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Articoli taggati ‘Nadia Amalia Molinaris’

9
Set

BANDO AIUTO AFFITTI: i moduli e il mio grazie per le modifiche

BANDO AIUTO AFFITTI: BENISSIMO e IL MIO GRAZIE all’Amministrazione di Rapallo!!!
E’ uscito il bando modificato rispetto alla delibera di Giunta, nell’elenco requisiti è comparso tra l’altro un “OPPURE” che lo rende equo e fa sì che anche chi non ha l’Isee 2019 inferiore ai 16.700, ma ha problemi economici legati alla situazione Covid, possa accedervi . ATTENZIONE però!!! Le domande vanno presentate entro 10 gg. lavorativi da oggi.
Di seguito pubblico i pdf che potete trovare anche all’albo online del Comune di Rapallo e per una immediata lettura vi pubblico la domanda e gli allegati anche in immagini.

6
Set

Ognuno sarà responsabile per ciò che non ha fatto!

Il 22 agosto avevamo scritto in riferimento agli aiuti affitto: “noi speriamo che anche il Comune di Rapallo TERRA’ CONTO DEI NUOVI ” BISOGNOSI” ….  Ma non posso che sentirmi  delusa ed anche un po’ amareggiata  nel leggere nella delibera di Giunta  l’elenco dei  requisiti  richiesti dal nuovo bando del nostro Comune per poter accedere a tali aiuti,  che tra parentesi,  a gran voce  avevamo  sollecitato proprio perché a contatto con più di 100 famiglie in stato di bisogno a causa diretta o indiretta del Covid 19, che abbiamo cercato e cerco di aiutare.
SIAMO IN EMERGENZA , quindi non si possono, a mio avviso,  emanare bandi basati su vecchi criteri , si deve tener conto della nuova realtà, dei nuovi e urgenti bisogni. Quelli da noi segnalati  già da maggio, al Consigliere Regionale Claudio Muzio che ha ben capito e portato avanti il nostro accorato appello sino al risultato di  questa ulteriore tranche di 66.000 Euro  erogata al  nostro Comune. Gli  urgenti bisogni non sono solo coloro  che purtroppo hanno già avuto in passato difficoltà , con un ISEEE 2019 basso, ma sono anche quelli NUOVI, soprattutto lavoratori stagionali che NON son stati richiamati al lavoro a causa della chiusura da Covid 19 e/o  per il dimezzamento di posti a sedere in Ristoranti,  Stabilimenti balneari ecc., derivanti proprio dalle norme di sicurezza. Persone che NON HANNO AVUTO NEPPURE LA CASSA INTEGRAZIONE, proprio per la particolarità del loro contratto, che da Aprile, hanno il piatto vuoto e son stati aiutati grazie ad ASSOCIAZIONI private o PARROCCHIE, perchè privi di quei  “consueti” requisiti che avrebbero permesso loro di essere aiutati dalle Istituzioni, già, perchè questi nuovi poveri l’anno scorso avevano magari un ISEE di poco superiore ai 16.700 Euro.  ESCLUSI per questo, che sempre per questo sono  INVISIBILI agli occhi istituzionali . Non si può quindi adoperare come parametro l’ ISEEE 2019 inferiore a 16.700 euro nucleo famigliare,  è troppo LIMITATIVO e non è equo. Logica ed emergenza impone  che chi può  dimostrare che per causa COVID  è  senza lavoro e non ha quest’anno un  reddito sufficiente,  possa accedere agli aiuti !
Restando ancorati a vecchi schemi  sembra quasi che si  dividano in  due categorie le persone da aiutare. La morosità incolpevole, il piatto vuoto a tavola sono uguali per tutti, non esistono “i miei bisognosi” e i “tuoi bisognosi” IL BISOGNO QUANDO c’è, NON HA DIFFERENZE, ed è nostro preciso dovere provvedere, soprattutto se siamo a conoscenza del disagio!

