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11 Febbraio 2012

Replica all’Assessore Milanti sull’aula computer di Santa Maria

E NO!

Leggiamo oggi sul giornale l’assurda vicenda dell’aula computer delle Scuole Dellepiane di Santa Maria: cinque anni per realizzare i lavori, inaugurazione a settembre, nessuna fornitura di sedie e tavoli per poter installare i computer che i genitori avevano donato.

Il tutto rientra forse nelle abitudini “sobrie e concrete” di questa Amministrazione?! Sobriamente inaugurare opere non finite per poi concretamente trascurarle, lasciandole inutilizzabili?! Sembra proprio che quello che conta sia solo la foto inaugurale: presenziare, tagliare nastri, fare sorrisi ai fotografi, riempire di fiori le aiole.

Rapallo è decadente, si dice da più parti; ma una comunità che trascura i più piccoli, i suoi figli, il suo futuro è davvero in grave decadenza come società civile e le scuole sono uno dei simboli di una comunità civile e viva

Purtroppo l’Amministrazione ha dimostrato su più fronti la sua poca capacità, anche davanti a esigenze tra le più ovvie e non perchè esistano “traffici strani” come si è insinuato da qualche parte, ma solo perchè, a mio avviso, abbiamo una Giunta formata da persone astratte dalla realtà, che proprio non riescono a capire che amministrare è anche verificare continuamente, di persona, “sul campo”, ascoltando i cittadini, che tutto funzioni al meglio.

Non ho nulla di personale verso l’Assessore, sia ben chiaro, ma Milanti non può parlare di “problemi di comunicazione” per cui se fosse stata fatta prima la segnalazione il problema sarebbe già stato risolto. Questa suona francamente come una offesa agli utenti della scuola e di tutti i cittadini: non si parla di una sedia rotta, si parla di un’aula nuova, appena inaugurata, che non è mai stata messa in funzione. Basterebbe un po’ di presenza in più tra i problemi quotidiani che, come in questo caso, se ci fosse stata, avrebbe impedito la nascita del problema stesso. Sarebbe stato certamente più carino chiedere semplicemente scusa a bambini, genitori e cittadini tutti, anzichè cercare giustificazioni. A volte il riconoscere i propri limiti potrebbe far dimenticare anche gli errori …che invece purtroppo, tutti noi ricordiamo bene .

Nadia Molinaris. (la Pulce)

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