2013 – 2023 il Vincolo Mulattiera di Montallegro compie 10 anni
2013 -2023 Il Vincolo Ministeriale della nostra Mulattiera per Montallegro compie 10 anni.
Mai come quest’anno quindi in cui anche l’Amministrazione di Rapallo ha dimostrato una maggior sensibilità verso la sentieristica istituendo il “ Festival dei Sentieri” ci è sembrato opportuno fare un accurato sopralluogo e relazionare quanto riscontrato sia al Comune che agli Enti coinvolti.
Purtroppo i tempi da quel lontano 1583 in cui in una comunicazione del Podestà Rapallese Andrea de Ambrogio si legge « … che per il prima di agosto dessero principio e conducessero a termine la Strada della Madonna, che viene frequentata da mulatieri e dai viandanti in modo che sia larga almeno undici palmi (palmo ca. 26/36 cm) onde vi possano comodamente passare gli uomini, i viandanti e i mulatieri con e senza bestie… ››, sono davvero cambiati e in questi 10 anni i danni che abbiamo riscontrato son ben maggiori di quelli causati dall’uso in tutti i secoli precedenti. I danni sono davvero troppi e lungo tutto il percorso, è quindi nostra opinione che non siano più sufficienti gli sporadici interventi di pulizia per i quali ringraziamo, ma sia necessario verificare tutto il percorso e predisporre un progetto mirato alla conservazione della Mulattiera nella sua totalità e con gli Enti preposti. Un progetto che sia atto anche al reperimento dei fondi necessari magari attraverso una particolare attenzione ai bandi a fondo perduto Europei, di Fondazioni e/o Enti.
Segue relazione protocollata:
Alla C.A. Sindaco Carlo Bagnasco Comune di Rapallo,
Al Presidente del Consiglio Comunale,
Agli Assessori,
ai Consiglieri e agli Uffici di Competenza
e P.C. Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
PEC sabap-met-.gov.it
Via Balbi, 10 – 16126 Genova
Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Liguria
PEC: sr-.gov.it
Carabinieri – Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale – Genova
E-Mail:
Carabinieri Nucleo Forestale di Rapallo
.it
Dipartimento Ambientale difesasuolo..liguria.it
La storica mulattiera di Montallegro rischia di scomparire per sempre. Urgono provvedimenti immediati di interdizione extrapedonale e una manutenzione straordinaria del seicentesco percorso rapallese, la cui conservazione è minata dall’azione dei cinghiali e dal passaggio di cicli e motocicli. Riconosciuto, proprio grazie a nostra istanza, in data 12.12 2013 come patrimonio di interesse culturale dal MiBACT che decretò “ il bene denominato Salita al Santuario di Montallegro è dichiarato di interesse culturale ai sensi dell’Art. 10 comma 1 del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto in quanto la salita, risalente nella sua configurazione attuale al secolo XVII costituisce un notevole esempio di percorso storico, realizzato secondo le tecniche della tradizione costruttiva locale, nonché importante testimonianza della storia civile e religiosa della città di Rapallo”…. inoltre ritenendo “ che la strada pedonale in oggetto ricalchi una viabilità medievale”… lo qualifica a rischio archeologico elevato richiamando le norme di tutela del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 Codice dei Beni Culturali in particolare gli Artt. 28, 90, 91;“
Purtroppo in questi anni tolti gli interventi e il monitoraggio del CAI che ringraziamo, poco o nulla é stato fatto per verificare e conservare intatto questo percorso storico definito esempio di antiche tecniche costruttive locali. Oggi, a causa soprattutto del passaggio di cinghiali, molti tratti hanno pietre smosse o divelte, (immagini allegate) danni accentuati dal passaggio di biciclette che, incuranti dell’ area pedonale divelgono col loro passaggio i sassi già smossi dagli ungulati. É nostra opinione che non è più sufficiente la sporadica rimozione di verde ingombrante affidata dal Comune ai Comitati, ma occorre un urgente intervento lungo tutto il percorso soprattutto nel tratto che dalla chiesetta di San Bartolomeo arriva a Montallegro, ( il selciato del primo tratto è già irrimediabilmente compromesso da tempo e sostituito con dell’asfalto), col fine di ripristinare le parti divelte e bloccare una distruzione “a valanga”. Se non si interviene con urgenza, tra un paio d’ anni resterà ben poco di quel lavoro eseguito nel 1600/700, rischiando di perdere anche le pietre originali divelte e indispensabili per recuperare la storicità del pregiato selciato. Già molti sassi sono rotolati lungo i pendii dentro il bosco dove le piogge fanno e faranno il resto. (vedi materiale fotografico)
