
Svincoli alberghieri… ma
Innanzitutto precisiamo che non facciamo salti di gioia davanti agli SVINCOLI ALBERGHIERI, ma che nel caso degli “Alberghetti” e dell’ Hotel Savoia, abbiamo ingoiato il boccone, in quanto stanti i fatti, sono ineluttabili, ma chiediamo che almeno sia imposto il RIPRISTINO delle facciate, soprattutto per gli Alberghetti, con gli ANTICHI DECORI di cui se necessitate, possediamo fotografie dettagliate.
Quello che CI STUPISCE è che alcuni Politici stiano facendo battaglie a spada tratta ESSENDO PROPRIO LORO la causa primaria di questi svincoli e ci spieghiamo:
1 – LO SVINCOLO di questi Alberghi è NEL NUOVO PUC con tanto di dettagli leggibili da tutti;
2 – IL PUC è stato redatto da UN COMMISSARIO e le Amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno potuto dire nulla in merito al PUC, né andarlo a leggere, né discuterlo democraticamente come sarebbe stato più giusto;
3- Se n’è occupato un COMMISSARIO, perché proprio chi è tra coloro che oggi urla alla fine della nostra Città a causa di tali svincoli, pur avendo nel 2005 adottato il PUC, HA SOLLEVATO poi nel 2007, con tanto di Leggi alla mano che già esistevano nel 2005, interpretate nel proprio ruolo di OPPOSIZIONE nel modo più restrittivo, L’INCOMPATIBILITA’ dell’ AMMINISTRAZIONE a REDIGERE IL PUC , COSTRIGENDO di fatto tutte le SUCCESSIVE AMMINISTRAZIONI A DICHIARARSI anche loro INCOMPATIBILI, per non incorrere in una denuncia.
4- Il risultato è questo: UN PUC NON SCRITTO DA NOI, MAI DEMOCRATICAMENTE DISCUSSO, che prevede appunto LO SVINCOLO DI QUESTI ALBERGHI.
5- POICHE’ il latte è versato, ciò che ora ci sta a cuore (detto per inciso non scriviamo queste righe per prendere voti alle prossime elezioni, ma per amore della nostra Rapallo) è RICORDARE a questa Amministrazione e a quelle che verranno che, se tali cantieri dovessero partire in contemporanea, come pare dagli articoli sulla stampa
- OGNI APPARTAMENTO IN PIU’ che, checchè se ne dica da chi non fa il mio mestiere, SI VENDERANNO, perché nuovi, in edifici di pregio, vista mare,con terrazzino e posto auto, in centro e soleggiati, a pochi passi dalle spiagge…
- sono mediamente 3 PERSONE IN PIU’,
- che avranno mediamente 2 AUTO e 2 MOTO ciascuna e un unico posto auto, che circoleranno per le nostre strade e parcheggeranno nei nostri parcheggi,
- 3 PERSONE IN PIU’ che produrranno ACQUE NERE e BIANCHE,
- 3 persone che diventeranno circa 120 persone in totale, con 120 veicoli circa circolanti in più…
ORA, poichè
viabilità, traffico,parcheggi e scarichi
acque bianche e nere sono già CRITICI, vetusti
e al limite adesso, chiediamo alle relative AMMINISTRAZIONI che concederanno le
licenze edilizie, di impegnarsi anche
per metter mano seriamente a
quanto elencato sopra, al fine di
rendere vivibile e fruibile la Città e relativi servizi.
Il Direttivo Circolo della Pulce
Nadia Molinaris

(12) Le “Case di Noè” sono salve
Non sempre in Italia stare dalla parte giusta ripaga, ma avevamo urlato GIU’ LE MANI DAL CIVICO 31 nel 2015, avevamo ottenuto “un punto” nel 2016 col sequestro in Comune delle pratiche inerenti, da parte della Polizia Giudiziaria ed oggi, possiamo urlare di gioia: VITTORIA!
