Salta al contenuto

Articoli taggati ‘Carlo Bagnasco’

17
Ott

“IL POLPO” illusioni e speranze.

COSA RESTERA’ ?! Perchè se è vero che col voto si legittima una maggioranza a governare, non significa regalare ad essa le chiavi di ciò che appartiene a tutti noi.

LA FONTANA DEL POLPO:  

Si è svolto ieri sera  in Comune, presenti  gli Assessori e gran parte della  Maggioranza  l’ incontro con il Sindaco Elisabetta Ricci, il progettista  architetto Matteo Rocca in video conferenza  e l’architetto Lucia Maggi col geom.  Marco Grosso  dell’ Ufficio Tecnico.

Ringraziando tutti  per  questo invito, dobbiamo purtroppo constatare che il reale obiettivo dell’incontro non era valutare ipotesi alternative o varianti, bensì convincerci e sostenere le ragioni per cui il progetto verrà realizzato così come concepito. Punto e basta. Ne è ulteriore dimostrazione  il fatto che se ne sia discusso solo ora, a pochi giorni dall’inizio dei lavori, e che gli stessi progettisti  non abbiano mai ricevuto in questi mesi alcuna richiesta formale di variante se non  dei pourparler .

Abbiamo illustrato le motivazioni  storiche culturali (riportate in calce) che hanno dato origine alla spontanea petizione popolare rimarcando che  valutare alternative era ed è un punto del programma. Il nostro socio Stefano Boidi (architetto e urbanista) ha quindi ampiamente argomentato la fattibilità ambientale, urbana ed architettonica della nostra proposta alternativa.
Come ben sottolineato da Mentore Campodonico, che a dire il vero ci è parso l’unico ieri sera  ad avere quella volontà di valutare varianti, si è trattato di un incontro tardivo in cui la palla passa in mano alla politica e dove ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità.  

Ciò che ci fa specie è che alcuni tra i presenti  pur avendo approvato tale progetto, hanno asserito di avere già in allora espresso perplessità  sulla soluzione della fontana. Perplessità a quanto pare inascoltate che però nessuno ha avuto l’ardire di difendere, facendo prevalere dinamiche politiche alla salvaguardia storico culturale e al rispetto della voce di molti cittadini.
Lo stesso architetto Matteo Rocca a precisa domanda ha affermato che con  alcune modifiche la fontana avrebbe potuto essere collocata nello spazio antistante piazza Garibaldi,  lasciando anche il passaggio per i  mezzi di soccorso, ma che lo spazio disegnato è destinato alla sosta di chi deve recarsi alle attività adiacenti.  Tutto possibile? Forse, ma una cosa è certa: non vi è alcuna volontà ad oggi di apportare modifiche.  

La promessa a programma resterà mera propaganda elettorale diventando purtroppo  una macchia  sul mandato dell’attuale Sindaco, come resterà per sempre legata al Sindaco Carlo Bagnasco la deturpazione della zona   di Via Milite Ignoto per non aver valutato altre soluzioni nel realizzare la nuova soletta del S. Francesco che, così concepita, ha mortificato gli storici palazzi e la fontana , retaggio di un’identità che va via via scomparendo.
Vista la resistenza espressa verso ogni modifica, paventando  persino il pericolo di denunce e ricorsi al TAR,
per  difendere sino in fondo anche le ragioni dei 1064 firmatari la petizione, siamo riusciti a strappare almeno una piccola promessa, sperando che stavolta sia mantenuta, quella di rivedere il disegno della futura vasca utilizzando anche le 28 conchiglie in bronzo  e diversi  materiali  che richiamino il più possibile, seppur in chiave moderna, ciò che per 70 anni ha rappresentato la Fontana del Polpo,  sia per noi,  che per chi nel mondo  l’ha ammirata in cartolina

Vogliamo in ogni caso sperare che l’eco della nostra battaglia per il “Polpo” possa quantomeno  servire a  valutare al meglio ogni possibile soluzione quando in futuro si approveranno nuovi progetti per la città, perché se è vero che col voto si legittima una maggioranza a governare, non significa regalare ad essa le chiavi di ciò che appartiene a tutti noi.

LE NOSTRE OSSERVAZIONI
La Fontana cosi come realizzata nel progetto  e nel luogo in cui è stata posizionata,  a ridosso del Castello, a nostro avviso non tiene conto

  • di  ciò che la fontana del “ Polpo” nella sua totalità  abbia sempre rappresentato dal 1954 ad oggi da  un punto di vista storico, punto di riferimento identitario, immagine di un simbolo cittadino che ha fatto il giro del mondo
  • che il suo valore artistico non si limitava alla sola scultura del polpo realizzata da Italo Primi,  ma nel suo insieme con le ca. 28 conchiglie in bronzo che fungevano da ugelli, ove anche gli zampilli d’acqua così concepiti, si armonizzavano ed erano un tutt’uno  con la forma del polpo collocato al centro 
  • la nuova realizzazione declassa quella che era un’opera d’arte,
  •  la  scultura assume il ruolo di una semplice decorazione in una delle tre vasche progettate,
  •  Relega la fontana  a ruolo secondario e subalterno al Castello che é già oggetto di per sé di mete turistiche, 
  • riduce di molto lo spazio pedonale così ampliato che invece sarebbe idoneo ad accogliere  i tanti turisti che qui fanno sosta.

Per non tradire il suo ruolo storico la Fontana deve riassumere la sua centralità di simbolo cittadino, per questo i firmatari della petizione sin da subito hanno proposto due collocazioni, una al centro della nuova rotonda, subito scartata, l’altra nell’ampio spazio creatosi davanti a Piazza Garibaldi.
Qui,  la Fontana del Polpo,

  • che dovrebbe ricordare per forma e materiali quella storica, riutilizzando anche le conchiglie di bronzo, riprenderebbe la sua importanza,
  • Tornerebbe ad essere centro e punto di incontro della vita cittadina e soggetto protagonista  delle foto col castello di sfondo,   che hanno portato Rapallo nel mondo in questi 70 anni e non una semplice appendice,
  • Valorizzerebbe quella che di fatto é la porta est del nostro centro storico,
  • diventerebbe anche il trait d’union tra l’antico borgo e la modernità di linee essenziali di quella che sarà la nuova copertura del S.Francesco,
  • Non rallenterebbe l’inizio dei lavori in quanto questi son già stati programmati in 12  “micro lotti”
  •  e non interesserebbe l’area dove sono presenti i pozzetti d’ispezione dei sottoservizi; 
  • Resterebbe lo spazio per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso
  • e non da ultimo ingloberebbe le due aiuole esistenti,  ridisegnando quell’area anche col verde già esistente, degno biglietto da visita di una Città Turistica.
21
Mag

RACCOLTA FIRME  per la FONTANA del POLPO è già una VITTORIA

RACCOLTA FIRME  per la FONTANA del POLPO è già una VITTORIA

Abbiamo superato di gran lunga l’obbiettivo che ci eravamo posti delle 500 firme, raggiungendo il numero di 850. Chi volesse ancora firmare può comunque ancora farlo, presso la Gelateria Frigidarium, il Bar L’Angolino di Corso Assereto, il Bar L’ Ultima Spiaggia di S. Michele di Pagana o presso l’Agenzia Abita Immobiliare nel Porto Carlo Riva. Protocolleremo infatti formale richiesta per modificare il progetto esistente, dopo le elezioni indirizzandola  al “nuovo sindaco che verrà”. Una VITTORIA l’abbiamo già ottenuta però,  perché  tutti insieme firmando abbiamo portato in primo piano la nostra Fontana, tanto che tre dei candidati Sindaco, Elisabetta Ricci, Armando Ezio Capurro e Andrea Carannante hanno già rilasciato dichiarazioni pubbliche a favore di una modifica al progetto  approvato, impegnandosi a dare una più idonea collocazione alla Fontana del Polpo. Certamente non ci adagiamo sugli allori e in caso di loro vittoria, veglieremo affinchè si concretizzi ciò che hanno promesso.

