra culture diverse, suoni e fede davanti al Quadretto che per l’occasione, in una riproduzione di un metro per 70 cm., sarà visto con gli occhi di Ortodossi, Musulmani e Cattolici. Interverranno il dott. Giorgio Karalis, la Sig.ra El Faissi Amal, S.E. Mons. Nicolò Anselmi e quale moderatore Don Federico Pichetto.
Preceduto da un concerto di campane suonate a mano da Giorgio Costa, il Mo. Prof. Paolo Gaviglio eseguirà brani a tema con diverse “trombe” in un raffronto di sonorità differenti. Il concerto proseguirà anche durante il successivo mini rinfresco in cui avremo l’occasione per scambiarci opinioni. A seguire breve Fiaccolata lungo la via del Pellegrino e la S. Messa di mezzanotte.
Garantito il servizio della Funivia sino alle ore 19.00 e dalle ore 21.00 all’una sino a richieste ultimate.
Chi lo desidera puó salire a piedi lungo l’antica Mulattiera, aggregandosi al C.A.I. con Roberto Basso che partirà dalla chiesetta di S. Bartolomeo in via Campodonico alle 19.15. Un cammino che il Cai farà portando nel cuore Fulvio Tuvo al quale sarà dedicata e benedetta una targa a Montallegro a perenne grazie e ricordo.
Nelle parole del Rettore don Gianluca Trovato il significato più intimo di questo incontro:
“Ascolto e confronto”. Perché Maria è come un prisma: ovunque la guardi rivela bellezze e profondità inaudite. Tutte da scoprire. A Lei guardano da cammini diversi, popoli, storie, la nostra umanità ferita e dolente. Del resto ” tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Sarà dunque bello la serata del 14 agosto ascoltare e confrontarci. Sarà bellissimo “ascoltarla” e permettere di tessere i fili del confronto in un grazioso ricamo.”
Ai partecipanti sarà distribuito pieghevole con cenni esplicativi sul significato del Quadretto di Montallegro. Nel ringraziare per il servizio di Funivia notturno, tutti coloro che hanno collaborato e chi vorrà partecipare, il presente vale da invito.
Don Gianluca Trovato e Pulce Nadia Molinaris
Segue il programma
VENERDI’ 14 agosto “ L’ASCOLTO e il CONFRONTO”
ore 19.15: dalla Chiesetta di S. Bartolomeo, CAMMINATA del C.A.I. lungo l’antica Mulattiera del XVII secolo, con Roberto Basso (per il rientro organizzarsi in autonomia)
alle ore 19.00: FUNIVIA IN SERVIZIO e ANCHE PER IL RIENTRO DOPO LA MESSA DI MEZZANOTTE
L’ASCOLTO:
ore 20.45: CONCERTO di CAMPANE suonate a mano da Giorgio Costa
dalle ore 21.15 sul piazzale, il Mo. Prof. Paolo Gaviglio eseguirà durante la serata brani a tema con Tromba – Flicorno Soprano – Cornetta -Tromba Naturale – Trombino – Tromba a Chiavi -Tromba a Cilindri -Tromba Pocket -Tromba a Tiro
IL CONFRONTO:
ore 21.15: confronto culturale davanti all’icona di Maria tra:
ORTODOSSI interviene il dott. Giorgio Karalis
MUSULMANI interviene la Sig.ra El Faissi Amal
CATTOLICI interviene S.E. Mons. Nicolò Anselmi – Modera Don Federico Pichetto
ore 22.15: pausa conviviale con mini rinfresco servito
ore 23.15: breve processione con fiaccolata lungo la via del Pellegrino e benedizione della targa in memoria di Fulvio Tuvo
ore 23.50: rientro in chiesa e Santa Messa di mezzanotte celebrata da S.E. Mons. Nicolò Anselmi Vescovo ausiliare di Genova. A conclusione particolare esecuzione d’organo e tromba dell’Inno di Montallegro
dalle ore 00.50 FUNIVIA IN SERVIZIO NOTTURNO sino ad esaurimento richieste
Per l’occasione, Il Ristorante Montallegro nel viale, servirà dalle ore 19.00 alle 19.30 Menù dedicato a € 20,oo tutto compreso (0185 50268)
Info: cell. 320 0610660 (dalle ore 20 alle 21.30) oppure: Santuario 0185 239000
Nel rispetto delle norme di sicurezza Covid19 ci si affida anche al buon senso di ciascuno –

Salita a Montallegro, la festa si farà e in ricordo di chi ha fatto la storia
La festa si farà e ricordando i nostri anziani
La festa per il progetto “Salita a Montallegro” ci sarà e sarà per tutti, appena questa pandemia ci lascerà le mani libere. Chi la doveva organizzare ha avuto tutto il tempo , ma si è arrivati con inspiegabili lungaggini a fine 2020.
