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Articoli taggati ‘Ente Parco di Portofino’

10
Dic

Salita a Montallegro, la festa si farà e in ricordo di chi ha fatto la storia

La festa si farà e ricordando i nostri anziani

La festa per il progetto “Salita a Montallegroci sarà e sarà per tutti, appena questa pandemia ci lascerà le mani libere. Chi la doveva organizzare ha avuto tutto il tempo , ma si è arrivati con inspiegabili lungaggini  a fine 2020. 
Con molta amarezza abbiamo appreso solo dagli organi di stampa che l’ Inaugurazione  del progetto “Salita a Montallegro” si svolgerà e  in modo virtuale. Forse chi ha letto la notizia, non sapendo quando e come tale progetto è nato  non vi ha dato peso.  Il  progetto, finanziato a fondo perduto dalla Compagnia di S. Paolo con Euro 52.500,00 nasce nel 2016, in quanto come Circolo della Pulce, individuato il bando, abbiamo presentato in Comune l’intero progetto chiedendo di partecipare,  poiché  secondo noi la nostra Mulattiera avrebbe  potuto “vincere”.  Quasi ignorati sino all’ultimo giorno del termine, solo grazie a Riccardo Repetto che ha sopportato la nostra continua  insistenza è stato presentato sul filo di lana e nonostante lo scetticismo,   ha vinto la somma che, con l’appoggio di Pier Giorgio Brigati è stata accettata, dando il via di fatto al progetto.

Assegnata la realizzazione all’Ente Parco di Portofino,  come Circolo abbiamo  felicemente collaborato e contribuito sin da subito anche con eventi (per i quali non abbiamo chiesto alcun contributo) che facessero conoscere a tutti questa realizzazione, mirata alla valorizzazione  della nostra antica Strada, sensibilizzando soprattutto i nostri anziani a diventare  protagonisti per scrivere la Storia della Mulattiera che non era mai stata scritta. E i nostri Anziani hanno risposto, all’inizio un po’ timidamente e poi  con gioia, si son messi quasi in fila per farsi intervistare, hanno portato ricordi, foto, oggetti  antichi e personali,  custoditi sino ad allora gelosamente nelle loro case,  con un po’ di orgoglio si son sentiti  protagonisti  quali sono, a  scrivere la storia di una strada che per i Rapallesi è un percorso molto caro, sia per fede che per  commercio, l’arteria che ha dato e dà vita all’ anima del nostro Popolo, delle nostre tradizioni e del nostro territorio.

Il progetto doveva concludersi nel 2017, ma si è andati avanti con proroghe su proroghe. L’Inaugurazione  si poteva tranquillamente svolgere già nel 2018 o nel 2019 coinvolgendo  non solo la Fondazione di  S. Paolo per i doverosi ringraziamenti,  i Rapallesi,  gli  ospiti e i  turisti, ma anche gli studenti che erano stati parte attiva e soprattutto i nostri anziani. Invece gli studenti delle classi medie  si sono ormai indirizzati  alle scuole superiori ed è impossibile rintracciarli e tra i nostri grandi  anziani che tanto ci tenevano e aspettavano questa “festa”,  c’è chi nel frattempo se ne è  tristemente andato senza veder realizzato quello che era quasi un  sogno, che aspettavano con ansia,  senza essere neppure citati dentro i grazie. Se ci avessero avvisato , anche solo con una telefonata, come sempre ci saremmo attivati per affiancare questa inaugurazione che non c’è,  e rendere tutti  partecipi di questo momento pur rispettando le norme attuali.
Oggi  col paravento del covid  si è “ finalmente” spesa la somma  destinata, per fare una inaugurazione virtuale (vedi determina che segue) che tra parentesi contempla  solo l’aspetto  sportivo della nostra Mulattiera,  perché  dal 2016 al febbraio 2020 non  si è trovato il tempo. Forse,  è mancata solo la consapevolezza di quanto fosse e sia  importante per molti la storia di un sentiero, diventato fede, diventato strada,  diventato simbolo e  fulcro nel tempo,  della nostra città.
La festa comunque   ci  sarà, è una promessa e sarà per tutti , per chi indossa mocassini e per chi sa indossare gli scarponi come fossero ballerine,  perché la Mulattiera è  un bene di tutti, e la realizzeremo  senza chiedere nulla anche sta volta, per solo amore del  Territorio, dell’Ambiente, della Cultura, della Tradizione, della Storia, della nostra Fede Mariana  e soprattutto delle Persone che questa storia l’hanno fatta, per questo  presto o tardi  la festa si farà,  ricordando e ringraziando tutti quelli che hanno contribuito fattivamente, in modo  particolare  Mirella Manara Bergonzini e  Giovanni Pernigotti  che diverrà un grazie a tutti i nostri anziani e a chi ci ha preceduto, che non solo hanno partecipato  a scrivere la storia di “Salita a Montallegro”,  ma  ne son stati loro stessi parte.  Una storia che è e deve essere parte di ognuno di noi.
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18
Set