Ciò premesso chiediamo quindi all’Amministrazione, sicuri della loro sensibilità verso quest’opera,
– un veloce sopralluogo lungo tutto il tracciato, per costatare quanto qui denunciato e documentato
-Un intervento conservativo urgente con le modalità indicate dagli Enti preposti e coinvolti ai quali si invia la presente per doverosa conoscenza
-Il posizionamento di cartellonistica che in modo chiaro e inequivocabile vieti l’uso a biciclette e moto
– Sollecitare se è il caso Il contenimento del verde da parte dei privati che abitano lungo la Mulattiera e che spesso invadendola, la restringe e danneggia
– verificare e segnalare ai privati le recinzioni che inglobano parti del manufatto che per la sua storicità è di per sé prova di pregiato bene a servizio pubblico
– Un maggior presidio del territorio per sanzionare i trasgressori
– Redigere un progetto che sia atto al reperimento dei fondi necessari anche attraverso una particolare attenzione ai bandi a fondo perduto Europei, di Fondazioni e/o Enti.
– La presa di coscienza dell’alto valore di questa Mulattiera attraverso atti concreti e costanti e o eventi didattici, che contribuirebbero a coinvolgere non solo chi già la percorre e la ama, ma anche chi non la conosce, aumentando di fatto il monitoraggio dell’opera e le segnalazioni di abusi o eventuali successivi necessari interventi. Interventi che se eseguiti in modo repentino non solo avranno un minor costo, ma una migliore e adeguata conservazione dell’opera.
Ringraziando, Il Circolo della Pulce resta a disposizione per ogni integrazione sia di materiale fotografico che di filmati.
Rapallo 13 maggio 2023
Il Circolo della Pulce con decisione Assembleare e delibera del 28.04.23
Ilaria Pastorino
Presidente pro tempore
Seguono in allegato tre pagine con alcune immagini fotografiche e il provvedimento di Vincolo Ministeriale con relativo tracciato soggetto a tale vincolo.
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STORIA e DOCUMENTI MULATTIERA per MONTALLEGRO
02.09.2014 FESTEGGIAMENTI PER IL VINCOLO
GRAZIE CESARE!
Quando una persona é bella, é come il sole, anche quando muore, ci lascia la sua immagine più bella dentro ad un tramonto insieme alla muta promessa che ci sarà un’altra alba. E tra il tramonto e l’alba c’é solo la breve pausa della notte in cui la nostra Vergine di Montallegro veglia e ci accompagna. Ma questa notte si sono spente tutte le stelle per lasciare brillare solo la tua. Lo so che ci sarai sempre, lo so che se vorrò vederti mi basterà salire al Monte, se vorrò parlarti mi basterà inginocchiarmi davanti alla nostra Madonna, lo so… lo so che ci guardi sereno dal Paradiso, ma forse oggi, dentro il mio painto la mia fede oggi é troppo piccola perchè mi manchi, mi mancherai, MANCHERAI A TUTTI NOI DA MORIRE!
GRAZIE CESARE, CIAO…
BANDO AIUTO AFFITTI: i moduli e il mio grazie per le modifiche
BANDO AIUTO AFFITTI: BENISSIMO e IL MIO GRAZIE all’Amministrazione di Rapallo!!!
E’ uscito il bando modificato rispetto alla delibera di Giunta, nell’elenco requisiti è comparso tra l’altro un “OPPURE” che lo rende equo e fa sì che anche chi non ha l’Isee 2019 inferiore ai 16.700, ma ha problemi economici legati alla situazione Covid, possa accedervi . ATTENZIONE però!!! Le domande vanno presentate entro 10 gg. lavorativi da oggi.
Di seguito pubblico i pdf che potete trovare anche all’albo online del Comune di Rapallo e per una immediata lettura vi pubblico la domanda e gli allegati anche in immagini.
Ognuno sarà responsabile per ciò che non ha fatto!