Con molta amarezza abbiamo appreso solo dagli organi di stampa che l’ Inaugurazione del progetto “Salita a Montallegro” si svolgerà e in modo virtuale. Forse chi ha letto la notizia, non sapendo quando e come tale progetto è nato non vi ha dato peso. Il progetto, finanziato a fondo perduto dalla Compagnia di S. Paolo con Euro 52.500,00 nasce nel 2016, in quanto come Circolo della Pulce, individuato il bando, abbiamo presentato in Comune l’intero progetto chiedendo di partecipare, poiché secondo noi la nostra Mulattiera avrebbe potuto “vincere”. Quasi ignorati sino all’ultimo giorno del termine, solo grazie a Riccardo Repetto che ha sopportato la nostra continua insistenza è stato presentato sul filo di lana e nonostante lo scetticismo, ha vinto la somma che, con l’appoggio di Pier Giorgio Brigati è stata accettata, dando il via di fatto al progetto.
Assegnata la realizzazione all’Ente Parco di Portofino, come Circolo abbiamo felicemente collaborato e contribuito sin da subito anche con eventi (per i quali non abbiamo chiesto alcun contributo) che facessero conoscere a tutti questa realizzazione, mirata alla valorizzazione della nostra antica Strada, sensibilizzando soprattutto i nostri anziani a diventare protagonisti per scrivere la Storia della Mulattiera che non era mai stata scritta. E i nostri Anziani hanno risposto, all’inizio un po’ timidamente e poi con gioia, si son messi quasi in fila per farsi intervistare, hanno portato ricordi, foto, oggetti antichi e personali, custoditi sino ad allora gelosamente nelle loro case, con un po’ di orgoglio si son sentiti protagonisti quali sono, a scrivere la storia di una strada che per i Rapallesi è un percorso molto caro, sia per fede che per commercio, l’arteria che ha dato e dà vita all’ anima del nostro Popolo, delle nostre tradizioni e del nostro territorio.
Il progetto doveva concludersi nel 2017, ma si è andati avanti con proroghe su proroghe. L’Inaugurazione si poteva tranquillamente svolgere già nel 2018 o nel 2019 coinvolgendo non solo la Fondazione di S. Paolo per i doverosi ringraziamenti, i Rapallesi, gli ospiti e i turisti, ma anche gli studenti che erano stati parte attiva e soprattutto i nostri anziani. Invece gli studenti delle classi medie si sono ormai indirizzati alle scuole superiori ed è impossibile rintracciarli e tra i nostri grandi anziani che tanto ci tenevano e aspettavano questa “festa”, c’è chi nel frattempo se ne è tristemente andato senza veder realizzato quello che era quasi un sogno, che aspettavano con ansia, senza essere neppure citati dentro i grazie. Se ci avessero avvisato , anche solo con una telefonata, come sempre ci saremmo attivati per affiancare questa inaugurazione che non c’è, e rendere tutti partecipi di questo momento pur rispettando le norme attuali.
Oggi col paravento del covid si è “ finalmente” spesa la somma destinata, per fare una inaugurazione virtuale (vedi determina che segue) che tra parentesi contempla solo l’aspetto sportivo della nostra Mulattiera, perché dal 2016 al febbraio 2020 non si è trovato il tempo. Forse, è mancata solo la consapevolezza di quanto fosse e sia importante per molti la storia di un sentiero, diventato fede, diventato strada, diventato simbolo e fulcro nel tempo, della nostra città.
La festa comunque ci sarà, è una promessa e sarà per tutti , per chi indossa mocassini e per chi sa indossare gli scarponi come fossero ballerine, perché la Mulattiera è un bene di tutti, e la realizzeremo senza chiedere nulla anche sta volta, per solo amore del Territorio, dell’Ambiente, della Cultura, della Tradizione, della Storia, della nostra Fede Mariana e soprattutto delle Persone che questa storia l’hanno fatta, per questo presto o tardi la festa si farà, ricordando e ringraziando tutti quelli che hanno contribuito fattivamente, in modo particolare Mirella Manara Bergonzini e Giovanni Pernigotti che diverrà un grazie a tutti i nostri anziani e a chi ci ha preceduto, che non solo hanno partecipato a scrivere la storia di “Salita a Montallegro”, ma ne son stati loro stessi parte. Una storia che è e deve essere parte di ognuno di noi.
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BANDO AIUTO AFFITTI: i moduli e il mio grazie per le modifiche
BANDO AIUTO AFFITTI: BENISSIMO e IL MIO GRAZIE all’Amministrazione di Rapallo!!!