SALVIAMO il NOSTRO TERRITORIO

In data odierna il Circolo della Pulce ha consegnato la propria adesione al ” Progetto Transfrontalierità, Resilienza, Innovazione & Governance per la prevenzione del Rischio Idrogeologico (T.R.I.G-Eau).
(di seguito visionabile)
Dopo aver preso visione di quanto inviatoci a firma del  Presidente Ente Parco di Portofino Avv. Paolo Donadoni e del Dott. Francesco Olivari in rappresentanza del Comune di Camogli, che qui ringraziamo per averci coinvolti, riconoscendo al nostro Circolo, nel suo piccolo, l’ impegnato che ha sin dalla sua fondazione  per la salvaguardia dell’ambiente e del nostro territorio, si è riunito straordinariamente il Direttivo in data 11 settembre  approvando all’unanimità.
Giusto per riassumere l’importanza di tale progetto,(di seguito maggiormente visionabile)  questo si è reso possibile dalla proficua collaborazione tra soggetti pubblici e privati, è stato ulteriormente rafforzato grazie al finanziamento ottenuto nell’ambito del Progetto di cooperazione Interreg Marittimo, che mira a potenziare la resilienza territoriale attraverso una gestione più efficiente delle acque piovane e il ripristino del ciclo dell’acqua per favorire l’infiltrazione e la riduzione degli effetti di ruscellamento, valorizzando lo sviluppo di infrastrutture verdi e i detombamenti dei corsi d’acqua.
Avviando 
sia a livello comprensoriale che a seguire nell’area di cooperazione italo-francese, un processo di costruzione di una strategia partecipata e condivisa da tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati alla mitigazione del rischio idraulico in ambito urbano e periurbano, capace di incrementare la conoscenza, la promozione e la realizzazione di interventi innovativi (infrastrutture verdi e detombamenti) nel nostro comprensorio e in tutti gli ambiti territoriali richiamati dal Progetto T.R.I.G-Eau che qui ricordo sono:

ITALIA:
Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa (Capofila)
Comune di Campo nell’Elba
Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa
Università degli Studi di Sassari
Comune di Solarussa
Ente Parco di Portofino
Università degli Studi di Genova
Comune di Camogli
Francia
Agence des Villes et Territoires Méditerranéens Durables
Ea éco-entreprises

CHE COSA REALIZZA

 

