
Salita a Montallegro, la festa si farà e in ricordo di chi ha fatto la storia
La festa si farà e ricordando i nostri anziani
La festa per il progetto “Salita a Montallegro” ci sarà e sarà per tutti, appena questa pandemia ci lascerà le mani libere. Chi la doveva organizzare ha avuto tutto il tempo , ma si è arrivati con inspiegabili lungaggini a fine 2020.
Con molta amarezza abbiamo appreso solo dagli organi di stampa che l’ Inaugurazione del progetto “Salita a Montallegro” si svolgerà e in modo virtuale. Forse chi ha letto la notizia, non sapendo quando e come tale progetto è nato non vi ha dato peso. Il progetto, finanziato a fondo perduto dalla Compagnia di S. Paolo con Euro 52.500,00 nasce nel 2016, in quanto come Circolo della Pulce, individuato il bando, abbiamo presentato in Comune l’intero progetto chiedendo di partecipare, poiché secondo noi la nostra Mulattiera avrebbe potuto “vincere”. Quasi ignorati sino all’ultimo giorno del termine, solo grazie a Riccardo Repetto che ha sopportato la nostra continua insistenza è stato presentato sul filo di lana e nonostante lo scetticismo, ha vinto la somma che, con l’appoggio di Pier Giorgio Brigati è stata accettata, dando il via di fatto al progetto.
Assegnata la realizzazione all’Ente Parco di Portofino, come Circolo abbiamo felicemente collaborato e contribuito sin da subito anche con eventi (per i quali non abbiamo chiesto alcun contributo) che facessero conoscere a tutti questa realizzazione, mirata alla valorizzazione della nostra antica Strada, sensibilizzando soprattutto i nostri anziani a diventare protagonisti per scrivere la Storia della Mulattiera che non era mai stata scritta. E i nostri Anziani hanno risposto, all’inizio un po’ timidamente e poi con gioia, si son messi quasi in fila per farsi intervistare, hanno portato ricordi, foto, oggetti antichi e personali, custoditi sino ad allora gelosamente nelle loro case, con un po’ di orgoglio si son sentiti protagonisti quali sono, a scrivere la storia di una strada che per i Rapallesi è un percorso molto caro, sia per fede che per commercio, l’arteria che ha dato e dà vita all’ anima del nostro Popolo, delle nostre tradizioni e del nostro territorio.
Il progetto doveva concludersi nel 2017, ma si è andati avanti con proroghe su proroghe. L’Inaugurazione si poteva tranquillamente svolgere già nel 2018 o nel 2019 coinvolgendo non solo la Fondazione di S. Paolo per i doverosi ringraziamenti, i Rapallesi, gli ospiti e i turisti, ma anche gli studenti che erano stati parte attiva e soprattutto i nostri anziani. Invece gli studenti delle classi medie si sono ormai indirizzati alle scuole superiori ed è impossibile rintracciarli e tra i nostri grandi anziani che tanto ci tenevano e aspettavano questa “festa”, c’è chi nel frattempo se ne è tristemente andato senza veder realizzato quello che era quasi un sogno, che aspettavano con ansia, senza essere neppure citati dentro i grazie. Se ci avessero avvisato , anche solo con una telefonata, come sempre ci saremmo attivati per affiancare questa inaugurazione che non c’è, e rendere tutti partecipi di questo momento pur rispettando le norme attuali.
Oggi col paravento del covid si è “ finalmente” spesa la somma destinata, per fare una inaugurazione virtuale (vedi determina che segue) che tra parentesi contempla solo l’aspetto sportivo della nostra Mulattiera, perché dal 2016 al febbraio 2020 non si è trovato il tempo. Forse, è mancata solo la consapevolezza di quanto fosse e sia importante per molti la storia di un sentiero, diventato fede, diventato strada, diventato simbolo e fulcro nel tempo, della nostra città.
La festa comunque ci sarà, è una promessa e sarà per tutti , per chi indossa mocassini e per chi sa indossare gli scarponi come fossero ballerine, perché la Mulattiera è un bene di tutti, e la realizzeremo senza chiedere nulla anche sta volta, per solo amore del Territorio, dell’Ambiente, della Cultura, della Tradizione, della Storia, della nostra Fede Mariana e soprattutto delle Persone che questa storia l’hanno fatta, per questo presto o tardi la festa si farà, ricordando e ringraziando tutti quelli che hanno contribuito fattivamente, in modo particolare Mirella Manara Bergonzini e Giovanni Pernigotti che diverrà un grazie a tutti i nostri anziani e a chi ci ha preceduto, che non solo hanno partecipato a scrivere la storia di “Salita a Montallegro”, ma ne son stati loro stessi parte. Una storia che è e deve essere parte di ognuno di noi.