Il Consiglio di Stato ha reso la Storia alla Storia, ripagando anche chi, come Luciano Soracco che a Case di Noè ci vive, non si è mai arreso nonostante le tante porte in faccia. Proprio per una sua richiesta abbondantemente documentata avevamo acceso un faro su questo Borgo antico, che stava soccombendo di fronte agli utili del cemento, bussando a tutte le porte possibili, alzando la voce, coinvolgendo i cittadini, portando anche in Consiglio Comunale il nostro grido di aiuto. Oggi di fronte alla felicità che ci procura questa sentenza che salva definitivamente ciò che ancora resta di storico delle Case di Noè e che è una VITTORIA per Rapallo, vogliamo comunque ringraziare tutti coloro che non ci hanno lasciato soli: il Ministero per i Beni Culturali e la Soprintendenza, ai quali avevamo presentato istanza di vincolo, gli Architetti Dino Biondi e Giuseppe Ruzzeddu della Regione Liguria, Il Direttore Dipartimento Pianificazione Territoriale Pier Paolo Tomiolo, la Polizia Giudiziaria della Procura di Genova, Mentore Campodonico Presidente del Consiglio Comunale, l’Arch. Massimo Pernigotti presidente della allora Commissione Edilizia che votò contro la demolizione, il Consigliere Eugenio Brasey, che portò in Consiglio Comunale il nostro grido di allarme, la Consigliere Anna Baudino che ci supportò, il Consigliere di opposizione Mauro Mele che ci appoggiò e, non da ultimo, tutti quei Cittadini che hanno risposto al nostro appello incitandoci a non arrenderci, nonostante proprio in quei giorni caldi, ci avessero anche chiuso la nostra pagina Facebook.
In silenzio abbiamo atteso ed oggi, possiamo esultare soddisfatti condividendo la nostra gioia con tutta la città e concludere con un detto con cui avevamo iniziato: “ Beato quel Popolo i cui anziani continuano a piantare alberi, pur già sapendo che alla loro ombra non riposeranno mai”.
Per noi resterà sempre un dovere-missione portare avanti battaglie giuste, anche quando all’inizio si è contro “i mulini a vento”.

vedi anche tutti i nostri articoli correlati:
11) http://www.circolodellapulce.it/pulce/11-piccon-dagghe-cianin-e-il-civico-31-e-salvo.html
9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html
8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html
7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html
(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html
5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html
4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html
1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

DENTRO e OLTRE il LIBRO – Infiltrazioni mafiose in Liguria?
INVITO a “Un passo dentro ed oltre al romanzo”.
Domenica 17 giugno alle ore 16.30 presso la veranda dell’Hotel Italia e Lido, il Circolo della Pulce organizza la presentazione del libro di Achille Maccapani “Il venditore di bibite”.
Visto il ruolo attivo che l’autore ebbe nella nostra città, Segretario Comunale e il tema del romanzo giallo, Indagine su infiltrazioni mafiose nelle amministrazioni liguri, tale presentazione non si fermerà alla recensione del libro, ambientato tra Ventimiglia, Gioia Tauro e Rapallo, ma valutando che l’argomento sul nostro territorio è forse un po’ sottovalutato e merita un approfondimento, scandaglieremo i reali rischi, e sarà l’occasione per interventi pertinenti con possibilità di dibattito.
La presentazione vuol diventare quindi un incontro, patrocinato dal Comune di Rapallo che in modo semplice, amichevole e colloquiale affronti anche il tema delle possibili infiltrazioni mafiose, parlandone apertamente, valutandone i possibili segnali e gli accorgimenti da adottare. Il tutto con intermezzi di momenti musicali e interventi simpatici così articolati:
Dopo il saluto di Carlo Bagnasco, sindaco del Comune di Rapallo Interverranno:
Alessandra Fontana – Giornalista e Blogger La lettrice controcorrente
Relatori a sorpresa – sull’argomento, tra i quali il Consigliere Regionale Claudio Muzio
Amalia Rovegno – Cuoca Ristorante Monique
Giulia Ermirio – Violista che eseguirà intermezzi musicali
L’autore – Achille Maccapani – che sarà anche disponibile ad autografare e dedicare il proprio libro, presente
la Libreria Agorà,
e alcuni lettori – a cui abbiamo fornito il romanzo che esprimeranno il loro giudizio.
Il breve dibattito e le domande dei presenti, che saranno gradite – sarà moderato dalla ” Pulce” – Nadia Amalia Molinaris
A conclusione, per addolcire l’incontro, degustazione di un nuovo gusto gelato Frigidarium creato appositamente per l’occasione a simboleggiare, col suo particolare colore nero, il rifiuto di ogni mafia ed ogni forma di coercizione.
