
parte IL TIGULLIO NON MOLLA
Parte ufficialmente oggi, l’iniziativa di solidarietà “il TIGULLIO non MOLLA” per aiutare in modo concreto le attività in maggior difficoltà danneggiate dalla mareggiata del 29-30 ottobre promossa dal nostro Circolo
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dei Comuni di Zoagli, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino e gli stessi quattro Sindaci si fanno testimonial per presentare e promuovere in conferenza stampa l’iniziativa.
Quattro Comuni, otto associazioni aderenti e un unico obiettivo: aiutare concretamente chi ha perso tutto a seguito della tempesta epocale che nella notte tra il 29 e il 30 ottobre ha dilaniato il territorio. A identificare la causa è un simbolo univoco, utilizzato per la creazione di magliette, tazze, cartoline, spille e vario materiale per raccogliere i fondi che saranno versati su un unico conto corrente e ripartiti partendo dalle richieste danni presentate ufficialmente alla Camera di Commercio di Genova e con criteri che saranno stabiliti, soprattutto in base a chi ci avrà palesato il desiderio di ottenere un contributo,in fase di riunione tra tutti gli aderenti che stileranno e firmeranno verbale di quanto deciso.
Ci scusiamo sin da ora se non aggiorneremo questo sito, in quanto saremo impegnati materialmente nelle piazze per questa raccolta, per noi prioritaria, visti i tanti bisogni. Tutte le info le potrete trovare sul sito www.iltigulliononmolla.it Grazie per la vostra partecipazione e/o adesione
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Come è nata l’iniziativa
Premesso che in data 30 Ottobre, a seguito degli eventi calamitosi che hanno interessato il Tigullio, alcuni cittadini e associazioni hanno espresso la volontà di avviare azioni concrete per raccogliere fondi da destinare in tempi brevi alle attività maggiormente danneggiate, su suggerimento ed esortazione dell’ On. Roberto Bagnasco, l’associazione culturale Circolo della Pulce si è pertanto fatta promotrice di sviluppare quanto suggerito, per dar vita però, ad una iniziativa benefica che coinvolgesse tutti i 4 Comuni del Tigullio di Zoagli, Rapallo, S.Margherita Ligure e Portofino, attraverso l’ideazione di un logo univoco da trasferire su magliette o altri oggetti e da utilizzarsi a fine raccolta fondi.
Hanno subito aderito otto Associazioni del territorio interessato: il Circolo della Pulce, Ascom-Confcommercio Rapallo e Zoagli, Confesercenti Tigullio, C.I.V. Rapallo, COR Circolo Operatori di Rapallo, Ascom-Confcommercio Santa Margherita e Portofino, C.I.V.”Costa dei Delfini” e Santa 2.0.
Le caratteristiche in dettaglio
- I proponenti hanno facoltà di cedere il logo dell’iniziativa a tutte quelle associazioni o a chi, facendone richiesta vorrà aderire, previa verifica e approvazione da parte degli stessi Proponenti che le finalità di utilizzo e le modalità di raccolta fondi siano in linea con l’iniziativa
- La prima fase di raccolta fondi terminerà il 31 gennaio 2019 con una prima distribuzione di quanto raccolto.
- La seconda fase invece terminerà circa intorno alla metà di maggio, con una seconda distribuzione di quanto raccolto.
- Si valuterà poi in seguito, dopo una sospensione estiva, se riprendere con una terza fase che orientativamente potrebbe partire il 1° ottobre e finire il 31 dicembre 2019.
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Non è una TRAGEDIA… ma
Dopo il Consiglio Comunale di ieri sera a Rapallo, io voglio solo esprimere alcune parole, è una mia opinione, ma condivisa da molti. Vorrei precisare che la nostra NON è STATA UNA TRAGEDIA, la tragedia è quella del Ponte Morandi dove hanno perso la vita 43 persone. LA NOSTRA, è STATO UN DISASTRO, un disastro dove tutti hanno reagito, dove proprio i più danneggiati e tutti coloro che si sono stretti attorno NON SI SONO PIANTI ADDOSSO, hanno pianto sì, e molto, nel vedere distrutto il proprio lavoro, nel vedere la propria Città devastata, MA MENTRE PIANGEVANO SI SONO RIMBOCCATI LE MANICHE spalando detriti, cercando di salvare il salvabile. ORA mentre tutti si stanno rimboccando le maniche, mentre il Porto Riva Carlo Riva è già partito con la messa in sicurezza della struttura, che meteo permettendo a fine gennaio sarà ultimata, mentre chi è preposto a farlo fa le doverose indagini, mentre fior fiore di professionisti tra avvocati e ingegneri tuteleranno i diritti della Città, DAI POLITICI IO, E MOLTI COME ME, non ci aspettiamo pianti e lamenti, non ci aspettiamo contestazioni a volte anche poco documentate, MA oltre ad ATTI CONCRETI ci aspettiamo che siano con NOI, che non ci tolgano quella VOGLIA CHE ABBIAMO DI RIALZARCI, come hanno fatto ieri sera e non ci aspettiamo neanche solo promesse, perchè le promesse non sono biglietti da 100 Euro e sono questi ultimi che servono e servono subito per molte attività. AVANTI TUTTA QUINDI, ci vorrà tanto lavoro è vero, ma IL NATALE é ALLE PORTE, la Pasqua e l’estate sono alle porte, NOI VIVIAMO DI TURISMO, quindi portiamoli i turisti, IO NON MI ARRENDO SENZ’ ALTRO e con grande dignità vi rispondo IO, NON MI SENTO IN GINOCCHIO, (che ho 65 anni e l’attività azzerata) in ginocchio mi metto solo davanti a Dio per ringraziarlo che la nostra non è stata una tragedia. Scusate lo sfogo, grazie
Nadia Amalia Molinaris. (una semplice Pulce)

