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Articoli taggati ‘il Nuovo Levante’

1
Giu

DENTRO e OLTRE il LIBRO – Infiltrazioni mafiose in Liguria?

INVITO a  “Un passo dentro ed oltre al romanzo”.

Domenica  17 giugno alle ore 16.30 presso la veranda dell’Hotel Italia e Lido, il Circolo della Pulce organizza la presentazione del libro di Achille Maccapani “Il venditore di bibite”.

Visto il ruolo attivo che l’autore ebbe nella nostra città, Segretario Comunale  e il tema del  romanzo giallo, Indagine su infiltrazioni mafiose nelle amministrazioni liguri, tale presentazione non si fermerà  alla recensione  del libro, ambientato tra Ventimiglia, Gioia Tauro e Rapallo, ma valutando che l’argomento sul nostro territorio è forse  un po’ sottovalutato  e  merita un approfondimento,  scandaglieremo i  reali rischi, e sarà l’occasione per  interventi pertinenti  con possibilità di dibattito.
La presentazione vuol diventare quindi un incontro, patrocinato  dal Comune di Rapallo che in modo semplice, amichevole e colloquiale affronti anche  il tema delle possibili infiltrazioni mafiose, parlandone apertamente, valutandone i possibili segnali e gli accorgimenti da  adottare. Il tutto con intermezzi di  momenti musicali e interventi simpatici così articolati:
Dopo il  saluto di Carlo Bagnasco, sindaco del Comune di Rapallo Interverranno:

Alessandra Fontana – Giornalista e Blogger La lettrice controcorrente

Relatori a sorpresa – sull’argomento, tra i quali il  Consigliere Regionale Claudio Muzio

Amalia Rovegno – Cuoca Ristorante Monique

Giulia Ermirio –  Violista che eseguirà intermezzi musicali

L’autore – Achille Maccapani – che sarà anche disponibile ad autografare e dedicare il proprio libro, presente
la Libreria Agorà,

e alcuni lettori  – a cui abbiamo fornito il romanzo che esprimeranno il loro giudizio.

Il breve dibattito  e le domande dei presenti,  che saranno gradite  – sarà moderato dalla ” Pulce” – Nadia Amalia Molinaris

A  conclusione,  per addolcire l’incontro, degustazione di  un nuovo gusto gelato Frigidarium creato appositamente  per l’occasione a simboleggiare, col suo particolare colore nero,  il rifiuto di ogni mafia ed ogni forma di coercizione.

E’ nostra opinione che una società matura non deve mai credere di essere immune da certi pericoli pensando magari erroneamente di vivere in una zona geografica privilegiata, e deve partire da  ogni cittadino l’impegno, dentro il  suo vivere quotidiano,  ad  affermare e  promuovere la legalità. Non sono per noi sufficienti , anche se importantissime, le manifestazioni pubbliche solo  in determinate ricorrenze,  uno dei passi importanti, qui  nella nostra terra “lontana dal sud” , è secondo noi innanzitutto conoscere che cos’è la mafia,  il parlarne, con serenità e apertamente con l’aiuto anche dei media che ne diano il giusto risalto, questo è il nostro intento per Domenica 17 giugno. Un grazie anticipato a chi sarà presente, dove  la  presenza,  sarà già un affermare il proprio impegno ed uno in particolare al Consigliere Regionale Claudo Muzio, che ha confermato  un suo  intervento tra i “relatori a sorpresa” tema “quale codice etico per il  buon Politico” : occasione per  educarci  insieme alla legalità partendo dal  nostro vivere quotidiano.
Direttivo Circolo della Pulce
Nadia  Molinaris (quale addetto stampa) – per info o riservazioni  320 0610660
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16
Mar

VIABILITA’: una notizia “storica” e concreta

Con costanza e impegno abbiamo continuato a portare avanti la nostra promessa e finalmente possiamo annunciare che Rapallo affronterà seriamente il problema viabilità. Una problematica tra le più sentite dai cittadini, ma che per la sua difficile soluzione, nessuna Amministrazione ha mai avuto il coraggio di valutare con concreti e seri cambiamenti che migliorassero la vita di automobilisti e non. Ben consci che i cantieri in atto già sconvolgono l’abituale circolazione veicolare, partendo dalla nostra possibile soluzione “dei sensi unici” e dopo esserci consultati con vari esperti, abbiamo proposto al Sindaco una preventiva simulazione delle varie modifiche apportabili, su computer. Detta così sembra una cosetta semplice, ma per poterla realizzare occorrono innanzitutto competenti ricercatori del settore, fotografare lo stato abituale della viabilità, monitorando per un tempo adeguato sia il traffico che le criticità in tutto il centro cittadino, inserire poi i dati in apposito programma che permetterà di studiare via per via, simulando vantaggi e svantaggi, e trovare le migliori modifiche. E’ con il DIBRIS, Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università degli studi di Genova che ci siamo quindi incontrati, trovando la massima disponibilità e sensibilità al problema del Sindaco Carlo Bagnasco, per discutere su metodi e soluzioni. Richiesta dal Sindaco una proposta scritta alla dottoressa Silvia Siri, Responsabile della ricerca, del team della professoressa Simona Sacone,  che puntualmente ha inviato, è di oggi la splendida notizia che sarà conferito l’incarico per ANALISI E VALUTAZIONE TRASPORTISTICA DI SCENARI DI MOBILITÀ NELL’AREA URBANA DEL COMUNE DI RAPALLO.
Tale analisi, che si sviluppa in 4 punti, una volta completata, sarà uno strumento eccezionale in dote al Comune, da potersi anche utilizzare ogni volta che in caso di cantieri, manifestazioni o altro, si dovranno porre modifiche alla viabilità, sarà un valore aggiunto per chi stenderà il PUT (piano urbano traffico) , ma soprattutto è il primo vero incarico operativo dopo molti studi, che permetterà finalmente di individuare migliorie per il traffico senza sconvolgere i cittadini con test di modifiche sul campo, ma selezionando a priori le migliori soluzioni da attuare in concreto sul territorio.
Non possiamo far altro che ringraziare e non tanto per noi, ma per tutta la Città.

il Direttivo Circolo della Pulce

Nella foto di  una delle riunioni: il Sindaco Carlo Bagnasco, la professoressa Silvia Siri, la Ing. Cecilia Pasquale, il geom. Giovanni Raggio e Nadia Molinaris.