E’ nostra opinione che una società matura non deve mai credere di essere immune da certi pericoli pensando magari erroneamente di vivere in una zona geografica privilegiata, e deve partire da ogni cittadino l’impegno, dentro il suo vivere quotidiano, ad affermare e promuovere la legalità. Non sono per noi sufficienti , anche se importantissime, le manifestazioni pubbliche solo in determinate ricorrenze, uno dei passi importanti, qui nella nostra terra “lontana dal sud” , è secondo noi innanzitutto conoscere che cos’è la mafia, il parlarne, con serenità e apertamente con l’aiuto anche dei media che ne diano il giusto risalto, questo è il nostro intento per Domenica 17 giugno. Un grazie anticipato a chi sarà presente, dove la presenza, sarà già un affermare il proprio impegno ed uno in particolare al Consigliere Regionale Claudo Muzio, che ha confermato un suo intervento tra i “relatori a sorpresa” tema “quale codice etico per il buon Politico” : occasione per educarci insieme alla legalità partendo dal nostro vivere quotidiano.
Direttivo Circolo della Pulce
Nadia Molinaris (quale addetto stampa) – per info o riservazioni 320 0610660
….

Valle del Tuja: la Storia non può essere demolita
La Storia non può essere demolita.
La Valle del Tuja a Rapallo, è forse una delle poche vallate rimaste incontaminate, conosciuta come la Valle dei Mulini perché proprio grazie al Rio Tuja qui sorsero, in gran numero lungo le sponde. Ancor oggi ne esistono di funzionanti e ben conservati , un agglomerato storico che risale ad almeno 400 anni fa e che con decreto Ministeriale del 25.03.2005 è stato inserito nei Siti di Interesse Comunitari della Liguria. Ebbene anche in questa Valle sta per consumarsi , come per le “Case di Noè” la distruzione di un manufatto di pregio, che fa parte della storia, che anche se non fosse un mulino è un edificio storico, parte sostanziale di questa valle. Vincolo architettonico o non vincolo, norme urbanistiche o non, non è concepibile che si debba riscrivere un nuovo “Silenzio degli innocenti” senza poter intervenire prima di un delitto storico. A noi non interessa quale sarà lo strumento che questa Amministrazione adopererà per bloccarne la demolizione, che sia tecnico o politico poco ci importa, noi chiediamo che con ogni mezzo questa Amministrazione dimostri di essere “sovrana” sul proprio territorio, sensibilizzando anche la Regione per ciò che gli compete, affinchè si riempia il vuoto dello spazio in cui nuotano interpretazioni che permettano in “piena legalità” la distruzione della storia.
Non vogliamo addentrarci nuovamente dentro i meandri del Piano Casa, che ci riserviamo eventualmente di approfondire in seguito se sarà il caso, anche perché sarebbe poco comprensibile per molti ed obbiettivamente non ci compete, vogliamo solo dei risultati.
Sottolineiamo nuovamente il fatto che, permettere questa demolizione significherebbe creare il precedente per rendere demolibili tutte le costruzioni a poche decine di metri dai corsi d’acqua, INDISCRIMINATAMENTE , qualunque esse siano, come in questo caso, EDIFICI di PREGIO, che sarebbero salvati solo da un vincolo monumentale specifico e che non ricadono in zone inondabili, come storicamente i nostri vecchi ci hanno dimostrato con le costruzioni di questa Valle dei Mulini, che con i loro 400 anni non sono mai state allagate dal Rio.
una immagine dei Mulini
e una immagine della Valle di come è, ancora incontaminata
….