9
Apr

La Storia della Mulattiera si veste di note e RICORDI

Dopo aver lavorato in silenzio, ora siamo pronti per INVITARVI.
Quest’anno l’appuntamento che tanto ha avuto successo l’anno scorso, sarà molto più ricco, veramente unico ed indimenticabile  per chi parteciperà. Per questo risultato dobbiamo anche ringraziare la professoressa e “Maestro” Giulia Ermirio, per aver accettato di rendere ancora più coinvolgente e suggestiva la giornata del 22 Aprile p.v.(in caso di pioggia il 29) dedicata alla storia della nostra antica Mulattiera per Montallegro, (tutelata da Vincolo Ministeriale) in cui ci ritroveremo per presentare “ECCO la STORIA”: tutto il lavoro svolto in questi mesi, fatto anche di interviste ai nostri Anziani a supporto dell’Ente Parco di Portofino che sviluppa il progetto.
Una Domenica che ci riporterà a quelle Domeniche di tanti anni fa, della nostra infanzia; quest’anno salendo al Santuario ritroveremo le “BANCARELLE” con le reste di nocciole e quelle coi prodotti locali. Vedremo “scuola” di pizzo al tombolo, antichi strumenti agricoli di un Montallegro ben diverso da quello che conosciamo oggi,  immagini inedite uscite dai ricordi dei nostri “Anziani” a cui rivolgiamo il nostro grazie più grande, perchè si sono resi disponibili a raccontarci durante questi mesi, i loro ricordi, a farsi riprendere dalla videocamera, a frugare nei cassetti per portarci i loro oggetti, documenti e “vecchie” foto. Così si son materializzate per noi, dalla loro memoria, salvandole per sempre, le immagini di fasce coltivate a zafferano o ondeggianti di grano maturo, slitte che salgono in spalla per scendere cariche di fieno, oliate da un sacco “pucciato” negli scarti dei frantoi che erano numerosi lungo il percorso… e tanto altro che non vogliamo anticipare, ma che  vedrete in anteprima sia nella mostra dei nuovi cartelli storici che saranno posizionati in Mulattiera, che nella proiezione del video, nel salone sotto il piazzale dove tutti, come una volta, consumeremo insieme il pranzo al sacco.

Riprendendo inoltre una antica tradizione uscita da una delle testimonianze, risalente circa al ‘700 e interrotta a metà del ‘900,  a tutti i partecipanti la giornata, sarà consegnato un particolare oggetto ricordo (sorpresa che non vogliamo svelare) che il nuovo Rettore, Don Gianluca Trovato benedirà durante la funzione delle 11.30, da portare nelle nostre case, come tangibile testimonianza di quella Vergine che, con la sua apparizione, decretò l’importanza della nostra Mulattiera, denominata già in documenti del 1600, “STRADA della MADOANNA”.
Ma le novità di quest’anno non si fermano a questa, che speriamo sarà una gradita sorpresa; nella nostra passeggiata a SCENDERE, lenta e guidata lungo la Mulattiera, in cui sarà percorsa anche, come nella precedente edizione da un disabile con l’apposita portantina/carrozzina Joelette e l’aiuto dei Volontari del Soccorso, a metà percorso, più precisamente al  tornante panoramico ove è posizionata una panca in pietra, avremo il piacere di ascoltare un “mini CONCERTO” della violista Giulia Ermirio, dove il palco sarà la nostra antica Mulattiera, il fondale il nostro Golfo visto dall’alto, e le luci, quelle del cielo… I brani che eseguirà sono:
– ARIA sulla IV CORDA     di J.S. Bach
– AVE MARIA     di F. Schubert 
e a conclusione, uno dei brani più significativi e cari al “Popolo di Montallegro”:
SPLENDE in ALTO – Inno di N.S. di Montallegro    di G.B. Campodonico

Noi che abbiamo lavorato solo per amore della nostra terra e della nostra storia, sperando di aver fatto un buon lavoro, aspettiamo solo la Vostra gradita e numerosa presenza, che renderà più prestigiosa questa giornata unica ed inedita. “Ecco la Storia…”
Grazie.  Nadia Amalia Molinaris

Questo un sunto del PROGRAMMA e INVITO per ognuno di Voi:

siete Tutti invitati perchè la Vostra partecipazione renderà unico l’evento. Grazie. Pulce Nadia Molinaris

L’evento promosso dal Comune di Rapallo, organizzato dal Circolo della Pulce insieme all’Ente Parco di Portofino,  sarà la presentazione ufficiale alla cittadinanza e alla stampa del lavoro svolto sino ad ora per la realizzazione  del Progetto di Valorizzazione “Salita al Santuario di  Montallegro” finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e in parte dal Comune. (ulteriori info a questo link)
(Si consiglia di salire in funivia che effetuerà corse sino a completamento richieste)

In queste foto qualche momento delle interviste e del grande lavoro fatto in questi mesi
(clikare sulla prima foto)

 chi è ... GIULIA ERMIRIO

Si diploma in Violino Viola presso il Conservatorio ‘A. Vivaldi’ di
Alessandria e
consegue con il massimo dei voti la 
Laurea di Primo Livello in Discipline e Tecniche della Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Genova.