In molti ci state scrivendo preoccupati dai lavori che in questi giorni  gli operai stanno eseguendo sulla soletta del S. Francesco  e che questo possa annullare il nostro sforzo  di raccolta firme. Da quel che sappiamo i lavori sono finalizzati solamente ad aprire alle auto il passaggio sul S. Francesco in vista dell’estate per decongestionare la Passeggiata mare dal traffico tornando ad una parziale normalità.
Continuiamo comunque, insieme a tutti voi a monitorare, noi porteremo sino in fondo il nostro e vostro proposito a costo di incatenarci in mezzo alla rotonda. Grazie a tutti, salviamo il salvabile!   (foto di Maurizio Gaetano Cesari)

21
Apr

Il Polpo alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio

Alla cortese Attenzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio,

e ai Funzionari  di competenza

Rapallo: la fontana del Polpo di Italo Primi – Tutela e salvaguardia opera artistica

Premesso che in occasione del rifacimento della soletta sovrastante il fiume S.Francesco, il Comune di Rapallo ha smantellato la fontana  del Polpo, opera di Italo Primi, rassicurando che sarebbe “tornata” come prima e meglio di prima a fine lavori, vorremmo precisare che tale fontana non era un’opera ammirata solo per la scultura in bronzo che rappresentava un polpo, ma per il suo insieme che ha sempre rappresentato un simbolo identitario della città. Oltre al Polpo vi erano 20 conchiglie, realizzate sempre in bronzo, che fungevano da ugelli per gli zampilli d’acqua e che arricchivano la vasca nel suo insieme, attorniata da un marciapiede realizzato a risseu raffigurante dei delfini, ove era anche stata posta targa in memoria  del Rapallese Giovanni Pittau, deceduto proprio in questo punto la sera del 23 aprile 1945, in uno scontro con le truppe nazifasciste, come potrete visionare dalle immagini che si allegano.

Tale opera ideata dallo scultore Italo Primi e collocata nel 1954, dopo la realizzazione nel 1949 della “nuova piazza”,  divenne così importante ed amata da far dimenticare persino il toponimo della piazza (G.B.Pastene) che tutti ancor oggi indicano come Piazza del Polpo.  Persino le cartoline, già dell’epoca riportano questo nome.

In questi 7 anni di cantiere, l’Amministrazione Comunale  ha sempre rassicurato i cittadini che chiedevano notizie sulla fontana, che la scultura era in restauro per poi essere ricollocata con la fontana.

Ora l’ Amministrazione, ultimato il rifacimento del la soletta, ha indetto la gara d’appalto con un progetto di arredo urbano che per quanto riguarda il tema, prevede il solo riutilizzo della scultura del polpo di Italo Primi, in altro luogo rispetto all’originale collocazione e di forma che ne svilisce l’opera, snaturalizzandola.

Abbiamo sentito quindi l’urgenza di intervenire e a tal fine ci siamo adoperati a raccogliere firme per presentare una petizione che induca l’Amministrazione, e più precisamente il nuovo Sindaco, viste le imminenti elezioni,  a modificare la realizzazione della Fontana.  L’idea di raccogliere le firme é nata dopo le rimostranze di decine e decine di residenti e non, proprietari di seconde case e turisti abituali di Rapallo, che ci hanno telefonato, scritto o fermato per strada, “scandalizzati” dall’ipotesi di collocazione del Polpo nel nuovo progetto scelto ed approvato dal Comune – È convinzione di molti, e non solo nostra, che la Fontana del Polpo,  sia stata e debba continuare ad essere, non solo un pezzo di storia, arte e cultura della nostra Città da preservare come era in origine, ma un vero e proprio elemento identitario di Rapallo che non puó scomparire.Nella giornata di domenica 21 scorso abbiamo raggiunto 700 firme di adesione, (verificabili perché a nostre mani) ma non fatichiamo a pensare che se continuassimo, le adesioni sarebbero davvero tante.

Ora chiediamo anche un Vostro competente intervento, e lo chiediamo davvero preoccupati, pronti a raccogliere e fornirvi se necessario ulteriore documentazione storica, affinché possiate verificare e suggerire  ciò che é piú idoneo eseguire per salvare l’identità artistica di un’opera così importante per la Città e la cittadinanza. Inoltre se tale fontana  non fosse  ancora vincolata ci proponiamo per presentarne istanza.
Alleghiamo immagini della Fontana , il progetto che il Comune vuole realizzare e due ipotesi di collocazione suggerite dalla nostra Associazione e dai firmatari.

Ringraziando in anticipo e fiduciosi del Vostro aiuto

La Presidente Ilaria Pastorino e il Direttivo dell’ Associazione culturale Circolo della Pulce

16
Apr

Raccolta firme “Fontana del POLPO” e Assemblea aperta a tutti

Prosegue la raccolta firme volta a sensibilizzare il Sindaco che verrà, a riesaminare il progetto di arredo urbano della copertura del San Francesco con particolare riferimento alla ricollocazione della nostra Fontana del Polpo. L’appuntamento è per domenica 21 aprile, sotto la tenda lato Piazzetta Est del ristorante Sapore di Mare, sul lungomare di Rapallo dove, a partire dalle ore 14:30 si svolgerà anche l’Assemblea annuale dell’Associazione culturale Circolo della Pulce.

“L’idea di questa petizione è nata dopo le rimostranze di decine e decine di residenti e non, proprietari di seconde case e turisti abituali di Rapallo che ci hanno scritto, o fermato per strada, “scandalizzati” dall’ipotesi di collocazione del Polpo nel nuovo progetto scelto ed approvato dal Comune – È convinzione di molti, e non solo nostra, che la Fontana del Polpo ideata e realizzata dallo scultore Italo Primi nel 1954 sia stata e debba continuare ad essere, non solo un pezzo di storia, arte e cultura della nostra Città da preservare come era in origine, ma un vero e proprio elemento identitario di Rapallo”.