Il 22 agosto avevamo scritto in riferimento agli aiuti
affitto: “noi speriamo che anche il
Comune di Rapallo TERRA’ CONTO DEI NUOVI ” BISOGNOSI” …. Ma non posso che sentirmi delusa ed anche un po’ amareggiata nel leggere nella delibera di Giunta l’elenco dei
requisiti richiesti dal nuovo
bando del nostro Comune per poter accedere a tali aiuti, che tra parentesi, a gran voce avevamo sollecitato proprio perché a contatto con più
di 100 famiglie in stato di bisogno a causa diretta o indiretta del Covid 19,
che abbiamo cercato e cerco di aiutare.
SIAMO IN EMERGENZA , quindi non si
possono, a mio avviso, emanare bandi basati
su vecchi criteri , si deve tener conto della nuova realtà, dei nuovi e urgenti
bisogni. Quelli da noi segnalati già
da maggio, al Consigliere Regionale Claudio Muzio che ha ben capito e portato avanti il nostro accorato appello sino
al risultato di questa ulteriore tranche
di 66.000 Euro erogata al nostro Comune. Gli urgenti bisogni non sono
solo coloro che purtroppo hanno già
avuto in passato difficoltà , con un ISEEE 2019 basso, ma sono anche quelli NUOVI, soprattutto lavoratori stagionali che NON son
stati richiamati al lavoro a causa della chiusura da Covid 19 e/o per il dimezzamento di posti a sedere in
Ristoranti, Stabilimenti balneari ecc.,
derivanti proprio dalle norme di sicurezza. Persone che NON HANNO AVUTO NEPPURE LA CASSA INTEGRAZIONE, proprio per la
particolarità del loro contratto, che da Aprile, hanno il piatto vuoto e son
stati aiutati grazie ad ASSOCIAZIONI private o PARROCCHIE, perchè privi di quei
“consueti” requisiti che avrebbero
permesso loro di essere aiutati dalle Istituzioni, già, perchè questi nuovi
poveri l’anno scorso avevano magari un ISEE di poco superiore ai 16.700 Euro. ESCLUSI
per questo, che sempre per questo sono INVISIBILI agli occhi istituzionali . Non si può quindi adoperare come parametro
l’ ISEEE 2019 inferiore a 16.700 euro nucleo famigliare, è troppo LIMITATIVO e non è equo. Logica ed
emergenza impone che chi può dimostrare che per causa COVID è
senza lavoro e non ha quest’anno un
reddito sufficiente, possa
accedere agli aiuti !
Restando ancorati a vecchi schemi
sembra quasi che si dividano in due categorie le persone da aiutare. La
morosità incolpevole, il piatto vuoto a tavola sono uguali per tutti, non
esistono “i miei bisognosi” e i “tuoi bisognosi” IL BISOGNO QUANDO c’è, NON HA
DIFFERENZE, ed è nostro preciso dovere provvedere, soprattutto se
siamo a conoscenza del disagio!
Nel mio piccolo NON MI ARRENDO e non mi voglio arrendere nella speranza siano apportate modifiche, aiuterò chi riuscirò ad aiutare e lotterò al fianco di chi ha bisogno, ma RICORDIAMOCI TUTTI che quando nel primo trimestre 2021 vedremo serrande abbassarsi, famiglie rovinate e spero nulla di peggio… non si potrà dare solo la colpa al Governo, ognuno di noi sarà responsabile per ciò che NON HA FATTO.
