ESULTANZA FONDI, MA…
Oggi si esulta, o si critica, a seconda dello schieramento, sui fondi ottenuti. Ma io che per natura, preferisco i risultati ai proclami e attendo prima di esultare o criticare, vorrei esprimere qui, la mia piccolissima opinione…
Sarà importante come saranno utilizzati quei fondi e soprattutto quando, perchè di tempo non ce n’è più.
Partiamo allora, dalle urgenze, dai piccoli per far crescere anche i grandi: riempiamo i piatti vuoti, paghiamo affitti arretrati e bollette e intanto CREIAMO LAVORO, LAVORO… LAVORO e con buon senso, affinchè anche i piccoli diventino grandi, senza chi spende è poco utile produrre, senza equità non c’è crescita, né Civiltà, perché se tra 6 mesi dovremo ancora dare sussidi saremo un popolo fallito ed anche i grandi diventeranno piccoli o se ne andranno. Ascoltiamo chi il lavoro lo difende e ci investe, in tutti gli ambiti, ma anche chi lo cerca e non lo trova, aiutiamo chi produce pane, ma anche chi non può acquistarlo. Non c’è un mestiere più importante di un altro, c’è una Società, un Paese tutto, che ha sofferto, che solo se è un tutt’uno torna ad essere Italia. Magari puntiamo anche su cultura e istruzione, perché senza queste (diceva mia madre) non si puliscono bene neppure i cessi. E’ quando si smette di dare sussidi, perché non ce n’è più bisogno, che un debito diventa ricchezza anziché fallimento. Buon lavoro! Per tutti!
(Si può essere fiore oppure solo sfondo, ma per essere bellezza e grandezza bisogna essere tutt’uno. Nadia Amalia Molinaris)
UN PRIMO PASSO! per l’aiuto affitti e ora speriamo
Un primo passo importante verso l’aiuto concreto per l’emergenza affitti-casa, con uno stanziamento di fondi aggiuntivi, che dovrebbero essere disponibili già da agosto per aiutare le famiglie in ritardo coi canoni locativi, il pagamento delle utenze, con le rate di mutuo o con le spese condominiali.
Ad un mese dal nostro comunicato-urlo emergenza affitti, ripreso subito dal Consigliere in Regione Liguria Claudio Muzio, che qui ringraziamo, con una interrogazione a risposta immediata in Regione, stamane la telefonata per darmi in anteprima la notizia di un positivo seguito a quanto segnalato e richiesto. In questo video gli 8 minuti della seduta in Consiglio Regionale che esorto gli amici a visionare indipendentemente dal “colore politico”, perchè quando si parla di emergenze sociali non esistono gli schieramenti, ma solo le soluzioni.
Video accompagnato dalle stesse parole del Consigliere, che non solo ci fanno piacere per il riconoscimento del nostro modesto impegno nel sociale, ma sono per noi da sprone a continuare con tenacia.
IL PAGAMENTO DEGLI AFFITTI
Sono andate In difficoltà tante famiglie che, prima del Covid, riuscivano, seppur con grandi sacrifici, a far fronte agli impegni assunti e codificati nei contratti di locazione.
Questa mattina e’ stata trattata la mia interrogazione presentata a inizio giugno, anche in esito alle segnalazioni ricevute sul tema. In particolare l’accorato appello di Nadia Amalia Emma Molinaris, che da tempo si occupa di iniziative di sostegno al bisogno, in particolare nel Comune di Rapallo che peraltro rientra tra i Comuni ad alta tensione abitativa, mi ha indotto ad assumere questa interrogazione urgente a valenza regionale.
La relativa illustrazione, la risposta dell’ Assessore e la mia replica sono contenute nel video che pubblico.
NON è il TEMPO di PERDER TEMPO!
Dall’inizio emergenza, come Pulce abbiamo portato, insieme
alla Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio, cibo e dignità nel piatto di ca.
500 persone, famiglie in difficoltà non perché già note come “bisognose”, ma a
causa delle restrizioni Covid 19. Oggi per fortuna un buon 60% è tornata al lavoro, ma chi non è
stato assunto e temo non troverà
facilmente lavoro, stiamo continuando a servirle e sono ancora tanti, troppi.
Da un paio di settimane si sono aggiunte però nuove famiglie, con nuove richieste: un aiuto per pagare
l’affitto e/o le bollette. Famiglie che
già sono in ritardo su una o due mensilità perché impossibilitati a pagare.