e un po’ di storia tratta dal sito del Sestiere Seglio
Nel territorio del sestiere Seglio vi é una tra le ultime vallate, quasi del tutto incontaminate, di Rapallo, quella del Tuia. Questo sito dichiarato di interesse comunitario comprende l’area tra il Rio Tuia e Montallegro e si estende per circa 500 ettari sviluppandosi su una fascia altitudinale che va dai 200 ai 670 m di quota. Ha origine da due impluvi posti a sud del Monte Rosa e ad ovest del Monte Castello che si uniscono a quota 275, poco ad est della localita’ Castruzzo, unico piccolo nucleo insediativo. La valle del torrente Tuia, pur essendo a diretto contatto con la fascia costiera e con la città, é rimasta sostanzialmente estranea alla crescita urbana, e presenta lungo il suo breve corso un microclima che ha favorito il proliferare di una flora e fauna molto particolare e fragile. Numerose sono le specie di orchidee, e compaiono anche varie crittogame, tra cui licheni e muschi rari. Sul piano faunistico, sono interessanti le specie legate agli ambienti umidi: tra quelle endemiche ricordiamo la salamandrina dagli occhiali, la rana appenninica, il geotritone e il coleottero Trogaster Gestroi. Protette da norme europee o regionali sono la salamandra, la natrice viperina e la rana punteggiata, piccolo anfibio estremamente raro e minacciato in Italia. Lungo il Tuia nascono sorgenti attive tutto l’anno e che danno acqua in continuazione al torrente; è per questo che la valle ospitava nel passato maestosi mulini ad acqua, per cui era chiamata la Valle dei Mulini; vi si trova tra le altre, la fontana “Pigogiosa” la fonte di Canepa e la fontana di “Loea”. Tra i vecchi mulini quello della famiglia Pastene é oggi un’attrattiva della zona ed é ancora in funzione, mentre vi sono tutti intorno i ruderi di antichi mulini tra cui quello nei dintorni di casa Campodonico, i mulini Co’, e tanti altri. Nell’alta Valle Tuja, lungo la mulattiera che collega il Santuario di Montallegro con Sant’Ambrogio, in località “Ciappoeia” un tempo esisteva una piccola cava di ardesia. La vallata nella sua integrità merita quindi una visita, ma che sia discreta.
…
stralcio della Gazzetta Ufficiale n. 157 dell’ 8 luglio 2005 in cui il sito della Valle del Tuja viene inserito negli elenchi dei Siti di Interesse Comunitari dopo decreto Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del 25 marzo 2005.

MERCATO?! Anche il SecoloXIX dà risalto alla nostra proposta
Dopo quanto potrete leggere nell’articolo del 28 settembre scorso a questo link, e che comunque vi riportiamo di seguito, anche il Secolo XIX -levante, dà risalto alla nostra proposta per la quale domattina protocolleremo ulteriori precisazioni. Grazie per il vostro supporto
…
Oggetto: nuova sistemazione provvisoria del “mercato settimanale”.
Su segnalazione di numerosi abitanti ed operatori di attività produttive della zona di Rapallo denominata “oltre la cinta” il Circolo della Pulce, che da sempre dà voce ai cittadini che lo richiedono, presenta di seguito, alla vostra attenzione, la richiesta che ci è stata sottoposta e per la quale stanno raccogliendo firme:
Visto l’imminente inizio dei lavori riguardanti la Passeggiata a mare della nostra città e finalizzati al posizionamento delle tubature per il nuovo depuratore, che ha costretto l’ Amministrazione a spostare in via provvisoria l’ubicazione del “mercato settimanale”, si chiede che sia presa in seria considerazione l’ipotesi di riportarlo, almeno provvisoriamente, nella zona originaria di Piazza Cile, sfruttando anche lo spazio del parcheggio del Macera e se il caso, riducendo magari di poco ogni metratura assegnata.
Questo al fine di rivitalizzare una delle zone città più penalizzate sia dal traffico che dall’inquinamento, dimostrando attenzione alle istanze della zona “B” di Rapallo.
E’ avviso inoltre che adoperare tale zona servirebbe a prevenire la congestione veicolare in Corso Italia e Corso Matteotti, come ci hanno segnalato più volte questa estate, Vie che saranno già messe a dura prova causa la concomitanza e successione di un altro cantiere, quello per il rifacimento della copertura del fiume S. Francesco.
Tutti noi siamo consapevoli dell’importanza di queste opere e ognuno farà la sua parte di sacrifici, per questo si chiede che anche il commercio ambulante collabori venendo incontro a questa richiesta e che l’ Amministrazione si adoperi a tale fine. (Rapallo 28 settembre 2017)

L’ antica MULATTIERA merita l’impegno di tutti…
L’antica MULATTIERA del XVII secolo, avrà ” l’abito che merita”: appuntamento a settembre
Come una chiacchierata tra “amici di lunga data” anche se non c’eravamo mai incontrati di persona, ieri si è svolto l’incontro tra il Circolo della Pulce e l’Ente Parco di Portofino . All’Ente Parco infatti, spetterà il compito di utilizzare i 52.500 euro a fondo perduto erogati dalla Fondazione San Paolo, ai quali si aggiungono i 17.500 euro stanziati dal Comune, per la realizzazione del progetto di valorizzazione della “ antica mulattiera di Montallegro”.
