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2 Aprile 2017

Doveva essere solo uno scherzo di 1° Aprile ma…

Doveva essere solo uno scherzo di 1° Aprile ma…

Quando mi hanno invitata  a questo scherzo,  nessuno, sia tra gli organizzatori, che tra gli invitati avrebbe immaginato ciò che poi è successo.

La storia inizia nel 1983 quando Rosanna aveva solo 17 anni e incontrando Filippo si innamorano; ma quando si è così giovani non si sa ancora che la vita spesso divide le persone e,  quell’amore  che doveva essere” per sempre”,  si perde nei loro destini. Nel 2006 però, dopo quasi 24 anni,  Filippo entrando in un bar la rivede ed un caffè bevuto insieme, riaccende quell’amore. Ma 24 anni sono tanti ed allora Filippo, per riconquistare Rosanna,  le  regala uno splendido abito da sposa, una  promessa concreta  di un felice matrimonio. Inizia la loro vita insieme, felici e  innamorati come quando erano ragazzini… Ma ogni volta che Rosanna apriva l’armadio, guardando quel vestito mai indossato, si immaginava come poteva essere la cerimonia di un matrimonio mai celebrato. Così dopo 11 anni di felice convivenza, con la complicità dell’amica Caterina Verderame e in occasione del 1°aprile,  decide di indossarlo in pubblico, organizzando un vero e proprio matrimonio  all’insaputa di Filippo, con tanto di “sindaco” (Cesare Florio) per celebrare le nozze, complesso musicale, testimoni, anelli,  invitati, buffet  e l’immancabile torta nuziale a 5 piani….

Sono le 20 e 45 tutto è pronto in un noto locale della passeggiata a mare, Filippo un po’ in ritardo ed ignaro di tutto arriva, gli invitati tutti in piedi, suona la marcia nuziale e Rosanna, splendida e raggiante come una bambina, fa il suo ingresso in abito nuziale e bouquet. Risate e un lungo applauso agli sposi, ma Filippo in jeans e giubbotto sportivo,  nella sua espressione tra il seccato e lo stupito sembra non gradire; cade il silenzio…  Filippo guardando Rosanna le dice <lo sai che queste cose non mi piacciono e poi un matrimonio è una cosa seria e le cose van fatte per bene…>  oltre al silenzio, scende un velo di tristezza su tutti, Filippo si toglie il giubbotto e indossando al di sotto,  giacca elegante con camicia e cravatta, prende un cuscino di raso bianco da un sacchetto,  si inginocchia davanti a Rosanna,  tira fuori dalla tasca l’anello e pronuncia la più bella dichiarazione di matrimonio che Rosanna potesse sognare e che nessuno tra noi avrebbe mai immaginato…  E già, perché Rapallo in fondo è piccola…  Filippo venuto a sapere dello scherzo ha voluto dire alla sua  Rosanna, con o senza cerimonia, < il nostro amore è “per sempre”>. Noi tutti che eravamo presenti  non possiamo che augurar loro tanta e tanta felicità e questa mia storia vuol essere il mio personale regalo  agli “sposi”.

Pulce  (Nadia Molinaris)

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foto di Toni Carta e Caterina Verderame

 

 

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