E’ uscito il bando modificato rispetto alla delibera di Giunta, nell’elenco requisiti è comparso tra l’altro un “OPPURE” che lo rende equo e fa sì che anche chi non ha l’Isee 2019 inferiore ai 16.700, ma ha problemi economici legati alla situazione Covid, possa accedervi . ATTENZIONE però!!! Le domande vanno presentate entro 10 gg. lavorativi da oggi.
Di seguito pubblico i pdf che potete trovare anche all’albo online del Comune di Rapallo e per una immediata lettura vi pubblico la domanda e gli allegati anche in immagini.

Ognuno sarà responsabile per ciò che non ha fatto!

Il 22 agosto avevamo scritto in riferimento agli aiuti
affitto: “noi speriamo che anche il
Comune di Rapallo TERRA’ CONTO DEI NUOVI ” BISOGNOSI” …. Ma non posso che sentirmi delusa ed anche un po’ amareggiata nel leggere nella delibera di Giunta l’elenco dei
requisiti richiesti dal nuovo
bando del nostro Comune per poter accedere a tali aiuti, che tra parentesi, a gran voce avevamo sollecitato proprio perché a contatto con più
di 100 famiglie in stato di bisogno a causa diretta o indiretta del Covid 19,
che abbiamo cercato e cerco di aiutare.
SIAMO IN EMERGENZA , quindi non si
possono, a mio avviso, emanare bandi basati
su vecchi criteri , si deve tener conto della nuova realtà, dei nuovi e urgenti
bisogni. Quelli da noi segnalati già
da maggio, al Consigliere Regionale Claudio Muzio che ha ben capito e portato avanti il nostro accorato appello sino
al risultato di questa ulteriore tranche
di 66.000 Euro erogata al nostro Comune. Gli urgenti bisogni non sono
solo coloro che purtroppo hanno già
avuto in passato difficoltà , con un ISEEE 2019 basso, ma sono anche quelli NUOVI, soprattutto lavoratori stagionali che NON son
stati richiamati al lavoro a causa della chiusura da Covid 19 e/o per il dimezzamento di posti a sedere in
Ristoranti, Stabilimenti balneari ecc.,
derivanti proprio dalle norme di sicurezza. Persone che NON HANNO AVUTO NEPPURE LA CASSA INTEGRAZIONE, proprio per la
particolarità del loro contratto, che da Aprile, hanno il piatto vuoto e son
stati aiutati grazie ad ASSOCIAZIONI private o PARROCCHIE, perchè privi di quei
“consueti” requisiti che avrebbero
permesso loro di essere aiutati dalle Istituzioni, già, perchè questi nuovi
poveri l’anno scorso avevano magari un ISEE di poco superiore ai 16.700 Euro. ESCLUSI
per questo, che sempre per questo sono INVISIBILI agli occhi istituzionali . Non si può quindi adoperare come parametro
l’ ISEEE 2019 inferiore a 16.700 euro nucleo famigliare, è troppo LIMITATIVO e non è equo. Logica ed
emergenza impone che chi può dimostrare che per causa COVID è
senza lavoro e non ha quest’anno un
reddito sufficiente, possa
accedere agli aiuti !
Restando ancorati a vecchi schemi
sembra quasi che si dividano in due categorie le persone da aiutare. La
morosità incolpevole, il piatto vuoto a tavola sono uguali per tutti, non
esistono “i miei bisognosi” e i “tuoi bisognosi” IL BISOGNO QUANDO c’è, NON HA
DIFFERENZE, ed è nostro preciso dovere provvedere, soprattutto se
siamo a conoscenza del disagio!
Nel mio piccolo NON MI ARRENDO e non mi voglio arrendere nella speranza siano apportate modifiche, aiuterò chi riuscirò ad aiutare e lotterò al fianco di chi ha bisogno, ma RICORDIAMOCI TUTTI che quando nel primo trimestre 2021 vedremo serrande abbassarsi, famiglie rovinate e spero nulla di peggio… non si potrà dare solo la colpa al Governo, ognuno di noi sarà responsabile per ciò che NON HA FATTO.