Erano presenti il direttore dell’Ente Parco Alberto Girani, le dottoresse Veronica Littardi e Mirjam Knoop che qui ringraziamo sentitamente.
Un incontro costruttivo in cui il tempo è passato velocemente perché non c’è stato bisogno di mediare tra punti di vista differenti, nessuna “bandierina” , perfetta sintonia, anche se gli argomenti son stati tanti e variegati, perché la passione e l’impegno per la salvaguardia e la promozione del nostro territorio in tutte le sue sfaccettature, sono stati l’unica anima della conversazione , che ha aperto una concreta collaborazione.
Il progetto coinvolgerà le Scuole, (nello specifico le classi di II Media dell’ Istituto Comprensivo Rapallo) , le varie Associazioni e i Cittadini, che saranno tutti protagonisti, tirando fuori dai propri cassetti foto e ricordi inerenti. A tal scopo annunciamo sin da ora che il Circolo della Pulce in collaborazione con i responsabili per il progetto dell’Ente Parco, al fine di illustrare nel dettaglio il lavoro, organizzerà (presumibilmente a fine settembre) una simpatica “ tavolata in salita ” illustrativa, aperta alla partecipazione e perché no, con l’assaggio finale di qualche specialità gastronomica del nostro territorio.
Il nostro impegno , iniziato il 23 giugno 2010, a pochi giorni dalla fondazione del Circolo, continua con la stessa passione soprattutto per un bene che è patrimonio dell’intera città e della Regione. Arrivederci allora a fine settembre.
Circolo della Pulce
Nadia Molinaris

L’antica MULATTIERA, avrà … il “vestito” che merita
L’antica Mulattiera (XVII secolo) avrà il “vestito” di eccellenza che merita, ringraziamo sin da ora l’Ente Parco di Portofino per averci invitati ad un incontro e per aver accettato il protocollo d’intesa del Comune di Rapallo e la dottoressa Anna Maria Drovandi vice segretario Comunale.
Per maggiori dettagli :
http://www.circolodellapulce.it/pulce/lantica-mulattiera-storia-e-burocrazia.html

Record RED CARPET: una promozione turistica più che azzeccata
Quando è stata proposta questa promozione per inaugurare il nuovo marciapiede della Pagana, l’abbiamo subito condivisa, perchè finalmente fuori dagli schemi e soprattutto indirizzata verso l’obiettivo di dare spazio ai PEDONI anzichè solo agli automobilisti. Probabilmente neppure chi l’ha ideata, si aspettava tanto successo, ma soprattutto non ci si aspettava che il successo si prolungasse anche per i giorni a seguire. Forse c’era solo da indicare con un “percorso in rosso” ciò che in fondo c’è sempre stato, un percorso da fare a piedi per assaporare angoli di territorio splendidi. Forse il marciapiede della Pagana, finalmente realizzato, ha fatto da “trait d’union” e da volano per incentivare una piacevole passeggiata. Rapallo, S. Margherita, Portofino un percorso di poco più di 8 Km. quasi tutti pianeggiati che il panorama rende ancora più facile ed adatto a tutti. (C’è ancora qualche criticità per i diversamente abili, ma voglio essere certa che si provvederà)
Il decidere di prorogare quindi la permanenza del tappeto rosso sino a settembre, per offrirlo ai turisti estivi, è quindi una ulteriore idea vincente. A questo scopo, al fine di dare il mio piccolo contributo personale, ho creato e disegnato questo video che in un minuto circa, vuole invitarvi sul…. Red Carpet. Grazie se gli dedicherate il tempo per visionarlo e magari, perchè no, promuoverlo inviandolo ai vostri amici, passeggiare fa bene e se il passeggiare è anche bello, proviamoci. Ringrazio il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco per aver condiviso questo mio piccolo contributo ed aver autorizzato la sua immagine.
Nadia Amalia Molinaris #lamialiguria

Il RECORD e il SUCCESSO di un…. marciapiede
8,332 km di RED CARPET hanno sancito il record del red carpet più lungo del mondo, strappandolo alla Germania.