Il video: quando è il cuore e non gli occhi a vedere…
Non so veramente come ringraziare Matteo Varisco (Matteo Pablo) per le riprese e mio figlio Matteo Tirelli per il montaggio di questo video. Racconta in pochissimi minuti la serata L’Attesa e l’ Ascolto, vista con gli occhi di un ragazzo di 22 anni di Milano che nulla o poco conosce di Montallegro, della sua storia e delle nostre tradizioni, eppure, lasciandosi guidare dagli occhi della sua anima ha saputo cogliere l’essenza. Spero abbiate pochi minuti da dedicargli per guardarlo, perchè mai come in questo momento di incertezza che viviamo, c’è bisogno di donare emozioni. Grazie
Pulce Nadia Molinaris
L’Attesa e l’Ascolto, serata di condivisione tra fede, cultura e tradizione in attesa della S. Messa di mezzanotte dell’Assunta, trascorsa con i nostri ospiti sordi ove il merito della riuscita va anche a tutti coloro che hanno partecipato perchè, io ho indicato solo col dito un luogo e tutti, tutti insieme, l’abbiamo guardato per condividere la stessa immagine, per condividere emozioni che non hanno bisogno dei cinque sensi, ma solo del cuore. (Nadia Molinaris)
programma:
ore 19.30: partenza dalla Chiesa di S. Bartolomeo a piedi, lungo l’antica Mulattiera del XVII secolo, guidati da Roberto Basso del C.A.I. oppure ore 20.30: dal piazzale e in funivia, salita panoramica (o con propri mezzi)
L’ATTESA: ore 21.15: sul piazzale, Eugenio Brasey illustra storia, fregi e stemmi della facciata, conclude Stefano Garofano
ore 22.00: pausa conviviale con mini rinfresco offerto e servito
ore 23.15: breve processione con fiaccolata lungo la via del Pellegrino e benedizione della restaurata edicola 4 danneggiata dal temporale.
ore 23.50: rientro in chiesa e Santa Messa di mezzanotte celebrata da Mons. Corrado Sanguineti Vescovo di Pavia
ore 00.50: discesa in funivia, aperta straordinariamente per l’occasione L’ASCOLTO: Titta Antonella Arpe, interprete Lingua dei Segni Italiana, tradurrà sia dal piazzale che dall’altare, per i nostri invitati speciali. E scopriremo insieme che anche il silenzio ascolta, ha voce e può dialogare, così come gli stemmi e i volti muti della facciata, ci anticipano quella Storia che ognuno vorrà ascoltare entrando.
APPELLO: aiuto affitti anche agli ESCLUSI perchè invisibili alle Istituzioni!
In attesa di leggere le condizioni per poter accedere a questi aiuti, che saranno pubblicate nel bando Comunale di prossima uscita (parrebbe entro settembre) noi speriamo che anche il Comune di Rapallo TERRA’ CONTO DEI NUOVI ” BISOGNOSI” quelli da noi segnalati già da maggio, al Consigliere Regionale Claudio Muzio che ha portato avanti il nostro accorato appello sino ad ottenere questa ulteriore tranche di 66.000 Euro. Che non sono solo quelli che hanno purtroppo già avuto in passato difficoltà e con un ISEEE 2019 basso, ma sono quelli NUOVI, soprattutto lavoratori stagionali che NON son stati richiamati al lavoro a causa della chiusura da Covid 19 e per il dimezzamento di posti a sedere in Ristoranti e Stabilimenti balneari, derivanti dalle norme di sicurezza. Persone che NON HANNO AVUTO NEPPURE LA CASSA INTEGRAZIONE, proprio per la particolarità del loro contratto, che da Aprile, hanno il piatto vuoto e son stati aiutati SOLO da ASSOCIAZIONI private o dalle PARROCCHIE, perchè privi di quei soliti requisiti che avrebbero permesso loro di essere aiutati dalle Istituzioni, già, perchè questi nuovi poveri l’anno scorso avevano magari un ISEE di poco superiore ai 16.000 Euro … ESCLUSI per questo, Perchè INVISIBILI agli occhi dei Servizi Sociali. Se tenete conto che solo noi come Associazione in collaborazione con la Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio abbiamo portato cibo e dignità a circa 400 persone e stiamo tuttora aiutando a pagare affitti arretrati e bollette insolute, per quel che possiamo ovviamente, potete immaginare la vastità del disagio. SPERIAMO quindi che il nostro Comune non sia SORDO e CIECO di fronte a questa fascia di bisogni e permetta di accedere agli aiuti anche a chi, dimostrando con prove alla mano, oggi si trova costretto a chiedere per non essere sfrattato tra qualche mese, per poter mangiare ogni giorno, per non trovarsi con la luce staccata e non poter neppure fare una doccia calda ai propri figli. La morosità incolpevole, il piatto vuoto a tavola sono uguali per tutti, non esistono “i miei bisognosi” e i “tuoi bisognosi” IL BISOGNO QUANDO C’è, NON HA DIFFERENZE, ed è nostro preciso dovere provvedere, soprattutto se siamo a conoscenza del disagio! Sappiamo che i finanziamenti Nazionali e Regionali non sono tanti ( a Rapallo se non ho fatto male i conti, si ha una somma totale erogabile intorno ai 165.000,00 Euro) ma bisogna comunque valutare le reali priorità, le più urgenti. Con questo auspicio quindi attendiamo fiduciosi il bando Comunale, per dare una luce, anche se piccola, di speranza a chi non vede via d’uscita, prima che sia troppo tardi.