Perfezionamento in Viola conseguito con K. Hamilton, presso il Concordia College di Moorhead (Minnesota). Vincitrice di borse di studio e audizioni nell’ambito dell’attività da camera, partecipa a masterclass, stages e Festival che la portano a suonare in tournée in Italia e all’estero (Svizzera, Finlandia, Francia, Stati Uniti), collaborando con strumentisti e direttori d’orchestra di fama internazionale. Svolge attività solistica, cameristica e orchestrale, il suo repertorio spazia dalla musica classica ai più svariati generi musicali attuali. Ha al suo attivo registrazioni per: RAI Radiotelevisione Italiana, Bixio, Decca, Music Center, Punto Rec Studios.
E’ docente di violino e viola presso presso l’Accademia Musicale di Chiavari, l’Accademia Culturale di Rapallo e ‘GuitarLab’ (Genova).

Violino e Viola

Apparentemente molto simili, Violino e Viola sono strumenti che, sì, appartengono alla famiglia degli Archi, ma che allo stesso tempo presentano notevoli differenze. Il Violino presenta manico e cassa armonica più piccoli, a differenza della Viola, che proprio per questo è di peso notevolmente superiore. Il Violino ha sonorità più acute e una timbrica più brillante, al contrario della Viola, che invece ricorda molto il Violoncello per quanto riguarda le sonorità cupe e avvolgenti e il timbro più morbido e pastoso, che molto si avvicina alle caratteristiche della voce umana.

i prodotti… DELLE NOSTRE FASCE
Da un piccolo uliveto in stato di abbandono, sito nel comune di Rapallo ha preso corpo questa associazione, a prevalenza femminile, che coltivando e curando le loro fasce divulgano politiche volte alla salvaguardia del territorio, espressione del nostro patrimonio culturale, naturale e paesaggistico. Avviano azioni di studio e ricerca sull’agricoltura locale al fine di recuperare tradizioni, metodi, sementi antiche, nonché affinare nuove tecniche di coltivazione. Allestiranno una “bancarella” con quei sapori di una volta da assaggiare, annusare e guardare. Degustando pane e olio, chiudendo gli occhi, sarà per molti un ritorno al passato.       www.intefasce.org
le… RESTE di NOCCIOLE
Grazie all’Azienda Agricola Fabio Benvenuto nata nel 2012 che con passione si occupa principalmente di produzione di nocciole misto Chiavari, affiancando piante varie ed aromatiche, coltivate con metodi naturali, potremo ritrovare lungo il viale una bancarella, come quelle di una volta,  con … le reste di nocciole, che da bambini  ci si fermava a guardarle, senza chiederle, finchè un parente non ne comperava una e te la metteva al collo e allora, ti sentivi conte o principessa.
Fabio, diplomato floricoltore si occupa anche di apicoltura, consulenze tecniche nel settore agricolo e florovivaistico, esegue prestazioni presso terzi e organizza corsi. San Colombano Certenoli – Ge – Via Filippo Maria Zavatteri 55     tel. +39 347 78 09 116
il PIZZO al TOMBOLO
Michela Cucicea, 37 anni
, una laurea in Matematica all’Università di Padova, è fondatrice da ormai dieci anni della scuola “Fili Meravigliosi”, in Rapallo Via Mameli 316. Innamorata del pizzo al tombolo si trasforma in scrupolosa ricercatrice per documentare e trasmettere un’ arte che è vanto della nostra terra, scrivendo anche numerosi libri. La troveremo col suo sorriso a spiegare e perchè no, insegnare, questa nobile ed antica arte, con la quale le nostre nonne hanno spesso contribuito alle entrate economiche della famiglia. Spesso le vedevi sull’uscio, col piede a dondolare la culla, con le dita veloci creare il pizzo e intanto “ciatellare” con chi si fermava. (per fortuna non c’era whatsapp) filimeravigliosi.com
  ANTICIPAZIONE  del NUOVO LOGO
che sarà usato su tutta la segnaletica, cartellonistica e cartaceo indicante il percorso della antica Mulattiera.