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BANDO AIUTO AFFITTI: i moduli e il mio grazie per le modifiche
BANDO AIUTO AFFITTI: BENISSIMO e IL MIO GRAZIE all’Amministrazione di Rapallo!!!
E’ uscito il bando modificato rispetto alla delibera di Giunta, nell’elenco requisiti è comparso tra l’altro un “OPPURE” che lo rende equo e fa sì che anche chi non ha l’Isee 2019 inferiore ai 16.700, ma ha problemi economici legati alla situazione Covid, possa accedervi . ATTENZIONE però!!! Le domande vanno presentate entro 10 gg. lavorativi da oggi.
Di seguito pubblico i pdf che potete trovare anche all’albo online del Comune di Rapallo e per una immediata lettura vi pubblico la domanda e gli allegati anche in immagini.

Ognuno sarà responsabile per ciò che non ha fatto!

Il 22 agosto avevamo scritto in riferimento agli aiuti
affitto: “noi speriamo che anche il
Comune di Rapallo TERRA’ CONTO DEI NUOVI ” BISOGNOSI” …. Ma non posso che sentirmi delusa ed anche un po’ amareggiata nel leggere nella delibera di Giunta l’elenco dei
requisiti richiesti dal nuovo
bando del nostro Comune per poter accedere a tali aiuti, che tra parentesi, a gran voce avevamo sollecitato proprio perché a contatto con più
di 100 famiglie in stato di bisogno a causa diretta o indiretta del Covid 19,
che abbiamo cercato e cerco di aiutare.
SIAMO IN EMERGENZA , quindi non si
possono, a mio avviso, emanare bandi basati
su vecchi criteri , si deve tener conto della nuova realtà, dei nuovi e urgenti
bisogni. Quelli da noi segnalati già
da maggio, al Consigliere Regionale Claudio Muzio che ha ben capito e portato avanti il nostro accorato appello sino
al risultato di questa ulteriore tranche
di 66.000 Euro erogata al nostro Comune. Gli urgenti bisogni non sono
solo coloro che purtroppo hanno già
avuto in passato difficoltà , con un ISEEE 2019 basso, ma sono anche quelli NUOVI, soprattutto lavoratori stagionali che NON son
stati richiamati al lavoro a causa della chiusura da Covid 19 e/o per il dimezzamento di posti a sedere in
Ristoranti, Stabilimenti balneari ecc.,
derivanti proprio dalle norme di sicurezza. Persone che NON HANNO AVUTO NEPPURE LA CASSA INTEGRAZIONE, proprio per la
particolarità del loro contratto, che da Aprile, hanno il piatto vuoto e son
stati aiutati grazie ad ASSOCIAZIONI private o PARROCCHIE, perchè privi di quei
“consueti” requisiti che avrebbero
permesso loro di essere aiutati dalle Istituzioni, già, perchè questi nuovi
poveri l’anno scorso avevano magari un ISEE di poco superiore ai 16.700 Euro. ESCLUSI
per questo, che sempre per questo sono INVISIBILI agli occhi istituzionali . Non si può quindi adoperare come parametro
l’ ISEEE 2019 inferiore a 16.700 euro nucleo famigliare, è troppo LIMITATIVO e non è equo. Logica ed
emergenza impone che chi può dimostrare che per causa COVID è
senza lavoro e non ha quest’anno un
reddito sufficiente, possa
accedere agli aiuti !
Restando ancorati a vecchi schemi
sembra quasi che si dividano in due categorie le persone da aiutare. La
morosità incolpevole, il piatto vuoto a tavola sono uguali per tutti, non
esistono “i miei bisognosi” e i “tuoi bisognosi” IL BISOGNO QUANDO c’è, NON HA
DIFFERENZE, ed è nostro preciso dovere provvedere, soprattutto se
siamo a conoscenza del disagio!
Nel mio piccolo NON MI ARRENDO e non mi voglio arrendere nella speranza siano apportate modifiche, aiuterò chi riuscirò ad aiutare e lotterò al fianco di chi ha bisogno, ma RICORDIAMOCI TUTTI che quando nel primo trimestre 2021 vedremo serrande abbassarsi, famiglie rovinate e spero nulla di peggio… non si potrà dare solo la colpa al Governo, ognuno di noi sarà responsabile per ciò che NON HA FATTO.


APPELLO: aiuto affitti anche agli ESCLUSI perchè invisibili alle Istituzioni!