Avendo il polso di questi bisogni non ci vuole la sfera di cristallo per
comprendere che se non si interviene con provvedimenti urgenti a livello
Nazionale ci ritroveremo a dicembre con tre fronti aperti e drammatici
1) chi è in affitto, appena i Tribunali torneranno al lavoro, potrebbero
trovarsi con le notifiche di sfratto;
2) chi è proprietario, e magari sta finendo di pagare il mutuo, non riuscendo a
pagare le spese condominiali si potrà trovare con un pignoramento avviato dagli
Amministratori di Condominio che si trovano costretti a procedere in tal senso,
da disposizioni che non sono state modificate in nome dell’emergenza;
3) le piccole attività che arriveranno a fine anno senza riuscire a far quadrare
i bilanci, abbasseranno le serrande.
Questo NON è IL TEMPO DI PERDER TEMPO ma
quello di agire adesso (che è già tardi) per non ritrovarci tra 6 mesi con lo
scenario appena esposto.
Come Agenzia Immobiliare, con circa 50 appartamenti in affitto, abbiamo inviato subito a marzo, una mail a tutti i proprietari di immobili locati, chiedendo di aderire volontariamente alla nostra proposta di RIDURRE i canoni di marzo, aprile e maggio del 30% per gli immobili affittati ad uso turistico e del 50% se affittati ad uso lavorativo.
TUTTI i nostri clienti e ripeto tutti, che preciso sono proprietari di appartamenti con fine reddituale, hanno aderito e noi abbiamo provveduto a comunicare all’Ufficio delle Entrate il minor reddito percepito affinchè l’aiuto non andasse ad incidere negativamente sulle loro imposte.
Forte di ciò, visto che a Rapallo sono in molti i proprietari che hanno diversi immobili messi a reddito locativo, chiedo al Sindaco di adoperarsi a sensibilizzarli, magari con incentivi, a ridurre i canoni sia commerciali , ma soprattutto residenziali, anzi a dire il vero per gli immobili commerciali dovrebbe essere istituita una norma Nazionale che preveda in casi di non utilizzo totale o parziale, causato da eventi eccezionali come la mareggiata o la pandemia attuale, preveda canoni legati al reale utilizzo.
Chiedo a chi ci governa, non solo di stanziare cospicui fondi per un primo aiuto affitti, come un “pronto soccorso” immediato, al quale possano accedere , indipendentemente dall’ISEE 2019, tutti coloro che si trovano in difficoltà a causa della situazione attuale, MA di modificare anche, e SUBITO, per il solo periodo dell’emergenza, norme (elencate sopra) che innescherebbero una catena di conseguenze che a dicembre potrebbero essere drammatiche. Non possiamo andare avanti con aiuti limitati all’aiuto, dobbiamo trovare soluzioni che pur emergenziali, possano limitare i danni concretamente.
Ringraziamo il Consigliere Regionale Claudio Muzio per aver compreso che il nostro grido d’allarme sull’emergenza affitti residenziali, era basato su realtà concrete.
4 giugno 2010 – 4 giugno 2020 10 anni di Circolo della Pulce
Avevo immaginato una bella festa per questo traguardo del Circolo della Pulce, di quelle semplici e spontanee che amo organizzare, magari col coro dei nostri bambini e pane e nutella per tutti, ma … promesso, è solo rimandata! Quest’anno invece, nessuna Assemblea, nessuna Elezione, nessun compleanno, ma come sempre è successo in questi 10 anni, animati dall’amore per la nostra Città, ci siamo modificati di fronte alle nuove esigenze, ci siamo attivati per poter fare quel poco che con le nostre forze e mezzi, abbiamo sempre portato a termine. Vorrei ricordare alcune tappe: già il 7 giugno, denuncia e proposta delle criticità di Piazzale Genova, accolte da Società Autostrade, il 23 giugno 2010 la nostra prima importante battaglia contro gli abusi lungo l’antica Mulattiera di Montallegro del XVII secolo , ci vollero 5 anni, ma si ottenne il Vincolo Ministeriale e senza mai mollare, la rimozione dei pannelli che coprivano quel panorama storico e bene di tutti; Il video denuncia sulle barriere architettoniche “Rapallo o Sparta?” che fu la prima scossa alle coscienze politiche sino ad allora cieche davanti ai problemi dei disabili; la prima raccolta fondi, destinata al restauro delle opere d’arte danneggiate dal fuoco nella Parrocchia di S. Maria del Campo; nel 2011 le “Pulci” accolte in Regione dall’Assessore Raffaella