L’inaugurazione di un marciapiede desiderato da tanti anni, il sole, la voglia di festa e soprattutto la promozione turistica, fuori dagli schemi stantii, hanno proclamato il SUCCESSO. Questa l’ immagine che a mio avviso, è la più rappresentativa del doppio successo del Red Carpet più lungo del mondo, l’intero marciapiede da Rapallo ai Cavalieri di Malta ed oltre, percorso da un fiume di persone (al di là delle parole); fiume di persone che ha poi proseguito per S. Margherita sino a Portofino ove il Notaio Solimena ha certificato la lunghezza del percorso. Una “Passeggiata Azzurra” da godersi a passo lento, fermandosi magari ogni tanto in uno dei tanti Bar, Pizzerie e Ristoranti lungo il percorso, o magari solo su una panchina ad ammirare l’azzurro e la bellezza della nostra Terra che, attraversandola in auto si sfoca dentro lo specchietto retrovisore o nell’insofferenza degli “stop” accesi davanti a noi.
PIU’ passi – MENO auto – PER VIVERE MEGLIO TUTTI… Provateci, merita! (Nadia Amalia Molinaris)
…
…
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017
- RAPALLO 29.04.2017

(11) Piccon, dagghe cianin… e il civico 31 è salvo!
Il civico 31 di Case di Noè è salvo, (almeno per il momento) e non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione, certo avremmo preferito fosse stato preservato con altri strumenti . Questo antico edificio però per cui ci siamo battuti, è oggi il simbolo concreto di una grossa falla all’interno del Piano Casa che deve far riflettere ed essere sanata. Il nostro obbiettivo primario infatti, anima di una battaglia che portiamo avanti dal luglio 2015, non era e non è solo questo singolo manufatto, ma è preservare TUTTI gli edifici simboli di cultura e storia per lasciare intatto un patrimonio che, al di là delle proprietà private, è di TUTTI. E’ impensabile quindi che esista una legge Regionale, che non contestiamo sia ben chiaro nel suo complesso, che non preveda per gli Enti locali, in assenza di altri vincoli specifici, di avere voce autorevole e potere decisionale per decidere sul proprio territorio, quali sono gli immobili che si possono demolire. Non è nostra abitudine infatti occuparci di singoli casi, ma proporre soluzioni che valgano per tutti nello stesso modo e su tutto il territorio cittadino.
Con questo comunicato siamo perciò a chiedere, questa volta a Parte Politica, di fare, oltre all’apprezzata dichiarazione di voler preservare i nostri edifici storici, un passo in avanti:
impegnarsi con atti concreti in Regione al fine di ottenere l’indispensabile modifica al Piano Casa. Impegno che auspichiamo non diventi schermaglia politica, visto che inoltre tale Piano è stato scritto a “ quattro mani” sia dal centro sinistra che dal centro destra, ma strumento indispensabile affinchè sia dato ai Comuni il giusto potere decisionale, come illustrato nella mozione all’O.G del Consiglio Comunale di lunedì 18 aprile presentata dal Consigliere Brasey. A tal fine ci appelliamo a tutti i Consiglieri, di Maggioranza e Minoranza, perché condividano tale impegno in quanto il Paesaggio, la Storia, la Cultura non hanno un colore politico ma sono valore e ricchezza che appartengono a tutti.
….
Per una miglior comprensione si suggerisce di leggere gli articoli di stampa qui presenti. Grazie
….
vedi anche tutti i nostri articoli correlati:
9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html
8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html
7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html
(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html
5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html
4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html
1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html
….