Montallegro il primo passo : un successo nel grazie di Graziella sordocieca
In questo bell’articolo la SENSIBILIZZAZIONE a cambiare mentalità, a destare le coscienze, a far riflettere su chi risulta troppo spesso e ingiustamente escluso dalla vita pubblica cittadina.
Dal canto mio ritengo che il merito vada anche a tutti coloro che erano presenti, io ho indicato solo col dito la luna e tutti, tutti insieme, l’abbiamo guardata per condividere la stessa immagine, per condividere emozioni che non hanno bisogno dei cinque sensi, ma solo del cuore. (Pulce Nadia Molinaris)
Non può considerarsi che un evento di successo quando una persona sorda e non vedente, al termine della serata, si alza in piedi ringraziando gli organizzatori per averle fatto vedere e ascoltare quanto le accadeva intorno. È successo a Montallegro, alla vigilia dell’Assunta organizzata dal rettore don Gianluca Trovato e Nadia Molinaris, con il coinvolgimento del vescovo Corrado Sanguineti, di Eugenio Brasey nel ruolo di illustratore storico dei segreti del Santuario, della voce di Stefano Garofano e di tanti volontari. Ma al di là della valenza religiosa e culturale di quell’appuntamento mariano, la serata di Montallegro ha assunto un ruolo silenzioso che se vogliamo è ancor più importante: destare le coscienze e far riflettere sulle esigenze di chi – per disinteresse o distrazione – risulta troppo spesso e ingiustamente escluso dalla vita pubblica cittadina. Stiamo parlando della comunità delle persone sorde alle quali – come ci spiega Antonella Titta Arpe che ha tradotto l’intera serata nella Lingua dei Segni Italiana – è persino inaccessibile la stragrande maggioranza dei servizi essenziali.
«Una persona che si rivolge al pronto soccorso, in ospedale, alle poste o a un qualsiasi ufficio pubblico non sa come comunicare. Deve necessariamente essere accompagnata da qualcuno in grado di tradurre ogni singola informazione». Un esempio su tutti: «Durante la quarantena, mi è capitato di assistere telefonicamente una persona. Non era la prima volta che realizzo video chiamate di questo genere, la tecnologia in questo caso aiuta, ma pensate a cosa sarebbe successo se quella stessa persona, dopo aver contattato la guardia medica, non avesse avuto la possibilità di comunicare i suoi bisogni». Se poi pensiamo che in questa fase, con l’obbligo di mascherine, una persona sorda non è neppure in grado di leggere il labiale dell’interlocutore, l’esclusione si fa totale. Eppure qualche caso virtuoso non manca, come alle poste di Genova dove uno sportello è presidiato da un operatore in grado di parlare e comprendere la Lingua dei Segni.
Che Rapallo sia una città “sorda” alle esigenze di chi ha disabilità non è un fatto nuovo. Lo si nota quotidianamente nella massiccia presenza di barriere architettoniche, nella scarsa disponibilità di stalli riservati ai portatori di handicap, eppure ancor meno ci si ferma a pensare alla comunità delle persone sorde.