Paita, per esporre le criticità dell’eventuale tunnel Rapallo- Fontanabuona, unica voce forte nel quasi completo silenzio di tutte le forze politiche; nel 2012 scendiamo in campo con una nostra lista civica, consci di non vincere, perché rifiutammo sia appoggi che imparentamenti, ma consapevoli che bisognava scrollare l’immobilismo sia di elettori che di politici, che regnava in quegli anni; denuncia, sempre con proposte fattibili, contro l’inquinamento causato dal traffico, il coraggio di chiudere al traffico, la fino ad allora intoccabile Via della Libertà, per creare 100.000 mq. di isola pedonale con più di 90 eventi per la prima “Domenica in Libertà” Rapallo si fa centro, giornata di festa dedicata a pedoni e ambiente, che ancor oggi tutti ricordano e forse rimpiangono , la raccolta fondi per i piccoli Comuni della Val Fontanabuona danneggiati dall’alluvione , perché Tigullio per noi è anche entroterra , la battaglia vinta per salvare la demolizione delle case dell’antico Borgo Case di Noè , il sogno di Giovanni Pernigotti che siam riusciti a realizzare, l’Evento dedicato ai bambini che non hanno adeguati spazi, “Bambini in Libertà” con musica, canti, disegni e giochi per tutti; i nostri Musei, Gaffoglio e del Merletto, troppo dimenticati e portati in piazza per farli conoscere; l’ottenimento grazie al nostro progetto, presentato dal Comune, di 52.500 euro a fondo perduto dalla Fondazione S. Paolo per promuovere storia e cultura, la raccolta fondi per i terremotati, presentazione possibili soluzioni per la viabilità, e tanto altro, che potete trovare sul nostro sito circolodellapulce.it ; sino ad arrivare ad oggi, dove ci siam buttati a capo fitto ad aiutare i nuovi bisogni causati da Covid 19. Sempre siamo stati la voce di chi si rivolgeva a noi perché inascoltato, sempre abbiamo portato avanti tutte le battaglie “giuste” senza partiti, senza colori, perché sempre, abbiamo ritenuto che quando c’è da scegliere, noi stiamo e staremo sempre dalla parte del “giusto” anche se è scomodo … E allora, in attesa di festeggiare, sperando sarete in tanti, il mio GRAZIE a tutti gli iscritti, ai simpatizzanti , ai direttivi, a chi ci segue e sostiene ed anche a chi ci criticava pensando avessimo secondi fini, o che saremmo stati un fuoco di paglia. Il Circolo della Pulce è ancora qui, dopo 10 anni, dove tutti gli iscritti sono accumunati solo da un unico credo: il bene della nostra Città e delle Persone. Grazie a tutti!
Pulce Nadia Molinaris
P.S. : Da oggi sono anche aperte le iscrizioni o il rinnovo 2020, ricordando che il Circolo della Pulce non ha mai avuto né voluto contributi e tutto ciò che ha realizzato lo fa col contributo delle iscrizioni (5 euro per i simpatizzanti e 10 euro per i Soci)
la DIGNITA’ nel piatto
Per chi desidera ASCOLTARE la mia opinione chiara e trasparente pubblico questa intervista DI IERI a mezzogiorno e Ringrazio Teleradiopace TV per il suo impegno e per e il tempo che ha voluto darmi. Grazie
Nadia Amalia Molinaris
parte IL TIGULLIO NON MOLLA
Parte ufficialmente oggi, l’iniziativa di solidarietà “il TIGULLIO non MOLLA” per aiutare in modo concreto le attività in maggior difficoltà danneggiate dalla mareggiata del 29-30 ottobre promossa dal nostro Circolo
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dei Comuni di Zoagli, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino e gli stessi quattro Sindaci si fanno testimonial per presentare e promuovere in conferenza stampa l’iniziativa.
Quattro Comuni, otto associazioni aderenti e un unico obiettivo: aiutare concretamente chi ha perso tutto a seguito della tempesta epocale che nella notte tra il 29 e il 30 ottobre ha dilaniato il territorio. A identificare la causa è un simbolo univoco, utilizzato per la creazione di magliette, tazze, cartoline, spille e vario materiale per raccogliere i fondi che saranno versati su un unico conto corrente e ripartiti partendo dalle richieste danni presentate ufficialmente alla Camera di Commercio di Genova e con criteri che saranno stabiliti, soprattutto in base a chi ci avrà palesato il desiderio di ottenere un contributo,in fase di riunione tra tutti gli aderenti che stileranno e firmeranno verbale di quanto deciso.