Nel mio piccolo NON MI ARRENDO e non mi voglio arrendere  nella speranza siano apportate modifiche, aiuterò chi riuscirò ad aiutare e lotterò al fianco di chi ha bisogno,  ma RICORDIAMOCI TUTTI  che quando nel primo trimestre 2021 vedremo serrande abbassarsi, famiglie rovinate e spero  nulla di peggio…  non si potrà dare solo  la colpa  al Governo,  ognuno di noi sarà responsabile per ciò che NON HA FATTO.

22
Ago

APPELLO: aiuto affitti anche agli ESCLUSI perchè invisibili alle Istituzioni!

In attesa di leggere le condizioni per poter accedere a questi aiuti, che saranno pubblicate nel bando Comunale di prossima uscita (parrebbe entro settembre) noi speriamo che anche il Comune di Rapallo TERRA’ CONTO DEI NUOVI ” BISOGNOSI” quelli da noi segnalati già da maggio, al Consigliere Regionale Claudio Muzio che ha portato avanti il nostro accorato appello sino ad ottenere questa ulteriore tranche di 66.000 Euro. Che non sono solo quelli che hanno purtroppo già avuto in passato difficoltà e con un ISEEE 2019 basso, ma sono quelli NUOVI, soprattutto lavoratori stagionali che NON son stati richiamati al lavoro a causa della chiusura da Covid 19 e per il dimezzamento di posti a sedere in Ristoranti e Stabilimenti balneari, derivanti dalle norme di sicurezza. Persone che NON HANNO AVUTO NEPPURE LA CASSA INTEGRAZIONE, proprio per la particolarità del loro contratto, che da Aprile, hanno il piatto vuoto e son stati aiutati SOLO da ASSOCIAZIONI private o dalle PARROCCHIE, perchè privi di quei soliti requisiti che avrebbero permesso loro di essere aiutati dalle Istituzioni, già, perchè questi nuovi poveri l’anno scorso avevano magari un ISEE di poco superiore ai 16.000 Euro ESCLUSI per questo, Perchè INVISIBILI agli occhi dei Servizi Sociali. Se tenete conto che solo noi come Associazione in collaborazione con la Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio abbiamo portato cibo e dignità a circa 400 persone e stiamo tuttora aiutando a pagare affitti arretrati e bollette insolute, per quel che possiamo ovviamente, potete immaginare la vastità del disagio. SPERIAMO quindi che il nostro Comune non sia SORDO e CIECO di fronte a questa fascia di bisogni e permetta di accedere agli aiuti anche a chi, dimostrando con prove alla mano, oggi si trova costretto a chiedere per non essere sfrattato tra qualche mese, per poter mangiare ogni giorno, per non trovarsi con la luce staccata e non poter neppure fare una doccia calda ai propri figli. La morosità incolpevole, il piatto vuoto a tavola sono uguali per tutti, non esistono “i miei bisognosi” e i “tuoi bisognosi” IL BISOGNO QUANDO C’è, NON HA DIFFERENZE, ed è nostro preciso dovere provvedere, soprattutto se siamo a conoscenza del disagio! Sappiamo che i finanziamenti Nazionali e Regionali non sono tanti ( a Rapallo se non ho fatto male i conti, si ha una somma totale erogabile intorno ai 165.000,00 Euro) ma bisogna comunque valutare le reali priorità, le più urgenti. Con questo auspicio quindi attendiamo fiduciosi il bando Comunale, per dare una luce, anche se piccola, di speranza a chi non vede via d’uscita, prima che sia troppo tardi.

5
Ago

66.000 euro a Rapallo per aiuti affitto e/o bollette insoluti

Quando in questi tempi di sfiducia ed incertezza, un politico mantiene le promesse e ti telefona per darti la notizia in anteprima, è quasi stupefacente, soprattutto se questo aiuterà tante famiglie in difficoltà a pagare affitti e bollette non pagati a causa del “Covid 19” … un altro passo avanti ed ora speriamo anche che arrivino altri fondi dal Ministero, per affrontare l’immediata emergenza, ma parimenti provvedimenti CONCRETI che creino lavoro per chi, a causa della pandemia, lo ha perso e con alta probabilità non lo riavrà più.