«Al di là dell’annuale giornata del volontariato, quello dell’Assunta è stato, a mia memoria, il primo evento pubblico davvero accessibile a tutti – ci racconta – A Chiavari, ad esempio, non è così, c’è una sensibilità diversa. Con eventi pubblici che integrano la presenza di un traduttore LIS, c’è stato un telegiornale dedicato» e ci sono addirittura spettacoli teatrali e concerti che le persone sorde possono apprezzare appieno. E ancora, a Genova i Consigli comunali vengono interamente tradotti e pubblicati su youtube: «Un bel passo avanti». Ecco, vediamo così anche l’appuntamento dell’Assunta: come un primo passo avanti verso un futuro più inclusivo. Lo ha detto anche la presidente del circolo ricreativo per persone sorde di Rapallo, Maria Franca Carniglia: «È stato davvero emozionante. Speriamo che in futuro organizzazioni come queste si possano ripetere». Un futuro realizzabile, certo, a patto che muti radicalmente, e al più presto, la mentalità di amministratori pubblici e organizzatori di eventi. (articolo di Matteo Tirelli – il Nuovo Levante 21.08.2020)
Montallegro: la “scommessa” vinta da Maria Assunta al Cielo
In una notte in cui si organizzano in ogni locale, cene e feste di ferragosto io ho “scommesso” sulla Vergine Maria, sulla fede e sulla condivisione, perchè il 15 agosto va ricordato, non è solo ferragosto ma l’ Assunta in Cielo. Una scommessa vinta, non solo per la partecipazione coinvolgente di chi c’era, ma anche nei grazie delle tante persone che incontrandoci ci chiedono di ripetere la serata…
In questo periodo di distanze forzate, di mascherine che coprono il volto, di isolamento imposto, L’Attesa e l’Ascolto voleva essere una sera in cui respirare insieme e non solo l’aria fresca del nostro Monte, ma il sorriso, gli sguardi, scambiarsi due parole, come una serata tra amici che in massima sicurezza, all’aperto, senza mascherina, potesse farci condividere e vivere un momento culturale condotto da Eugenio Brasey nella sua veste inedita di storico, quello conviviale con un rinfresco offerto da tante attività della nostra città, la fiaccolata lungo il Pellegrino, la S. Messa celebrata dal Vescovo di Pavia Mons. Corrado Sanguineti e tante emozioni come quelle nate grazie alla voce di Stefano Garofano che sotto un cielo di stelle ha cantato “Dolce sentire”… Fare un sunto non mi è facile questa volta, perchè ognuno ha vissuto le proprie emozioni, ognuno in modo diverso ha accolto ciò che il proprio cuore conteneva. Per questo, meglio di ogni parola, vi pubblico di seguito alcuni brevi video (girati da Dino Alloi che ringraziamo) affinchè ognuno possa “ascoltare” ciò che sentirà, esattamente come nella serata, i nostri ospiti sordi hanno potuto ascoltare e vivere insieme a noi i vari momenti, grazie all’aiuto di Titta Antonella Arpe che ha tradotto nella Lingua dei Segni Italiana sia il momento dell’ Attesa che quello dell’Ascolto e la S. Messa. Da parte mia posso dire solo un grande GRAZIE a tutti, a Don Gianluca Trovato Rettore del Santuario col quale a quattro mani si è imbastita e confezionata la serata, a Graziella non vedente sorda, che ha ringraziato pubblicamente perchè grazie al suo compagno e interprete Andrea, ha guardato e ascoltato con noi, a Maria Franca Carniglia Presidente Circolo Ricreativo Persone Sorde di Rapallo, a Roberto Basso guida del C.A.I Rapallo, a Mauro Sergiolini braccio fattivo, a Don Cristiano, a Don Beppe Culoma, a tutti gli ospiti non udenti, a chi ha partecipato, a chi non ha potuto esserci ma c’era col cuore, a chi ha donato, a chi ha servito, a chi ha lavorato dietro le quinte, anche nell’amministrazione, alla funivia in notturna e… a Maria, perchè se torno con la mente a quel mese di marzo, non era così scontato per me essere qui ad agosto, nel giorno di Maria Assunta al Cielo. Grazie!
(Pulce Nadia Molinaris)
a breve pubblicazione delle foto e filmato realizzati da Matteo Varisco
MONTALLEGRO: una serata insieme e speciale
Fede, Cultura e Tradizione nella sera del 14 agosto al Santuario di Montallegro, con eccezionale corsa in notturna della funivia.
“ L’ATTESA e L’ASCOLTO” serata speciale imbastita e rifinita a quattro mani insieme al Rettore Gianluca Trovato. In questo anno 2020 dove la distanza tra noi è imposta per Legge, abbiamo voluto creare un momento d’ incontro, che pur nel rispetto delle norme di sicurezza, ci permetta, oltre alla Liturgia, di stare insieme, ascoltare, dialogare e sorriderci, ravvivando quella che in passato era una sentita tradizione Rapallese: il salire al tramonto al Santuario, per partecipare alla S. Messa di mezzanotte dell’Assunzione di Maria Vergine in cielo.