Ci scusiamo sin da ora se non aggiorneremo questo sito, in quanto saremo impegnati materialmente nelle piazze per questa raccolta, per noi prioritaria, visti i tanti bisogni. Tutte le info le potrete trovare sul sito www.iltigulliononmolla.it Grazie per la vostra partecipazione e/o adesione
….
Come è nata l’iniziativa
Premesso che in data 30 Ottobre, a seguito degli eventi calamitosi che hanno interessato il Tigullio, alcuni cittadini e associazioni hanno espresso la volontà di avviare azioni concrete per raccogliere fondi da destinare in tempi brevi alle attività maggiormente danneggiate, su suggerimento ed esortazione dell’ On. Roberto Bagnasco, l’associazione culturale Circolo della Pulce si è pertanto fatta promotrice di sviluppare quanto suggerito, per dar vita però, ad una iniziativa benefica che coinvolgesse tutti i 4 Comuni del Tigullio di Zoagli, Rapallo, S.Margherita Ligure e Portofino, attraverso l’ideazione di un logo univoco da trasferire su magliette o altri oggetti e da utilizzarsi a fine raccolta fondi.
Hanno subito aderito otto Associazioni del territorio interessato: il Circolo della Pulce, Ascom-Confcommercio Rapallo e Zoagli, Confesercenti Tigullio, C.I.V. Rapallo, COR Circolo Operatori di Rapallo, Ascom-Confcommercio Santa Margherita e Portofino, C.I.V.”Costa dei Delfini” e Santa 2.0.
Le caratteristiche in dettaglio
- I proponenti hanno facoltà di cedere il logo dell’iniziativa a tutte quelle associazioni o a chi, facendone richiesta vorrà aderire, previa verifica e approvazione da parte degli stessi Proponenti che le finalità di utilizzo e le modalità di raccolta fondi siano in linea con l’iniziativa
- La prima fase di raccolta fondi terminerà il 31 gennaio 2019 con una prima distribuzione di quanto raccolto.
- La seconda fase invece terminerà circa intorno alla metà di maggio, con una seconda distribuzione di quanto raccolto.
- Si valuterà poi in seguito, dopo una sospensione estiva, se riprendere con una terza fase che orientativamente potrebbe partire il 1° ottobre e finire il 31 dicembre 2019.
…
Non è una TRAGEDIA… ma
Dopo il Consiglio Comunale di ieri sera a Rapallo, io voglio solo esprimere alcune parole, è una mia opinione, ma condivisa da molti. Vorrei precisare che la nostra NON è STATA UNA TRAGEDIA, la tragedia è quella del Ponte Morandi dove hanno perso la vita 43 persone. LA NOSTRA, è STATO UN DISASTRO, un disastro dove tutti hanno reagito, dove proprio i più danneggiati e tutti coloro che si sono stretti attorno NON SI SONO PIANTI ADDOSSO, hanno pianto sì, e molto, nel vedere distrutto il proprio lavoro, nel vedere la propria Città devastata, MA MENTRE PIANGEVANO SI SONO RIMBOCCATI LE MANICHE spalando detriti, cercando di salvare il salvabile. ORA mentre tutti si stanno rimboccando le maniche, mentre il Porto Riva Carlo Riva è già partito con la messa in sicurezza della struttura, che meteo permettendo a fine gennaio sarà ultimata, mentre chi è preposto a farlo fa le doverose indagini, mentre fior fiore di professionisti tra avvocati e ingegneri tuteleranno i diritti della Città, DAI POLITICI IO, E MOLTI COME ME, non ci aspettiamo pianti e lamenti, non ci aspettiamo contestazioni a volte anche poco documentate, MA oltre ad ATTI CONCRETI ci aspettiamo che siano con NOI, che non ci tolgano quella VOGLIA CHE ABBIAMO DI RIALZARCI, come hanno fatto ieri sera e non ci aspettiamo neanche solo promesse, perchè le promesse non sono biglietti da 100 Euro e sono questi ultimi che servono e servono subito per molte attività. AVANTI TUTTA QUINDI, ci vorrà tanto lavoro è vero, ma IL NATALE é ALLE PORTE, la Pasqua e l’estate sono alle porte, NOI VIVIAMO DI TURISMO, quindi portiamoli i turisti, IO NON MI ARRENDO SENZ’ ALTRO e con grande dignità vi rispondo IO, NON MI SENTO IN GINOCCHIO, (che ho 65 anni e l’attività azzerata) in ginocchio mi metto solo davanti a Dio per ringraziarlo che la nostra non è stata una tragedia. Scusate lo sfogo, grazie
Nadia Amalia Molinaris. (una semplice Pulce)
Svincoli alberghieri… ma
Innanzitutto precisiamo che non facciamo salti di gioia davanti agli SVINCOLI ALBERGHIERI, ma che nel caso degli “Alberghetti” e dell’ Hotel Savoia, abbiamo ingoiato il boccone, in quanto stanti i fatti, sono ineluttabili, ma chiediamo che almeno sia imposto il RIPRISTINO delle facciate, soprattutto per gli Alberghetti, con gli ANTICHI DECORI di cui se necessitate, possediamo fotografie dettagliate.