Oggi la Giunta regione Liguria , ha approvato il riparto delle risorse del Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, stanziando 2 milioni e 159 mila a favore di 136 comuni liguri trai quali Rapallo e questo, grazie ad una interrogazione fatta dal Consigliere Regionale Claudio Muzio su nostra segnalazione, per la nuova emergenza che avevamo riscontrato aiutando numerose famiglie con la “spesa sospesa”. Personalmente non ne faccio una questione di schieramento politico che neppure guardo, qui voglio ringraziare Claudio Muzio, perchè ha fatto, io guardo solo ai risultati, alle “mie famiglie” col piatto vuoto che da alcuni mesi rischiano anche di avere il distacco della luce e lo sfratto perchè non hanno i soldi per pagare. E non hanno i soldi non perchè son stati sempre poveri o li hanno sprecati, ma per cause direttamente legate alla pandemia.
Di seguito come sono stati ripartiti i fondi Comune per Comune

21
Lug

ESULTANZA FONDI, MA…

Oggi si esulta, o si critica, a seconda dello schieramento, sui fondi ottenuti. Ma io che per natura, preferisco i risultati ai proclami e attendo prima di esultare o criticare, vorrei esprimere qui, la mia piccolissima opinione…
Sarà importante come saranno utilizzati quei fondi e soprattutto quando, perchè di tempo non ce n’è più.
Partiamo allora, dalle urgenze, dai piccoli per far crescere anche i grandi: riempiamo i piatti vuoti, paghiamo affitti arretrati e bollette e intanto CREIAMO LAVORO, LAVORO… LAVORO e con buon senso, affinchè anche i piccoli diventino grandi, senza chi spende è poco utile produrre, senza equità non c’è crescita, né Civiltà, perché se tra 6 mesi dovremo ancora dare sussidi saremo un popolo fallito ed anche i grandi diventeranno piccoli o se ne andranno. Ascoltiamo chi il lavoro lo difende e ci investe, in tutti gli ambiti, ma anche chi lo cerca e non lo trova, aiutiamo chi produce pane, ma anche chi non può acquistarlo. Non c’è un mestiere più importante di un altro, c’è una Società, un Paese tutto, che ha sofferto, che solo se è un tutt’uno torna ad essere Italia. Magari puntiamo anche su cultura e istruzione, perché senza queste (diceva mia madre) non si puliscono bene neppure i cessi. E’ quando si smette di dare sussidi, perché non ce n’è più bisogno, che un debito diventa ricchezza anziché fallimento. Buon lavoro! Per tutti!
(Si può essere fiore oppure solo sfondo, ma per essere bellezza e grandezza bisogna essere tutt’uno. Nadia Amalia Molinaris)

14
Lug

UN PRIMO PASSO! per l’aiuto affitti e ora speriamo

Un primo passo importante verso l’aiuto concreto per l’emergenza affitti-casa, con uno stanziamento di fondi aggiuntivi, che dovrebbero essere disponibili già da agosto per aiutare le famiglie in ritardo coi canoni locativi, il pagamento delle utenze, con le rate di mutuo o con le spese condominiali.
Ad un mese dal nostro comunicato-urlo emergenza affitti, ripreso subito dal Consigliere in Regione Liguria Claudio Muzio, che qui ringraziamo, con una interrogazione a risposta immediata in Regione, stamane la telefonata per darmi in anteprima la notizia di un positivo seguito a quanto segnalato e richiesto. In questo video gli 8 minuti della seduta in Consiglio Regionale che esorto gli amici a visionare indipendentemente dal “colore politico”, perchè quando si parla di emergenze sociali non esistono gli schieramenti, ma solo le soluzioni.
Video accompagnato dalle stesse parole del Consigliere, che non solo ci fanno piacere per il riconoscimento del nostro modesto impegno nel sociale, ma sono per noi da sprone a continuare con tenacia.