“ L’ATTESA e L’ASCOLTO”
Nuovamente insieme, ma nel rispetto delle norme Covid, affidate anche al buon
senso di ciascuno
ore 19.30: partenza dalla Chiesa di S. Bartolomeo a piedi, lungo l’antica Mulattiera del XVII secolo, guidati da Roberto Basso del C.A.I. oppure
ore 20.30: dal piazzale e in funivia, salita panoramica (o con propri mezzi)
L’ATTESA:
ore 21.15: sul
piazzale, Eugenio Brasey illustra
storia, fregi e stemmi della facciata,
conclude Stefano Garofano
ore 22.00: pausa conviviale con mini rinfresco servito (*)
ore 23.15: breve processione con
fiaccolata lungo la via del Pellegrino e benedizione della restaurata edicola 4
danneggiata dal temporale.
ore 23.50: rientro in chiesa e Santa Messa di mezzanotte
celebrata da Mons. Corrado Sanguineti Vescovo di Pavia
ore 00.50: discesa in funivia, aperta straordinariamente per l’occasione
L’ASCOLTO:
Titta Antonella Arpe, interprete Lingua dei Segni Italiana, tradurrà sia dal piazzale che dall’altare, per i nostri invitati speciali.
E scopriremo insieme che anche il silenzio ascolta, ha voce e può dialogare, così come gli stemmi e i volti muti della facciata, ci anticipano quella Storia che ognuno vorrà ascoltare entrando.
Nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e chi vorrà partecipare, il presente vale da invito.
Don Gianluca Trovato insieme a Pulce Nadia Molinaris
Info Circolo della Pulce : cell. 320 0610660 (dalle ore 20 alle 21.30)
Preghiera: “Passa avanti tu, dolce Maria”.
Ti guardo amandoti, dolce “quadretto” del transito di Maria in questa notte di veglia e di attesa.
Ti guardo nell’ultimo istante della tua vita quaggiù, Madonna vestita di nero, distesa, dolcissima, nel tuo ultimo pianto di Madre e la mia preghiera è un sussurro:
“Passa avanti tu, dolce Maria” in questa strada dolorosa, che ci fa tanto paura, ma che sappiamo portarci alla casa sicura.
Passa avanti tu, o madre, nella difficile traversata, perchè non ci manchi mai il desiderio del cielo, pur nel timore che ci manchi la terra.
Passa avanti tu, Maria, perchè le lacrime frenano lo slancio, non ci manchi mai il desiderio di eternità, pur appagati da un tranquillo presente.
Passa avanti tu, Maria, perchè la ricchezza ci incatena il cuore, non ci manchi mai il desiderio di pienezza, pur distratti dall’orgoglio di ciò che possediamo.
Passa avanti tu, Maria, che ci hai insegnato a cantare “Magnificat anima mea Dominum”perché non ci manchi mai il desiderio di Dio, vincolati nella convinzione della nostra temporanea grandezza.
Passa avanti tu, Maria, perchè così siamo sicuri che in quell’ultimo istante sarai tu a prenderci per mano e a portarci nell’intramontabile luce di Dio.
(il Rettore Don Gianluca Trovato)
ESULTANZA FONDI, MA…
Oggi si esulta, o si critica, a seconda dello schieramento, sui fondi ottenuti. Ma io che per natura, preferisco i risultati ai proclami e attendo prima di esultare o criticare, vorrei esprimere qui, la mia piccolissima opinione…
Sarà importante come saranno utilizzati quei fondi e soprattutto quando, perchè di tempo non ce n’è più.
Partiamo allora, dalle urgenze, dai piccoli per far crescere anche i grandi: riempiamo i piatti vuoti, paghiamo affitti arretrati e bollette e intanto CREIAMO LAVORO, LAVORO… LAVORO e con buon senso, affinchè anche i piccoli diventino grandi, senza chi spende è poco utile produrre, senza equità non c’è crescita, né Civiltà, perché se tra 6 mesi dovremo ancora dare sussidi saremo un popolo fallito ed anche i grandi diventeranno piccoli o se ne andranno. Ascoltiamo chi il lavoro lo difende e ci investe, in tutti gli ambiti, ma anche chi lo cerca e non lo trova, aiutiamo chi produce pane, ma anche chi non può acquistarlo. Non c’è un mestiere più importante di un altro, c’è una Società, un Paese tutto, che ha sofferto, che solo se è un tutt’uno torna ad essere Italia. Magari puntiamo anche su cultura e istruzione, perché senza queste (diceva mia madre) non si puliscono bene neppure i cessi. E’ quando si smette di dare sussidi, perché non ce n’è più bisogno, che un debito diventa ricchezza anziché fallimento. Buon lavoro! Per tutti!