Il video: quando è il cuore e non gli occhi a vedere…
Non so veramente come ringraziare Matteo Varisco (Matteo Pablo) per le riprese e mio figlio Matteo Tirelli per il montaggio di questo video. Racconta in pochissimi minuti la serata L’Attesa e l’ Ascolto, vista con gli occhi di un ragazzo di 22 anni di Milano che nulla o poco conosce di Montallegro, della sua storia e delle nostre tradizioni, eppure, lasciandosi guidare dagli occhi della sua anima ha saputo cogliere l’essenza. Spero abbiate pochi minuti da dedicargli per guardarlo, perchè mai come in questo momento di incertezza che viviamo, c’è bisogno di donare emozioni. Grazie
Pulce Nadia Molinaris
L’Attesa e l’Ascolto, serata di condivisione tra fede, cultura e tradizione in attesa della S. Messa di mezzanotte dell’Assunta, trascorsa con i nostri ospiti sordi ove il merito della riuscita va anche a tutti coloro che hanno partecipato perchè, io ho indicato solo col dito un luogo e tutti, tutti insieme, l’abbiamo guardato per condividere la stessa immagine, per condividere emozioni che non hanno bisogno dei cinque sensi, ma solo del cuore. (Nadia Molinaris)
programma:
ore 19.30: partenza dalla Chiesa di S. Bartolomeo a piedi, lungo l’antica Mulattiera del XVII secolo, guidati da Roberto Basso del C.A.I. oppure ore 20.30: dal piazzale e in funivia, salita panoramica (o con propri mezzi)
L’ATTESA: ore 21.15: sul piazzale, Eugenio Brasey illustra storia, fregi e stemmi della facciata, conclude Stefano Garofano
ore 22.00: pausa conviviale con mini rinfresco offerto e servito
ore 23.15: breve processione con fiaccolata lungo la via del Pellegrino e benedizione della restaurata edicola 4 danneggiata dal temporale.
ore 23.50: rientro in chiesa e Santa Messa di mezzanotte celebrata da Mons. Corrado Sanguineti Vescovo di Pavia
ore 00.50: discesa in funivia, aperta straordinariamente per l’occasione L’ASCOLTO: Titta Antonella Arpe, interprete Lingua dei Segni Italiana, tradurrà sia dal piazzale che dall’altare, per i nostri invitati speciali. E scopriremo insieme che anche il silenzio ascolta, ha voce e può dialogare, così come gli stemmi e i volti muti della facciata, ci anticipano quella Storia che ognuno vorrà ascoltare entrando.

APPELLO: aiuto affitti anche agli ESCLUSI perchè invisibili alle Istituzioni!

In attesa di leggere le condizioni per poter accedere a questi aiuti, che saranno pubblicate nel bando Comunale di prossima uscita (parrebbe entro settembre) noi speriamo che anche il Comune di Rapallo TERRA’ CONTO DEI NUOVI ” BISOGNOSI” quelli da noi segnalati già da maggio, al Consigliere Regionale Claudio Muzio che ha portato avanti il nostro accorato appello sino ad ottenere questa ulteriore tranche di 66.000 Euro. Che non sono solo quelli che hanno purtroppo già avuto in passato difficoltà e con un ISEEE 2019 basso, ma sono quelli NUOVI, soprattutto lavoratori stagionali che NON son stati richiamati al lavoro a causa della chiusura da Covid 19 e per il dimezzamento di posti a sedere in Ristoranti e Stabilimenti balneari, derivanti dalle norme di sicurezza. Persone che NON HANNO AVUTO NEPPURE LA CASSA INTEGRAZIONE, proprio per la particolarità del loro contratto, che da Aprile, hanno il piatto vuoto e son stati aiutati SOLO da ASSOCIAZIONI private o dalle PARROCCHIE, perchè privi di quei soliti requisiti che avrebbero permesso loro di essere aiutati dalle Istituzioni, già, perchè questi nuovi poveri l’anno scorso avevano magari un ISEE di poco superiore ai 16.000 Euro … ESCLUSI per questo, Perchè INVISIBILI agli occhi dei Servizi Sociali. Se tenete conto che solo noi come Associazione in collaborazione con la Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio abbiamo portato cibo e dignità a circa 400 persone e stiamo tuttora aiutando a pagare affitti arretrati e bollette insolute, per quel che possiamo ovviamente, potete immaginare la vastità del disagio. SPERIAMO quindi che il nostro Comune non sia SORDO e CIECO di fronte a questa fascia di bisogni e permetta di accedere agli aiuti anche a chi, dimostrando con prove alla mano, oggi si trova costretto a chiedere per non essere sfrattato tra qualche mese, per poter mangiare ogni giorno, per non trovarsi con la luce staccata e non poter neppure fare una doccia calda ai propri figli. La morosità incolpevole, il piatto vuoto a tavola sono uguali per tutti, non esistono “i miei bisognosi” e i “tuoi bisognosi” IL BISOGNO QUANDO C’è, NON HA DIFFERENZE, ed è nostro preciso dovere provvedere, soprattutto se siamo a conoscenza del disagio! Sappiamo che i finanziamenti Nazionali e Regionali non sono tanti ( a Rapallo se non ho fatto male i conti, si ha una somma totale erogabile intorno ai 165.000,00 Euro) ma bisogna comunque valutare le reali priorità, le più urgenti. Con questo auspicio quindi attendiamo fiduciosi il bando Comunale, per dare una luce, anche se piccola, di speranza a chi non vede via d’uscita, prima che sia troppo tardi.