E’ ORA di CONCRETEZZA!
È ORA di CONCRETEZZA: congelamento – sospensione delle RATE di MUTUO e/o FINANZIAMENTO ALMENO PER 1 ANNO per le attività danneggiate.. In molti sono nella cacca: attività chiuse, che non si sa quando apriranno e rate da versare GRAZIE… Pulce


Svincoli alberghieri… ma
Innanzitutto precisiamo che non facciamo salti di gioia davanti agli SVINCOLI ALBERGHIERI, ma che nel caso degli “Alberghetti” e dell’ Hotel Savoia, abbiamo ingoiato il boccone, in quanto stanti i fatti, sono ineluttabili, ma chiediamo che almeno sia imposto il RIPRISTINO delle facciate, soprattutto per gli Alberghetti, con gli ANTICHI DECORI di cui se necessitate, possediamo fotografie dettagliate.
Quello che CI STUPISCE è che alcuni Politici stiano facendo battaglie a spada tratta ESSENDO PROPRIO LORO la causa primaria di questi svincoli e ci spieghiamo:
1 – LO SVINCOLO di questi Alberghi è NEL NUOVO PUC con tanto di dettagli leggibili da tutti;
2 – IL PUC è stato redatto da UN COMMISSARIO e le Amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno potuto dire nulla in merito al PUC, né andarlo a leggere, né discuterlo democraticamente come sarebbe stato più giusto;
3- Se n’è occupato un COMMISSARIO, perché proprio chi è tra coloro che oggi urla alla fine della nostra Città a causa di tali svincoli, pur avendo nel 2005 adottato il PUC, HA SOLLEVATO poi nel 2007, con tanto di Leggi alla mano che già esistevano nel 2005, interpretate nel proprio ruolo di OPPOSIZIONE nel modo più restrittivo, L’INCOMPATIBILITA’ dell’ AMMINISTRAZIONE a REDIGERE IL PUC , COSTRIGENDO di fatto tutte le SUCCESSIVE AMMINISTRAZIONI A DICHIARARSI anche loro INCOMPATIBILI, per non incorrere in una denuncia.
4- Il risultato è questo: UN PUC NON SCRITTO DA NOI, MAI DEMOCRATICAMENTE DISCUSSO, che prevede appunto LO SVINCOLO DI QUESTI ALBERGHI.
5- POICHE’ il latte è versato, ciò che ora ci sta a cuore (detto per inciso non scriviamo queste righe per prendere voti alle prossime elezioni, ma per amore della nostra Rapallo) è RICORDARE a questa Amministrazione e a quelle che verranno che, se tali cantieri dovessero partire in contemporanea, come pare dagli articoli sulla stampa
- OGNI APPARTAMENTO IN PIU’ che, checchè se ne dica da chi non fa il mio mestiere, SI VENDERANNO, perché nuovi, in edifici di pregio, vista mare,con terrazzino e posto auto, in centro e soleggiati, a pochi passi dalle spiagge…
- sono mediamente 3 PERSONE IN PIU’,
- che avranno mediamente 2 AUTO e 2 MOTO ciascuna e un unico posto auto, che circoleranno per le nostre strade e parcheggeranno nei nostri parcheggi,
- 3 PERSONE IN PIU’ che produrranno ACQUE NERE e BIANCHE,
- 3 persone che diventeranno circa 120 persone in totale, con 120 veicoli circa circolanti in più…
ORA, poichè
viabilità, traffico,parcheggi e scarichi
acque bianche e nere sono già CRITICI, vetusti
e al limite adesso, chiediamo alle relative AMMINISTRAZIONI che concederanno le
licenze edilizie, di impegnarsi anche
per metter mano seriamente a
quanto elencato sopra, al fine di
rendere vivibile e fruibile la Città e relativi servizi.
Il Direttivo Circolo della Pulce
Nadia Molinaris