In attesa di leggere le condizioni per poter accedere a questi aiuti, che saranno pubblicate nel bando Comunale di prossima uscita (parrebbe entro settembre) noi speriamo che anche il Comune di Rapallo TERRA’ CONTO DEI NUOVI ” BISOGNOSI” quelli da noi segnalati già da maggio, al Consigliere Regionale Claudio Muzio che ha portato avanti il nostro accorato appello sino ad ottenere questa ulteriore tranche di 66.000 Euro. Che non sono solo quelli che hanno purtroppo già avuto in passato difficoltà e con un ISEEE 2019 basso, ma sono quelli NUOVI, soprattutto lavoratori stagionali che NON son stati richiamati al lavoro a causa della chiusura da Covid 19 e per il dimezzamento di posti a sedere in Ristoranti e Stabilimenti balneari, derivanti dalle norme di sicurezza. Persone che NON HANNO AVUTO NEPPURE LA CASSA INTEGRAZIONE, proprio per la particolarità del loro contratto, che da Aprile, hanno il piatto vuoto e son stati aiutati SOLO da ASSOCIAZIONI private o dalle PARROCCHIE, perchè privi di quei soliti requisiti che avrebbero permesso loro di essere aiutati dalle Istituzioni, già, perchè questi nuovi poveri l’anno scorso avevano magari un ISEE di poco superiore ai 16.000 Euro … ESCLUSI per questo, Perchè INVISIBILI agli occhi dei Servizi Sociali. Se tenete conto che solo noi come Associazione in collaborazione con la Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio abbiamo portato cibo e dignità a circa 400 persone e stiamo tuttora aiutando a pagare affitti arretrati e bollette insolute, per quel che possiamo ovviamente, potete immaginare la vastità del disagio. SPERIAMO quindi che il nostro Comune non sia SORDO e CIECO di fronte a questa fascia di bisogni e permetta di accedere agli aiuti anche a chi, dimostrando con prove alla mano, oggi si trova costretto a chiedere per non essere sfrattato tra qualche mese, per poter mangiare ogni giorno, per non trovarsi con la luce staccata e non poter neppure fare una doccia calda ai propri figli. La morosità incolpevole, il piatto vuoto a tavola sono uguali per tutti, non esistono “i miei bisognosi” e i “tuoi bisognosi” IL BISOGNO QUANDO C’è, NON HA DIFFERENZE, ed è nostro preciso dovere provvedere, soprattutto se siamo a conoscenza del disagio! Sappiamo che i finanziamenti Nazionali e Regionali non sono tanti ( a Rapallo se non ho fatto male i conti, si ha una somma totale erogabile intorno ai 165.000,00 Euro) ma bisogna comunque valutare le reali priorità, le più urgenti. Con questo auspicio quindi attendiamo fiduciosi il bando Comunale, per dare una luce, anche se piccola, di speranza a chi non vede via d’uscita, prima che sia troppo tardi.

66.000 euro a Rapallo per aiuti affitto e/o bollette insoluti
Quando in questi tempi di sfiducia ed incertezza, un politico mantiene le promesse e ti telefona per darti la notizia in anteprima, è quasi stupefacente, soprattutto se questo aiuterà tante famiglie in difficoltà a pagare affitti e bollette non pagati a causa del “Covid 19” … un altro passo avanti ed ora speriamo anche che arrivino altri fondi dal Ministero, per affrontare l’immediata emergenza, ma parimenti provvedimenti CONCRETI che creino lavoro per chi, a causa della pandemia, lo ha perso e con alta probabilità non lo riavrà più.
Oggi la Giunta regione Liguria , ha approvato il riparto delle risorse del Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, stanziando 2 milioni e 159 mila a favore di 136 comuni liguri trai quali Rapallo e questo, grazie ad una interrogazione fatta dal Consigliere Regionale Claudio Muzio su nostra segnalazione, per la nuova emergenza che avevamo riscontrato aiutando numerose famiglie con la “spesa sospesa”. Personalmente non ne faccio una questione di schieramento politico che neppure guardo, qui voglio ringraziare Claudio Muzio, perchè ha fatto, io guardo solo ai risultati, alle “mie famiglie” col piatto vuoto che da alcuni mesi rischiano anche di avere il distacco della luce e lo sfratto perchè non hanno i soldi per pagare. E non hanno i soldi non perchè son stati sempre poveri o li hanno sprecati, ma per cause direttamente legate alla pandemia.