(Si può essere fiore oppure solo sfondo, ma per essere bellezza e grandezza bisogna essere tutt’uno. Nadia Amalia Molinaris)
UN PRIMO PASSO! per l’aiuto affitti e ora speriamo
Un primo passo importante verso l’aiuto concreto per l’emergenza affitti-casa, con uno stanziamento di fondi aggiuntivi, che dovrebbero essere disponibili già da agosto per aiutare le famiglie in ritardo coi canoni locativi, il pagamento delle utenze, con le rate di mutuo o con le spese condominiali.
Ad un mese dal nostro comunicato-urlo emergenza affitti, ripreso subito dal Consigliere in Regione Liguria Claudio Muzio, che qui ringraziamo, con una interrogazione a risposta immediata in Regione, stamane la telefonata per darmi in anteprima la notizia di un positivo seguito a quanto segnalato e richiesto. In questo video gli 8 minuti della seduta in Consiglio Regionale che esorto gli amici a visionare indipendentemente dal “colore politico”, perchè quando si parla di emergenze sociali non esistono gli schieramenti, ma solo le soluzioni.
Video accompagnato dalle stesse parole del Consigliere, che non solo ci fanno piacere per il riconoscimento del nostro modesto impegno nel sociale, ma sono per noi da sprone a continuare con tenacia.
IL PAGAMENTO DEGLI AFFITTI
Sono andate In difficoltà tante famiglie che, prima del Covid, riuscivano, seppur con grandi sacrifici, a far fronte agli impegni assunti e codificati nei contratti di locazione.
Questa mattina e’ stata trattata la mia interrogazione presentata a inizio giugno, anche in esito alle segnalazioni ricevute sul tema. In particolare l’accorato appello di Nadia Amalia Emma Molinaris, che da tempo si occupa di iniziative di sostegno al bisogno, in particolare nel Comune di Rapallo che peraltro rientra tra i Comuni ad alta tensione abitativa, mi ha indotto ad assumere questa interrogazione urgente a valenza regionale.
La relativa illustrazione, la risposta dell’ Assessore e la mia replica sono contenute nel video che pubblico.
I “ 4650 grazie ” per Montegallo (AP) e il video coi vostri volti
I “ mattoni” per Montegallo (AP)
Contare i biglietti Natalizi di quella idea semplice nata per contribuire alla ricostruzione del comue terremotato di Montegallo e finire con 4650 Euro raccolti, è stato una gioia, doppia se si considera che ognuno ci ha messo quel qualcosa in più, ogni persona, da chi ha preso un solo biglietto a chi ne ha voluti cento, ha sempre aggiunto una parola affettuosa e sincera che si può descrivere in” quando senti il Sindaco di Montegallo digli che non sono soli, che abbiamo contribuito, anche se è poco, col cuore ..” e credo che Montegallo lo abbia compreso quando per Natale il sindaco Sergio Fabiani nel messaggio augurale ci ha inviato anche queste parole:
“… È grazie anche a voi se questo a Montegallo sarà un Natale più sereno.
In fondo la gioia di questo Santo Natale ce l’avete regalata con la vostra sensibilità.
I miei migliori auguri e quelli di tutta la cittadinanza,vanno quindi a voi , alle vostre famiglie e a tutti vostri cari, sentitamente vi ringrazio, come ringrazio il buon Dio di averci mandato, in una così grande difficoltà, le migliori persone cui potessimo incontrare ed affidarci. Sergio Fabiani “
Io non posso che aggiungere i miei personali 4650 grazie, perché nel mio porta a porta non ho solo raccolto “mattoni” per ricostruire la Montegallo distrutta dal terremoto, ma quella vera solidarietà sincera che spero giunga sia come abbraccio, ma anche come sprone per i Montegallesi a ricostruire sì l’abitato, ma a far anche rivivere al più presto la loro comunità, oggi frammentata ed esiliata nei comuni in cui son stati accolti.
Circolo della Pulce
Nadia Molinaris