(10) ora il “PARADOSSO” sta per UCCIDERE un pezzo di STORIA e per SEMPRE
DA UN ANNO BUSSIAMO a TUTTE le PORTE presentando istanze e quant’altro, per IMPEDIRE la DEMOLIZIONE di un edificio TESTIMONIALE dell’ antico “Borgo Case di Noè” e per PRESERVARE DEFINITIVAMENTE TUTTI quelli rimasti autentici a testimoniare la STORIA… MA nonostante la Soprintendenza, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, La Regione Liguria ed anche l’Amministrazione di Rapallo, Maggioranza e Minoranza, abbiano condiviso la nostra battaglia, I TEMPI DELLA “BUROCRAZIA” insieme al PARADOSSO di norme che permettono tali demolizioni e la dichiarazione del nostro Sindaco che sottolinea che “la politica non può interferire nelle decisioni dei Dirigenti”, E’ STATO CONCESSO (proprio dai Dirigenti) IL PERMESSO A DEMOLIRE. TUTTO LEGALE OVVIAMENTE ( e proprio questo ci indigna ancora di più…)
NON CI ARRENDIAMO e stiamo facendo una corsa contro il tempo, nella speranza di bloccare questo ASSURDO SCEMPIO, anche se le speranze ormai sono davvero poche…
UN PO’ di STORIA:
* 12 Luglio 2015 il Circolo della Pulce ( su segnalazione di alcuni cittadini che forniscono abbondante documentazione) presenta ISTANZA al Ministero e alla Soprintendenza:
la Soprintendenza effettua SOPRALLUOGO e ne rileva e conferma il pregio storico, ma NON può vincolare il Borgo perchè alcuni edifici sono stati nel frattempo ristrutturati e (udite, udite) INTONACATI su preciso ordine del Comune (per norme che pare lo impongano);
* 03.11 15 la Soprintendenza, ci scrive “visto l’ulteriore danno che ne potrebbe derivare da una
mancanza di strumenti” di presentare istanza in Regione Liguria affinchè pongano dei VINCOLI;
* 27.11.15 presentiamo SECONDA ISTANZA questa volta in Regione come suggeritoci;
* nel Dicembre 2015 la Regione ci scrive il suo PARERE FAVOREVOLE e ci invita ad un incontro;
* 29.11.15 anche Italia Nostra interviene dando manforte alla nostra battaglia;
* 25.01.16 Avviene l’incontro in Regione con gli Archh. Dino Biondi e Giuseppe Ruzzeddu, invitati dalla stessa Regione e la nostra visione è condivisa esortandoci a segnalare anche altri borghi;
* 29.02.16 DENUNCIAMO e PROTOCOLLIAMO i PERICOLOSI PARADOSSI del PIANO CASA;
* 1°Marzo 2016 la nostra denuncia approda in Consiglio Comunale condivisa da Mauro Mele (opposizione) ed Eugenio Brasey (maggioranza) nonchè dal Presidente del C. C.;
* 28.03.16 all’albo leggiamo il rilascio del permesso di costruire n.4325/2016 del 22/03/2016 che prevede la DEMOLIZIONE e ricostruzione di uno degli storici edifici del Borgo, il civico 31, rilasciato dal Comune di Rapallo, in forza delle norme previste dal Piano Casa;
* 02.04.16 (ultimo atto, al momento) CI ATTIVIAMO IMMEDIATAMENTE RIVOLGENDOCI AD ENTE (che scusate se non anticipiamo) IN UNA CORSA CONTRO IL TEMPO PER CERCARE di BLOCCARE QUESTA DEMOLIZIONE;
* 08.04.16 il Consigliere Eugenio Brasey (che ringraziamo) a prosecuzione della nostra analisi letta nel C.C. del 1° Marzo, presenta MOZIONE da discutersi nel prossimo C.C. affinchè tutto il Consiglio si faccia portavoce in Regione per porre le DOVEROSE MODIFICHE al paradosso da noi denunciato;
per meglio comprendere vi suggeriamo di leggere gli articoli e il materiale qui di seguito e la Perizia completa del Prof. Duilio Citi, che abbiamo qui pubblicato.
* aggiorneremo con gli sviluppi che verranno….
anche qui vogliamo precisare a scanso di equivoci, che come Circolo NON siamo contrari al Piano Casa come tale , ma ad alcuni aspetti che gridano e CHE DEVONO ESSERE RIVISTI: 1) come in questo preciso caso, ove il Comune può solo intervenire per impedire l’ampliamento MA NON può evitare la DEMOLIZIONE o
2) come nel caso di Via Fico/Via Donega ( http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html ) sulla mancanza di equità quando si permettono spostamenti di volumi, perchè NON è pensabile che se io ho 100 mq. a S. Anna con valore “X” possa spostarli a S. Michele, farne magari 120 mq. con valore “Y”( che come in questo caso è il doppio di “X”) si DOVEVA prevedere che spostandoli in una zona di maggior pregio, i 120 mq. diventassero ad esempio SOLO 60 mq. (basandosi magari su un dato che anche l’Ufficio delle Entrate adopera e cioè le tabelle OMI)
……
- la Pulce URLA il suo grido di AIUTO su FB con una immagine creata a tema ed esauriente.
