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26 Agosto 2011

I finti eroi del popolo, parte seconda

Giusto pochi giorni fa abbiamo denunciato lo show preelettorale di diversi esponenti della Giunta comunale rapallese che sono scesi in strada a dispensare sorrisi e strette di mano “dirigendo” lavori di manutenzione ordinaria all’area ex-Razetto di via Laggiaro, area abbandonata da anni e bisognosa di ben altri interventi. Oggi la macchina della propaganda ci ha dispensato l’ennesimo annuncio in pompa magna dell’effettuazione di lavori di piccola manutenzione, contrabbandati come grandi opere: “il Parco Biancaneve si rifà il look”, titolava uno dei due quotidiani locali. Anche in questo caso l’Amministrazione segue il solito copione: creare (o estremizzare) un disagio per poi arrivare a “risolverlo” facendo la figura dei supereroi che si materializzano al momento opportuno.

Ma questa volta il bluff è decisamente esagerato. Leggendo l’articolo ci siamo chiesti se ci fosse stato un errore di impaginazione e fosse finito nell’edizione odierna un articolo di 7 anni fa. Il Parco Biancaneve è stato ristrutturato nel 2004 e da allora ha soltanto conosciuta una misera decadenza, ma oggi viene annunciato alla popolazione:
– che è stato messo in funzione un impianto di diffusione sonora;
che il parco è stato arricchito (sic!) da un piccolo chiosco-bar;
che i giochi sono stati risistemati e che pur non essendo quelli nuovi richiesti dagli utenti da oggi si potrà utilizzarli “senza pericolo di incidenti”;
che tutte le sterpaglie sono state eliminate e che il parco è oggi un gioiellino.

Se qualche mamma abituale frequentatrice del parco Biancaneve ha letto l’articolo siamo certi sia stata preda di un attacco di ira. Prima di tutto i giochi non sono stati toccati e il pericolo di incidenti c’è, eccome! La pavimentazione antitraumatica che li circonda da elemento di sicurezza è divenuta motivo di pericolo, visto che si sta quasi completamente staccando dal fondo, costituendo così un inciampo. I giochi sono ancora coperti di scritte oscene e sono in molti punti deteriorati o addirittura rotti.
Le sterpaglie non sono state eliminate e, ad esempio, assediano la locomotiva che desolata arrugginisce in un angolo sporco, mal curato e mal recintato, costituendo ulteriore pericolo per i bambini che le si avvicinano.
Quanto al chiosco e all’impianto di diffusione sonora non sono per nulla novità, visto che essi esistono dal 2004, solo che il primo venne chiuso dopo poco e così rimase per molto tempo e ugualmente l’impianto funzionò per un breve periodo prima di ammutolirsi, probabilmente a causa di un guasto mai riparato.

Dalle foto che abbiamo scattato e ricevuto oggi ognuno può verificare quanto affermiamo, e quanto sia indisponente la propaganda elettorale che l’Amministrazione sta già mettendo in campo. Il Biancaneve è in uno stato letteralmente pietoso e l’articolo in questione è una vera e propria presa in giro per i cittadini, l’ennesima dimostrazione dell’arroganza di questa Amministrazione che non solo non risponde alle lamentele dei rapallesi, ma se ne fa addirittura beffe.

Siamo quindi a richiedere con fermezza all’Amministrazione un comunicato di rettifica e precisazione rispetto a quanto scritto nell’articolo odierno, con le scuse agli utilizzatori del parco e ai cittadini. Il Circolo della Pulce non mancherà di vigilare sulle prossime boutade elettorali della Giunta, perchè non si possono più ingannare gli elettori.

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