Personalmente voglio aggiungere che questa è senz’altro una notizia storica per la nostra Città, e anche una soddisfazione per il lavoro lungo, costante, negli anni del nostro Circolo che rapportandosi con diverse Amministrazioni, ha cercato di sensibilizzare sull’ urgenza di trovare soluzioni al problema viabilità, portando proposte. Finalmente per la prima volta, si affronta un problema che tutti i politici hanno sempre inserito come urgente nelle varie campagne elettorali, ma che poi in concreto…. restava solo enunciato. Nadia Amalia Molinaris







 

 

9
Mar

Un po’ di… “LUCE”

Un po’ di…  “LUCE”.

Questa volta busso alla vostra porta in punta di piedi, per un fine circoscritto, rivolgendomi  a chi vede nel nostro Santuario una ricchezza per la nostra città, vuoi per il suo legame con la fede e le tradizioni,  o  per la sua valenza storico culturale e turistica.

Parlando col nuovo Rettore del Santuario di Montallegro, mi ha confidato che ha cambiato tutte le lampadine della Chiesa, in parte bruciate e in parte vecchie ad alto consumo, con  quelle a LED, con una spesa di circa  4000 Euro. Nelle normali Parrocchie sono gli abituali parrocchiani che partecipando alle  Messe,  con le loro offerte coprono le spese, ma a Montallegro, specie in questa stagione , a volte ci sono solo 2 pellegrini  durante le funzioni. Allora ho pensato  di dargli una mano disegnando i biglietti augurali di Pasqua, che inoltre contribuiscono alla sensibilizzazione verso  l’abbattimento delle barriere architettoniche, nello specifico quei 7 gradini che portano alla Casa del Pellegrino, che di fatto privano  i disabili che usano l’ascensore  di recarsi  come tutti , dopo aver visitato  la chiesa,  ad  ammirare quel  percorso o semplicemente a prendere un caffè .  Ad oggi ho raccolto 100 Euro e comunicando a Don Gianluca Trovato  la cifra, commosso per il gesto, ha voluto ringraziare  ulteriormente chi dona dicendomi  che, se i benefattori  lo desiderano e  vogliono lasciare oltre l’offerta anche il nome di un loro defunto, in memoria del quale offrire la luce, li ricorderà lunedì 2 aprile che è Pasquetta, alla S. Messa delle ore 17.”
Per me che ho fede, mi è sembrato un grazie dolcissimo che merita di essere comunicato.  Per chi “non crede” invece vorrei rammentare  che  il Santuario di Montallegro non è solo un luogo di culto, ma anche una testimonianza storica, architettonica e pittorica di gran pregio che per ammirarla ha bisogno della luce. Grazie a tutti. Nadia Amalia Molinaris  (offerta  libera, consigliata  1 euro per biglietto e 2 euro per biglietto con busta – per informazioni o per richieste 320 0610660)

i biglietti sono disegnati, creati e realizzati da Nadia Amalia Molinaris (Pulce)
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2
Feb

I NOSTRI MUSEI del Merletto e Gaffoglio (speriamo di non belare)

(La mia risposta all’intervista del Nuovo Levante)
Dire che i Musei Gaffoglio e del Merletto siano poco conosciuti è quasi riduttivo. Da “Rapallina” mi ha sempre indignato la poca attenzione per un patrimonio inestimabile, per questo ho cercato di portarli in Piazza nel 2016, in occasione della II edizione della Domenica in Libertà, per farli  conoscere e apprezzare attraverso dieci pannelli fotografici;  abbinandoli poi ad un concorso fotografico che li vedeva come soggetti , finalizzato ad individuare nelle foto vincitrici le idonee immagini che il Comune aveva promesso di utilizzare entro il 2017, per  la nuova cartellonistica dei nostri Musei , (quelli attuali… andate a vederli). Partendo proprio da qui: la loro valorizzazione già dai cartelli indicativi. Il 2017 è terminato da poco e quindi siamo speranzosi che sia solo un fisiologico ritardo e che presto vedremo la nuova cartellonistica.

In quell’occasione lanciai in modo ironico l’idea  che avrei organizzato una  visita guidata per i componenti del Consiglio Comunale,  perché mi resi conto che in molti non li avevano mai visitati e chi lo aveva fatto (tolta qualche eccezione) non si era neppure accorto che dentro le cassettiere sono esposti tra i nostri reperti più rari, posizionati in orizzontale, su piano inclinato, con la possibilità di tenerli nell’ombra, NON per nasconderli alla vista del “visitatore distratto”, ma perché quello è l’unico metodo corretto per preservarli visto il loro altissimo valore. Non ho potuto organizzarla, ma lo farò certamente, solo perchè ora, oltre a non avere i cartelli adeguati, oltre ad aver scelto di non far pagare un biglietto, non abbiamo neppure l’obbligatorio Conservatore  e storico dell’arte , da quando a fine 2016 è scaduto il mandato della dottoressa Viaviana Troncatti che voglio ringraziare ancora, per l’aiuto che mi diede in occasione della mia iniziativa “I Musei in Piazza”
Non mi stancherò mai di ripeterlo per chi non lo sa (e sono in molti),  il nostro Museo del Merletto è l’unico museo monotematico  in tutta  Italia e con un numero tale di reperti  catalogati e altrettanti ancora da catalogare, che potrebbe essere la prima fonte di Turismo, andate a vedere come viene promosso quello di Venezia… senza dimenticare il Gaffoglio che, insieme al Merletto, rende Rapallo non solo una città di “trattati” ma anche di Musei, se solo fossero conosciuti,  apprezzati , valorizzati e promossi  nel modo giusto da chi di volta in volta ci amministra, forse meriterebbero un RED CARPET, perché sì, i nostri Musei, sono Musei Civici quindi un patrimonio anche nostro…  Speriamo che non passi mai Vittorio Sgarbi… se no darebbe a tutti noi della “capra” e dovremmo metterci a ragione, a belare.
Nadia Amalia Molinaris