Dalle ore 10.00:   Lungo il Viale di Montallegro , tavoli informativi di Ente Parco Portofino e Circolo della Pulce, testimonianze e reperti che ci avete fornito, assaggi di sapori, bancarelle di prodotti antichi, esecuzione di pizzo al tombolo, mostra della nuova cartellonistica che sarà posizionata lungo la Mulattiera, logo che indicherà questo percorso.

Ore 11.30: per chi lo desidera   S. Messa.

Ore 13.00: Pranzo al sacco  nel salone sotto al piazzale, con proiezione video.

Ore 15.30:circa discesa guidata lenta e facile lungo la Mulattiera e a metà percorso mini “CONCERTO” della violista Giulia Ermirio, consegna ai partecipanti di un ricordo a sorpresa risalente ad antica usanza.

immagine…. di come a voltebasti poco… per cambiare storia e paesaggio



 

 

 

 

 

 

2
Nov

Valle del Tuja: la Storia non può essere demolita

La Storia non può essere demolita.
La Valle del Tuja a Rapallo, è forse una delle poche vallate rimaste incontaminate, conosciuta come la Valle dei Mulini perché proprio grazie al Rio Tuja qui sorsero,  in gran numero  lungo le sponde. Ancor oggi ne esistono di funzionanti  e ben conservati , un agglomerato storico che risale  ad almeno 400 anni fa e che con decreto Ministeriale del 25.03.2005 è stato inserito nei Siti di Interesse  Comunitari della Liguria.  Ebbene anche in questa Valle sta per consumarsi , come per le “Case di Noè” la distruzione di un manufatto di pregio, che fa parte della storia, che anche se non fosse un mulino è un edificio storico, parte sostanziale di questa valle. Vincolo architettonico  o non vincolo,  norme urbanistiche o non,  non è concepibile che si  debba riscrivere un nuovo  “Silenzio degli innocenti” senza poter intervenire prima di un delitto storico. A noi non interessa quale sarà lo strumento che questa Amministrazione adopererà per bloccarne la demolizione, che sia tecnico o politico poco ci importa, noi chiediamo che con ogni mezzo questa Amministrazione  dimostri  di essere “sovrana” sul proprio territorio, sensibilizzando  anche la Regione per ciò che gli compete,  affinchè si  riempia il vuoto dello spazio in cui nuotano interpretazioni che permettano  in “piena legalità” la distruzione della storia.

Non vogliamo addentrarci nuovamente dentro i meandri del Piano Casa,  che ci riserviamo eventualmente di  approfondire in seguito se sarà il caso,  anche perché  sarebbe  poco comprensibile per molti ed obbiettivamente non ci compete, vogliamo solo dei risultati.

Sottolineiamo nuovamente il  fatto  che,  permettere questa demolizione  significherebbe  creare  il precedente  per  rendere demolibili  tutte le costruzioni a poche decine di metri  dai corsi d’acqua, INDISCRIMINATAMENTE , qualunque esse siano,  come in questo caso,  EDIFICI di PREGIO,  che sarebbero salvati solo da un  vincolo monumentale specifico e che non ricadono in zone inondabili, come storicamente  i nostri vecchi ci hanno dimostrato con le costruzioni di questa  Valle dei Mulini, che con i loro  400 anni non sono mai state allagate dal Rio.

una immagine dei Mulini

e una immagine della Valle di come è, ancora incontaminata

….