Quello che CI STUPISCE è che alcuni Politici stiano facendo battaglie a spada tratta ESSENDO PROPRIO LORO la causa primaria di questi svincoli e ci spieghiamo:
1 – LO SVINCOLO di questi Alberghi è NEL NUOVO PUC con tanto di dettagli leggibili da tutti;
2 – IL PUC è stato redatto da UN COMMISSARIO e le Amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno potuto dire nulla in merito al PUC, né andarlo a leggere, né discuterlo democraticamente come sarebbe stato più giusto;
3- Se n’è occupato un COMMISSARIO, perché proprio chi è tra coloro che oggi urla alla fine della nostra Città a causa di tali svincoli, pur avendo nel 2005 adottato il PUC, HA SOLLEVATO poi nel 2007, con tanto di Leggi alla mano che già esistevano nel 2005, interpretate nel proprio ruolo di OPPOSIZIONE nel modo più restrittivo, L’INCOMPATIBILITA’ dell’ AMMINISTRAZIONE a REDIGERE IL PUC , COSTRIGENDO di fatto tutte le SUCCESSIVE AMMINISTRAZIONI A DICHIARARSI anche loro INCOMPATIBILI, per non incorrere in una denuncia.
4- Il risultato è questo: UN PUC NON SCRITTO DA NOI, MAI DEMOCRATICAMENTE DISCUSSO, che prevede appunto LO SVINCOLO DI QUESTI ALBERGHI.
5- POICHE’ il latte è versato, ciò che ora ci sta a cuore (detto per inciso non scriviamo queste righe per prendere voti alle prossime elezioni, ma per amore della nostra Rapallo) è RICORDARE a questa Amministrazione e a quelle che verranno che, se tali cantieri dovessero partire in contemporanea, come pare dagli articoli sulla stampa
- OGNI APPARTAMENTO IN PIU’ che, checchè se ne dica da chi non fa il mio mestiere, SI VENDERANNO, perché nuovi, in edifici di pregio, vista mare,con terrazzino e posto auto, in centro e soleggiati, a pochi passi dalle spiagge…
- sono mediamente 3 PERSONE IN PIU’,
- che avranno mediamente 2 AUTO e 2 MOTO ciascuna e un unico posto auto, che circoleranno per le nostre strade e parcheggeranno nei nostri parcheggi,
- 3 PERSONE IN PIU’ che produrranno ACQUE NERE e BIANCHE,
- 3 persone che diventeranno circa 120 persone in totale, con 120 veicoli circa circolanti in più…
ORA, poichè
viabilità, traffico,parcheggi e scarichi
acque bianche e nere sono già CRITICI, vetusti
e al limite adesso, chiediamo alle relative AMMINISTRAZIONI che concederanno le
licenze edilizie, di impegnarsi anche
per metter mano seriamente a
quanto elencato sopra, al fine di
rendere vivibile e fruibile la Città e relativi servizi.
Il Direttivo Circolo della Pulce
Nadia Molinaris
il Porto…
IL PORTO: Basta vedere solo barche, pontili, locali alla moda, spiagge
private… di Tizio o Caio. Dietro e dentro ci sono le Persone !
Il Porto non è solo barche, dietro e dentro c’è lavoro, c’è il cuore, ci sono anni di vita,
di chi non possiede neppure un sasso di
questo Porto e di chi ha investito i propri soldi credendoci.