Qui vorrei aggiungere che nell’occasione di quella “Domenica in Libertà”  ove c’erano circa 90 tra eventi e iniziative per tutti i gusti, quelli dedicati alla Cultura: Musei in Piazza e Cappe e Tabarri in mostra all’oratorio dei Bianchi, ebbero un grande successo di pubblico e partecipazione a dimostrazione che non è vero il luogo comune che la <cultura attira poco>. I PANNELLI di  m. 1 x 0,70 che realizzammo in alta definizione su polionda,  furono donati (ognuno nella propria custodia) al Comune, con la preghiera e la promessa che non sarebbero finiti in un angolo ad impolverarsi, ma usati durante i vari eventi organizzati all’aperto, per promuovere e far conoscere i nostri Musei, tali pannelli sono anche corredati delle dovute didascalie che ci fornì il Conservatore dei Musei e già predisposti per essere appesi ai cavaletti in dotazione al Comune. Il Concorso Fotografico ebbe inoltre una Giuria altamente qualificata, che qui ancora ringrazio, composta  dalle Dottoresse Patrizia Tessitore Responsabile Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Rapallo, Viviana Troncatti Conservatore dei Musei Civici , Giuliana Barisone responsabile  della Biblioteca Internazionale, il Dott. Giorgio Karalis  Presidente Accademia Culturale, Cristina Ardito Coordinatrice onoraria per le Attività Culturali Castello e Auditorium e da Fabio Piumetti  giornalista e fotografo professionista anche per il Secolo XIX

 

 

MUSEI in PIAZZA e CONCORSO FOTOGRAFICO in collaborazione col Comune di Rapallo

4
Dic

nuovo TERREMOTO a Montegallo, foto dei primi Testimonial

foto di Daniele Bravi abitante di Montegallo (03.12.17)

Cade la neve, e subito si vive quell’atmosfera magica che fa tanto Natale e poi… a Montegallo (AP) copre tutto, anche le MACERIE del TERREMOTO dell’anno scorso, per un attimo sembra tutto bello e quasi, che non sia successo nulla. Ma qui, dove gli abitanti CON CORAGGIO trovano ogni giorno la forza e la speranza per ricostruire, la neve è un problema in più e inoltre la sensazione di magia viene subito cancellata dalla nuova scossa di TERREMOTO di questa notte, qualcosa che ti toglie la SPERANZA, a volte anche la voglia di RICOSTRUIRE… e vivere. Per questo vi esorto: adottate i biglietti di auguri “Costruiamo il Natale a Montegallo”.
Oggi abbiamo superato i 900 (per un controvalore di 1800 euro ) In fondo non vi chiedo nulla se non di adottare questi biglietti al posto di quelli che ogni Natale, ognuno di noi acquista per accompagnare i regali.

Solo 2 Euro (offerta consigliata) per biglietto e busta … con 2 Euro a Montegallo non si va a prendere un caffè e una brioche tra le mura calde di un Bar… ma 6 mattoni… e di mattoni ne servono davvero tanti. GRAZIE. (per chi ha la P.I. la ricevuta è scaricabile)
Pulce (aspetto le vostre prenotazioni al 320 0610660 o ad 
per chi ha la P.I. la ricevuta è scaricabile)
Per ciò che è successo questa notte vale doppio quindi il mio GRAZIE a tutti coloro che hanno già risposto all’iniziativa e che sono tanti, qui pubblico alcune foto di chi ha prestato la propria immagine per  fare da Testimonial. FORZA MONTEGALLESI, questo è il nostro piccolo contributo per dirvi NON SIETE SOLI, e mandarvi il NOSTRO ABBRACCIO.

E’ quasi … Natale a Montegallo

per meglio comprendere l’iniziativa

26
Nov

un GRAZIE ad ANFFAS

Con  queste immagini vogliamo ringraziare l’ANFFAS per averci invitati allo scambio di auguri Natalizi, annoverandoci tra gli  “amici particolari” che hanno a cuore Villa Gimelli e il lavoro che qui, spesso troppo in silenzio, viene svolto. Un invito che  abbiamo accettato sentendoci onorati, nella speranza di poter essere ancor  maggiormente vicini  a chi dedica con così tanto amore il tempo e la vita per trasformare la “disabilità” in vita “normale”. Grazie.


18
Ott

Mulattiera del XVII sec. Tutti invitati a “FARE la STORIA”

Finalmente si parte: LA MULATTIERA avrà il risalto che merita.

Domenica 29 ottobre, in caso di pioggia il  5 novembre, (segue programma dettagliato)  tutti potremo conoscere pagine della nostra Mulattiera che soprattutto i più giovani  ignorano  e  diventare   protagonisti, con questo  primo passo per la realizzazione  del progetto “Salita al Santuario di  Montallegro”, portando  vecchie fotografie, documenti o anche ricordi dei nostri “Vecchi” . Il progetto  prevede infatti  la valorizzazione della nostra antica strada  sia sotto  l’aspetto storico divulgativo, che turistico, in italiano e inglese.

Con il Patrocinio del Comune di Rapallo, la collaborazione dell’Ente Parco di Portofino, la disponibilità  e condivisione di Don Salvatore Orani Rettore di Montallegro,   vi invitiamo ad una rara occasione per   una passeggiata “guidata” a SCENDERE  percorrendo la nostra antica “Strada della Madonna” risalente al XVII sec. Lenta e piacevole adatta anche ai bambini,  dopo un pranzo al sacco da condividere tutti insieme come si faceva una volta, lungo il viale del Santuario. Con la partecipazione dei ragazzi dell’ ANFFAS e al fine di continuare la nostra sensibilizzazione all’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali , grazie alla speciale carrozzina (Joelette), in dotazione all’Ente Parco di Portofino  e alla disponibilità  dei Volontari del Soccorso, un ragazzo/a disabile percorrerà  con noi l’antica Mulattiera.

Si potrà  rivivere  ciò  che una volta era normale per noi “ragazzi degli anni ’50”.

Assaggiare  i “marussin”, preparati con l’antica ricetta da Angelo Caprile; quei biscotti che si compravano lungo il viale insieme alle reste di nocciole, ai sigàri, o ai mazzi di narcisi. Assaggiare la marmellata di sambuco o scoprire  la “mezza ”.  Rivivere i ricordi di ragazzini che scendevano lungo la mulattiera, di corsa per non arrivare in ritardo a scuola o ritrovare il profumo dell’erba tagliata salendo la mulattiera di notte, o quello dello stallatico, o l’abbaiare di un cane che ci facevano capire, anche se era buio, in quale punto della “Strada della Madonna” ci trovavamo.