Invitiamo perciò TUTTI I CITTADINI, RESIDENTI E TURISTI ABITUALI che la pensano come noi, a venire a sottoscrivere la nostra petizione CHE CONSEGNEREMO AL FUTURO SINDACO. Resteremo a disposizione sino a sera, anche per accogliere suggerimenti, mugugni o proposte sulla Rapallo che vorremmo.

Al fine di non creare fraintendimenti in questo periodo di campagna elettorale, vogliamo precisare che il Circolo della Pulce NON SI CANDIDERÀ. La nostra è un’Associazione Culturale APARTITICA, che non ha mai chiesto contributi economici per poter avere le “mani libere” e sostenere ogni “giusta battaglia”. Tra gli obiettivi del Circolo spicca la volontà di preservare e promuovere la Cultura, le Tradizioni, i Manufatti Storici del Territorio, ecc. ovvero tenere in vita quelle Radici che sono l’identità della nostra Terra, accogliendo e facendoci portavoce dei suggerimenti di tutte quelle “Persone Normali” che troppo spesso restano inascoltati.

Il presente vale anche da invito a tutti i candidati Sindaco e candidati Consiglieri dei quali volentieri ci piacerebbe sapere la loro posizione.

La raccolta firme è attualmente in corso anche presso Abita Immobiliare (al Porto Carlo Riva) e il bar gelateria Frigidarium sul lungomare.

“Il nostro obbiettivo è raggiungere almeno le 500 sottoscrizioni grazie alle quali dare maggior enfasi alla petizione nostra e dei tanti rapallesi che la stanno sostenendo – Confidando nell’attaccamento dei cittadini ad uno dei nostri simboli e nella forza del passaparola, ringraziamo sin d’ora chiunque aderirà e che, con il suo piccolo gesto, potrà battersi concretamente per la nostra Città”.

Ilaria Pastorino
Presidente Circolo della Pulce
e tutto il Direttivo
16.04.2024

vedi anche :

  

https://www.levantenews.it/2024/04/17/rapallo-fontana-del-polpo-prosegue-la-raccolta-firme-per-il-riesame-dellarredo-urbano/

vedi anche https://circolodellapulce.it/pulce/il-nostro-polpo.html

6
Apr

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA dei SOCI

A tutti i gentili Soci del Circolo della Pulce,

Oggetto: Convocazione Assemblea Ordinaria dei Soci
Si comunica che l’ Assemblea in oggetto avrà luogo presso la saletta del Ristorante Sapore di Mare (Lungomare Vittorio Veneto 32) in data 21 APRILE 2024 alle ore 00,05 in prima convocazione, e   DALLE ORE 14:30 IN SECONDA CONVOCAZIONE, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO:

  1. Approvazione bilancio consuntivo 01.01.2023 – 31.12.2023
  2. Approvazione bilancio preventivo 01.01.2024 – 31.12.2024
  3. Presa visione verbale precedente Assemblea
  4. RACCOLTA FIRME contro la collocazione della FONTANA del POLPO così come da progetto approvato e oggetto di gara d’appalto.
  5. Discussione su eventuali proposte di salvaguardia territorio, cultura e tradizioni da inoltrare alla prossima Amministrazione Comunale
  6. Varie ed eventuali

    Ringraziando tutti coloro che vorranno partecipare personalmente si ricorda a chi non potesse intervenire che potrà farsi rappresentare da altro Socio che ne abbia i requisiti, munito di semplice delega anche via mail o telefonica. Si ricorda anche che il Circolo, per tutto ciò che fa, ha come unica entrata il ricavato di contributi volontari e  delle iscrizioni, per questo mi permetto di rammentare a chi non lo avesse ancora fatto, il versamento della quota per l’anno  2024 (Euro 15,00 se unico iscritto – Euro 10,00 se più iscritti dello stesso nucleo famigliare).  Cordiali saluti

Il Presidente pro tempore 
Ilaria Pastorino

Associazione Culturale Apartitica senza scopo di lucro “CIRCOLO della PULCE” fondata il 04 Giugno 2010 – Rapallo – Via Langano, 32 C.F.: 91043450104

DELEGA di RAPPRESENTANZA e VOTO:

Io sottoscritto/a ………………………………………………………………………………………..

impossibilitata ad intervenire all’Assemblea dei Soci che si terrà il giorno 21.04.2024 pomeriggio  in seconda convocazione, presso il Ristorante Sapore di Mare – Lungomare, Rapallo –  dalle ore 14,30
DELEGO

il/la Socio/a. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

a rappresentarmi all’Assemblea stessa,  nelle eventuali decisioni  e fin da ora preciso di approvare pienamente il suo operato.
Cordiali saluti.

. . . . . . . . . . . . . . . , lì . . . . . . . . . . . . . . . .                         firma (*)    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

(*) firma del Socio delegante o diversa  autorizzazione anche via mail o telefonica)

Per convalida

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(Il Presidente pro tempore)
N.B.:un Socio può farsi rappresentare, nell’Assemblea, da un altro Socio che abbia diritto al voto. Ogni socio può avere un massimo di 4 deleghe. Documentazione visibile  previa telefonata al 320 0610660

27
Mar

il “NOSTRO” POLPO!

IL “NOSTRO” POLPO
Unico aspetto positivo, nella brutta esecuzione di un’opera indispensabile, era aver creato un allargamento della passeggiata pedonale di fronte al Castello, invece, ci piazziamo due vasche quadrate col nostro Polpo buttato lì… Lasciando inoltre solo uno stretto passaggio per i pedoni. Pochi giorni or sono é stata indetta la gara d’appalto per la riqualificazione della copertura del S. Francesco con un progetto che alla gran parte dei cittadini NON PIACE per come é stato posizionato il nostro Polpo. Un’opera d’arte di Italo Primi, col suo bel risseu e simbolo della Città. Le manifestazioni di dissenso son state tante, MA BELLAMENTE IGNORATE da un’Amministrazione uscente che con questa “gara” NON LASCIA NEPPURE LA POSSIBILITÀ al futuro sindaco di apportare MODIFICHE MIGLIORATIVE. Ora chiediamo a gran voce che non ci sia imposto dall’alto anche questo progetto, MA appellandoci ai CANDIDATI SINDACO, che sia rivisto il posizionamento di un simbolo storico caro a tutti i cittadini ed anche ai “foresti”. A questa Amministrazione diciamo: BASTA, lasciate almeno alla prossima, la possibilità di mitigare l’aspetto di un’opera che abbiamo dovuto subire nella sua lentezza per anni.
Certo ci sono problemi più seri, ma questo é il più urgente, vista la gara appena indetta.
Dopo Pasqua, all’Assemblea del Circolo della Pulce, sarà indetta una RACCOLTA DI FIRME. Perché i cittadini devono poter esprimere la propria opinione ed essere ascoltati anziché snobbati e spesso ridicolizzati dietro la frase “abbiamo fior fior di ingegneri e architetti“. Noi é vero non siamo architetti, ma la matita la useremo presto.
Il Presidente e il Direttivo Circolo della Pulce
Con l’occasione porgiamo a tutti i Cittadini e Ospiti di Rapallo, ai candidati Sindaco, ai nostri iscritti, ai simpatizzanti e agli organi di stampa che ci supportano, i nostri mgliori auguri per una Pasqua di vera Resurrezione dentro la vita di ciascuno.
Rapallo, 27.04.24

Il POLPO in una cartolina d’epoca anni ’50
21
Giu

La nuova copertura del San Francesco è davvero più alta di quanto previsto dai progetti iniziali?