e un po’ di storia tratta dal sito del Sestiere Seglio

Nel territorio del sestiere Seglio vi é una tra le ultime val­late, quasi del tutto incontaminate, di Rapallo, quella del Tuia. Questo sito dichiarato di interesse comunitario com­prende l’area tra il Rio Tuia e Montallegro e si estende per circa 500 ettari sviluppandosi su una fascia altitudinale che va dai 200 ai 670 m di quota. Ha origine da due implu­vi posti a sud del Monte Rosa e ad ovest del Monte Castel­lo che si uniscono a quota 275, poco ad est della localita’ Castruzzo, unico piccolo nucleo insediativo. La valle del torrente Tuia, pur essendo a diretto contatto con la fascia costiera e con la città, é rimasta sostanzialmente estra­nea alla crescita urbana, e presenta lungo il suo breve corso un microclima che ha favorito il proliferare di una flora e fauna molto particolare e fragile. Numerose sono le specie di orchidee, e compaiono anche varie crittogame, tra cui licheni e muschi rari. Sul piano faunistico, sono interessanti le specie legate agli ambienti umidi: tra quel­le endemiche ricordiamo la salamandrina dagli occhiali, la rana appenninica, il geotritone e il coleottero Troga­ster Gestroi. Protette da norme europee o regionali sono la salamandra, la natrice viperina e la rana punteggiata, piccolo anfibio estremamente raro e minacciato in Italia. Lungo il Tuia nascono sorgenti attive tutto l’anno e che danno acqua in continuazione al torrente; è per questo che la valle ospitava nel passato maestosi mulini ad acqua, per cui era chiamata la Valle dei Mulini; vi si trova tra le altre, la fontana “Pigogiosa” la fonte di Canepa e la fontana di “Loea”. Tra i vecchi mulini quello della famiglia Pastene é oggi un’attrattiva della zona ed é ancora in funzione, mentre vi sono tutti intorno i ruderi di antichi mulini tra cui quello nei dintorni di casa Campodonico, i mulini Co’, e tanti altri. Nell’alta Valle Tuja, lungo la mulattiera che collega il Santuario di Montallegro con Sant’Ambrogio, in località “Ciappoeia” un tempo esisteva una piccola cava di ardesia. La vallata nella sua integrità merita quindi una visita, ma che sia discreta.

stralcio della Gazzetta Ufficiale n. 157  dell’ 8 luglio 2005  in cui il sito della Valle del Tuja viene inserito negli elenchi dei Siti di Interesse Comunitari dopo decreto Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del  25 marzo 2005.


22
Lug

L’antica MULATTIERA, avrà … il “vestito” che merita

L’antica Mulattiera (XVII secolo) avrà il “vestito” di eccellenza che merita, ringraziamo sin da ora l’Ente Parco di Portofino per averci invitati ad un incontro e per aver accettato il protocollo d’intesa del Comune di Rapallo e la dottoressa Anna Maria Drovandi vice segretario Comunale.
Per maggiori dettagli :
http://www.circolodellapulce.it/pulce/lantica-mulattiera-storia-e-burocrazia.html

…..

….

18
Lug

L’antica MULATTIERA, oggi la SPLENDIDA notizia

Era il 22 luglio 2016. I tempi della burocrazia si sa, son quelli che sono, a volte incomprensibili a noi “comuni mortali”…

Oggi la splendida notizia
Dopo la delibera del 14.10.2016 in cui la  Giunta Comunale accettava il finanziamento a fondo perduto della Fondazione San Paolo  e conseguenti adempimenti,  per la valorizzazione della NOSTRA ANTICA MULATTIERA e la determina del 30 maggio 2017 nella  quale la dott. Anna Drovandi, designata per tale pratica, approvava il protocollo di intesa con l’Ente Parco di Portofino per la realizzazione,  oggi la splendida notizia  che l’Ente Parco di Portofino  ha accettato il protocollo d’intesa  col Comune di Rapallo. Poiché il bando della Fondazione San Paolo prevedeva l’ultimazione del progetto entro luglio 2017, noi che siamo stati per così dire, i “fan attivi” di tale progetto, eravamo un po’ preoccupati che i 52.000 euro messi a disposizione a fondo perduto…  andassero proprio perduti, ma dopo  colloquio col Consigliere Anna Baudino e la dottoressa Veronica Littardi dell’Ente Parco ci è stato assicurato che il Comune chiederà una proroga di 6 mesi al fine di portare a termine la valorizzazione della Antica Mulattiera, patrimonio storico di tutta la Città e della Regione. Un GRANDE GRAZIE  a tutti coloro che si sono adoperati per il buon fine, in particolare ad Anna Baudino che ha sopportato le mie telefonate e messaggi.
Per maggiori dettagli sui lavori che saranno eseguiti  riporto uno stralcio del protocollo e ringraziamo anche l’ENTE PARCO di PORTOFINO per l’impegno assunto. Nadia Molinaris (Circolo della Pulce)