Dalle ore 10.00: Tavolo informativo lungo il viale a Montallegro con l’Ente Parco di Portofino e Circolo della Pulce che illustreranno il progetto, “svelando” o imparando da voi, aspetti della storia, per molti inediti.
Assaggi a sorpresa di “antichi sapori” tra i quali gli antichi “marussin”(sino ad esaurimento).

ore 11.30: per chi lo desidera, S. Messa al Santuario.

ore 13.00: PRANZO al SACCO, tutti insieme come una volta, all’aperto lungo il viale o, se la temperatura non lo dovesse consentire, nella sala sotto il piazzale.

                  ore 14.30: Caffè  offerto da Ristorante Montallegro, a tutti i partecipanti il pranzo al sacco.

ore 15.00: DISCESA lungo la MULATTIERA con soste nei punti più significativi ove l’Ente Parco di Portofino illustrerà  la  storia dei sassi, dei fiori, delle piante… e dove ognuno di voi potrà  aggiungere  i propri ricordi che diventeranno parte della storia di questo importante progetto.  Una passeggiata facile e lenta adatta a tutta la famiglia, anche ai bambini.

Questo è un invito rivolto a tutti: Rapallini, Rapallesi, Foresti e Turisti e nella speranza  di avervi fatto cosa gradita,  vi chiediamo anche  di estenderlo col passaparola ai vostri amici.

TUTTI INSIEME FAREMO LA STORIA… perché  la Mulattiera si sa,  è  un po’ di tutti noi.

Con il presente si ringrazia Don Salvatore Orani, Rettore del Santuario che presto dovrà  lasciare Montallegro,  per il contributo alla realizzazione di questo evento e, lasciatemi aggiungere, per il lavoro svolto nei suoi anni di reggenza.
Nadia Molinaris (addetta stampa del ) Circolo della Pulce (per eventuali info: 320 061 0660)

Un po’ di riassunto:

e VAI !!! 52.500 Euro a fondo perduto per la nostra Mulattiera

http://www.circolodellapulce.it/pulce/lantica-mulattiera-storia-e-burocrazia.html
http://www.circolodellapulce.it/pulce//?s=mulattiera

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12
Set

E’ solo un’ opinione diversa sui “tempi” della SOLIDARIETA’

Con la proverbiale trasparenza di sempre, il Circolo della Pulce precisa che il  seguente comunicato è stato  solo una risposta al COMUNICATO UFFICIALE del COMUNE di RAPALLO uscito il 25 AGOSTO scorso e che potrete leggere di seguito.
Nessun intento polemico, come qualcuno ha voluto interpretare, ma solo una diversa opinione, legittima, di diverse Associazioni (8) , che hanno contribuito col loro impegno a raccogliere più di 5000,00 Euro della somma da destinarsi alle popolazioni terremotate e che hanno promesso, a tutti coloro che generosamente hanno risposto al loro appello, chiara e puntuale informazione.

A nome  di C.O.R – Comitato festeggiamenti  Montepegli  2000 – Circolo della Pulce – Gruppo Storico – Proloco  Capitaneato  – Confesercenti  – A.TRE – Lega Navale sezione Rapallo, che il 2 ottobre 2016 hanno allestito la tavolata di Via Mameli per contribuire alla raccolta di fondi destinati alle popolazioni terremotate del centro Italia,  si comunica  quanto segue:

Non abbiamo condiviso i tempi “burocratici” con cui è stata gestita la somma  globalmente raccolta di 35.700,00 euro, che ancora oggi si trova sul conto del Comune anche se finalmente è stata destinata (vedi comunicato stampa del 25 agosto).

Non abbiamo condiviso i tempi di preavviso  delle varie riunioni svoltesi  che a volte erano di poche ore, come avvenuto per  la riunione del 9 agosto scorso, che non hanno permesso la partecipazione di molti,  per impegni già presi in precedenza.

Non abbiamo condiviso l’ ultima decisione presa dal “Comitato raccolta fondi” (che non ci risulta essere mai stato costituito) di consegnare, quale tramite per la città di Arquata,  la maggior somma  di quella raccolta , Euro 25.000,00 all’Associazione “Verità per Giulio Regeni – il Tigullio non dimentica”, che pur meritevole e condivisibile per lo scopo intrinseco nel  nome,  non rispecchia ciò che ci si era prefissati all’inizio, estranea  dalla raccolta fondi  rapallese dell’anno scorso, che invece,  è nata e riuscita per la genuina spontaneità  di tutta la cittadinanza di Rapallo. Nel nostro immaginario avremmo preferito  vedere magari  il nostro Sindaco recarsi ad Arquata a consegnare al Sindaco  della città quanto raccolto.

Pensiamo che organizzare una seconda “Amatriciamoci” come ci viene chiesto per il prossimo 30 settembre,  quando ancora non si è visto in concreto il risultato della raccolta dell’anno scorso,  non coincida con lo spirito di tutti noi in quanto, nella nostra semplicità, riteniamo sia indispensabile portare gli aiuti immediatamente, nel momento in cui servono maggiormente, perché già quelli “istituzionali” vengono erogati dopo anni a causa della burocrazia.

Per queste motivazioni, pur abbracciando e condividendo la giustissima causa,  quest’anno non  parteciperemo alla riunione di questa sera  7 settembre, (che ci comunicano ora spostata al 20) per definire  una nuova  raccolta organizzata dal Comune di Rapallo, ma provvederemo in modo autonomo a raccogliere i fondi  e a versali subito per progetti  già avviati e verificabili.

Rinnovando  il ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita del pranzo dell’anno scorso e soprattutto a tutte le persone che vi hanno partecipato,  confermiamo il nostro impegno anche per quest’anno e comunicheremo di volta in volta le nostre iniziative e il progetto a cui saranno subito destinati i fondi.