“Quanto emerso nell’ultimo Consiglio Comunale non può lasciarci indifferenti”

Nella riunione di ieri 20 giugno, il Direttivo  del Circolo della Pulce  e il Gruppo di lavoro riuniti,  hanno deliberato all’unanimtà di chiedere all’Amministrazione comunale un doveroso e trasparente chiarimento sullo stato del cantiere e sulle presunte anomalie di cui è stato riferito in Aula.

Durante i lavori del Consiglio Comunale è infatti emerso che la sopraelevazione di circa 50 cm. dell’attuale soletta non era prevista nel progetto iniziale e che, a tutt’oggi, non si è neppure certi se tale variante sia stata effettivamente autorizzata. Un dubbio sollevato dal Presidente del Consiglio Mentore Campodonico, che ha richiesto una verifica e una dettagliata informativa, rimarcato successivamente anche nell’intervento del Vice Sindaco Piergiorgio Brigati.

A nostro avviso, relegare la richiesta di verifica e trasparenza ad un mero atto di schermaglia da campagna elettorale, così come hanno fatto il Sindaco, il Vice Sindaco e gli altri intervenuti, ci sembra quantomai riduttivo e semplicistico.

Al contrario, quanto espresso dall’avv. Mentore Campodonico doveva essere detto (anzi andava fatto prima) se non altro per rispetto verso i cittadini che a Rapallo vivono, lavorano e/o risiedono subendo quotidianamente tutti i disagi dei ritardi e dei ripetuti annunci di “fine lavori” che, se tutto andrà bene, si protrarranno invece ancora per due anni.

Abbiamo anche mal accettato il suggerimento espresso dal Vice Sindaco secondo cui “i  panni sporchi debbano essere lavati in casa”, perché quando si parla della gestione di soldi ed opere pubbliche i panni dovrebbero essere sempre lavati in piazza in quanto rendicontare pubblicamente e in massima trasparenza è un obbligo di legge.

Alla luce delle tesi emerse nell’ultimo Consiglio Comunale, il Circolo della Pulce chiede quindi all’Amministrazione:

1-  se è vero che non era prevista la sopraelevazione della copertura, che oggi procura non solo un danno estetico, ma anche di fruibilità delle attività commerciali e delle abitazioni della zona interessata; 

2- in caso affermativo, il perché la copertura sia stata realizzata in questo modo e a chi siano ascrivibili le eventuali responsabilità; 

3 – se la differenza di quota è stata o non è stata approvata e concessionata;

4 – una più realistica e trasparente informazione, almeno mensile, ai cittadini che hanno sempre accettato i disagi di questi anni e che solo negli ultimi mesi hanno dimostrato la loro giustificata insofferenza di fronte a notizie di imminenti aperture o di intensificazione delle attività che vengono di volta in volta smentite dai fatti e di fronte a risposte spesso volte solo ad umiliare chi pur non essendo “ingegnere” ha comunque  il diritto di sapere e giustamente, chiede spiegazioni.

5- non da ultimo, il Circolo della Pulce presenterà nella sede opportuna anche la richiesta di accesso agli atti per poter esaminare e/o avere copia del progetto iniziale e le eventuali successive varianti.

Rapallo 21 giugno 2023

Il Presidente Ilaria Pastorino
il Direttivo e il Gruppo di lavoro del Circolo della Pulce
.
PROTOCOLLATO in COMUNE con “Notifica di Avvenuta Protocollazione N. 0030455 del 21/06/2023 13:04:25

E PER SORRIDERE UN PO’ COPERTURA DEL S. FRANCESCO VISTA CON GLI OCCHI DELLA PULCE
Rondezzândo sciù S. Francesco: E ANNIE

13
Mag

2013 – 2023 il Vincolo Mulattiera di Montallegro compie 10 anni

2013 -2023 Il Vincolo Ministeriale della nostra Mulattiera per Montallegro compie 10 anni.

Mai come quest’anno quindi in cui anche l’Amministrazione di Rapallo ha dimostrato una maggior sensibilità verso la sentieristica istituendo il “ Festival dei Sentieri” ci è sembrato opportuno fare un accurato sopralluogo e relazionare quanto riscontrato sia al Comune che agli Enti coinvolti.

 Purtroppo i tempi da quel lontano 1583 in cui in una comunicazione del Podestà Rapallese Andrea de Ambrogio  si legge  « … che per il prima di agosto dessero principio e conducessero a termine la Strada della Madonna, che viene frequentata da mulatieri e dai viandanti in modo che sia larga almeno undici palmi (palmo ca. 26/36 cm) onde vi possano comodamente passare gli uomini, i viandanti e i mulatieri con e senza bestie… ››, sono davvero cambiati e in questi 10 anni i danni che abbiamo riscontrato son ben maggiori di quelli causati dall’uso in tutti i secoli precedenti. I danni sono davvero troppi  e lungo tutto il percorso,  è quindi nostra opinione che non siano  più sufficienti gli sporadici interventi di  pulizia per i quali ringraziamo,   ma sia  necessario verificare  tutto il percorso e predisporre  un progetto mirato alla conservazione della Mulattiera nella sua totalità e con gli Enti preposti. Un progetto che sia atto anche al reperimento dei fondi necessari magari attraverso una particolare attenzione ai bandi a fondo perduto Europei, di Fondazioni e/o Enti.

 Segue relazione protocollata:

Alla C.A. Sindaco Carlo Bagnasco Comune di Rapallo,

Al Presidente del Consiglio Comunale,
Agli Assessori,

ai Consiglieri e agli Uffici di Competenza                                                

                  e P.C.          Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
                                       PEC sabap-met-.gov.it
                                       Via Balbi, 10 – 16126 Genova

                                       Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Liguria
                                       PEC: sr-.gov.it

                                       Carabinieri – Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale – Genova

                                       E-Mail:
                                       Carabinieri Nucleo Forestale di Rapallo
                                       .it

                                       Dipartimento Ambientale difesasuolo..liguria.it

La storica mulattiera di Montallegro rischia di scomparire per sempre. Urgono provvedimenti immediati di interdizione extrapedonale e una manutenzione straordinaria del seicentesco percorso rapallese, la cui conservazione è minata dall’azione dei cinghiali e dal passaggio di cicli e motocicli. Riconosciuto, proprio grazie a nostra istanza,  in data 12.12 2013  come patrimonio di interesse culturale dal MiBACT che decretò  “ il bene denominato Salita al Santuario di Montallegro è dichiarato di interesse culturale ai sensi dell’Art. 10 comma 1 del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto in quanto la salita, risalente nella sua configurazione attuale al secolo XVII costituisce un notevole esempio di percorso storico, realizzato secondo le tecniche della tradizione costruttiva locale, nonché importante testimonianza della storia civile e religiosa della città di Rapallo”…. inoltre ritenendo “ che la strada pedonale in oggetto ricalchi una viabilità medievale”… lo qualifica a rischio archeologico elevato richiamando le norme di tutela del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 Codice dei Beni Culturali in particolare gli Artt. 28, 90, 91;