- 06.04.16 Dichiarazione del Dirigente che l’edificio non è soggetto a vincolo e che la perizia era “generica” (articolo Secolo XIX lev.)
- estremi del permesso A DEMOLIRE consultabile per intero all’albo del Comune di Rapallo
- Stralcio Linee guida dell’Ente Monte di Portofino
- Lettera del 06.04.16 del Prof. Duilio Citi inviata al Direttore del Secolo XIX e alla Pulce
- 07.04.16 Smentita del Prof. Duilo Citi al Dirigente: LA PERIZIA SPECIFICA c’è ed è anche stata protocollata ad ottobre 2015(secolo XIX Lev.)
- 08.04.16 Il Consigliere di Maggioranza Eugenio Brasey, protocolla Mozione da discutersi nel prossimo C.C. (articolo Nuovo Levante)
- Perizia completa del Prof. D. Citi specifica dell’edificio storico Case di Noè civico 31
- Perizia completa del Prof. D. Citi specifica dell’edificio storico Case di Noè civico 31
- Perizia completa del Prof. D. Citi specifica dell’edificio storico Case di Noè civico 31
- Perizia completa del Prof. D. Citi specifica dell’edificio storico Case di Noè civico 31
- Perizia completa del Prof. D. Citi specifica dell’edificio storico Case di Noè civico 31
- Perizia completa del Prof. D. Citi specifica dell’edificio storico Case di Noè civico 31
- Perizia completa del Prof. D. Citi specifica dell’edificio storico Case di Noè civico 31
- Perizia completa del Prof. D. Citi specifica dell’edificio storico Case di Noè civico 31
……
vedi anche tutti i nostri articoli correlati:
9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html
8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html
7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html
(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html
5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html
4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html
1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

(8) Illustrissimi Sindaco e Presidente del Consiglio…
Al Sindaco Carlo Bagnasco,
al Presidente del Consiglio Comunale Mentore Campodonico,
agli Assessori,
ai Consiglieri Comunali e
ai Dirigenti Uffici di Competenza
Oggetto: Impegno di salvaguardia immobili di interesse storico culturale, paesaggistico
Premesso
che il Circolo della Pulce sta conducendo tra le ultime battaglie quella della tutela dei borghi storici e nello specifico quella per i Borghi Case di Noè e di Gravero;
che per tutelarli ci siamo rivolti alla Regione al fine di apporvi il vincolo Paesaggistico;
che come da incontro con il Dirigente Settore Pianificazione territoriale e Tutela del Paesaggio abbiamo avuto rassicurazioni che tale vincolo sarà allargato alle zone da noi segnalate;
che lo stesso Direttore Generale del Dipartimento Arch. Pier Paolo Tomiolo ci ha esortato ad inviare un elenco di zone in cui, a nostro giudizio, sarebbe indispensabile apporre eventuali nuovi vincoli;
che pur essendo al momento soddisfatti dei provvedimenti presi da codesta Amministrazione nello stilare l’elenco delle zone da escludere dall’applicazione dell’Art.4 del Piano Casa
chiede
Visto che l’esclusione dall’applicazione dell’Art. 4 piano casa, non preserva (in assenza di altri vincoli) dalle demolizioni e ricostruzioni, ma solo dall’applicazione dell’ampliamento volumetrico,
che sia tenuto in debito conto e caso per caso, la possibilità di applicare tutti quegli strumenti che ne possano tutelare il restauro conservativo ed impedire la demolizione di edifici che devono essere considerati testimoniali, andando anche in deroga, là ove possibile, a norme che paradossalmente “impongano” demolizioni o intonaci invasivi, partendo quindi dal presupposto della conservazione e tutela dell’ambiente, senza trincerarsi dietro alla frase “è previsto dalle norme”.
In particolare ci rivolgiamo al Sindaco Carlo Bagnasco e al Presidente del Consiglio Mentore Campodonico, affinchè dichiarino espressamente nel Consiglio Comunale del 1° marzo tale volontà e impegno, da comunicare ed estendere agli Uffici di competenza.
Ringraziando, si allegano le nostre osservazioni sul “Piano Casa”
Rapallo, 27 Febbraio 2016
Circolo della Pulce
(il Presidente Eleonora Mastellone)
….
vedi anche:
7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html
(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html
5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html
4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html
1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html
….