Già da domani venerdì 8 settembre si segnala che  Il Comitato festeggiamenti Montepegli 2000  in occasione della propria festa annuale devolverà  le somme raccolte durante la cena per il progetto di riqualificazione e recupero del Parco urbano di Piazza di Vittorio, nel comune di Maltignano –  Ascoli Piceno, già sponsorizzato dalla Croce Bianca Rapallese,  il ricavato sarà aggiunto alle altre due serie di offerte fatte assieme al Coro di Montepegli  e S. Quirico.

C.O.R – Comitato festeggiamenti  Montepegli  2000 – Circolo della Pulce – Gruppo Storico – Proloco Capitaneato – Confesercenti – A.TRE – Lega Navale sezione Rapallo.

27
Lug

L’ antica MULATTIERA merita l’impegno di tutti…

L’antica  MULATTIERA del XVII secolo, avrà ” l’abito che merita”: appuntamento a settembre

Come una chiacchierata tra “amici di lunga data” anche se non c’eravamo mai incontrati di persona, ieri si è svolto l’incontro   tra il Circolo della Pulce e l’Ente  Parco di Portofino . All’Ente Parco infatti, spetterà il compito di utilizzare i 52.500 euro a fondo perduto erogati dalla Fondazione San Paolo, ai quali si aggiungono i  17.500 euro stanziati dal Comune, per  la realizzazione del progetto di valorizzazione della “ antica mulattiera di Montallegro”.

Erano presenti il direttore dell’Ente Parco Alberto Girani, le dottoresse Veronica Littardi e Mirjam Knoop che qui ringraziamo sentitamente.

Un incontro costruttivo in cui il tempo è passato velocemente perché non c’è stato bisogno di mediare tra punti di vista differenti, nessuna “bandierina” , perfetta sintonia, anche se gli argomenti  son stati tanti e variegati, perché  la passione e l’impegno per la salvaguardia e la promozione del nostro territorio in tutte le sue sfaccettature, sono stati l’unica anima della conversazione , che ha aperto una concreta collaborazione.

Il progetto coinvolgerà le Scuole, (nello specifico le classi di II Media dell’ Istituto Comprensivo Rapallo) , le varie Associazioni e i Cittadini, che saranno tutti protagonisti,  tirando fuori dai propri cassetti foto e ricordi inerenti.  A tal scopo annunciamo sin da ora che il Circolo della Pulce in collaborazione con i responsabili  per il progetto dell’Ente Parco, al fine di illustrare nel dettaglio il lavoro, organizzerà (presumibilmente a fine settembre) una simpatica  “ tavolata in salita ” illustrativa,  aperta  alla partecipazione  e perché no, con  l’assaggio finale di qualche specialità gastronomica del nostro territorio.

Il nostro impegno ,  iniziato il 23 giugno 2010, a pochi giorni dalla fondazione del Circolo, continua con la stessa passione  soprattutto per un bene che è patrimonio dell’intera città e della Regione. Arrivederci allora a fine settembre.

Circolo della Pulce
Nadia Molinaris

 

22
Lug

L’antica MULATTIERA, avrà … il “vestito” che merita

L’antica Mulattiera (XVII secolo) avrà il “vestito” di eccellenza che merita, ringraziamo sin da ora l’Ente Parco di Portofino per averci invitati ad un incontro e per aver accettato il protocollo d’intesa del Comune di Rapallo e la dottoressa Anna Maria Drovandi vice segretario Comunale.
Per maggiori dettagli :
http://www.circolodellapulce.it/pulce/lantica-mulattiera-storia-e-burocrazia.html

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24
Feb

una … Domenica

Una Domenica:

Può sembrare una storia come tante, ma non è così:
Matilde ha 13 anni e dalla nascita cammina con … “le ruote”, con genitori, che come tanti, fanno ogni cosa per rendere più bella e serena la vita della propria figlia.

Prossimamente  Matilde dovrà sottoporsi ad una delicata operazione alla spina dorsale e per questo, la mamma, insieme ad altri amici e conoscenti, decide, Domenica 19 febbraio, di fare un pellegrinaggio a piedi al Santuario di Montallegro, partendo da Chiavari, città in cui vivono.

Papà e Matilde invece partono in auto, appena dopo mangiato, per incontrarsi col resto del gruppo là sul sagrato del  Santuario e insieme, andare dalla Madonna, ognuno, con le proprie preghiere nel cuore.

Papà Massimo e Matilde arrivano intorno alle 13.00,  parcheggiano vicino all’ascensore per disabili che porta al piazzale della Chiesa, scendono, si preparano sulla carrozzina e suonano al citofono  per usufruire del servizio, ma il Santuario è chiuso, come la maggior parte delle Chiese ormai, dalle 12 alle 14.30  ed anche il volontario che funge a servizio dell’ascensore risponde al citofono che il servizio riprenderà alle 14.30. Ma la mamma ed il gruppetto  sono  già sul piazzale ad attendere Matilde e allora, pur scoraggiato,  papà Massimo e alcuni amici alzano di peso Matilde e la sua carrozzina e la portano lungo le scale ed il viale là sul sagrato della Chiesa.

Ho letto lo sfogo su Facebook  di questo papà e mi son detta  <non è giusto! > Non è giusto che il servizio dell’ascensore non preveda  orario continuato, so le ragioni e comprendo che il Santuario,  che garantisce la presenza di volontari 365 giorni all’anno, più di tanto non può fare, ma esiste il Comune;  così ho preso il telefono in mano ed ho telefonato al sindaco Carlo Bagnasco, al Rettore Don Salvatore, a Mentore Campodonico e a Mustorgi  che di questo ascensore conosce ogni  particolare e regolamento e mi sono fatta promettere di trovare una soluzione, nel rispetto dei regolamenti , affinchè almeno nei giorni festivi e nei mesi di Luglio e Agosto,  questo servizio abbia un orario continuato e più lungo.  Ho trovato la massima disponibilità da parte di tutti ed è per questo che vi scrivo questa storia,  affinchè la disponibilità non resti tale, ma si tramuti in fatti concreti e già da Pasqua, anche i “diversamente abili” possano  ritrovarsi ad ammirare dal sagrato di Montallegro una stravolgente bellezza che non è né del Santuario, né dell’Amministrazione, ma un dono del Cielo dato a tutti. Non devono esistere degli “abili” e dei “diversamente abili”  e ciò può avvenire solo se si rende il territorio fruibile a tutti, abbattendo, prima di quelle architettoniche, le nostre barriere mentali , affinchè tutti insieme si possa vivere da “ugualmente abili”. Di una cosa son certa, il Santuario e l’ascensore erano chiusi, ma il cuore della Madonna era senz’altro aperto all’ascolto e l’operazione di Matilde sarà un successo.  Un abbraccio.  Pulce

24.02.17 Nuovo Levante Pulce

E’ di questa mattina la mail privata che ho ricevuto dal Rettore Don Salvatore che esprime il suo abbraccio a Matilde con queste parole stralciat dalla stessa:

“La ringrazio per la sua delicata cronaca dei fatti e il suo interessamento. Sappia tuttavia che vivo momenti di grande disagio e sofferenza per quanto accaduto.