…..PREMESSO CHE:

  • Il Comune di Rapallo ……  volto  la realizzazione di un sistema integrato di guida digitale che permetta di svolgere più funzioni:i:
    1. una funzione promozionale del percorso, valorizzarne gli aspetti di richiamo per un turismo non solo religioso.
    2. una funzione informativa: in rete sono presenti contenuti e informazioni riguardanti il Santuario, poco  sul percorso che porta allo stesso, sulle implicazioni storico artistiche e sul suo valore culturale e popolare

………………..

  • che per la realizzazione del progetto approvato dalla Compagnia di S.Paolo occorrono un insieme di azioni che debbono riferirsi quanto più possibile ad un soggetto che abbia tra le proprie finalità la conoscenza del territorio, la didattica, la diffusione dell’informazione;
  • che, in base ai sopra esposti principi appare idoneo ed opportuno affidare la realizzazione  di tutta la parte operativa del progetto de quo all’Ente Parco di Portofino tramite la stipula di idoneo protocollo di intesa,
  • che tra il Comune di Rapallo e  l’Ente Parco di Portofino esiste già un protocollo di intesa  per la gestione  coordinata dell’ufficio I.A.T. ;

……..TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:

  1. Il Comune di Rapallo affida all’Ente Parco di Portofino per le  competenze professionali di cui dispone la realizzazione del progetto di valorizzazione della salita al Santuario di Montallegro, finanziato dalla nell’ambito del bando valorizzazione patrimoni culturali  2016  dalla Compagnia di S. Paolo  al fine di :
  • Incrementare la sua attrattività attraverso la realizzazione di un sistema integrato di comunicazione che permetta di svolgere una funzione informativa (utilizzando i contenuti prodotti dalla stessa cittadinanza), promozionale (valorizzando gli aspetti di richiamo storici, architettonici, religiosi), creando una comunità di interesse diffuso e attivo (condivisione delle esperienze di visita). ;
  • Riappropriazione collettiva del bene, con un’azione sinergica e coordinata di coinvolgimento della cittadinanza (studenti, insegnanti, adulti, senior) finalizzata alla realizzazione di contenuti (testuali, video e audio) in grado di alimentare il sentimento di devozione popolare da parte delle nuove generazioni
  • Ripristinare le condizioni di piena e sicura percorribilità del tracciato secondo gli standard qualitativi previsti dalla normativa regionale, realizzando interventi accessori sui sentieri.
  1. L’Ente Parco, per lo svolgimento delle attività commissionate, metterà a disposizione, anche tramite enti, associazioni o cooperative di cui abbia acquisito la disponibilità in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, personale da adibire alle funzioni appresso descritte;
Progettazione App e sito web
Elaborazione tracce (4)
Incontri nelle classi
Interviste
Elaborazione testi per sito web
Ripristino percorribilità del sentiero

secondo gli standard qualitativamente alti previsti dalla l.r.  24-2009.

  1. l’Ente Parco garantirà la continuità delle prestazioni, provvedendo, se del caso, alla sostituzione del personale impossibilitato per la realizzazione del progetto ;
  2. Il Comune di Rapallo verserà all’Ente Parco le somme  concordate  secondo gli importi e le modalità di erogazione da parte del soggetto finanziatore

segue determina completa

 

 

 

 

 

e VAI !!! 52.500 Euro a fondo perduto