Purtroppo in questi anni tolti gli interventi e il monitoraggio del  CAI  che ringraziamo,  poco o nulla é stato fatto per verificare e conservare intatto questo percorso storico definito esempio di antiche tecniche costruttive locali. Oggi, a causa soprattutto del passaggio di cinghiali, molti tratti hanno pietre smosse o divelte, (immagini allegate) danni accentuati dal passaggio di biciclette che, incuranti dell’ area pedonale divelgono col loro passaggio i sassi già smossi dagli ungulati. É nostra opinione che non è più sufficiente la sporadica rimozione di verde ingombrante  affidata dal Comune ai Comitati, ma occorre un urgente intervento lungo tutto il percorso soprattutto nel tratto  che dalla chiesetta di San Bartolomeo arriva a Montallegro,  ( il selciato del primo tratto è già irrimediabilmente compromesso da tempo e sostituito con dell’asfalto), col fine di ripristinare le parti divelte  e bloccare una distruzione “a valanga”. Se non si interviene con urgenza,  tra  un   paio d’ anni resterà ben poco di quel lavoro eseguito nel 1600/700, rischiando  di perdere anche le pietre originali divelte e indispensabili per recuperare la storicità del pregiato selciato. Già molti sassi sono rotolati lungo i pendii dentro il bosco dove le piogge fanno e faranno il resto. (vedi  materiale fotografico)

Ciò premesso chiediamo quindi all’Amministrazione, sicuri della loro sensibilità verso quest’opera,
– un veloce sopralluogo  lungo tutto il tracciato, per costatare quanto qui denunciato e documentato

-Un intervento conservativo urgente con le modalità indicate dagli Enti preposti  e coinvolti ai quali si invia la presente per doverosa conoscenza

-Il posizionamento di cartellonistica che in modo chiaro e inequivocabile vieti l’uso a biciclette e moto

– Sollecitare se è il caso Il contenimento del verde da parte dei privati che abitano lungo la Mulattiera e che spesso invadendola, la restringe e danneggia

– verificare e segnalare ai privati le recinzioni che inglobano parti del manufatto che per la sua storicità è di per sé prova di pregiato  bene a servizio pubblico

– Un maggior presidio del territorio per sanzionare i trasgressori

– Redigere un progetto che sia atto al reperimento dei fondi necessari anche attraverso una  particolare attenzione ai bandi a fondo perduto Europei,  di Fondazioni e/o Enti.

– La presa di coscienza dell’alto valore di questa Mulattiera attraverso atti concreti e costanti e o eventi didattici,  che contribuirebbero a coinvolgere non solo chi già la percorre e la ama, ma anche chi non la conosce, aumentando di fatto il monitoraggio  dell’opera e le segnalazioni di abusi o eventuali successivi necessari interventi. Interventi che se eseguiti in modo repentino non solo avranno  un minor costo,  ma una migliore e adeguata conservazione dell’opera.
Ringraziando, Il Circolo della Pulce resta a disposizione per ogni integrazione sia di materiale fotografico che di filmati.

Rapallo 13 maggio 2023
Il Circolo della Pulce con decisione Assembleare e delibera del 28.04.23
        Ilaria Pastorino
Presidente pro tempore
Seguono in allegato tre pagine con alcune immagini fotografiche e il provvedimento di Vincolo Ministeriale con relativo tracciato soggetto a tale vincolo.

immagine che evidenzia la bellezza del manufatto

articoli correlati:
STORIA e DOCUMENTI MULATTIERA per MONTALLEGRO

23.06.2010 PANORAMA NEGATO

02.09.2014 FESTEGGIAMENTI PER IL VINCOLO

13.06.2015 PANORAMA RITROVATO

22.07.2016 OTTENUTI 52.500 EURO a FONDO PERDUTO

09.04.2018 FESTA INVITO ALLA STORIA

27
Apr

Rapallo e la spiaggia per TUTTI

RAPALLO e la SPIAGGIA per DIVERSAMENTE ABILI: é solo una questione di numeri? Forse tra i residenti votanti, sono più le persone con un cane in famiglia che quelle con un famigliare diversemante abile che come tutti vorrebbe recarsi in spiaggia. Fatto é che ogni estate si parla più di cani che di persone. É dal primo mandato di questa Amministrazione che come Circolo della Pulce chiedemmo di attrezzare una spiaggia per l’accesso ai disabili. Ci fu risposto sia dal Sindaco ma soprattutto dall’ assessor* Elisabetta Lai che sarebbe stato fatto, anche perché i costi erano contenuti. Or bene son passati 9 ANNI e l’anno scorso con la “creazione della nuova spiaggia delle Saline” perfetta allo scopo, abbiamo nuovamente chiesto che questa spiaggia venisse opportunamente attrezzata, ci fu risposto ” ci siamo già attivati” quindi auspichiamo che quest’anno avremo la SPIAGGIA PER TUTTI e non perché é una questione di numeri, ma perché é una questione di CIVILTÀ.
Il direttivo Circolo della Pulce

21
Apr

ARTE, STORIA, CULTURA e TRADIZIONI

ed ora parliamo di CULTURA e TRADIZIONI.
Oltre che bottega di una ECCELLENZA del territorio direi che è l’ UNICA BOTTEGA rimasta completamente autentica come quando è nata, senza rimaneggiamenti . ORA CHIEDO al Sindaco che sempre fa i video quando apre una nuova attività, all’Assessore al Turismo e a chi a Rapallo si occupa di Cultura e Tradizioni (?) che cosa intendano fare.
Sarebbe bello magari per NON PERDERE QUESTO PATRIMONIO che lo acquisisse il Comune per darlo come punto di lavoro e vendita alle ASSOCIAZIONI di MERLETTAIE presenti sul nostro territorio, LEGARLO AL NOSTRO MUSEO DEL MERLETTO, sempre sottovalutato e poco valorizzato che è IL PIU’ GRANDE MUSEO DEL MERLETTO D’ITALIA, inviando i turisti a visitare entrambi e magari a fare acquisti proprio nella storica bottega dove potrebbero vedere le nostre MERLETTAIE sull’uscio, all’opera coi fuselli tra le mani. CERTO è che il SILENZIO DELLA AMMINISTRAZIONE su questa ennesima CHIUSURA MI SCONCERTA e lascia supporre un disinteresse sia per la nostra CULTURA che per la STORIA e le TRADIZIONI.
Nadia Molinaris
si ringraziano Laura Mastrangelo ed Elisabetta Ricci per essersi subito attivate ed attendiamo fiduciosi

10
Nov

Un Angelo per la Culla di Natale 2022

in ricordo di Cesare sarà un Angelo quest’anno (Elena Ferraris) ad accogliere i bambini

MONTALLEGRO, torna la “Culla di Natale” e sarà un Angelo quest’anno ad accogliere i bambini alla capanna
dal 26.11.22 al 06.01.23.