… Se quel giorno, a rispondere ci fossi stato io, forse le cose avrebbero avuto un altro risvolto. Purtroppo siamo in un mondo dove tutti hanno diritti e non tengono minimamente in considerazione le… sfumature delicate dei doveri. Sarebbe bastata un po’ di comprensione …
… Mi piacerebbe, comunque avere un dialogo sereno col papà della bambina.
Ancora grazie!! Vicino alla famiglia. Don Salvatore”

carrozzina orologio3

vorrei aggiungere qui anche la mia risposta al post di Facebook del papà di Matilde, al fine di fornire informazioni oggettive che forse non tutti sanno.

“Buonasera,conoscendo forse la mia attenzione verso la qualità della vita dei diversamente abili , mi hanno contattato per segnalarmi questo post,
Non risponderò ai vari commenti ,anche perché sono tanti e molti non pertinenti con il problema esposto dal sig. Massimo Dapelo, verso il quale esprimo la mia solidarietà , ma mi sembra doveroso dare (almeno per quel che so) alcune spiegazioni:
1) non solo il Santuario, ma purtroppo quasi tutte le Chiese in Italia restano chiuse nella pausa di mezzogiorno, anche la Basilica in centro città, giusto per portare un esempio, cosa che personalmente, da credente mi spiace molto in quanto io stessa mi recavo nell’intervallo spesso ad accendere una candela e pregare, ma sono scelte fatte ormai da molti anni dettate sia da motivi di sicurezza (furti) che dalla mancanza materiale di persone che possano essere nelle chiese a dar supporto e fungere da controllo. Il Santuario quindi chiude dalle ore 12 alle ore 14.30 per tutti anche per chi usa le scale.
2) La destinazione “d’uso” dell’ascensore per il quale è stata rilasciata la licenza, è ad esclusivo servizio del trasporto di persone con problemi di deambulazione.
3) L’ascensore NON è pubblico ma privato, l’appaltante dell’opera è il Santuario, tale opera è stata finanziata per il 25% dal Santuario stesso, per il 37,5% dalla Fondazione Carige e per il restante 37,5% da contributo Comunale.
4) in forza del punto 2 l’ascensore NON può essere usato da tutti, ma solo da chi ne ha appunto la necessità e i requisiti, (e menomale dico io perché se no sarebbe già pieno di scritte con bombolette spray e in manutenzione un mese sì ed uno no) C’è un regolamento che prevede delle condizioni e tra queste anche l’ orario
C’è quindi un “addetto” che, a chiamata, scende a prendere chi ha fatto richiesta, verificando che la persona abbia i requisiti per usarlo.
5)Questi addetti sono presenti TUTTI i giorni dell’anno e fanno questo “servizio” in modo volontario e non possiamo che ringraziarli . E’ palese che quasi la totalità delle richieste ascensore avviene durante l’orario di apertura del Santuario o su prenotazione , solo per questo probabilmente è stato scelto di far coincidere l’orario di funzionamento ascensore con quello di apertura della Chiesa.(anche perché non c’è la fila di persone che vogliano fare questo tipo di servizio 😉 ) SIA BEN CHIARO non è che chi usa l’ascensore sia obbligato ad andare in Chiesa (prima che qualcuno faccia battute magari fuori luogo)
6) però, visto che anche io sono una “rompina” su questi temi, dopo aver letto lo sfogo del sig. Dapelo, NON mi è sembrato giusto che un diversamente abile che ad esempio abbia voglia di mangiarsi un panino guardando il mare dal muretto del sagrato non possa usufruire del servizio dalle 12 alle 14.30
Ho contattato sia Don Salvatore (che per sfatare alcuni commenti comunico è fuori sede sino a domani e non era presente Domenica scorsa) sia Mentore Campodonico che Carlo Bagnasco e Fabio Mustorgi che a suo tempo aveva seguito nei minimi particolari la realizzazione di questo ascensore e ne conosce “regole” e destinazione”
TUTTI SI SONO RESI DISPONIBILI a sedersi ad un tavolo per trovare una soluzione che, pur rispettando “le regole”, PERMETTA L’USO dell’ Ascensore anche nell’intervallo. e mi sembra giusto che il Comune, visto che ha contribuito all’opera, si impegni per una miglior fruibilità di questo servizio (grazie)
Più di così non potevo fare … ma ovviamente seguirò che ciò che mi è stato promesso si realizzi anche.
Buona serata a tutti Nadia Amalia Emma Molinaris
P.S.:mi spiace x la lunghezza del post ma ho cercato di essere il più sintetica possibile.”

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3
Giu

COSI’ si fa SOLO l’ INTERESSE delle BANCHE

Ogni volta che vedo sui quotidiani articoli di cronaca su ville milionarie che vanno all’asta, come operatrice nel settore, rabbrividisco perchè il mondo delle aste immobiliari è ben diverso.