C.d.P. Sospensione riunioni mensili.
Il Circolo della Pulce, nello stringersi attorno al caro amico e socio fondatore Yasser per gli ingenti danni subiti, dando tutta la propria disponibilità, comunica che le abituali riunioni mensili aperte a tutti e che si svolgevano nella saletta interna del Sapore di Mare danneggiato pesantemente dalla mareggiata del 29/30 ottobre scorso, SONO SOSPESE, a data e luogo da destinarsi; mentre le decisioni di direttivo continuano ad essere prese collegialmente nel gruppo via WhatsApp. Restiamo comunque sempre a disposizione di TUTTI COLORO che VORRANNO SEGNALARCI qualche problematica, garantendo l’anonimato, sia contattandoci via mail ad o via telefono al 320 0610660 – ore pasti.
GRAZIE e scusate il disagio. Pulce

FORZA YASSER SIAMO TUTTI CON TE!

il Porto…
IL PORTO: Basta vedere solo barche, pontili, locali alla moda, spiagge
private… di Tizio o Caio. Dietro e dentro ci sono le Persone !
Il Porto non è solo barche, dietro e dentro c’è lavoro, c’è il cuore, ci sono anni di vita,
di chi non possiede neppure un sasso di
questo Porto e di chi ha investito i propri soldi credendoci.
500 Persone che hanno 500 famiglie, 500 Persone, donne e uomini grandi e grossi che ho visto piangere come bambini , davanti ad un cumulo di detriti, ritrovando un cuscino della barca su cui lavoravano;
500 Persone che lavorano con il mare nel cuore, con la lealtà dentro le mani, che quella notte erano pronti a correre rischi per salvare il salvabile;
che stanno lavorando sodo, che non si arrendono, che in questi giorni incontrerete sporchi di sabbia e bagnati, perché non tornano neppure a casa; 500 persone per cui la parola Porto vuol dire impegno, vuol dire casa, vuol dire passione; 500 persone che tornando in famiglia dopo questo disastro, guardano negli occhi i loro figli e temono l’incognita del futuro, ma vanno avanti; 500 persone che nemmeno vi rispondono, quando venite a chiederci dov’è la barca di Tizio o Caio per fare una foto o quando venite a spiegarci che cosa si sarebbe dovuto fare prima…
E tacciono perché sanno;
sanno che cos’è il mare, sanno che cos’è il vento, sanno che cos’è la pioggia, sanno che cos’è una mareggiata, sanno anche che cos’è la paura e sanno domarla, sanno che cos’è il Porto, sanno che cos’è una diga, sanno che cos’è una barca, sanno che cos’è il proprio lavoro, sanno che cos’è il sale negli occhi, sanno che cosa sono le lacrime e sanno che cos’è il RISPETTO per il LAVORO di TUTTI e sanno tacere, perché sanno … sanno che solo lavorando INSIEME ce la faremo.
Nadia Molinaris – Pulce