E’ stato difficile preparare la Culla di Natale col magone nel cuore. Sostituire Cesare era impossibile, ho anche pensato di non allestire la Capanna, poi è come se Cesare stesso mi dicesse: < non fare la nescia, i bambini devono sorridere e stupirsi a Natale>, ma sostituire S. Giuseppe non ce l’ho proprio fatta, lui ci sarà, ci guarderà dal cielo e quindi, con questa certezza nel cuore, mettere un angelo è stata l’idea più naturale. Ringraziamo però Elena Ferraris classe 2008, prima liceo linguistico al Da Vigo, pallavolista, che ha accettato di passare le sue Domeniche di vacanza dedicandole ai piccoli, per indossare le ali dell’Angelo che guiderà i bambini alla culla di Gesù. E chissà, magari ricordando quando pochi anni fa sedeva anche lei bambina, sulle ginocchia di Cesare vestito da Babbo Natale…
Sabato 26 novembre l’inaugurazione .
Ore 16.00 S. Messa celebrata da S.E. Mons. Giampio Devasini
.
Al termine il Vescovo aprirà la capanna, benedicendo i bambini presenti che potranno deporre nella culla le prime letterine. Per l’occasione ai bambini sarà fatto dono, oltre ad un piccolo Gesù benedetto, di un paio d’ali da angioletto per una foto ricordo.
Saranno fatti volare in cielo dal Vescovo e dall’Angelo, dei palloncini ai quali saranno affidate le richieste delle prime letterine.
Durante la S.Messa il Vescovo battezzerà Alba Maria, figlia di mamma musulmana e papà cristiano, stranieri in Italia, dove non hanno parenti per condividere la gioia di questa nascita e allora, io sarò la madrina e noi tutti la loro famiglia. Se saremo in tanti il benvenuto alla piccola Alba Maria sarà ancor piu gioioso. A tutti i partecipanti i confettini e un piccolo rinfresco.
Vi aspettiamo perciò numerosi, noi come sempre vi accoglieremo col cuore della nostra semplicità e uno speciale ricordo di Cesare.

Pulce Nadia Molinaris e Don Gianluca Trovato

Programma:
– Come gli anni scorsi sarà allestita la grande capanna sul piazzale con Maria, S.Giuseppe, il bue, l’asinello e le pecorelle.
– Al centro, la mangiatoia vuota in attesa di Gesù, accoglierà ogni giorno le letterine a Gesù Bambino che grandi e piccini porteranno a Montallegro.
– Le letterine, senza riferimenti personali saranno lette durante le SS.Messe per affidarle al Cielo.
Dal 26 novembre 2022 al 6 gennaio 2023 tutte le Domeniche dalle ore 10.00 alle 16.30 l’Angelo accoglierà i bambini con le letterine e donerà loro un piccolo Gesù bambino che sarà benedetto dal Rettore al termine di ogni Messa.
– A disposizione su prenotazione per scolaresche in giorni feriali
Il 24 dicembre, la S. Messa della notte di Natale, arricchita dalle note del duo Giorgio Costa e Paolo Gaviglio (organo e tromba) sarà avvolta da un’atmosfera a sorpresa che ci farà tornare bambini, all’uscita una fetta di panettone e cioccolata da condividere insieme per sentirci felici di ciò che abbiamo.
Accanto alla capanna, il tavolo dell’Avvento con i bellissimi oggetti natalizi, ad offerta solidale, realizzati a mano dai tanti nostri volontari. Un GRAZIE sentito a tutti coloro che dietro le quinte hanno collaborato e al gruppo Rapallese “DIETROAUNVETRO” che sarà presente per realizzare foto artistiche.

P.S. la pubblicazione dell’immagine di Elena è autorizzata

23
Nov

ECCO LA SORPRESA de “La Culla di Natale”

NATALE  a MONTALLEGRO.
Eccomi,  pronta per la sorpresa di Natale che avevo promesso: QUEST’ANNO OLTRE ALLA CAPANNA e LA CULLA  INAUGUREREMO UN NUOVO GRANDE PRESEPE sul PIAZZALE!

L’anno scorso abbiamo realizzato la Culla di Natale” senza poterci  spostare più di tanto, dentro al coprifuoco e alle incognite Covid 19, con la semplicità di ciò che avevamo a disposizione, per ritrovare però  dentro quel poco, lo spirito del vero Natale e donare  a tutti, con quella  mangiatoia e  Gesù Bambino,  un abbraccio che tanto ci mancava. Nonostante pioggia, grandine, neve e vento , quella capanna con la sua mangiatoia è stata meta di tante famiglie, anziani e bambini per portare le letterine a Gesù. Passata  l’Epifania, smontandola, Don Gianluca, quasi tra sé e sé, nel guardarla disse: <sarebbe bello il prossimo anno trovare i soldi per completarla con Maria, Giuseppe, il bue e l’asinello e realizzare un bel grande Presepe sul piazzale>
Risposi un semplice <già.>, ma  incominciai a cercare  chi potesse avere personaggi da Presepe così grandi, adatti a resistere giorno e notte col sole, la pioggia  e chi potesse contribuire alla spesa.
Ce l’abbiamo fatta!!!
Ci sarà Maria, Giuseppe, il bue, l’asinello ed anche le pecorelle, due grandi angeli e la stella, che arrivano addirittura dalla Florida, unici in grado di realizzarli per resistere all’aperto. Grazie a chi ha donato e ai tanti volontari che con me hanno lavorato in silenzio perché la sorpresa fosse una vera sorpresa,  dal 28 novembre al 6 gennaio attenderà tutti noi, la grande capanna  e un bel Presepe a grandezza quasi naturale.  Sì, perché in quel desiderio di don Gianluca Trovato  non c’era un sogno per sè stesso,  ma era il dono di Natale semplice e vero che sognava per noi, per farci ritrovare Gesù Bambino, così come nacque quella notte, così piccolo, per lasciare a noi la libertà di vedere in Lui la grandezza di Dio.
E lo abbiamo realizzato, ancheper dire  un grazie a Don Gianluca. Ora aspettiamo solo voi , per vivere insieme lo stupore del vero Natale. La vostra partecipazione sarà il più bel regalo di Natale. Grazie e tanti auguri a tutti. (Pulce Nadia Molinaris)


il PROGRAMMA:

  • dal 28 novembre 2021 al 6 gennaio 2022 sul piazzale  antistante il Santuario sarà visitabile il grande Presepe nella  capanna  e tutti i giorni  grandi e bambini potranno deporre nella mangiatoia  la loro letterina a Gesù  Bambino
  • ogni Domenica dalle ore 10.00 alle 17.00 sarà presente il nostro S. Giuseppe ( Cesare Florio ) ad accogliere i bambini,  donando loro un piccolo Gesù  che il Rettore benedirà alla  fine delle SS.Messe festive delle  ore 10.00 – 11.30 – 16.00
  • durante tali funzioni  le letterine, private dei riferimenti personali, saranno lette come preghiere dei fedeli  per affidarle a Gesù  e Maria
  • ogni  Domenica dopo la S. Messa delle ore 16.00, sarà offerta la merenda  ai bambini e alle loro famiglie  in attesa della festa di Natale
  • nell’atrio davanti al negozio si potranno scegliere  oggetti natalizi ad offerta solidale, realizzati a mano dai tanti volontari, un regalo diverso che sarà un doppio dono
  •  a Natale dopo la S. Messa di mezzanotte,  arricchita dal duo Giorgio Costa e Paolo Gaviglio, organo e tromba,  condivideremo nuovamente panettone  e cioccolato, con la nostra semplicità,  quella di una famiglia che si ritrova, tutti insieme per  festeggiare Gesù  Bambino
  • Per raggiungere il Santuario è attivo ogni giorno  il servizio  Bus di linea e la Funivia  sarà aperta dal 4 all’8 dicembre compreso  e poi  dal 22.12.21  al 9 gennaio 2022
  • Per chi desiderasse organizzare piccoli gruppi di bambini in giorni feriali telefonare per accordarsi.
      info: www.circolodellapulce.it  tel. 320 0610660 ore pasti – oppure  tel. 0185 239000 – orario Santuario
      (il programma in caso di nuove norme  covid potrà subire modifiche)
13
Nov

Montallegro: ritorna “la Culla di Natale”

La Culla di Natale 2021
Montallegro, dal 28 novembre  prima Domenica di Avvento, al 6 gennaio 2022 Epifania, torna “la Culla di Natale” con la grande capanna sul piazzale del Santuario e la culla-mangiatoia dove portare e lasciare in qualunque giorno della settimana le letterine a Gesù Bambino. Ogni Domenica  ci sarà anche il nostro “S. Giuseppe” (Cesare Florio)  che accoglierà grandi e bambini donando loro un piccolo Gesù che sarà benedetto  a conclusione di ogni S. Messa festiva  delle ore 10.00 – 11.30 – 16.00. Alla fine della S. Messa delle ore 16.00 ogni domenica, sarà anche offerta ai bambini e alle loro famiglie una piccola merenda.
Quest’anno,  grazie al tanto lavoro di chi ha dato il proprio tempo, saranno molte le novità e le sorprese che arrivando sul piazzale ci  faranno tornare alla magia semplice del Natale dell’infanzia, che qui non vogliamo anticipare. Una cosa è certa però,  la “Culla di Natale”, visto il successo dell’anno scorso, diventerà un appuntamento Natalizio di ogni anno, come annunciato con un briciolo di soddisfazione dal Rettore del Santuario don Gianluca Trovato.
Con il passa parola di chi l’anno scorso è salito, la collaborazione delle scuole diocesane e le Residenze  per anziani,  quest’anno  ci si adopererà per far conoscere maggiormente l’iniziativa e farla crescere,  con quell’intento che l’ha fatta nascere,  di riscoprire il vero significato del  Natale  che i tempi attuali hanno banalmente mercificato.
Anche quest’anno sarà allestito un tavolo-mercatino dove si potranno scegliere oggetti Natalizi ad offerta (destinate alle necessità più urgenti), creati a mano dai tanti volontari e volontarie che già lavorano da settembre e  che ringraziamo.  Le letterine, sintetizzate e senza riferimenti personali,  saranno lette come preghiere dei fedeli in tutte le S. Messe festive,  per affidare a Gesù e a Maria i sogni, le preghiere o le preoccupazioni di chi le ha scritte. E a Natale, durante  la Messa di mezzanotte, il momento più vero, quando nella culla depositata ai piedi dell’altare, tra le letterine  vi nascerà Gesù. Dopo la funzione condivideremo poi  nuovamente,  panettone e cioccolato, perché il Natale è anche ritrovarsi, con quella semplicità della nostra infanzia, come una grande famiglia, davanti a quel Bambino che è  il primo e vero  dono del Santo  Natale. Vi aspettiamo, grazie.
Don Gianluca Trovato e
Pulce Nadia Molinaris
per ulteriori info: 320 0610660 (dalle 19.30 alle 21.00) oppure 0185 239000 orario Santuario

( modificabile in caso di nuovi provvedimenti emergenziali )

4
Ago

Invito all’ Ascolto e il Confronto

Il 14 Agosto, sul  piazzale di Montallegro a partire dalle ore 20.45, L’ASCOLTO e il CONFRONTO.
 Una “Assunta in famiglia”, una sera da passare insieme tra culture diverse, suoni e fede davanti al Quadretto che per l’occasione,  in una riproduzione di un metro per 70 cm., sarà  visto con gli occhi di Ortodossi, Musulmani e Cattolici. Interverranno il dott. Giorgio Karalis, la Sig.ra El Faissi Amal,  S.E. Mons. Nicolò Anselmi  e quale moderatore Don Federico Pichetto.

Preceduto da un concerto di campane suonate a mano da Giorgio Costa, il Mo. Prof. Paolo Gaviglio  eseguirà brani a tema con diverse “trombe” in un raffronto di sonorità  differenti. Il concerto proseguirà  anche durante il successivo mini rinfresco in cui avremo l’occasione per scambiarci opinioni.  A seguire breve  Fiaccolata lungo la via del Pellegrino e la S. Messa di mezzanotte.
Garantito il servizio della Funivia sino alle ore 19.00 e dalle ore 21.00 all’una sino a richieste ultimate.

Chi lo desidera puó  salire a piedi lungo l’antica Mulattiera, aggregandosi al C.A.I. con Roberto Basso che partirà dalla chiesetta di S. Bartolomeo in via Campodonico alle 19.15. Un cammino che il Cai farà  portando nel cuore Fulvio Tuvo al quale sarà  dedicata e benedetta una targa a Montallegro a perenne grazie e ricordo.
Nelle parole del Rettore don Gianluca Trovato il significato più intimo di questo incontro:

“Ascolto e confronto”. Perché  Maria è  come un prisma: ovunque la guardi rivela bellezze e profondità  inaudite. Tutte da scoprire. A Lei guardano da cammini diversi,  popoli, storie, la nostra umanità  ferita e dolente.  Del resto ” tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Sarà  dunque bello  la serata del 14 agosto ascoltare e confrontarci.  Sarà  bellissimo  “ascoltarla” e permettere di tessere i fili del confronto in un grazioso ricamo.”