IL PAGAMENTO DEGLI AFFITTI
Sono andate In difficoltà tante famiglie che, prima del Covid, riuscivano, seppur con grandi sacrifici, a far fronte agli impegni assunti e codificati nei contratti di locazione.
Questa mattina e’ stata trattata la mia interrogazione presentata a inizio giugno, anche in esito alle segnalazioni ricevute sul tema. In particolare l’accorato appello di Nadia Amalia Emma Molinaris, che da tempo si occupa di iniziative di sostegno al bisogno, in particolare nel Comune di Rapallo che peraltro rientra tra i Comuni ad alta tensione abitativa, mi ha indotto ad assumere questa interrogazione urgente a valenza regionale.
La relativa illustrazione, la risposta dell’ Assessore e la mia replica sono contenute nel video che pubblico.

https://www.facebook.com/1124617378/videos/10217002519791582/
12
Giu

NON è il TEMPO di PERDER TEMPO!

Dall’inizio emergenza, come Pulce abbiamo portato, insieme alla Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio, cibo e dignità nel piatto di ca. 500 persone, famiglie in difficoltà non perché già note come “bisognose”,  ma  a causa delle restrizioni Covid 19. Oggi per fortuna  un buon 60% è tornata al lavoro, ma chi non è stato assunto e  temo non troverà facilmente lavoro, stiamo continuando a servirle e sono ancora tanti, troppi. Da un paio di settimane si sono aggiunte però nuove famiglie,  con nuove richieste: un aiuto per pagare l’affitto e/o le bollette.  Famiglie che già sono in ritardo su una o due mensilità perché impossibilitati a pagare.
Avendo il polso di questi bisogni non ci vuole la sfera di cristallo per comprendere che se non si interviene con provvedimenti urgenti a livello Nazionale ci ritroveremo a dicembre con tre fronti aperti e drammatici
1) chi è in affitto, appena i Tribunali torneranno al lavoro, potrebbero trovarsi  con le notifiche di sfratto;
2) chi è proprietario, e magari sta finendo di pagare il mutuo, non riuscendo a pagare le spese condominiali si potrà trovare con un pignoramento avviato dagli Amministratori di Condominio che si trovano costretti a procedere in tal senso, da disposizioni che non sono state modificate in nome dell’emergenza;
3) le piccole attività che arriveranno a fine anno senza riuscire a far quadrare i bilanci, abbasseranno le serrande.
Questo NON è IL TEMPO DI PERDER TEMPO  ma quello di agire adesso (che è già tardi) per non ritrovarci tra 6 mesi con lo scenario appena esposto.

Come Agenzia Immobiliare, con  circa 50 appartamenti in affitto,  abbiamo inviato subito a marzo, una mail a tutti i proprietari di immobili locati, chiedendo di aderire volontariamente alla nostra proposta di RIDURRE i canoni di marzo, aprile e maggio del 30% per gli immobili  affittati ad uso turistico e del 50% se affittati ad uso lavorativo.
TUTTI i nostri clienti e ripeto tutti, che preciso sono proprietari di appartamenti con fine reddituale, hanno aderito e noi abbiamo provveduto a comunicare all’Ufficio delle Entrate il minor reddito percepito affinchè l’aiuto non andasse ad incidere negativamente sulle loro  imposte.
Forte di ciò, visto che a Rapallo sono in molti i proprietari che hanno diversi immobili messi a reddito locativo, chiedo al Sindaco di adoperarsi a sensibilizzarli, magari con incentivi, a ridurre i canoni sia commerciali , ma soprattutto residenziali, anzi a dire il vero per gli immobili commerciali dovrebbe essere istituita una norma Nazionale che preveda in casi di non utilizzo totale o parziale,  causato da eventi eccezionali come la mareggiata o la pandemia  attuale, preveda canoni legati al reale utilizzo.
Chiedo a chi ci governa, non solo di stanziare cospicui fondi per un primo aiuto affitti, come un “pronto soccorso” immediato,  al quale possano accedere , indipendentemente dall’ISEE 2019, tutti coloro che si trovano in difficoltà a causa della situazione attuale,  MA   di modificare  anche,  e SUBITO,  per il solo periodo dell’emergenza,  norme (elencate sopra) che innescherebbero una catena di conseguenze che a dicembre potrebbero essere drammatiche. Non possiamo andare avanti con aiuti limitati all’aiuto, dobbiamo trovare soluzioni che pur emergenziali,  possano limitare i danni concretamente.
Ringraziamo il Consigliere Regionale Claudio Muzio per aver compreso che il nostro grido d’allarme sull’emergenza affitti residenziali,  era basato su realtà concrete.