(12) Le “Case di Noè” sono salve
Non sempre in Italia stare dalla parte giusta ripaga, ma avevamo urlato GIU’ LE MANI DAL CIVICO 31 nel 2015, avevamo ottenuto “un punto” nel 2016 col sequestro in Comune delle pratiche inerenti, da parte della Polizia Giudiziaria ed oggi, possiamo urlare di gioia: VITTORIA!
Il Consiglio di Stato ha reso la Storia alla Storia, ripagando anche chi, come Luciano Soracco che a Case di Noè ci vive, non si è mai arreso nonostante le tante porte in faccia. Proprio per una sua richiesta abbondantemente documentata avevamo acceso un faro su questo Borgo antico, che stava soccombendo di fronte agli utili del cemento, bussando a tutte le porte possibili, alzando la voce, coinvolgendo i cittadini, portando anche in Consiglio Comunale il nostro grido di aiuto. Oggi di fronte alla felicità che ci procura questa sentenza che salva definitivamente ciò che ancora resta di storico delle Case di Noè e che è una VITTORIA per Rapallo, vogliamo comunque ringraziare tutti coloro che non ci hanno lasciato soli: il Ministero per i Beni Culturali e la Soprintendenza, ai quali avevamo presentato istanza di vincolo, gli Architetti Dino Biondi e Giuseppe Ruzzeddu della Regione Liguria, Il Direttore Dipartimento Pianificazione Territoriale Pier Paolo Tomiolo, la Polizia Giudiziaria della Procura di Genova, Mentore Campodonico Presidente del Consiglio Comunale, l’Arch. Massimo Pernigotti presidente della allora Commissione Edilizia che votò contro la demolizione, il Consigliere Eugenio Brasey, che portò in Consiglio Comunale il nostro grido di allarme, la Consigliere Anna Baudino che ci supportò, il Consigliere di opposizione Mauro Mele che ci appoggiò e, non da ultimo, tutti quei Cittadini che hanno risposto al nostro appello incitandoci a non arrenderci, nonostante proprio in quei giorni caldi, ci avessero anche chiuso la nostra pagina Facebook.
In silenzio abbiamo atteso ed oggi, possiamo esultare soddisfatti condividendo la nostra gioia con tutta la città e concludere con un detto con cui avevamo iniziato: “ Beato quel Popolo i cui anziani continuano a piantare alberi, pur già sapendo che alla loro ombra non riposeranno mai”.
Per noi resterà sempre un dovere-missione portare avanti battaglie giuste, anche quando all’inizio si è contro “i mulini a vento”.

vedi anche tutti i nostri articoli correlati:
11) http://www.circolodellapulce.it/pulce/11-piccon-dagghe-cianin-e-il-civico-31-e-salvo.html
9) http://www.circolodellapulce.it/pulce/consiglio-comunale-del-1-marzo-e-marciapiede-pagana.html
8) http://www.circolodellapulce.it/pulce/illustrissimi-sindaco-e-presidente-del-consiglio.html
7) http://www.circolodellapulce.it/pulce/piano-casa-cio-che-va-cio-che-non-va-e-il-paradosso.html
(6) http://www.circolodellapulce.it/pulce/un-altro-passo-avanti.html
5) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-i-cittadini-rispondono-entusiasti.html
4) http://www.circolodellapulce.it/pulce/case-di-noe-verso-la-vittoria.html
1) http://www.circolodellapulce.it/pulce/salviamo-dalle-demolizioni-lantico-borgo-case-di-noe.html

Ben tornato… San Sebastiano
Non potevamo mancare… al rientro dalle “Americhe” dopo il suo trionfo espositivo al Met Breuer di New York, di uno dei nostri capolavori che la nostra città, come uno scrigno racchiude. Quale Circolo abbiamo sempre cercato di sensibilizzare le varie Amministrazioni e i cittadini ad una maggior valorizzazione di Arte, Cultura, Storia e Tradizioni che Rapallo offre, insieme al suo patrimonio ambientale anche se purtroppo, per ancora troppi, Rapallo si ferma alle “troffie al pesto”…
Il San Sebastiano che si può ammirare all’ “Oratorio dei Bianchi” è una scultura lignea policroma che raffigura il Santo, dell’ artista genovese barocco Anton Maria Maragliano (1664-1739). Non voglio descrivervi la bellezza, perchè vorrei solo incuriosirvi e spingervi a vederlo coi vostri occhi, io pubblico solo alcune immagini ma… viste coi miei di occhi.
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Sempre all’ Oratorio dei Bianchi a volte (in speciali occasioni) potete ammirare questa Madonna Bambina che per la dolcezza del suo sguardo incanta…