Proviamo a fare due passi in più, andando a guardare  dietro ad ogni immobile che viene aggiudicato e  soffermiamoci a fare  una piccola riflessione “etica” , valore tanto dimenticato in nome dell’economia

Che cosa c’è dietro ad un immobile che “va all’asta” ? Nel più completo silenzio il 20 agosto dell’anno scorso è entrata in vigore la legge 132 che ha cambiato in modo sostanziale le regole per acquisti di immobili all’asta e che prevede tra l’altro la possibilità di offrire il 25 % in meno del prezzo base. Una modifica che da un punto di vista “etico” se ne infischia di salvaguardare anche il patrimonio del debitore e predilige a mio avviso SOLO il soddisfare le Banche creditrici, perché sì, dietro ad ogni immobile che va all’asta c’è per quasi la totalità dei casi, una Banca o un Istituto di Credito. E allora vediamo l’esempio di un padre di famiglia che ha acquistato con sacrifici la propria casa e si trova per una catena di eventi, spesso indipendenti dalla propria volontà, a non essere pagato per il lavoro svolto, perché magari la ditta per cui lavorava non è stata pagata a sua volta … ma si sente ancora fortunato perché con quel piccolo patrimonio che è la casa di proprietà, chiede un finanziamento in banca per riempire il piatto dei propri figli e a fronte di una casa che vale 150.000 euro chiede un prestito di 20.000 pensando di avere comunque ancora un patrimonio di 130.000 euro. Niente di più errato perché nel momento in cui, continuando la crisi, quel padre di famiglia non riesce a restituire il prestito la sua casa va all’asta,con una valutazione iniziale di 150.000 che se fosse aggiudicata salderebbe abbondantemente il debito di 20.000 euro e lascerebbe in tasca a quel padre di famiglia i restanti 130.000 per …. Ricominciare. Ma non è così perché col “fine nascosto “ di soddisfare SOLO le banche, infischiandosene di salvaguardare il sacrosanto patrimonio del debitore, di asta in asta il prezzo di vendita viene abbassato e alla fine quell’unico tesoro che vale 150.000 euro, viene venduto a 25.000,cifra che SODDISFA il creditore e quindi accettata. E il padre di famiglia? A lui resta solo la “vergogna” di essere finito in miseria, di non avere più neanche quel piccolo gruzzolo in tasca per ricominciare, per dare un piccolo futuro ai suoi figli e allora a noi che magari conosciamo quel padre di famiglia, resta lo sconcerto e lo stupore che quella persona per bene, gran lavoratore tornando verso quella casa che non ha più si è fermato su un ponte e ha guardato giù. Perchè non mettere un limite ragionevole alle riduzioni sul prezzo di perizia che tenga conto sì di soddisfare il creditore, ma che salvaguardi anche il patrimonio del debitore che nella maggioranza dei casi non è un truffatore incallito ma solo un padre di famiglia che ha lavorato sodo per comperarsi la casa?

Sono queste storie quotidiane che mi piacerebbe che un giornale pubblicasse, anche se magari fanno vendere qualche copia in meno della grande villa in località prestigiosa acquistata dal miliardario fortunato

Nadia Amalia Molinaris (lettera inviata al Nuovo Levante)

un esempio concreto è del 31 maggio scorso un bilocale a Rapallo, a fronte di un valore di 61.000 euro (già basso perchè l’immobile era affittato)  che è stato aggiudicato a 21.000 e come questo caso ogni giorno ce ne sono tanti altri

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case all'asta pulce

 

17
Apr

(11) Piccon, dagghe cianin… e il civico 31 è salvo!

Il civico 31 di Case di Noè è salvo, (almeno per il momento) e non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione, certo avremmo preferito fosse stato preservato con altri strumenti .  Questo antico edificio però per cui ci siamo battuti, è oggi il simbolo concreto di una grossa falla all’interno del Piano Casa che deve far riflettere ed essere  sanata. Il nostro obbiettivo primario infatti, anima di una battaglia che portiamo avanti dal luglio 2015, non era e non è solo questo singolo manufatto,  ma è preservare TUTTI gli edifici simboli di cultura e storia per lasciare intatto un patrimonio che, al di là delle proprietà private, è di TUTTI. E’ impensabile quindi che esista una legge Regionale, che non contestiamo sia ben chiaro nel suo complesso, che non preveda  per gli Enti locali, in assenza di altri vincoli specifici, di avere voce autorevole e potere decisionale per decidere sul proprio territorio, quali sono gli immobili che si possono demolire. Non è nostra abitudine infatti occuparci di singoli casi, ma proporre soluzioni che valgano per tutti nello stesso modo e su tutto il territorio cittadino.

Con questo comunicato siamo perciò a chiedere, questa volta a Parte Politica, di fare, oltre all’apprezzata dichiarazione di voler preservare i nostri edifici storici, un passo in avanti:

 impegnarsi con atti concreti  in Regione al fine di  ottenere l’indispensabile modifica al Piano Casa. Impegno che auspichiamo non  diventi schermaglia politica, visto che inoltre tale Piano è stato scritto a “ quattro mani” sia dal centro sinistra che dal centro destra, ma strumento indispensabile affinchè sia dato ai Comuni il giusto potere decisionale, come illustrato nella mozione all’O.G del Consiglio Comunale di lunedì 18 aprile presentata dal Consigliere Brasey.  A tal fine ci appelliamo  a tutti i Consiglieri, di Maggioranza e Minoranza, perché condividano tale impegno in quanto  il Paesaggio, la Storia, la Cultura non hanno un colore politico ma sono valore e  ricchezza che appartengono a tutti.

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Per una miglior comprensione si suggerisce di leggere gli articoli di stampa qui presenti. Grazie

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vedi anche tutti i nostri articoli correlati:

10) http://www.circolodellapulce.it/pulce/10-ora-il-paradosso-sta-per-uccidere-un-pezzo-di-storia-e-per-sempre.html

9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html

8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html

7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html

(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html

5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html

4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html

3) http://www.circolodellapulce.it/pulce/verbale-riunione-del-2512016-co-regione-liguria-oggetto-borgo-case-di-noe-comune-di-rapallo.html

2) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-prosegue-la-battaglia-per-la-tutela-dellantico-borgo.html