500 Persone che hanno 500 famiglie, 500 Persone, donne e uomini grandi e grossi che ho visto piangere come bambini , davanti ad un cumulo di detriti, ritrovando un cuscino della barca su cui lavoravano;
500 Persone che lavorano con il mare nel cuore, con la lealtà dentro le mani, che quella notte erano pronti a correre rischi per salvare il salvabile;
che stanno lavorando sodo, che non si arrendono, che in questi giorni incontrerete sporchi di sabbia e bagnati, perché non tornano neppure a casa; 500 persone per cui la parola Porto vuol dire impegno, vuol dire casa, vuol dire passione; 500 persone che tornando in famiglia dopo questo disastro, guardano negli occhi i loro figli e temono l’incognita del futuro, ma vanno avanti; 500 persone che nemmeno vi rispondono, quando venite a chiederci dov’è la barca di Tizio o Caio per fare una foto o quando venite a spiegarci che cosa si sarebbe dovuto fare prima…
E tacciono perché sanno;
sanno che cos’è il mare, sanno che cos’è il vento, sanno che cos’è la pioggia, sanno che cos’è una mareggiata, sanno anche che cos’è la paura e sanno domarla, sanno che cos’è il Porto, sanno che cos’è una diga, sanno che cos’è una barca, sanno che cos’è il proprio lavoro, sanno che cos’è il sale negli occhi, sanno che cosa sono le lacrime e sanno che cos’è il RISPETTO per il LAVORO di TUTTI e sanno tacere, perché sanno … sanno che solo lavorando INSIEME ce la faremo.
Nadia Molinaris – Pulce
(12) Le “Case di Noè” sono salve
Non sempre in Italia stare dalla parte giusta ripaga, ma avevamo urlato GIU’ LE MANI DAL CIVICO 31 nel 2015, avevamo ottenuto “un punto” nel 2016 col sequestro in Comune delle pratiche inerenti, da parte della Polizia Giudiziaria ed oggi, possiamo urlare di gioia: VITTORIA!
Il Consiglio di Stato ha reso la Storia alla Storia, ripagando anche chi, come Luciano Soracco che a Case di Noè ci vive, non si è mai arreso nonostante le tante porte in faccia. Proprio per una sua richiesta abbondantemente documentata avevamo acceso un faro su questo Borgo antico, che stava soccombendo di fronte agli utili del cemento, bussando a tutte le porte possibili, alzando la voce, coinvolgendo i cittadini, portando anche in Consiglio Comunale il nostro grido di aiuto. Oggi di fronte alla felicità che ci procura questa sentenza che salva definitivamente ciò che ancora resta di storico delle Case di Noè e che è una VITTORIA per Rapallo, vogliamo comunque ringraziare tutti coloro che non ci hanno lasciato soli: il Ministero per i Beni Culturali e la Soprintendenza, ai quali avevamo presentato istanza di vincolo, gli Architetti Dino Biondi e Giuseppe Ruzzeddu della Regione Liguria, Il Direttore Dipartimento Pianificazione Territoriale Pier Paolo Tomiolo, la Polizia Giudiziaria della Procura di Genova, Mentore Campodonico Presidente del Consiglio Comunale, l’Arch. Massimo Pernigotti presidente della allora Commissione Edilizia che votò contro la demolizione, il Consigliere Eugenio Brasey, che portò in Consiglio Comunale il nostro grido di allarme, la Consigliere Anna Baudino che ci supportò, il Consigliere di opposizione Mauro Mele che ci appoggiò e, non da ultimo, tutti quei Cittadini che hanno risposto al nostro appello incitandoci a non arrenderci, nonostante proprio in quei giorni caldi, ci avessero anche chiuso la nostra pagina Facebook.
In silenzio abbiamo atteso ed oggi, possiamo esultare soddisfatti condividendo la nostra gioia con tutta la città e concludere con un detto con cui avevamo iniziato: “ Beato quel Popolo i cui anziani continuano a piantare alberi, pur già sapendo che alla loro ombra non riposeranno mai”.
Per noi resterà sempre un dovere-missione portare avanti battaglie giuste, anche quando all’inizio si è contro “i mulini a vento”.
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11) http://www.circolodellapulce.it/pulce/11-piccon-dagghe-cianin-e-il-civico-31-e-salvo.html
9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html
8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html
7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html
(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html
5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html
4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html
1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html