Scusi… per la Mulattiera di Montallegro dove si passa?
Finite le ferie… la Pulce torna a punzecchiare: finalmente questa mattina, sopralluogo per il posizionamento dei cartelli di indicazione turistica riguardanti il percorso pedonale della nostra storica Mulattiera del XVII secolo che si ricorda, ottenne il Vincolo Ministeriale come bene di interesse culturale nel 2013, su istanza avviata dal nostro Circolo. Da quel giorno ad oggi però i turisti vedevano sull’angolo di Via San Francesco l’indicazione posizionata il 06 settembre 2014 e poi… più nulla.
<< scusi, per la Mulattiera di Montallegro dove si passa?>> la domanda ricorrente dei turisti perplessi davanti all’insegna.
A breve saranno finalmente collocati gli indispensabili cartelli che indicheranno la direzione per percorrere l’antica Mulattiera sia verso Montallegro, che in direzione centro città.
Nella foto, la Pulce Nadia Molinaris, il Consigliere Eugenio Brasey e maestranza del Comune di Rapallo.
Circolo della Pulce
sino ad oggi si ringraziano i tanti volontari che nel periodo della “novena” posizionavano cartelli indicativi “fatti in casa”
- Eugenio Brasey-la Pulce e maestranza del Comune
- Eugenio Brasey
- Unica insegna all’inizio di Via S. Francesco
- Uno dei cartelli artigianali posizionati da volontari cittadini
- Uno dei cartelli artigianali posizionati da volontari cittadini
- Uno dei cartelli artigianali posizionati da volontari cittadini


PER NOI LIGURI SARANNO SEMPRE le ORE 11 e 36
PER NOI LIGURI SARANNO SEMPRE LE ORE 11 e 36
Sino ad ora il mio dolore è stato silenzio. Quando è successa la tragedia mi trovavo all’estero senza Tv e quotidiani italiani, ma si sa un Ligure può essere ovunque nel mondo, ma resta sempre Ligure. L’angoscia ed il dolore son stati enormi, come quello di tutti, c’era solo la speranza che il numero delle vittime non salisse giorno dopo giorno. Nel paese in cui ero, e ormai frequento da anni, tutti sanno che sono “di Genova” e forse per questo, chi si avvicinava per stringermi la mano o abbracciarmi vedeva in me non chi sono, ma l’intera città che viveva quel dramma. Piangere in pubblico ad ogni manifestazione di condivisione del dolore, è stato una costante per giorni. L’unico modo per restare aggiornata era collegarmi a Facebook. Forse perché la connessione era incostante o forse perché mi comparivano solo determinati commenti,(voglio sperarlo) oltre al dolore e all’angoscia c’è stato un momento in cui ho cominciato a provare anche disgusto, nel leggere certe esternazioni, nel vedere come persone, anche tra le “più titolate” tra i miei amici, hanno ADOPERATO, ( o si son fatti adoperare ) questa tragedia. Grettezza, esaltazione del proprio ego, strumentalizzazione, divulgazione di notizie false, polemiche assurde persino su quale immagine adoperare per il giorno dei funerali… persone che ora, quando le incontro, ne vedo solo la pochezza, quando invece, ognuno di coloro che sinceramente ha provato e prova dolore, forse l’unica cosa che avrebbe voluto, era veder penzolare dai monconi del nostro PONTE i nomi dei responsabili… Oggi è passato un mese e il dolore è immutato.
Ci sarà un nuovo ponte, i risarcimenti, le nuove case… ma NON BASTERANNO… e finchè non avremo anche giustizia, per noi LIGURI, SINO A QUEL GIORNO, SARANNO SEMPRE LE ORE 11 e 36.
Nadia Amalia Molinaris nata a Rapallo il 31.05.53
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