1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

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9
Apr

(10) ora il “PARADOSSO” sta per UCCIDERE un pezzo di STORIA e per SEMPRE

DA UN ANNO BUSSIAMO a TUTTE le PORTE presentando istanze e quant’altro,  per IMPEDIRE la DEMOLIZIONE di un edificio TESTIMONIALE dell’ antico “Borgo Case di Noè” e per PRESERVARE DEFINITIVAMENTE TUTTI quelli rimasti autentici a testimoniare la STORIA… MA nonostante la Soprintendenza, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, La Regione Liguria ed anche l’Amministrazione di Rapallo,  Maggioranza e Minoranza, abbiano condiviso la nostra battaglia,  I TEMPI DELLA “BUROCRAZIA” insieme al PARADOSSO di norme che permettono tali demolizioni e la dichiarazione del nostro Sindaco che sottolinea che “la politica non può interferire nelle decisioni dei Dirigenti”, E’ STATO CONCESSO (proprio dai Dirigenti) IL PERMESSO A DEMOLIRE. TUTTO LEGALE OVVIAMENTE ( e proprio questo ci indigna ancora di più…)
NON CI ARRENDIAMO e stiamo facendo una corsa contro il tempo, nella speranza di bloccare questo ASSURDO SCEMPIO, anche se le speranze ormai sono davvero poche…

UN PO’ di STORIA:

*   12 Luglio 2015 il Circolo della Pulce ( su segnalazione di alcuni cittadini che forniscono abbondante documentazione) presenta  ISTANZA al Ministero e alla Soprintendenza:
la Soprintendenza  effettua SOPRALLUOGO e ne rileva e conferma il pregio storico, ma NON può vincolare il Borgo perchè alcuni edifici sono stati nel frattempo ristrutturati e (udite, udite) INTONACATI su preciso ordine del Comune (per norme che pare lo impongano);

  03.11 15 la Soprintendenza, ci scrive “visto l’ulteriore danno che ne potrebbe derivare da una

mancanza di strumenti” di presentare istanza in Regione Liguria affinchè pongano dei VINCOLI;

*    27.11.15 presentiamo SECONDA ISTANZA questa volta in Regione come suggeritoci;

*   nel Dicembre 2015  la Regione ci scrive il suo PARERE FAVOREVOLE e ci invita ad un incontro;

*    29.11.15 anche Italia Nostra interviene dando manforte alla nostra battaglia;

*   25.01.16 Avviene l’incontro in Regione con gli Archh. Dino Biondi e Giuseppe Ruzzeddu, invitati dalla stessa Regione e la nostra visione è condivisa esortandoci a segnalare anche altri borghi;

*   29.02.16 DENUNCIAMO e PROTOCOLLIAMO i PERICOLOSI PARADOSSI del PIANO CASA;

*    1°Marzo 2016  la nostra denuncia approda in Consiglio Comunale condivisa da Mauro Mele (opposizione) ed Eugenio Brasey (maggioranza) nonchè dal Presidente del C. C.;

*   28.03.16 all’albo leggiamo il rilascio del permesso di costruire n.4325/2016 del 22/03/2016 che prevede la DEMOLIZIONE e ricostruzione di uno degli storici edifici del Borgo, il civico 31, rilasciato dal Comune di Rapallo, in forza delle norme previste dal Piano Casa;

*   02.04.16  (ultimo atto, al momento) CI ATTIVIAMO IMMEDIATAMENTE RIVOLGENDOCI AD ENTE (che scusate se non anticipiamo) IN UNA CORSA  CONTRO IL TEMPO PER CERCARE di BLOCCARE QUESTA  DEMOLIZIONE;

  08.04.16 il Consigliere Eugenio Brasey (che ringraziamo) a prosecuzione della nostra analisi letta nel C.C. del 1° Marzo, presenta MOZIONE da discutersi nel prossimo C.C. affinchè tutto il Consiglio si faccia portavoce in Regione per porre le DOVEROSE MODIFICHE al paradosso da noi denunciato;

per meglio comprendere vi suggeriamo di leggere gli articoli e il materiale qui di seguito e la Perizia completa del Prof. Duilio Citi,  che abbiamo qui pubblicato.

*   aggiorneremo con gli sviluppi che verranno….

anche qui vogliamo precisare a scanso di equivoci, che come Circolo NON siamo contrari al Piano Casa come tale , ma ad alcuni aspetti che gridano e CHE DEVONO ESSERE RIVISTI: 1) come in questo preciso caso, ove il Comune può solo intervenire per impedire l’ampliamento MA NON può evitare la DEMOLIZIONE o
2) come nel caso di Via Fico/Via Donegahttp://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html ) sulla mancanza di equità quando si permettono spostamenti di volumi, perchè NON è pensabile che se io ho 100 mq. a S. Anna con valore “X” possa spostarli a S. Michele, farne magari 120 mq. con valore “Y”( che come in questo caso è il doppio di “X”) si DOVEVA prevedere che spostandoli in una zona di maggior pregio, i 120 mq. diventassero ad esempio SOLO 60 mq. (basandosi magari su un dato che anche l’Ufficio delle Entrate adopera e cioè le tabelle OMI)

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vedi anche tutti i nostri articoli correlati:

9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html

8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html

7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html

(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html

5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html

4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html

3) http://www.circolodellapulce.it/pulce/verbale-riunione-del-2512016-co-regione-liguria-oggetto-borgo-case-di-noe-comune-di-rapallo.html

2) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-prosegue-la-battaglia-per-la-tutela-dellantico-borgo.html

1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

30
Gen

(5) Case di Noè: i CITTADINI RISPONDONO ENTUSIASTI ma, CONTINUATE a SEGNALARE

Grazie ai Media ed anche a Facebook, i Cittadini rispondono entusiasti all’appello del Circolo della Pulce, di segnalare i LUOGHI MERITEVOLI DI TUTELA, sarà nostra premura verificare poi se le zone segnalate sono già preservate da qualche vincolo oppure no, stilare un elenco corredato di immagini ed inviarlo all’Archietetto Tomiolo della Regione Liguria.
Ai CITTADINI che ringraziamo già anticipatamente, diciamo passate voce e CONTINUATE A SEGNALARE inviandoci una e-mail ad oppure telefonandoci al 320 061 0660
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30.01.16 secolo xix lev case noe pulce NUOVO LEV. 29.01.16 case noè Regione
Articolo del NUOVO LEVANTE del 29.01.16

 

vedi anche:

4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html

3) http://www.circolodellapulce.it/pulce/verbale-riunione-del-2512016-co-regione-liguria-oggetto-borgo-case-di-noe-comune-di-rapallo.html

2) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-prosegue-la-battaglia-per-la-tutela-dellantico-borgo.html

1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html