Ai partecipanti sarà  distribuito pieghevole con cenni esplicativi sul significato del Quadretto di Montallegro.  Nel ringraziare per il servizio di Funivia notturno, tutti coloro che hanno collaborato e chi vorrà  partecipare, il presente vale da invito.
Don Gianluca Trovato e Pulce Nadia Molinaris

Segue il programma
 VENERDI’ 14 agosto “ L’ASCOLTO e il CONFRONTO”
ore 19.15: dalla Chiesetta di S. Bartolomeo, CAMMINATA del C.A.I. lungo l’antica Mulattiera del XVII secolo, con Roberto Basso  (per il rientro organizzarsi in autonomia)
alle ore 19.00: FUNIVIA IN SERVIZIO e ANCHE PER IL RIENTRO DOPO LA MESSA DI MEZZANOTTE
L’ASCOLTO:
ore 20.45:
CONCERTO di CAMPANE suonate a mano da Giorgio Costa
dalle ore 21.15 sul piazzale, il Mo. Prof. Paolo Gaviglio  eseguirà  durante la serata brani a tema  con Tromba – Flicorno Soprano – Cornetta -Tromba Naturale – Trombino – Tromba a Chiavi -Tromba a Cilindri -Tromba Pocket -Tromba a Tiro
IL  CONFRONTO:
ore 21.15:
confronto culturale davanti all’icona di Maria  tra:
ORTODOSSI  interviene il dott. Giorgio Karalis
MUSULMANI interviene la Sig.ra El Faissi Amal
CATTOLICI interviene S.E. Mons. Nicolò  Anselmi – Modera  Don Federico Pichetto
ore 22.15: pausa conviviale con mini rinfresco servito
ore 23.15: breve processione con fiaccolata lungo la via del Pellegrino e benedizione della targa in memoria di Fulvio Tuvo
ore 23.50: rientro in chiesa e Santa Messa di mezzanotte celebrata da S.E. Mons. Nicolò Anselmi  Vescovo ausiliare di Genova. A conclusione particolare esecuzione d’organo e tromba dell’Inno di Montallegro
dalle ore 00.50 FUNIVIA IN SERVIZIO NOTTURNO sino ad esaurimento richieste
Per l’occasione,  Il Ristorante Montallegro nel viale, servirà  dalle ore 19.00 alle 19.30 Menù  dedicato a  € 20,oo tutto compreso (0185 50268)
Info: cell. 320 0610660 (dalle ore 20 alle 21.30) oppure:  Santuario 0185 239000
Nel rispetto delle norme di sicurezza Covid19 ci si affida anche al buon senso di ciascuno –

10
Dic

Salita a Montallegro, la festa si farà e in ricordo di chi ha fatto la storia

La festa si farà e ricordando i nostri anziani

La festa per il progetto “Salita a Montallegroci sarà e sarà per tutti, appena questa pandemia ci lascerà le mani libere. Chi la doveva organizzare ha avuto tutto il tempo , ma si è arrivati con inspiegabili lungaggini  a fine 2020. 
Con molta amarezza abbiamo appreso solo dagli organi di stampa che l’ Inaugurazione  del progetto “Salita a Montallegro” si svolgerà e  in modo virtuale. Forse chi ha letto la notizia, non sapendo quando e come tale progetto è nato  non vi ha dato peso.  Il  progetto, finanziato a fondo perduto dalla Compagnia di S. Paolo con Euro 52.500,00 nasce nel 2016, in quanto come Circolo della Pulce, individuato il bando, abbiamo presentato in Comune l’intero progetto chiedendo di partecipare,  poiché  secondo noi la nostra Mulattiera avrebbe  potuto “vincere”.  Quasi ignorati sino all’ultimo giorno del termine, solo grazie a Riccardo Repetto che ha sopportato la nostra continua  insistenza è stato presentato sul filo di lana e nonostante lo scetticismo,   ha vinto la somma che, con l’appoggio di Pier Giorgio Brigati è stata accettata, dando il via di fatto al progetto.

Assegnata la realizzazione all’Ente Parco di Portofino,  come Circolo abbiamo  felicemente collaborato e contribuito sin da subito anche con eventi (per i quali non abbiamo chiesto alcun contributo) che facessero conoscere a tutti questa realizzazione, mirata alla valorizzazione  della nostra antica Strada, sensibilizzando soprattutto i nostri anziani a diventare  protagonisti per scrivere la Storia della Mulattiera che non era mai stata scritta. E i nostri Anziani hanno risposto, all’inizio un po’ timidamente e poi  con gioia, si son messi quasi in fila per farsi intervistare, hanno portato ricordi, foto, oggetti  antichi e personali,  custoditi sino ad allora gelosamente nelle loro case,  con un po’ di orgoglio si son sentiti  protagonisti  quali sono, a  scrivere la storia di una strada che per i Rapallesi è un percorso molto caro, sia per fede che per  commercio, l’arteria che ha dato e dà vita all’ anima del nostro Popolo, delle nostre tradizioni e del nostro territorio.

Il progetto doveva concludersi nel 2017, ma si è andati avanti con proroghe su proroghe. L’Inaugurazione  si poteva tranquillamente svolgere già nel 2018 o nel 2019 coinvolgendo  non solo la Fondazione di  S. Paolo per i doverosi ringraziamenti,  i Rapallesi,  gli  ospiti e i  turisti, ma anche gli studenti che erano stati parte attiva e soprattutto i nostri anziani. Invece gli studenti delle classi medie  si sono ormai indirizzati  alle scuole superiori ed è impossibile rintracciarli e tra i nostri grandi  anziani che tanto ci tenevano e aspettavano questa “festa”,  c’è chi nel frattempo se ne è  tristemente andato senza veder realizzato quello che era quasi un  sogno, che aspettavano con ansia,  senza essere neppure citati dentro i grazie. Se ci avessero avvisato , anche solo con una telefonata, come sempre ci saremmo attivati per affiancare questa inaugurazione che non c’è,  e rendere tutti  partecipi di questo momento pur rispettando le norme attuali.
Oggi  col paravento del covid  si è “ finalmente” spesa la somma  destinata, per fare una inaugurazione virtuale (vedi determina che segue) che tra parentesi contempla  solo l’aspetto  sportivo della nostra Mulattiera,  perché  dal 2016 al febbraio 2020 non  si è trovato il tempo. Forse,  è mancata solo la consapevolezza di quanto fosse e sia  importante per molti la storia di un sentiero, diventato fede, diventato strada,  diventato simbolo e  fulcro nel tempo,  della nostra città.
La festa comunque   ci  sarà, è una promessa e sarà per tutti , per chi indossa mocassini e per chi sa indossare gli scarponi come fossero ballerine,  perché la Mulattiera è  un bene di tutti, e la realizzeremo  senza chiedere nulla anche sta volta, per solo amore del  Territorio, dell’Ambiente, della Cultura, della Tradizione, della Storia, della nostra Fede Mariana  e soprattutto delle Persone che questa storia l’hanno fatta, per questo  presto o tardi  la festa si farà,  ricordando e ringraziando tutti quelli che hanno contribuito fattivamente, in modo  particolare  Mirella Manara Bergonzini e  Giovanni Pernigotti  che diverrà un grazie a tutti i nostri anziani e a chi ci ha preceduto, che non solo hanno partecipato  a scrivere la storia di “Salita a Montallegro”,  ma  ne son stati loro stessi parte.  Una storia che è e deve essere parte di ognuno di noi.
A seguire articolo correlati