Di seguito come sono stati ripartiti i fondi Comune per Comune

L’antica MULATTIERA, oggi la SPLENDIDA notizia
Era il 22 luglio 2016. I tempi della burocrazia si sa, son quelli che sono, a volte incomprensibili a noi “comuni mortali”…
Oggi la splendida notizia
Dopo la delibera del 14.10.2016 in cui la Giunta Comunale accettava il finanziamento a fondo perduto della Fondazione San Paolo e conseguenti adempimenti, per la valorizzazione della NOSTRA ANTICA MULATTIERA e la determina del 30 maggio 2017 nella quale la dott. Anna Drovandi, designata per tale pratica, approvava il protocollo di intesa con l’Ente Parco di Portofino per la realizzazione, oggi la splendida notizia che l’Ente Parco di Portofino ha accettato il protocollo d’intesa col Comune di Rapallo. Poiché il bando della Fondazione San Paolo prevedeva l’ultimazione del progetto entro luglio 2017, noi che siamo stati per così dire, i “fan attivi” di tale progetto, eravamo un po’ preoccupati che i 52.000 euro messi a disposizione a fondo perduto… andassero proprio perduti, ma dopo colloquio col Consigliere Anna Baudino e la dottoressa Veronica Littardi dell’Ente Parco ci è stato assicurato che il Comune chiederà una proroga di 6 mesi al fine di portare a termine la valorizzazione della Antica Mulattiera, patrimonio storico di tutta la Città e della Regione. Un GRANDE GRAZIE a tutti coloro che si sono adoperati per il buon fine, in particolare ad Anna Baudino che ha sopportato le mie telefonate e messaggi.
Per maggiori dettagli sui lavori che saranno eseguiti riporto uno stralcio del protocollo e ringraziamo anche l’ENTE PARCO di PORTOFINO per l’impegno assunto. Nadia Molinaris (Circolo della Pulce)
…..PREMESSO CHE:
- Il Comune di Rapallo …… volto la realizzazione di un sistema integrato di guida digitale che permetta di svolgere più funzioni:i:
- una funzione promozionale del percorso, valorizzarne gli aspetti di richiamo per un turismo non solo religioso.
- una funzione informativa: in rete sono presenti contenuti e informazioni riguardanti il Santuario, poco sul percorso che porta allo stesso, sulle implicazioni storico artistiche e sul suo valore culturale e popolare
………………..
- che per la realizzazione del progetto approvato dalla Compagnia di S.Paolo occorrono un insieme di azioni che debbono riferirsi quanto più possibile ad un soggetto che abbia tra le proprie finalità la conoscenza del territorio, la didattica, la diffusione dell’informazione;
- che, in base ai sopra esposti principi appare idoneo ed opportuno affidare la realizzazione di tutta la parte operativa del progetto de quo all’Ente Parco di Portofino tramite la stipula di idoneo protocollo di intesa,
- che tra il Comune di Rapallo e l’Ente Parco di Portofino esiste già un protocollo di intesa per la gestione coordinata dell’ufficio I.A.T. ;
……..TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:
- Il Comune di Rapallo affida all’Ente Parco di Portofino per le competenze professionali di cui dispone la realizzazione del progetto di valorizzazione della salita al Santuario di Montallegro, finanziato dalla nell’ambito del bando valorizzazione patrimoni culturali 2016 dalla Compagnia di S. Paolo al fine di :
- – Incrementare la sua attrattività attraverso la realizzazione di un sistema integrato di comunicazione che permetta di svolgere una funzione informativa (utilizzando i contenuti prodotti dalla stessa cittadinanza), promozionale (valorizzando gli aspetti di richiamo storici, architettonici, religiosi), creando una comunità di interesse diffuso e attivo (condivisione delle esperienze di visita). ;
- Riappropriazione collettiva del bene, con un’azione sinergica e coordinata di coinvolgimento della cittadinanza (studenti, insegnanti, adulti, senior) finalizzata alla realizzazione di contenuti (testuali, video e audio) in grado di alimentare il sentimento di devozione popolare da parte delle nuove generazioni
- Ripristinare le condizioni di piena e sicura percorribilità del tracciato secondo gli standard qualitativi previsti dalla normativa regionale, realizzando interventi accessori sui sentieri.
- L’Ente Parco, per lo svolgimento delle attività commissionate, metterà a disposizione, anche tramite enti, associazioni o cooperative di cui abbia acquisito la disponibilità in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, personale da adibire alle funzioni appresso descritte;
Progettazione App e sito web |
Elaborazione tracce (4) |
Incontri nelle classi |
Interviste |
Elaborazione testi per sito web |
Ripristino percorribilità del sentiero
secondo gli standard qualitativamente alti previsti dalla l.r. 24-2009. |
- l’Ente Parco garantirà la continuità delle prestazioni, provvedendo, se del caso, alla sostituzione del personale impossibilitato per la realizzazione del progetto ;
- Il Comune di Rapallo verserà all’Ente Parco le somme concordate secondo gli importi e le modalità di erogazione da parte del soggetto finanziatore