dal NUovo Levante del 12.06.20
dal Secolo XIX Levante del 12.06.20
10
Ott

ciao Mirella… dipingi il Paradiso per noi

E’ difficile  trovare le parole per esprimere il dolore ed il vuoto che lascia la scomparsa di Mirella Manara Bergonzini , grande pittrice, con la sua semplicità, innamorata di questa nostra terra, della quale ha ritratto gli angoli più belli e spesso dimenticati, con una precisione di particolari che hanno reso le sue opere le uniche “fotografie” di molti scorci, oggi non più visibili, distrutti da un’epoca insensibile alla storia e che avanza a grandi passi.

Negli ultimi tempi proprio per aiutarmi in quella mia voglia di scrivere la storia della nostra antica Mulattiera,  eravamo spesso insieme condividendo i ricordi, le immagini e la stessa rabbia di fronte a chi  insensibilmente si dimentica delle nostre radici, quelle radici che fanno crescere ogni anno germogli, che se non si preservano portano alla desertificazione delle tradizioni,  di una terra, la nostra, che basta fermarsi a guardarla per sentire tutto ciò che ha da raccontare e  Mirella, è stata lo sguardo e l’orecchio attento di ogni  suo racconto.  Voglio ricordarla quando nel cercare una foto  dell’antica locanda del viandante,  che si trovava lungo la nostra mulattiera ed oggi demolita, lei mi portò tutti i suoi quadri, i suoi schizzi con tanto di data, mi portò a casa sua a fotografare e catalogare tutte le sue opere inerenti, contenta come una bambina di fronte ad una festa a sorpresa, di poter contribuire… e il contributo lo ha dato, a mani piene, col suo vivere, col suo essere, con ogni pennellata di colore… Mi mancherai e non solo a me Mirella, ma voglio dirti ancora un ultimo grazie per tutto ciò che hai creato e che ci hai lasciato, sicura che starai dipingendo in Paradiso per noi, gli scorci della nostra terra, per farcela ritrovare quando ti incontreremo…
Pulce (come ti piaceva chiamarmi)

Tutto il Circolo e personalmente, siamo vicini ai famigliari esprimendo il nostro più sincero dolore.
Il Direttivo Circolo della Pulce

voglio ricordarti così, dentro i tuoi quadri percorrendo l’ultimo sentiero… ciao Mirella
25
Apr

25 APRILE 2017 … Nonna Amalia e zio Remigio

Mia nonna Amalia era a letto per un recente attacco di “mal di cuore”, ma quando sentì che in strada stava passando un funerale, si alzò, nonostante il divieto del medico, andando alla finestra per farsi il segno di Croce, con quel dolore profondo che ogni donna, che aveva un uomo a combattere per la Libertà, provava…
< Quanta gente…! Deve essere un ragazzo giovane, sapete chi è ? >
scrollarono soltanto la testa, restando in silenzio, le amiche accanto al suo letto … nessuna ebbe il coraggio di dirle
< è tuo figlio Remigio> …
A mio zio Remigio, al mio babbo Teresio, a mia nonna Amalia e mio nonno Giuseppe e a Tutti, Tutte coloro che non esitarono a combattere e morire per lasciare a noi una Terra Libera, il mio grato ricordo.
Scrivo questo pezzetto di storia, dedicandolo soprattutto a chi è troppo giovane per avere ricordi, affinchè sappia che la Libertà di oggi è un albero cresciuto su quella terra che i badili scavarono per seppellire tanti giovani, tante fosse ove non si aveva neppure il tempo per piangere perché bisognava continuare a combattere. Le armi cessarono… e i giovani da quel giorno non hanno più dovuto vivere una guerra, ma a voi giovani mi rivolgo, passata la nostra generazione che ancora ha quel ricordo, dovrete e dovete difendere la nostra Libertà non dimenticando mai com’è nata. GRAZIE (Nadia Amalia Molinaris)

nella foto: Remigio, Amalia e Teresio MOLINARIS

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e a questo link chi era il mio Babbo:
Teresio Molinaris – nome di battaglia “Stambecco”

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