Finalmente… cadono le BARRIERE
Finalmente cadono le barriere della Funivia facendo diventare questo impianto, già unico nel suo genere in tutta la Liguria, un fiore all’occhiello per la nostra città.
Ricevere lunedì scorso, la telefonata di Alessandro Banti – Capo servizio dell’impianto, che mi invitava ad un informale sopralluogo insieme al loro ing. Enrico Perocchio, per fare il punto sull’abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni a monte e a valle della Funivia di Montallegro, è stato il più bel riconoscimento per il lavoro svolto in tutti questi anni. Il Circolo, da quasi 10 anni ormai si batte per sensibilizzare cittadini ed amministrazioni ad una maggiore attenzione verso i diversamente abili, operando affinchè siano abbattute, ancor prima delle barriere architettoniche, quelle mentali , in passato è stato spesso scoraggiante scontrarsi con una scarsa partecipazione o con semplici frasi di rito seguite poi dal nulla, quasi fosse una battaglia contro i mulini a vento.
Questa volta invece, non saranno solo parole o progetti da riporre in un cassetto, perché anche l’Amministrazione (proprietaria dell’impianto) e il Sindaco Carlo Bagnasco in prima persona, che ringrazio, si son resi disponibili ad affrontare i lavori prima dell’apertura della prossima stagione estiva, sottolineando il nostro lavoro e mantenendo una promessa fatta in occasione delle nostre “Domeniche in Libertà”. Complice anche il “collaudo per l’apertura notturna” che ha richiesto il sopralluogo per il nullaosta dell’ing. Conti del Ministero Infrastrutture e Trasporti area Piemonte – Val d’Aosta – Liguria, che ha prescritto l’importanza dell’abbattimento delle barriere per accedere all’impianto in modo autonomo, sia da parte di ipovedenti che di chi si trova su sedia a rotelle. Un giorno di grande gioia e ringraziamenti quindi, sia a livello personale, che per tutti coloro che camminano “con le ruote” e come Circolo, che qui ricordo, da inizio anno, con la concreta collaborazione della Struttura Minerva- Anni Azzurri, sta raccogliendo fondi per contribuire alle spese di progettazione per l’abbattimento di un’altra barriera: i pochi gradini che dal piazzale del Santuario di Montallegro sono l’accesso alla strada panoramica che porta alla Casa del Pellegrino…
E già che ci siamo, (perché si sa chiedere è lecito…) abbiamo suggerito anche di istallare in cabina un apposito pannello per ipovedenti che permetta loro di vedere “con le dita” il panorama che tutti noi osserviamo, a volte distrattamente, salendo a Montallegro. Grazie.
Circolo della Pulce
Nadia Molinaris




Oggi è un giorno di grande felicità… Nadia